Ancora una volta i gruppi di minoranza dei partiti di centro-destra del consiglio provinciale del VCO hanno dimostrato poco senso di responsabilità istituzionale.
Abbandonando l’aula hanno dimostrato di mettere davanti agli interessi dei cittadini del VCO i propri interessi di parte politica; c’era l’occasione, venerdì sera al consiglio provinciale aperto, di votare tutti assieme un documento condiviso da tutti, anche dalla minoranza, peraltro votato in tutti i consigli provinciali d’Italia, contro gli attacchi strumentali arrivati da più parti a livello nazionale sul tema della chiusura delle provincie.
Il documento proposto dall’UPI (Unione Provincie Italiane) ribadiva l’importanza dell’esistenza delle provincie, e soprattutto per il nostro territorio, era un documento che difendeva una realtà di montagna, vicina alla gente, come la nostra.
Invece, al momento del voto, con pretestuose argomentazioni, hanno deciso di abbandonare l’aula, facendo così cadere il numero legale (visto l’assenza di due consiglieri di maggioranza, l’uno per malattia e l’altro per un gravissimo lutto familiare): un comportamento che denota l’incapacità di mettere gli interessi di questo territorio davanti a tutto. PD, gruppo consigliare provinciale.