Come al solito, la reazione del Presidente Nobili malcela la sua innata avversione a qualsiasi critica o richiesta di chiarimento riguardo al suo operato e ai suoi innumerevoli incarichi che come presidente di un’istituzione pubblica è tenuto a dare non tanto in risposta ad un partito politico o ad un consigliere regionale o provinciale, ma ai cittadini che hanno tutto il diritto di avere la massima trasparenza possibile .
Ricordiamo che è, non solo un diritto, ma anche un dovere di una forza politica rivolgere a chi ha ruoli pubblici domande anche scomode, come già abbiamo fatto a suo tempo.
Non è, quindi, la prima volta che il Presidente a richieste chiare e precise risponde in modo evasivo e contrattaccando come se la logica fosse: “ v isto che nessuno è senza peccato, siamo tutti innocenti”. Lasciamo che siano i cittadini a giudicare.
Nel frattempo, condividiamo pienamente l’azione del consigliere Aldo Reschigna e ribadiamo che esistono, prima ancora che ragioni di incompatibilità, evidenti ragioni di inopportunità politica nella nomina di Nobili nel cda del COQ, così come sull’indennità percepita dal nuovo incarico visto la compatibilità con i limiti di retribuzione previsti dall’Asl in applicazione del decreto legislativo.
Siccome il Pd non ha scheletri nell’armadio, ciò ci consente di continuare ad essere uomini liberi.
Pd Vco
ufficio stampa