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Una variazione di bilancio importante a Verbania per dare risposta alle istanze dei cittadini e per una visione di lungo respiro su progetti importanti.

Nel Consiglio Comunale di ierri sera a Palazzo Flaim, è stata esaminata e portata in approvazione le terza variazione di bilancio 2019, la prima del nuovo corso amministrativo. 
Si tratta di un provvedimento corposo che prevede un forte impegno di spesa, di oltre un milione e 300 mila euro, per dare risposta alle istanze dei cittadini e al contempo con una visione più di lungo periodo su alcuni porgetti che l’Amministrazione ritiene importanti. 
Per la parte corrente è certamente doveroso evidenziare l’impegno di spesa previsto per i numerosi eventi turistico/culturali che la città si appresta ad accogliere nei prossimi due mesi ed, in particolar modo, all’attenzione posta sull’intensa attività svolta dalla nostra Biblioteca civica che, insieme al Museo del Paesaggio e al Teatro Maggiore, costituisce il cuore pulsante di un’attività culturale di sempre maggior qualità offerta ai cittadini.
Per gli interventi, invece, in conto capitale, ovvero le opere, si possono enucleare quattro grandi aree di attenzione: le scuole, il fronte lago, le manutenzioni e la cura del patrimonio comunale. Attraverso i numerosi progetti proposti, di cui ricordiamo gli interventi sia di manutenzione che di efficientamento energetico di molte scuole della città, nonché di importanti impianti sportivi, quali lo stadio Pedroli e la piscina comunale, gli interventi sul fronte lago, importante biglietto da visita per i turisti che si accingono a visitare la nostra città, nonché la riqualificazione dell’area esterna del Teatro e dei parchi giochi cittadini si inseriscono in una più ampia visione del futuro.
Per una città attenta ai suoi cittadini, a partire dai più giovani e aperta ad un offerta di sempre crescente qualità anche per coloro che nella nostra città non vivono ma che la scelgono quale luogo da visitare. 
Il Gruppo del Partito Democratico non può che esprimere apprezzamento per i numerosi interventi programmati e per il clima di dialogo costruttivo che si è potuto respirare nella seduta consiliare.

Alice De Ambrogi
Capogruppo consigliare PD 
Comune di Verbania

Brexit: la situazione politica inglese ed europea. Se ne discute il 25 luglio a Verbania

Brexit. Should I stay or should I go? A tragic split

Brexit. Dovrei restare o andare? Una tragica uscita,
 è il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà giovedì 25 luglio 2019, alle ore 20.45 presso la sala biblioteca di Villa Olimpia a Verbania Pallanza, per parlare di Brexit e della situazione politica inglese ed europea.
Ci porteranno alla scoperta di questo tema Domenico Cerabona Ferrari (Giornalista, autore dei libri “la rivoluzione gentile” e “Brexit”) e il deputato PD Massimo Ungaro eletto a Londra.
Conduce Alessandro Pompeo, vicesegretario GD e segretario PD circolo Casale Corte Cerro.
Evento organizzato dai Giovani Democratici del VCO.
Vi aspettiamo numerosi

(Should I stay or should I go?) è la traccia numero tre del quinto album dei The Clash, Combat Rock, pubblicato il 14 maggio del 1982

Ufficio Stampa PD VCO

Slittamento fondi SS34, Borghi interroga il ministro Toninelli

L’onorevole del PD Enrico Borghi  ha annunciato ieri sera, con un intervento in Aula, un’interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli per la notizia emersa in giornata dello slittamento dello stanziamento dei 25 milioni di euro di fondi FSC al 2020 per la messa in sicurezza della SS34. 

E’ necessario fare immediatamente chiarezza su quanto è emerso oggi (ieri ndr) – commenta il deputato democratico – l’intervento sulla SS34 del Lago Maggiore è assolutamente prioritario e necessario, non possono essere giustificabili rinvii o disimpegni rispetto alle risorse che a suo tempo vennero stanziate dal Governo Gentiloni e dalla Regione Piemonte a guida Chiamparino. L’intervento era previsto per il 2019, Toninelli spieghi in Parlamento e ai Sindaci del territorio del Vco il perchè di questa scelta.”

