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Rifiuti: PD Verbania sempre pronto al confronto nel merito

contenitore-per-rifiuti-per-raccolta-differenziataIl Partito Democratico apprezza l’invito del Movimento 5 Stelle a condividere le riflessioni in merito al futuro di ConSer VCO e del comparto dei rifiuti nel territorio ed intende accoglierlo.

Con il Movimento 5 Stelle già lavoriamo su un tema di natura consigliare, quale il regolamento sulle slot machine, e un tale rapporto è ovviamente apribile ad altri temi.

Aggiungiamo, non in polemica, che rinnoviamo l’interesse a trovare intese con i gruppi di opposizione che vogliano collaborare su temi specifici come già fatto in sedi istituzionali, ed usiamo il mezzo stampa solo perché in questo caso il movimento ha lanciato questo tema attraverso questo canale.

Rispetto alla impiantistica proposta dal M5S c’è da capirsi.

Perché se per trattamento dei rifiuti a freddo si parla di trattamento bio meccanico allora questo è già un dato di fatto, in quanto tutti i rifiuti indifferenziati prodotti nel VCO vengono spediti al trattamento bio meccanico che permette una piccola parte di recupero (in particolare metalli e qualcosa di organico) mentre il resto, asciugato e tritato, va o in discarica o all’inceneritore.

Se si tratta di tecnologie a temperature ridotte atte a rendere ecologicamente meno impattante il rifiuto si incorre in un interessante dibattito che però, al momento e a nostro avviso è, a fronte dell’obiettivo rifiuti zero, la ciliegina sulla torta e non la torta in sé.

Per precisare, l’articolo apparso su Verbaniasettanta a firma della segreteria PD è indirizzato a immaginare un’impiantistica di separazione di prossimità caratterizzata da una bassa valenza tecnologica ed un alta valenza di manodopera. Questo è, nel senso complessivo delle intenzioni del Partito Democratico di Verbania, l’obiettivo principale.
Ogni investimento in impiantistica può avere un impegno economico limitato, costituire una nuova creazione di posti di lavoro, ridurre il peso e le frequenze dei trasporti ad impianti e mantenere sul territorio risorse. Dai sistemi di compostaggio di comunità, come descritti dal collegato ambientale alla legge di stabilità che aprono a inesplorati confini nel trattamento del rifiuto organico con risparmi davvero importanti sulle bollette, alla separazione della plastica che genera introiti nel conferimento del prodotto selezionato presso i soggetti titolati ad effettuare le operazioni di riciclo.

Un tema a parte, data la complessità dell’impiantistica, è il biodigestore che per propria natura prevede invece investimenti tecnologici importanti ma potrebbe essere attrattore di rifiuti organici provenienti da altri territori. Per una volta tanto ricevere e lavorare rifiuti altrui, che significa fare entrare nuovi danari, invece che regalare valore altrove.

Già martedì 12 aprile la segreteria PD di Verbania aprirà la discussione all’interno della propria assemblea con la consapevolezza che il tema in oggetto è di assoluta rilevanza per lo sviluppo non solo della città ma dell’intero territorio provinciale. E’ giusto quindi auspicare che un confronto onesto e responsabile sia condotto anche con le altre forze politiche.

Insomma il PD per discutere di questo c’è.

Nicolò Scalfi
Segretario circolo PD Verbania

Distretto turistico. Più Proposte . Meno veti

Antonella Trapani, segretario provinciale PD VCO
Antonella Trapani, segretario provinciale PD VCO

In merito al comunicato stampa emesso dal Presidente del Distretto Turistico, mi permetto di fare solo alcune brevi considerazioni.
Parto dalla velata accusa di politicizzazione che, se non interpreto male e qui mi sconfessi pure il Presidente, viene rivolta nella mia direzione dato il mio impegno politico e il mio personale coinvolgimento, per dire che l’interesse della politica e dei partiti per il distretto è lo stesso di quattro anni fa o forse meno.

L’elezione di almeno 4/5 dell’attuale cda è frutto di rappresentanze politiche all’interno del partito, allora il PDL di cui il Presidente era un esponente di spicco e della Lega Nord e che fino a tre anni fa governavano nelle due province, in Regione e nei maggiori comuni del territorio. Se consideriamo la proposta del sindaco di Omegna, che ha risposto all’invito del presidente in assemblea di palesare se c’erano indicazioni e che allo stesso modo quest’ultimo ha chiesto di votare chi si era speso in questi anni nell’attuale CdA. Queste solo per precisazione.

