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PD VCO in conferenza stampa. Declassamento degli ospedali: è questo il federalismo di Cota?

image Si è svolta oggi una conferenza stampa del PD del VCO sul tema sanità e sulla ventilata ipotesi di declassamento delle strutture ospedaliere del VCO.
Non si può perdere tempo prezioso – ha dichiarato il segretario provinciale del VCO Antonella Trapani – perché è forte la sensazione che dalla giunta regionale di Cota stiano arivando scelte che rischiano di penalizzare il nostro territorio, magari favorendo Novara (guarda caso la città del presidente della Regione). Lo ha persino denunciato l’onorevole Zacchera nei giorni scorsi, che di Cota è alleato: rischiamo il declessamento dei nostri ospedali!
Una preoccupazione lanciata prima di lui dai nostri sindaci Marzio Bartolucci di Villadossola e di Baveno Massimo Zoppi, dal nostro capogruppo in regione Aldo Reschigna e prima dall’ordine dei medici Vco.
Un rischio di declassamento che potrebbe prevedere la conseguente perdita dei Dea. Inacettabile, sia per la ricaduta sulla qualità del servizio sanitario che si avrebbe sia per salute dei nostri cittadini. Il riordino previsto dalle linee guida della Regione prevede infatti aziende ospedaliere su tre livelli: da qui il timore che il VCO sia retrocesso all’ultimo scalino come «antenne a presidio del territorio».
Assordante poi il silenziono della lega Nord e dello stesso Cota. Alle elezioni avevano promesso grande attenzione e rilancio della provincia e alla prima occasione varano linee guida in campo sanitario che, se applicate, potrebbero portare
al ridimensionamento, nei fatti, dei due ospedali e alla chiusura dei DEA.
Il PD del VCO, nel solco della mobilitazione nazionale del PD, si muoverà su questo tema in due week end – ha aggiunto il responsabile dell’organizzazzione del PD provinciale Alberto Nobili -: il 20 ottobre con gazebo nelle principali città del VCO (Verbania, Domodossola, Omegna, Gravellona, Baveno, Crevoladossola, Cannobio ecc), mentre in quello successivo, quello del 26/27 novembre faremo il porta a porta in molti quartieri e paesi del VCO e, oltre al materiale nazionale, distribuiremo un volantino sulla questione sanità nel VCO.

Ala san Biagio: bene l’odg unitario

imageIl Partito Democratico giudica positivamente l’ ordine del giorno a sostegno della realizzazione della seconda ala di degenza dell’ ospedale San Biagio, unitariamente votato dal Consiglio Comunale nella seduta di mercoledì 03 u.s..
Il Partito Democratico considera tale atto solo un segno di “buona intenzione”, per il quale si attende l’ effettivo svolgersi delle conseguenti azioni, in assenza delle quali varrebbe l’ assunto del noto proverbio (“di buone intenzioni è lastricato l’ inferno…”).
Il Partito Democratico ritiene indispensabile mantenere il massimo della vigilanza sulle questioni inerenti la SANITA’ e non solo per la 2a ala del S. Biagio.
In particolare, richiama le Forze Politiche, le Associazioni ed i Cittadini tutti a contrastare gli inquietanti progetti di “dismissione” della SANITA’ PUBBLICA  che si possono leggere nelle prime azioni di questa Giunta Regionale.
Pertanto, il Partito Democratico continua la campagna di raccolta firme per la petizione da inviare al Presidente Cota, come una delle attività per mantenere alta l’ attenzione sul delicato nodo dell’ assistenza sanitaria; a tale scopo e per parlare con i cittadini, il Circolo sarà presente con “gazebo” domani, sabato 06 novembre, di fronte al Municipio di Domodossola.

PD – La Segreteria del Circolo di Domodossola e Trontano.

L’autonomia e l’unità del Vco

imageForse il riconoscimento dell’ autonomia per il VCO è stato messo sul binario giusto. C’è da augurarselo davvero, perché l’occasione è importante tanto quanto è grande la necessità di ottenere strumenti e risorse adeguati ad affrontare una crisi dura e difficile. A mio parere il campo di combattimento culturale di maggior rilievo rimane quello dell’unità di un territorio troppo dilaniato da divisioni che le classi politico/amministrative hanno spesso incentivato e dilatato. Si è faticato e si fatica ancora a rendersi conto di una cosa semplice: il VCO può far valere le sue ragioni se non è diviso. La nostra realtà e le nostre differenze, economiche e territoriali, sono un valore che nell’insieme ci fa speciali; viceversa, la loro esaltazione separata indebolisce e frantuma le possibilità di sviluppo e coesione. l’avvio di un progetto federalista, attraverso quella che viene definita “l’autonomia del VCO” può offrire un equilibrato e concreto aiuto. l’obiettivo principale è di riconoscere condizioni speciali di autonomia alle Province piemontesi con prevalenti caratteristiche montane: il VCO è l’unica realtà ad avere tutte le carte in regola. Questo è il federalismo nel quale crediamo, attribuendo poteri e competenze (accompagnate da adeguate risorse) ad un importante livello amministrativo territoriale com’è la Provincia . Autonomia da intendersi come esatto contrario di separatezza, isolamento, autosufficienza. Sta a tutto il VCO l’onere di dare una prova di maturità e, finalmente, di unità, consentendo di elaborare in positivo quella tripolarità che fino ad oggi , declinata come competizione negativa, è stata solo una pesante palla al piede.

Marco Travaglini