Tutti gli articoli di Alberto Nobili

Cena elettorale con i candidati PD a Villadossola venerdì 16 febbraio.

Appuntamento conviviale con i candidati del PD per la campagna elettorale del 4 marzo 2018. Per stare assieme in allegria e per raccogliere parte dei fondi necessari a pagare le spese.
Il menù della cena elettorale di Venerdì 16 febbraio alla Lucciola di Villadossola dalle ore 19.30:
risotto al Barbera e toma, coscia in arrosto con contorni di patate ed insalata, formaggio, vino, acqua, caffè, €. 20,00.
Per prenotare contattare il circolo PD di Villadossola (Pippo Calandra 335 570 6097  giuseppe.calandra6@virgilio.it – Francesco Squizzi 338 1422284).

Il programma nazionale del PD: 100 cose fatte, 100 da fare

Più forte, più giusta. L’Italia.  -Il programma  nazionale del Pd per le elzioni del 4 marzo 2018
Non si tratta di un libro dei sogni, ma non rinunciamo al
sogno e all’orgoglio di vivere nel Paese più affascinante
del mondo. Un sogno che non si nutre di promesse irrealizzabili
ma di concrete e quotidiane azioni di buon governo.
Avanti, insieme.

Link al programma completo, alla sintesi e al volantino delle 100 cose fatte e da fare https://goo.gl/5igqMx

Link al Volantino programma 100 cose fatte 100 cose da fare PD 2018 

Link al volantino locale del VCO con Le opere e gli impegni concreti per il VCO già finanziati dai governi aguida PD in questi anni.

Enrico Borghi: i numeri, le attività, i risultati del suo impegno in parlamento in questi 5 anni

Pubblichiamo il resconto dell’attività da parlamentare dell’onorevole Enrico Borghi
Relazione attività parlamentare on. Enrico Borghi 2013-2018 (cliccare e visionare il pdf).
I numeri, le attività, i risultati, le leggi proposte in Parlamento in questi 5 anni, in un resconto necessario per impegnarsi anche nella prossima legislatura e, con coerenza, chiedere un voto per i risultati ottenuti alle prossime elezioni del 4 marzo 2018.
Presente all’85% dei voti parlamentari, tra i primi 100 parlamentari  come indice di produttività, sei disegni di legge come primo firmatario, 845 interventi in aula ecc.
Oltre ai numeri, nella relazione, troverete i risultati ottenuti con leggi importanti in materia ambientale (contro gli ecoreati, lo spreco alimentare, energie rinnovabili, sui parchi ecc.), sui diritti (unioni civili, il dopo di noi, femminicidio ecc), e altro come la legge sui piccoli comuni.
Ma, soprattutto, potrete visionare i risultati per il nostro territorio con un attento elenco delle opere finanziate e gli interventi legislativi utili al VCO.
Un riassunto agile e incisivo, che dimostra la serietà di chi si è impegnato a fondo per il VCO e l’Italia.

Candidature elezioni 4 marzo: il commento di Vittoria Albertini

Sarà una sfida avvincente. Non facile, non scontata, ma per questo ancora più interessante.

Ringrazio il Partito Democratico tutto,e in particolare i Segretari Matteo Renzi, Davide Gariglio e Giuseppe Grieco: hanno creduto in me, mi hanno chiesto questo impegno e con entusiasmo mi metto in gioco.

Ammetto che non immaginavo un mio impegno diretto per le elezioni del 4 marzo, ma quando è arrivata la prima telefonata non ho esitato: io ci sono, qualunque sia il ruolo che mi viene chiesto.

Qualcuno mi criticherà, qualcuno penserà che sia una sognatrice. Niente di tutto questo.

So bene che il collegio uninominale del VCO e Aronese a oggi è un collegio difficile per il centrosinistra. Ma so anche che nulla è scontato e che le partite vanno giocate, fino all’ultimo secondo.

Conosco punti di forza e debolezze di questo territorio, criticità e risorse.

in anni di impegno amministrativo e politico ho incontrato tanta gente, ho trovato conferme ogni giorno che qui le persone sono protagoniste della vita.

Il tessuto sociale è dinamico e brillante, la qualità di vita buona, l’ambiente a livelli di eccellenza.

Partiamo da qui per impostare un programma per VCO e Alto Novarese da portare in Parlamento, sapendo che questo territorio-che tanto ha dato all’Italia libera e unita-non ha mai lasciato indietro nessuno.