In questi mesi molti soci  mi hanno manifestato una mancanza di relazioni con il distretto, alcuni paventando addirittura la volontà di uscire dalla società, alcuni addirittura da tempo non versano la quota sociale. Non di meno la maggioranza dei contributi per il funzionamento della Società, pur in progressiva diminuzione, sono erogati da enti di natura pubblica, ragione per la quale alcuni di loro hanno espresso un voto di astensione anche al bilancio.

Per evitare il disgregarsi della società e per riaffermare il suo ruolo di ente di promozione e valorizzazione delle risorse turistiche locali bisogna che si indaghino le ragioni di tanti dubbi. Se non vien dato ascolto anche a questi soci, immaginando che tutto va bene solo perché abbiamo dei buoni numeri sulle presenze turistiche, facciamo un  grave danno al territorio.
Sicuramente, il voto di oggi, testimonia una frattura fra la componente pubblica e gran parte di quella privata della quale non si può assolutamente non tenerne conto e che va risanata non attraverso la spartizione dei nomi del cda.

Ero contraria al manuale cencelli nel 2012 e lo sono ora. Se avessimo deciso di usare tale metodo, oggi avremo avuto un altro risultato probabilmente con un assemblea molto meno partecipata. Ci venga almeno riconosciuto che abbiamo generato partecipazione.
Nei prossimi giorni, quindi,  andranno fatte delle ulteriori valutazioni e incontri con tutti,  ma mi sento di dire, fin da ora, che un’eventuale soluzione condivisa o meno dovrà essere agganciata ad un programma che porti avanti la valorizzazione di tutto il comprensorio del Distretto e per tutti i soggetti, pubblici e privati.

Ultima considerazione. Comprendo come gli operatori del settore possano avere delle reticenze nei confronti di persone che non hanno interessi diretti o indiretti con il turismo ma non nascondono la loro visione politica. Per supplire a ciò la nostra  proposta era quella di avere un comitato tecnico composto da persone competenti della materia e di renderlo realmente un soggetto attivo per la programmazione e le scelte strategiche in stretto e costante contatto con il cda. Sappiamo che questa è un’altra cosa che non ha ben funzionato. Non sono guidata da interessi particolari, Non ho attività turistiche di nessuna natura, il mio  sguardo è rivolto all’interesse generale del territorio.
Quello che farò nei prossimi giorni è specificare meglio gli obiettivi, i percorsi e le azioni che si vorrebbero attuare per esser percepita come portatrice di idee e non solo di una tessera di partito.

Se si vuole che il Distretto possa continuare il lavoro di questi anni e, almeno nelle nostre intenzioni migliorarlo, allora credo che sia corretto che tutti si mettano a disposizione senza portare veti ma portando contributi.

Antonella Trapani
Segretario PD VCO

Frontalieri: se ne discute a Cannobio sabato 2 aprile

frontalieri-frecciaIl PD organizza un incontro pubblico sul tema “verso l’accordo fiscale tra Italia e Svizzera: quali conseguenze per il frontalierato” per sabato 2 aprile 2016 dalle ore 09.30 presso il Nuovo teatro a Cannobio.
A questo link è scaricabile il volantino Incontro pubblico frontalieri 2 aprile 2016 cannobio.
Interverranno l’on. Enrico Borghi  capogruppo PD commissione ambiente territorio e lavori pubblici e Mirko Dolzadelli
segretario nazionale frontalieri Cisl, del Comitato Generale Italiani all’Estero del MAE.
Saranno presenti Stefano Costa presidente provincia del VCO,
Aldo Reschigna vicepresidente regione Piemonte,  Antonella Trapani segretario provinciale PD.
Presiede Domenico Mugnano, segretario circolo PD Alto Verbano.
Un incontro per affrontare nel merito i problemi concreti derivanti dall’accordo tra Italia e Svizzera sul futuro del frontalierato.
Sarà illustrata la mozione votata alla Camera dei Deputati lo scorso febbraio sul tema, primo firmatario l’on. Enrico Borghi.
Sono invitati i rappresentanti dei lavoratori frontalieri, gli amministratori locali, le categorie economiche, sociali, sindacali e tutti i cittadini interessati.

