Con riferimento alla nota questione dell’Imu agricola nei terreni montani, a seguito dell’iniziativa assunta dal responsabile nazionale agricoltura del Partito Democratico on. Sabrina Capozzolo, si è tenuta stamattina a Montecitorio una riunione con il sottosegretario al ministero dell’economia e delle finanze, on. Pier Paolo Baretta, con l’on. Capozzolo e i capigruppo Pd in commissione agricoltura (on. Nicodemo Oliverio), ambiente (on. Enrico Borghi) e finanze (on. Marco Causi) al fine di rappresentare al governo l’esigenza di riscontrare alle iniziative parlamentari assunte in tal senso nei giorni scorsi dal Pd.
Al termine del confronto, i parlamentari democratici hanno preso atto positivamente dell’annunciata intenzione del governo di stabilire dall’anno 2015 in poi il ripristino dell’esenzione ai fini del pagamento dell’Imu dei terreni agricoli montani, avendo come base di riferimento l’elenco dei comuni della cosiddetta “montagna legale” elaborato dall’Istat ai sensi della legge 991/1952, e quindi ripristinando la situazione originaria di totale esenzione dal pagamento dei terreni agricoli montani, escludendo dal pagamento altresì gli agricoltori professionali nei comuni parzialmente montani ai sensi della predetta normativa.
A tale proposito, i parlamentari democratici hanno espresso al governo l’opportunità di recepire gli stessi criteri ai fini della definizione del contenzioso in atto relativamente all’annualità 2014, esprimendo apprezzamento nei confronti dell’esecutivo che ha saputo tener conto delle numerose istanze in tal senso emerse nel corso di queste settimane dal mondo dell’associazionismo, dei comuni e dal Parlamento.
Ufficio stampa on. Enrico Borghi