Le stucchevoli dichiarazioni rese dall’assessore regionale alla sanità Icardi

Trovo stucchevole  che l’assessore regionale alla sanità arrivi a dichiarare, nel comunicato stampa ufficiale della Giunta che il VCO, secondo i parametri di legge nazionale, avrebbe diritto solo a “mezzo ospedale“. 
Non si affrontano temi così delicati con le battute che, peraltro, non trovano riscontro alcuno nelle norme di legge. 
Non è  vero come dice che “abbiamo individuato anche una nuova strada di finanziamento che sarebbe completamente a carico dell’INAIL“. Abbiamo chi?
Quando si sa benissimo che il finanziamento  INAIL è stato frutto del lavoro della precedente giunta regionale di Chiamparino. 
Quanto alla richiesta di tempo per approfondire questo problema, peraltro capibile, rende vera propaganda le certezze che la Lega aveva espresso durante tutta la campagna  elettorale.

Aldo Reschigna

Partito Democratico VCO

Continuare nella direzione del nuovo Ospedale baricentrico a Ornavasso.

A seguito della partecipata assemblea pubblica, convocata dal Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, lunedì 8 giugno a Palazzo Flaim, nella quale è stato ribadito da numerosi tecnici, rappresentanze sindacali e cittadini che la scelta strategica migliore per la nostra Provincia, per dare una sanità di qualità ai cittadini, è rappresentata dalla realizzazione di un Ospedale unico e nuovo in posizione baricentrica, il Partito Democratico provinciale del VCO, plaudendo all’iniziativa, ribadisce con coerenza la posizione espressa sin dall’ottobre 2015.
La nostra Provincia, infatti, necessita di un un Ospedale nuovo, la cui collocazione è stata individuata dalla stragrande maggioranza dei Sindaci del VCO ad Ornavasso, per garantire a tutti i cittadini ed anche al personale ospedaliero una struttura che offra servizi e prestazioni di qualità. Ad essa saranno abbinate, per un supporto sanitario completo, le Case della Salute, in parte già avviate, che completeranno attraverso un servizio di prossimità l’offerta sanitaria per tutti i cittadini.
Riteniamo che chi ha il compito di amministrare, ad ogni livello, debba assumersi la responsabilità di scelte lungimiranti, in grado di tenere insieme il territorio senza favorire scontri e divisioni, specialmente su un tema così importante come la salute dei cittadini.

Segreteria Partito Democratico VCO

Ecco i documenti presentati alla partecipata assemblea pubblica, convocata dal Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, lunedì 8 giugno a Palazzo Flaim

Il percorso per la scelta del nuovo segretario provinciale del PD.

Il Partito Democratico del VCO si è ritrovato ieri sera a Pieve Vergonte per una riunione dell’Assemblea Provinciale aperta a tutti gli iscritti. All’ordine del giorno l’analisi dei risultati delle elezioni amministrative e le dimissioni da segretario provinciale del PD di Giuseppe Grieco.

In merito alle elezioni, pur in una situazione nazionale ancora problematica per il nostro partito, se pur migliore rispetto alle politiche del 2018, e la sconfitta a livello regionale, i risultati ottenuti nel VCO dai sindaci del PD e di area sono stati molto positivi, con la riconferma di tutte le amministrazioni comunali a guida centro-sinistra a partire da Verbania, Gravellona Toce, Casale Corte Cerro, Pieve Vergonte, Varzo ecc.

Nel VCO il PD conferma di avere la più alta percentuale, dopo Torino, di tutto il Piemonte alle elezioni regionali; un dato che testimonia il buon lavoro svolto e la qualità delle candidature messe in campo a partire da quella di Aldo Reschigna a cui la Corte dei Conti, proprio in questi giorni, ha riconosciuto il buon operato come assessore al bilancio “nel corso della decima legislatura in cui la gestione finanziaria della Regione Piemonte è complessivamente migliorata, sino a quella di Stefano Costa nel listino regionale.

L’Assemblea Provinciale ha preso atto delle dimissioni di Giuseppe Grieco da Segretario provinciale del PD a seguito della sua nomina, da parte dei soci di Conser VCO Spa, ad Amministratore Unico. Il Presidente dell’Assemblea Provinciale lo ha ringraziato, a nome dell’Assemblea, del proficuo lavoro svolto e dei risultati ottenuti in questi quasi due anni di impegno politico.

Inoltre, l’assemblea degli iscritti ha deciso che proprio il Presidente dell’Assemblea Provinciale Graziano Zaretti guiderà, affiancato dai componenti della Segreteria provinciale uscente, la transizione verso l’elezione del nuovo Segretario, che potrà essere eletto o dalla stessa Assemblea provinciale o attraverso un nuovo congresso convocato dal PD Piemontese (viste le dimissioni di alcuni segretari provinciali del PD in altri territori piemontesi).

Per scegliere il migliore percorso possibile, nei prossimi giorni il Presidente Graziano Zaretti consulterà i componenti dell’Assemblea Provinciale, per proporre all’organismo dirigente il percorso più condiviso.