E cosi dovrà essere anche in futuro.

In questo mese cercherò di incontrare più persone possibile, cercherò di conoscere e farmi conoscere ulteriormente, affinchè il voto sia consapevole. E cercherò di spiegare a chi si dice deluso dalla politica che l’unico modo per provare a cambiare le cose e’ esserne protagonista.

L’assente non può avere ragione.

Sono a disposizione di chiunque voglia conoscermi meglio, capire chi sono e cosa penso.

Prima d cominciare, un pensiero di ringraziamento a chi si impegnerà al mio fianco per un sogno che, come diceva qualcuno, merita di essere sognato.

Si parte!

Vittoria Albertini

Le candidature del PD per il territorio: Enrico Borghi e Vittoria Albertini

La direzione nazionale del Partito Democratico in nottata ha votato le liste di candidati di Camera e Senato alle prossime elezioni del 4 marzo.

Il deputato uscente della provincia del Verbano Cusio Ossola Enrico Borghi è stato inserito Capolista nel collegio plurinominale della Camera dei Deputati comprendente oltre alla nostra provincia quelle di Novara, Vercelli, Biella e la parte settentrionale della provincia di Alessandria.

Riguardo il collegio uninominale della Camera dei Deputati, comprendente i comuni della provincia del VCO più 32 comuni dell’alto Novarese, la Direzione Nazionale del PD ha candidato la componente della segreteria provinciale Vittoria Albertini.

La segreteria provinciale del Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola esprime piena soddisfazione per l’esito di questa vicenda; sono state, infatti, tenute in debita considerazione le richieste del territorio, tra le quali la quella di dare ampio spazio a candidati del Verbano Cusio Ossola.
Scongiurando sorprese dell’ultima ora (ricordiamo che il deposito delle candidature scade il 29 gennaio), il PD del VCO è pronto, con entusiasmo, a galoppare nella campagna elettorale al fianco di VITTORIA ed ENRICO.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE PD

Giuseppe Grieco

Foto da La Stampa

Mattia Nobili nuovo segretario dei Giovani Democratici del VCO

Mattia Nobili, segretario Giovani Democratici VCO

Sabato 20 gennaio 2018, si è tenuto il Congresso dei Giovani Democratici, per stabilire chi guiderà l’organizzazione giovanile del VCO da qui ai prossimi 3 anni. Mattia Nobili è stato eletto all’unanimità segretario dei Gioviani Democratici. Mattia Napolitano è stato scelto come delegato del VCO al regionale e Marigliano Darioli come tesoriere dell’organizzazione“.

Di seguito l’intervento al congresso del neo segretario Mattia Nobili.

Da troppo tempo manca un organizzazione Giovanile nel nostro territorio. Di questi tempi, non possiamo negarcelo, fare Politica è estremamente complicato, soprattutto trai giovani. Viviamo in un periodo difficile per la Politica, chi ci ha preceduto ci ha illuso con false promesse. La voglia di lottare, di cambiare il mondo, è sempre più ridotta a un numero sempre minore di persone. Molti pensano che la Politica non serva a niente e che nulla possa essere cambiato. Sento un sentimento di disfattismo, di qualunquismo, di indifferenza tra molti miei coetanei. E come se non bastasse, la memoria dei tempi del fascismo sembra essere stata persa. Ogni giorno dalle fogne di questa società maleodorante escono delle marionette fasciste senza valori e senza coscienza.

Sembra essersi avverata la profezia di Pier Paolo Pasolini, quando diceva: “Prevedo la spoliticizzazione completa dell’Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza più riflessi. Lo so: i comitati di quartiere, la partecipazione dei genitori nelle scuole, la politica dal basso… Ma sono tutte iniziative pratiche, utilitaristiche, in definitiva non politiche. La strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già tracciata. Resterà forse, come sempre è accaduto in passato, qualche sentiero: non so però chi lo percorrerà, e come.”

Come abbiamo fatto in passato con diversi mezzi, oggi tutti insieme, come Giovani Democratici, dobbiamo tentare di percorrere questa strada. Oggi, 20 gennaio 2018, deve segnare il punto di inizio di un nuovo percorso. Un percorso di cambiamento, avviato dalle perone qui presenti, con fatica, nei mesi precedenti. Tra tre anni dobbiamo guardare ad oggi come la data in cui abbiamo resuscitato i Giovani Democratici.

