In queste ore nella giunta provinciale è in atto un litigio politico furibondo che, se non fosse capitato in un momento drammatico come questo, si potrebbe definire comico.
Il Presidente Massimo Nobili e l’assessore alla protezione civile Bendotti litigano in queste ore sui mass-media perché l’esponente della Lega ha dichiarato “di non essere stato informato di quanto sabato stava accadendo a Verbania”.
Litigio che è finito con il ritiro delle deleghe alla protezione civile a Bendotti da parte dello stesso presidente Nobili che lo accusa di come “in questo frangente ha confermato come non sia la persona idonea a rivestire il ruolo di referente politico della protezione civile provinciale”.
Situazione “comica” perché da l’idea di una giunta provinciale allo sbaraglio, perché si scontra sui giornali al posto di spiegarsi a testimonianza della rissosità e dell’assoluta mancanza di coesione tra Lega Nord e PDL, perché Nobili scrive di una “conferma” della non idoneità di Bendotti a fare l’assessore (evidentemente per Nobili, Bendotti ne ha combinate altre in passato).
Insomma un teatrino del centro-destra poco dignitoso.
Drammatico e vergognoso però è che questo avvenga nelle ore in cui, più che mai, ci sarebbe voluto un assessore provinciale alla protezione civile nel pieno delle sue funzioni, capace di coordinare con Prefettura, sindaci e forze dell’ordine il lavoro sul campo.
Invece litigano e nel momento in cui servirebbe di più l’assessore alla protezione civile viene “licenziato” in tronco.
Dovremmo discutere di come trovare le risorse necessarie, evitando di alzare le accise sulla benzina, ascoltando magari l’invito del consigliere del Pd verbanese Claudio Zanotti a rivedere il progetto del Pisu, ed invece chi governa questo territorio si divide.
Segreteria Pd VCO
Ufficio Stampa