Tutti gli articoli di Alberto Nobili

Liceo Cavalieri: altro errore e giravolta della Provincia con Lincio/Albertella

Dopo l’annuncio di dissesto (e la precipitosa retromarcia), assistiamo ad un altro atteggiamento poco chiaro e incoerente della nuova amministrazione provinciale guidata da Arturo Lincio e Giandomenico Albertella, in questo caso sulle scelte riguardanti il #Liceo Cavalieri di Verbania.
Come PD Verbania abbiamo sostenuto la scelta dell’amministrazione comunale di Verbania di Silvia Marchionini che ha supportato, con 200 mila euro, alcuni investimenti a favore del Liceo cittadino, assieme all’ex Presidente della provincia Stefano Costa, perché possano realizzarsi nuove aule nel plesso scolastico.
Non appena insediata, la nuova amministrazione provinciale ha fatto marcia indietro, sostenendo che i costi del progetto sono lievitati passando da 700 mila € a 1 milione e 100 mila €. Ad oggi nessuno ha ancora capito quali siano le cause di questo aumento dei costi.
Sulla scelta invece del trasferimento degli studenti assistiamo ad un balletto della Provincia che non aiuta né la scuola né chi la vive quotidianamente. Ieri il trasferimento sembrava una certezza come annunciato dal consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Giandomenico Albertella, oggi invece sembra possa essere evitato anche grazie a soluzioni tecniche proposte dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
La maggioranza Lincio-Albertella non prenda scelte sulla testa di docenti e studenti.
Noi siamo al loro fianco, con l’impegno concreto dell’amministrazione comunale che si è resa sempre disponibile a dare risposte, anche in termini di sostegno economico finanziario alla scuola.

Nicolò Scalfi
Segretario 
PD Verbania

Irresponsabile il dissesto in Provincia dopo 15 giorni di governo del centro destra.

<E’ d’obbligo un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini del VCO, delle imprese creditrici, dei dipendenti dell’ente>.
Così il segretario provinciale del PD Pino Grieco ai nostri microfoni nel corso di una conferenza stampa convocata (sabato 12 gennaio 2019) a Verbania sul dissesto della Provincia del VCO. <E’ stato difficile anche per Stefano Costa governare in questi anni ma arrivare al dissesto 15 giorni dopo l’insediamento della nuova amministrazione a noi sembra un pò irresponsabile> conclude Grieco.
C’era anche l’ex presidente Stefano Costa che sugli incerti numeri del dissesto (si è parlato prima di 32 e poi di circa 50 milioni di euro) afferma: < E’ un problema di lettura, ma la verità è una sola: l’unico debito effettivo riscontrabile già dal 2014 perché relativo agli anni 2012,2013 e 2014 di presidenza Nobili è quello dei canoni demaniali mai previsti in uscita in Regione ma spesi dalla Provincia>.

Contro la manovra economica di Lega e 5 Stelle il 12 gennaio il PD “in 1000 piazze” (anche nel VCO)

Contro la manovra economica gialloverde di Lega e 5 Stelle il 12 gennaio il Partito Democratico del VCO aderisce all’iniziativa “in 1000 piazze” #manovracontroilpopolo lanciata dal PD al livello nazionale.
Ci troverete nelle piazze e nelle strade, con del materiale divulgativo, per spiegare nel merito gli errori della manovra economica varata dal governo Lega – 5 Stelle che rischia di fare danni gravi al futuro del nostro Paese.
Una manovra che non mette un euro sui temi del lavoro, dello sviluppo, delle infrastrutture e a favore delle giovani generazioni che rischiano di pagare il peso delle scelte effettuate.
Ecco i comuni dove saremo presenti con il nostro materiale informativo.
1. Omegna, piazza XXIV Aprile,
2. Verbania, piazza Ranzoni Intra
3. Villadossola, via Vittoni
4. Gravellona Toce, Ipercoop
5. Domodossola
6. Baveno, piazza municipio  

Primarie 16 dicembre. Dove si vota nel VCO per il segretario PD Piemonte. Candidati Monica Canali, Paolo Furia e Mauro Marino

Le elezioni primarie (aperte anche ai non iscritti) che voteranno per il segretario si svolgeranno domenica 16 dicembre. A questo link dove si vota nel VCO con il Volantino seggi primarie VCO 16 dicembre 2018 

Si vota per scegliere il Segretario regionale del Partito Democratico (tre i candidati: Monica CanalisPaolo Furia e Mauro Maria Marino) e i componenti dell’Assemblea regionale. Possono votare tutti i cittadini che si riconoscono nella proposta politica del PD. Possono partecipare al voto anche i giovani minorenni che abbiano compiuto 16 anni alla data delle Primarie. Bisogna versare due euro.

Cliccando qui potete visionare le liste dei candidati all’assemblea regionale.

