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Congresso del Partito Democratico del VCO: Antonella Trapani 349 voti (59,5%), Marco Travaglini 238 voti (40,5%).

Dopo  i 22 congressi previsti dal percorso congressuale il risultato sulla votazione alla carica di segretario provinciale è la seguente: Antonella Trapani 349 voti (59,5%), Marco Travaglini 238 voti (40,5%).
Oggi alle 18.00 la commissione per il congresso provinciale si ritroverà per ratificare, attraverso l’approvazione dei verbali, i dati definitivi dei congressi di circolo e proclamare il segretario e gli eletti nell’assemblea provinciale.

Per quanto riguarda i segretari di circolo risultano eletti:

Alto Verbano – Francesca Zammaretti
Baveno – Maria Rosa Gnocchi
Casale Corte Cerro – Giuseppe Loraschi
Crevoladossola – Michele Di Lonardo
Domodossola – Alessandro Chiello
Ghiffa/Oggebbio – Germano Cossalter
Gravellona Toce – Roberto Birocco
Mergozzo/Ornavasso – Lorenzo Maffioli
Omegna – Alessandro Buzio
Piedimulera – Bruno Ferrante
Pieve Vergonte – Aldo Giavina
Premosello Chiovenda – Roberto Graffieti
Stresa – Gaetano Paluan
Valle Formazza – Stefano Costa
Varzo – Martina Danda
Valle Vigezzo – Albino Barazzetti
Verbania – Riccardo Brezza
Villadossola – Francesco Squizzi
Vogogna – Davide Cantamessa

 

Romano Chiovini
Presidente Commissione per il congresso

Ufficio Stampa

Marco Travaglini: “Ad Antonella Trapani gli auguri più sinceri e l’impegno di un confronto molto serrato e leale sulle questioni concrete”

Quando ho deciso di candidarmi alla segreteria provinciale del Pd, aderendo alla richiesta di molti amici e compagni, ero consapevole delle difficoltà a cui andavo incontro.
Si trattava, in un lasso brevissimo di tempo, di rappresentare un punto di vista alternativo a quello del gruppo dirigente che ha gestito il Pd nel corso dell’ultimo triennio.
Ciò nonostante ho creduto che fosse giusto impegnarsi poiché le uniche battaglie perse sono quelle che non si combattono. Il congresso non poteva ridursi ad un referendum pro o contro la segretaria e, convinto come sono che il nostro dibattito dovesse servire a definire la natura e il profilo del Partito Democratico anche nel VCO, ho animato un’alternativa possibile.
Il risultato dei congressi ha determinato la vittoria di Antonella Trapani, alla quale vanno gli auguri più sinceri e l’impegno di un confronto molto serrato e leale sulle questioni concrete.
Pur essendo sfavorito nei confronti dall’ampio e autorevole schieramento a sostegno della mia antagonista, sono molto soddisfatto di aver dato voce e rappresentanza ad una composita e variegata area politica che conterà su di una percentuale di consensi attorno al 40% .
Un risultato importante, costruito insieme a coloro che senza ipocrisie e trasformismi, senza l’assillo di dover andare in soccorso al presunto vincitore, non hanno rinunciato a far valere le proprie opinioni.
E’ per questo che, con orgoglio e gratitudine, voglio ringraziare tutti coloro che hanno condiviso questa avventura importante. Sia coloro che hanno animato il confronto delle idee, impegnandosi con generosità, sia coloro che con il voto, la condivisione politica e il calore umano hanno ritenuto di non far mancare il loro apporto.
E’ un capitale di idee, passioni, esperienze umane e politiche che non farà mancare il suo contributo affinché il Pd venga sempre più percepito come una forza aperta, plurale e utile al paese e ai cittadini.
Ora per la maggioranza che è uscita dai congressi ci sarà l’onere della prova, essendo chiamata a dimostrare nei fatti la coerenza con ciò che ha detto e promesso di fare. Spesso, in questi ultimi anni, c’è stata carenza di confronto tra piattaforme politiche e programmatiche. Spesso si è discusso, anche animatamente ma senza rendere chiare e conseguenti le decisioni. Ora si apre una fase nuova, anche sul piano della dialettica politica e delle scelte nazionali per la leadership dei democratici.
Da parte mia e dei molti che mi hanno sostenuto vi sarà il massimo impegno per far valere le proprie ragioni e il proprio punto di vista. Nessuno rinuncerà ad animare il confronto e nessuno di ritrarrà di fronte alle prossime prove, ad iniziare dall’importante appuntamento con il rinnovo di tante amministrazioni comunali nella prossima primavera.