Con la nostra Segreteria, l’obbiettivo primario sarà quello di lavorare per i giovani e con i giovani, per fargli capire, che la Politica, quella con la P maiuscola, quella fatta di sacrifici, di fatica, di gioia e delusione, è un’attività bellissima, e l’unico strumento per cambiare il paese. Dobbiamo fare capire ai nostri coetanei, che anche loro nel loro piccolo, con il loro impegno, posso contribuire al cambiamento. E non c’è niente di meglio, che farlo tutti insieme nei Giovani Democratici. Ma per cambiare il paese, prima dobbiamo cambiare il modo di pensare di molti giovani. Dobbiamo trasformare il ‘’ me ne frego’’ fascista, con il più socialista ‘’ mi interessa’’. Avverto il disagio nelle scuole, nelle università, trai ragazzi che lavorano e tra quelli che il lavoro non lo trovano. Non possiamo permettere che vengano attratti dalle ‘’non idee’’ del populismo. Propongono soluzioni semplici, per problemi complessi. Queste destre non sono la soluzione, sono parte del problema. Dobbiamo portare a sinistra l’egemonia culturale. Dobbiamo essere noi ad interpretare il disagio, e a lavorare per creare un organizzazione giovanile grande e forte, in modo da poter cambiare veramente le carte in tavola. Dobbiamo riuscire a creare una giovanile, in grado di non lasciare da solo chi combatte per rivendicare i propri diritti. Una giovanile che non lasci indietro nessuno. Una giovanile che avanzi proposte per migliorare il partito e che formi la futura classe dirigente del PD, visto che quella attuale sembra non essere neanche all’altezza di fare una compagna elettorale sui social.

Questa segreteria si deve distinguere completamente dalla precedente. Dobbiamo riconquistare la credibilità persa a livello territoriale, trai cittadini, trai militanti e nei rapporti con il Partito. Quello che hanno fatto nell’ultimo anno e mezzo, ha distrutto la giovanile. A noi tocca il compito di ricostruirla. Non c’è nessuna intenzione, di stabilire oggi tutto quel che faremo da qui ai prossimi tre anni. Saranno i militanti, sarete voi, a deciderlo, tutti insieme.

Indico però 2 punti che ci accompagneranno in questi tre anni di segreteria, oltre a quanto detto prima.

  1. Unità. Noi Giovani Democratici, non siamo e non saremo mai una corrente, siamo parte integrale, nel rispetto della nostra autonomia, del Partito Democratico, e perciò lavoreremo per la sua unità. Discuteremo e criticheremo il Partito Democratico quando sarà necessario, ma lo faremo per preservare il partito stesso Noi crediamo che dividerci in tanti piccoli partiti, favorisca la destra, e contribuisca alla perdita di credibilità di tutta la Sinistra. Serve un grande partito di Sinistra unito,che la smetta di litigare su tutto, con guerre personali, e al contempo favorisca una dialettica interna, senza accusare chi non la pensa come la maggioranza di essere un traditore. Le decisioni si devono prendere tutti insieme, ma poi si deve fare quello che tutti insieme si è deciso, in base del principio del centralismo democratico.
  2. Sinistra. Non prendiamoci in giro, togliamo la parola centro, il nostra giovanile deve essere un’organizzazione di sinistra che vive nel presente e guarda al futuro, e dobbiamo lottare per questo. I nostri valori, le nostre radici, la nostra storia, devono rivivere in ogni lavoro e attività che facciamo. Essere antifascisti, stare vicini a chi a bisogno, agli ultimi, a chi non riesce ad andare avanti, questo è essere di sinistra. Lottare per garantire ogni libertà, tranne quella della volpe nel pollaio, ovvero la libertà di sfruttatore gli altri esseri umani, questo vuol dire essere di sinistra. Combattere per gli Stati uniti d’Europa e per i diritti dei migranti, questo è essere di sinistra. E essere di sinistra vuol dire anche cultura e rispetto. Giocare a chi fa il più populista, senza rispettare chi la pensa in maniera diversa sia all’interno, che all’esterno del partito, non è di sinistra.

Concludendo il mio breve discorso, son convinto che scriveremo delle splendide pagine della politica delle nostre città nei prossimi anni. Ringrazio chi ha deciso di iniziare questo percorso nei Giovani Democratici. Ringrazio mio zio Alberto, che è grazie a lui se oggi son qui a far politica con voi nel Partito, per la comunità.