Comuni di riferimento Luogo Orario
Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino, Gignese, Stresa Sala adiacente portici Municipio, piazza Dante Alighieri 14 Baveno dalle 8 alle 20
Casale Corte Cerro Circolo Arci Rio Grande Ramate, Casale Corte Cerro dalle 8 alle 12.15, poi sino alle 20 nel seggio di Omegna
Bognanco, Crevoladossola, Domodossola, Masera,  Montecrestese,  Premosello Chiovenda, Trasquera, Trontano, Valle Antigorio e Formazza, Valle Vigezzo, Varzo, Vogogna Sede PD, corso Dissegna Domodossola dalle 8 alle 20
Anzola D’Ossola, Gravellona Toce,  Mergozzo, Ornavasso, Sede PD Casa del Popolo via Roma, Gravellona Toce dalle 8 alle 12.15, , poi sino alle 20 nel seggio di Omegna
Arola, Cesara, Madonna del Sasso, Omegna, Nonio, Quarna Sotto, Quarna Sopra, Valle Strona Sede PD, circolo Arci F.Ferraris, via Manzoni, Omegna dalle 8 alle 20
 Arizzano, Bee, Cambiasca, Cannobio, Cannero, Cossogno, Ghiffa, Oggebbio, Miazzina, Premeno, San Bernardino Verbano, Valle Intrasca, Verbania, Vignone,  Trarego Viggiona, Valle Cannobina Sede PD via Roma 24, Verbania Intra dalle 8 alle 20
Beura Cardezza, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte, Villadossola, Valle Anzasca,  Valle Antrona, Sede PD, via Vittoni Villadossola dalle 8 alle 12.15, poi sino alle 20 al seggio di Domodossola

A questo link le info con il regolamento

I candidati che si sono presentati:
Monica Canalis – 24.11.2018_Mozione-congressuale-CANALIS-Monica
Paolo Furia 24.11.2018_Mozione-congressuale-FURIA-Paolo
Mauro Marino 24.11.2018_Mozione-congressuale-MARINO-Mauro-Maria

 

Riunione fondativa “Piazza Grande VCO”. Lunedì 17 Dicembre ore 20.45 a Gravellona Toce

Il congresso nazionale del Partito Democratico è ormai alle porte e si sono definite le principali candidature che concorrono per la nomina del prossimo segretario nazionale. Tra queste candidature spicca quella del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Unico a vincere contro le destre e il movimento 5stelle nella drammatica tornata elettorale del 4 marzo. Il suo progetto politico è chiaro e in netta discontinuità su alcune scelte che hanno inevitabilmente condizionato la perdita di consenso e di militanza del PD non solo a livello nazionale, ma anche sui territori come noi tutti ben sappiamo e vediamo.
I punti cardine della candidatura di Nicola Zingaretti sono precisi e fondamentali per ripartire con un’idea chiara e forte di centrosinistra ripartendo da: territori, Europa, ambiente, unità. Parole d’ordine invocate da più parti spesso invano.
Anche nel VCO, territorio sovente dimenticato sia nelle dinamiche di partito che nello scacchiere amministrativo, è importante che si organizzi una Piazza Grande che possa ribadire il valore e l’urgenza della proposta di Nicola Zingaretti.

Riunione fondativa “Piazza Grande VCO”. Lunedì 17 Dicembre ore 20.45, municipio a Gravellona Toce

Per questi motivi chiunque fosse interessato a contribuire alla formazione del comitato a supporto della candidatura di Zingaretti è invitato a partecipare alla riunione fondativa di Piazza Grande VCO
Lunedì 17 Dicembre alle ore 20.45 presso Sala del Consiglio Comunale
Gravellona Toce

Sarà l’occasione per confrontarsi su come organizzare le iniziative a livello locale, per conoscersi e aprire un dialogo sul Partito e sulle sfide future.
Gli interessati, in attesa di lunedì 17, possono condividere l’appello che segue al presente invito, visitare il sito piazzagrande.nicolazingaretti.it e invitare chiunque possa essere interessato all’assemblea fondativa!
Verbano Cusio Ossola
www. piazzagrande.nicolazingaretti.it piazzagrandevco@gmail.com

APPELLO PER ZINGARETTI SEGRETARIO

Ripartire dai territori è una delle parole d’ordine di Zingaretti: molta della forza di M5S e Lega «è figlia della desertificazione della rappresentanza politica nei territori». Per rimediare all’errore capitale commesso «occorre ritornare ad ascoltare le persone, ad essere una comunità in cui trovare un’interlocuzione». Per fare questo «bisogna cambiare tutto e creare un partito unitario, abbandonare il credo secondo cui tutto ciò che non è Pd è avversario del Pd e convincersi che si può governare con gli altri».
Il percorso, però, non pare facile. Il Governo, nei sondaggi, viaggia attorno al 60% dei consensi complessivi… «I partiti di governo hanno ottenuto un enorme appoggio grazie all’indubbia capacità di rappresentare i grandi problemi dell’Italia: la lotta alla povertà e alle ingiustizie così come la necessità di rinnovare l’Europa. Ma hanno già iniziato a tradire le promesse fatte agli elettori.» Il PD deve essere pronto, ma per farlo serve «un cambio netto, di politiche e di gruppo dirigente con una parallela maggiore apertura alla società. I tracolli di questi anni non sono dovuti semplicemente all’aver sbagliato comunicazione, bensì, soprattutto, al non aver compreso quanto il dolore delle persone dovesse ottenere una risposta, da parte nostra, meno superficiale. Mi candido per cambiare il partito, non per gettare la spugna. L’Italia ha bisogno di una nuova speranza che soltanto il Pd e un’alleanza di centrosinistra sono in grado di rappresentare.»
Il congresso entra dunque nel vivo e serve un confronto aperto, serio e responsabile: «I competitors saranno diversi, ma credo in un approccio che si basa sulla presentazione delle proprie idee senza attaccare quelle degli altri. Spero in un bel congresso che conquisti le persone e ci porti, finalmente, a voltare pagina aprendo una nuova fase della sinistra italiana. È ora di finirla con la stagione degli insulti. L’obiettivo è costruire una nuova piattaforma economica e sociale che abbia al centro crescita, equità e sostenibilità ambientale. Le persone ci giudicheranno in base alle scelte che prenderemo. Non per gli scontri sui social».
Comitato Promotore