Marco Travaglini

L’on Roberto Giachetti a Villadossola sabato 2: no porcellum!

No Porcellum: FARE una nuova legge elettorale! (per scardinare l’immobilismo delle riforme).
E’ questo il titolo dell’ incontro pubblico con l’onorevole Roberto Giachetti, vice presidente della Camera, che si svolgerà sabato 2 novembre alle ore 14.00 presso la Struttura museale Ex Cinema in via Boldrini 28 a Villadossola.
Roberto Giachetti, lo ricordiamo, protagonista nazionale, anche attraverso lo sciopero della fame, della battaglia per cambiare la legge elettorale. www.robertogiachetti.it/
Partecipa Andrea Ballarè sindaco di Novara e coordina Damiano Tradigo presidente dell’associazione AdessoVCO (organizzatore dell’incontro).

 

Ufficio stampa

4 milioni di euro in più per la provincia del VCO: la soddisfazione del PD con Trapani, Ravaioli e Borghi

Oggi abbiamo raggiunto un importante risultato che rafforza l’azione politica del Partito Democratico sul territorio provinciale. Oggi alla Camera dei Deputati è stato varato Il decreto che ridetermina il taglio alla Provincia del VCO, stabilito nella cifra di 6.737.000 €, con una riduzione di taglio pertanto di 4.233.522 € che entreranno così di nuovo a far parte del bilancio della provincia.
“E’ un riconoscimento importante- rimarca il seg. Provinciale del Pd Antonella Trapani – e consentirà alla Provincia del VCO di tornare sui suoi passi rispetto ad alcune scelte che mettevano a rischio la sicurezza del nostro territorio. Ci aspettiamo che così come è avvenuto nel mese di settembre, con il coinvolgimento dei sindaci sulla impossibilità per carenza di fondi di appaltare il servizio di sgombero neve, si sia altrettanto trasparenti e coinvolgenti nella distribuzione di quanto inaspettatamente è rientrato nella disponibilità dell’ente guidato dal presidente Nobili.”
Anche il Capogruppo del Pd in provincia Paolo Ravaioli commenta positivamente la notizia che giunge da Roma “Bisogna subito puntare ai capitoli di bilancio che identificano i compiti istituzionali dell’ente: la viabilità e l’edilizia scolastica senza però dimenticare i pagamenti pregressi, per servizi già erogati e ancora insoluti. Secondo noi la discussione dovrebbe esser oggetto del prossimo consiglio provinciale.”
“Ancora una volta -commenta l’on. Enrico Borghi- il governo Letta dà una risposta molto concreta e puntuale al territorio del Verbano Cusio Ossola, rispettandone la peculiarità montana e sanando una evidente iniquità legata alla logica ragionieristica con la quale i precedenti governi Berlusconi e Monti avevano disposto tagli lineari nella spending rewiew. E’ una boccata di ossigeno per la Provincia del VCO, che auspico possa essere impiegata al meglio dall’amministrazione provinciale, ad iniziare dal pagamento di imprese, fornitori ed enti locali in credito con la Provincia. Ringrazio il Presidente del Consiglio e i ministri Saccomanni e Delrio per la sensibilità e l’attenzione mostrata nella circostanza”.