Partito Democratico
Circolo Alto Verbano
Coordinamento Provinciale VCO

L’ NCD non è nel centro sinistra. Ne a Domo ne altrove

domodossolaCome è stato correttamente sottolineato nel comunicato stampa del capogruppo Pd Davide Bolognini e dell’esponente della segreteria cittadina di Domodossola Giovanni Periccioli, i contorni dell’alleanza politica a sostegno del candidato a sindaco Mariano Cattrini sono già stati definiti e votati dalla direzione cittadina e sono quelli storici del Partito Democratico.
Sono rimasta molto sorpresa nel leggere le dichiarazioni del segretario provinciale di NCD, Avv. Claudio Rapetti Lombardo che afferma, tra le possibilità che sta vagliando,   ci sarebbe anche quella di un sostegno al Sindaco uscente Mariano Cattrini.
Mai, infatti, a livello provinciale il Pd ha preso in considerazione un’alleanza politica con il Nuovo Centro Destra che è attualmente, causa l’esito delle elezioni politiche del 2013, alleato di governo, ma che, come sottolineato dallo stesso segretario Matteo Renzi, sarà un’esperienza che terminerà con la fine della legislatura quando il Nuovo Centro Destra potrà fare le scelte che vorrà all’interno del suo campo politico.

Non c’è mai stato alcun incontro tra la sottoscritta che rappresenta politicamente e legalmente il Partito Democratico su tutto il territorio provinciale e dirigenti di NCD.

Invito quindi, l’Avv. Rapetti e tutti i militanti di NCD a continuare a guardarsi attorno, ma non in questa direzione, augurandogli che la sua ricerca possa andare a buon fine.
Agli iscritti e militanti del Partito Democratico voglio assicurare che la direzione provinciale del Pd e i suoi dirigenti vigileranno affinché gli avversari politici di ieri non diventino per ragioni di opportunità, improvvisamente, alleati di oggi.

Antonella Trapani
Segretario provinciale PD

Ufficio Stampa

Nicolò  Scalfi nuovo segretario Pd di Verbania. Domani la presentazione

Nicolò Scalfi segretario PD Verbania
Nicolò Scalfi
segretario PD Verbania

Con 40 voti a favore e 4 schede bianche ieri sera, presso Villa Olimpia, Nicolò Scalfi consigliere comunale, è stato eletto a segretario cittadino del Partito Democratico dall’assemblea degli iscritti.
Venerdì 25 marzo alle 14.30 presso la sede PD è prevista la conferenza stampa di presentazione, insieme alla nuova segreteria Anna Bozzuto, Fabrizio Caretti, Marco Maierna, Giovanni Piana,  Rino Romano, Damiano Tradigo,  Emanuele Vitale e Claudio Zanotti.

Frontalieri: in Provincia lunedì 21 marzo l’On. Mercedes Bresso

bressoLunedì 21 marzo alle ore 17,00, presso la sede della Provincia a Tecnoparco, l’europarlamentare Mercedes Bresso, l’On Enrico Borghi ed il Presidente Stefano Costa si incontreranno con il “Gruppo di Lavoro Tecnico sui temi dell’Economia Frontaliera”. “Sarà l’occasione – dichiara il Presidente Costa – per avere importanti aggiornamenti sulle materie interessanti il lavoro frontaliero sia in ambito nazionale sia di Unione Europea”.

Precedentemente a questo appuntamento ci sarà, sempre in Provincia, un approfondito aggiornamento sull’argomento “Rete natura 2000 – SIC e ZPS”, alla luce del recente passaggio di competenza alla Provincia del Verbano Cusio Ossola.
La riunione vedrà la partecipazione dei Sindaci di Formazza, Macugnaga, Premia e Trasquera, dei Presidenti delle Unioni Montane delle Valli Ossola, dell’Alta Valle Ossola e della Media Ossola oltre alle Associazioni di categoria interessate, agli Ordini professionali ed ai Collegi, al  Presidente Consorzio fiori tipici del Lago Maggiore, al Presidente di Areb Piemonte – Associazione Regionale Boscaioli ed al dr. Eugenio Carlini dell’Istituto Oikos onlus.

Dal Comunicato Stampa Provincia del VCO