Ufficio Stampa

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Al via l’associazione VCO Adesso per Matteo Renzi

Formalmente si è costituita giovedì l’associazione presieduta da Damiano Tradigo “Adesso!VCO” ma già da un pò si pensava, così come sta avvenendo in tutta Italia, di fondare anche su scala provinciale un’organizzazione che fosse il braccio operativo ma anche collettore delle idee che si ispirano a Matteo Renzi.
“La nostra associazione non è composta solo da tesserati del Pd, è aperta a chiunque crede di poter dare qualcosa e spera che Matteo Renzi possa farcela nelle prossime primarie – spiega Tradigo – .
Il nostro impegno non si esaurirà in quell’occasione perchè c’è tanto su cui lavorare. Specifichiamo che non siamo un partito politico, una lista civica o un comitato elettorale, siamo un’associazione che vuole essere presente in tutta la provincia e la dimostrazione sono le tante persone che hanno già aderito provenienti da tutto il VCO”.
Giovedì si è costituito anche il direttivo, Tradigo è sostenuto da due vice Tiziana Zazzali e Lucia Di Giuseppe, quest’ultima dice “io vengo dalla società civile non ho mai fatto politica, però mi riconosco in quello che dice Renzi, mi piace perchè lancia messaggi in modo chiaro”. Tesoriere dell’associazione è Marco Tagliaferri, compongono il direttivo Roberto Pattoni, Roberto Munizza, Stefania Mastroaolo, Franco Donati, Fabrizio Caretti, Alessandro Papini, Giorgio Ferroni, Alvaro Mori, Silvano Guglielmazzi, Marco Gagliardini, Mario Tamini e Sauro Zani.
Convinti del fatto che per fare politica servano degli strumenti nuovi, ed ottimi sembrano essere quelli di Renzi, sono Giorgio Ferroni e Marco Gagliardini, entrambi assessori rispettivamente a Crevoladossola e Vogogna.
Ma l’associazione è subito chiamata a scadenze importanti, per Verbania si profilano le primarie del centrosinistra volte a scegliere il candidato sindaco: “Ribadiamo che sarà scelta del singolo componente dell’associazione appoggiare uno o l’altro candidato” spiega Damiano Tradigo richiamando anche l’imminente scelta del prossimo segretario provinciale che vede in lizza l’uscente Antonella Trapani e Marco Travaglini.
Intanto l’associazione “Adesso!VCO” ha già in programma un evento sabato quando alle 14 all’Ex Cinema di Villadossola sarà presente l’onorevole Roberto Giachetti sul tema “No Porcellum: FARE la riforma elettorale”.

DDL DELLA GIUNTA REGIONALE SULLA MONTAGNA: ACCOLTE MOLTE NOSTRE CONSIDERAZIONI, NEGATE DURANTE IL DIBATTITO SULLA LEGGE.

E’ una magra consolazione, ma pur sempre una consolazione, riscontrare che nel corso della legislatura le grandi rigidità con cui il centrodestra ha affrontato per molto tempo i problemi, rigettando proposte razionali e condivisibili da noi presentate, spesso si è sfaldata, con conseguenti marce indietro che noi consideriamo positive e utili per il Piemonte.

L’ultimo esempio è il disegno di legge della Giunta sulla montagna. Già in sede di discussione della nuova legge regionale sulle gestioni associate, avevamo presentato emendamenti affinchè le politiche di sviluppo per la montagna si potessero sviluppare solo all’interno delle Unioni dei comuni montani, e non con convenzioni con i singoli comuni. Oggi la Giunta torna sui suoi passi, accettando questo importante principio.

Avevamo anche sostenuto che non ci possono essere politiche di sviluppo se non in un quadro di ambiti territoriali ottimali per dimensioni, consapevoli che il principio di politiche di sviluppo per microaree non avesse concretezza ed efficacia reale. Ora il riferimento presente nel ddl ad ambiti territoriali coincidenti con le vecchie comunità montane, prima della riforma del 2007, ci conforta. Tutto ciò è ancora più importante perché in questi mesi abbiamo assistito a tentativi di costruire forme associative tra comuni montani su territori così limitati da far perdere peso a eventuali politiche associate, invece di aumentarne l’efficacia.

Positivo, infine, che anche su patrimonio e personale delle ex comunità montane si sia ripreso il dialogo con l’Uncem. Bene dunque per le novità presenti nel ddl. Ma non si può notare che, se le nostre proposte fossero state considerate nel loro reale valore già in sede di discussione della legge regionale, si sarebbe risparmiato del tempo.

UNA DICHIARAZIONE DI ALDO RESCHIGNA