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SPECIALE CONGRESSO PD VCO

Due le candidature presentate per la massima carica provincale, (in ordine di estrazione) Marco Travaglini e l’attuale segretario provinciale Antonella Trapani.

Marco Travaglini (clicca qui per leggere il programma presentato)

Antonella Trapani (clicca qui per leggere il programma presentato)

Cliccando qua trovate il file con l’elenco delle assemblee degli oltre 20 circoli del PD coinvolti. Potranno votare ai congressi tutti gli iscritti 2013 al Partito Democratico (anche il giorno del congresso è possibile farla o rinnovarla ). La seconda fase partirà dopo i congressi di base e porterà l’8 dicembre allo svolgimento delle Primarie “aperte”, anche ai non iscritti, dove si voterà il segretario nazionale del Partito Democratico.

Ecco i curriculum presentati.

Marco Travaglini
Nato a Baveno, 56 anni – 28/10/1957 – Impiegato. Giornalista pubblicista,ha collaborato ai quotidiani L’Unità, La Prealpina e Il Riformista. E’ stato tra i fondatori del periodico “Il VCO”. Da anni cura una rubrica sul settimanale “Eco Risveglio”. Fa parte del GISM, il gruppo italiano scrittori di montagna. Ha pubblicato diversi libri di saggistica e narrativa.
Già consigliere comunale a Gravellona Toce ed Omegna, è stato capogruppo di maggioranza nella Comunità montana Cusio-Mottarone dal 1985 al 1990. Dal 1999 all’aprile 2005 ha presieduto il Consiglio di amministrazione di Acque Cusio SpA. Ha fatto parte del Direttivo del Parco Naturale del Veglia-Devero ed ha presieduto il Giardino botanico Alpinia di Stresa.
Dirigente politico della sinistra nel Vco e in Piemonte, componente della Direzione nazionale dei DS dal 2001 al 2004, ha rappresentato l’Italia del nord-ovest in seno all’ASA, l’associazione della sinistra democratica dell’arco alpino aderente al Partito del Socialismo Europeo. E’ stato consigliere regionale del Piemonte (DS-PD) nell’VIII legislatura.

Antonella Trapani
Nata a Domodossola, 37 anni – 02/07/1976 – laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano.
Ha svolto una attività costante nel volontariato, sposata con due figli piccoli Michele e Caterina, pratica la libera professione.
In campo amministrativo la sua esperienza nasce nel 2005 nella lista civica di minoranza al comune di Crevoladossola. Da marzo 2010 ha ricoperto l’incarico di vicesindaco di Crevoladossola in una lista civica (si è dimessa dopo l’elezione a segretario).
L’esperienza politica incomincia nel 2006 con l’iscrizione ai Democratici di Sinistra per i quali fu membro del Consiglio regionale di garanzia. Con la nascita del Partito Democratico ha ricoperto il ruolo di Coordinatore del Circolo di Crevoladossola.
E’ segretario provinciale del Partito Democratico del VCO dall’ottobre 2010.

 

Informazioni

# Regolamento svolgimento congressi di circolo e provinciale (clicca qui)

# Regole e documenti nazionali (clicca qui)

# Documenti dei candidati nazionali (clicca qui)

# PD PIEMONTE, PARTE IL DIBATTITO SUL CONGRESSO – INGRESSO LIBERO clicca qui – Idee a confronto per il Paese e il partito che vogliamo. Sul web uno spazio aperto ai contributi di dirigenti, iscritti e simpatizzanti

 

 

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO
Via Roma 24, 28921 Verbania
Tel. 0323 401272
web: www.partitodemocratico.vb.it
mail: info@partitodemocratico.vb.it
skype: partito.democratico.vco
twitter: Democratici vco

Città giardino, parchi, verde pubblico, incontro martedì 22 ottobre a Verbania

Città giardino, parchi, verde pubblico – quali prospettive di gestione e sviluppo a Verbania? 
Si svolgerà martedì 22 ottobre alle ore 21.00, un incontro pubblico sul tema presso la Sala Parrocchiale di Madonna di Campagna a Verbania.
“Verbania Niente Paura”, tavola rotonda itinerante, continua a ragionare sul futuro della città e vi invita a discuterne con Fabrizio Butté (agronomo) e Massimo Forni (esperto del settore, responsabile Lega Coop per il VCO).
Vi aspettiamo, cordiali saluti, Circolo PD Verbania

Camera: partita la discussione sulla mozione pro-frontalieri con l’intervento dell’on.Borghi. Soddisfazione del segretario Trapani

A rappresentare la posizione del Partito Democratico sul tema “frontalieri e’ intervenuto, insieme con il deputato varesino on. Daniele Marantelli, il deputato ossolano on.Enrico Borghi (clicca qui per vedere il video).
L’aula di Montecitorio e’ infatti stata impegnata, nella mattinata di ieri, per l’avvio della discussione sulle mozioni che i vari gruppi parlamentari hanno presentato per sollevare di fronte al paese le problematiche dei lavoratori frontalieri e per impegnare il governo su una serie di provvedimenti.
“Ci sono due profili da considerare -ha detto in aula il parlamentare del VCO-. Il primo e’ quello relativo al lavoro trans frontaliero, sul quale il Pd ha una posizione chiara e dice “niente scherzi” sul fondo per l’indennità di disoccupazione, che deve esse assicurato al comparto nella sua totalita’ senza interpretazioni o giochi burocratici. Vanno poi considerate altre questioni, quali il tema del riconoscimento dei titoli di studio, lo status giuridico dei lavoratori, il problema del lavoro autonomo sottocosto, i collegamenti stradali e ferroviari con la Svizzera da sistemare e potenziare”.
“Il secondo profilo -ha continuato l’on.Borghi- e’ il tema politico piu’ generale che circoscrive il problema, e cioe’ la necessita’ della riapertura dei negoziati bilaterali Italia-Svizzera e il rischio che i diritti dei lavoratori e dei territori trans frontalieri vengano bruciati sull’altare della trattativa e della ragion di Stato. Ci sono questioni nodali sul tappe: la revisione della convenzione contro la doppia imposizione, la revisione dell’accordo bilaterale del 1973 con la richiesta del Canton Ticino di diminuire le rimesse fiscali e il perimetro dei comuni di confine, le strategie di sviluppo tra Italia e Svizzera nel quadro del nuovo periodo di programmazione comunitaria 2014/2020 e della Macroregione Alpina, fino ai corridoi TEN-T del Sempione e del Gottardo”.
“Per questo -ha concluso il deputato piemontese- chiediamo che la nostra mozione, che impegna tra l’altro il governo a realizzare lo Statuto dei Lavoratori frontalieri, venga approvata prevedendo anche l’inserimento dei rappresentanti dei territori nel comitato paritetico e stabilendo l’insediamento della sezione bilaterale di amicizia italo-elvetica in sede parlamentare.
Lavoratori e 
territori frontalieri non potranno e non dovranno essere usati come carne da cannone nel quadro della trattativa tra Stati, e il Parlamento italiano e la maggioranza che regge il governo Letta intende garantirli”.
La mozione, che dovrebbe trovare una convergenza anche della Lega Nord che ha presentato un proprio testo, dovrebbe essere approvata entro la fine della settimana.
Esprime soddisfazione anche Antonella Trapani, segretario Pd del Vco che sulla vicenda commenta:“Quanto avvenuto oggi in Parlamento è il primo concreto passo dell’impegno che il Partito Democratico del Vco, attraverso il deputato on. Borghi, porta avanti per garantire un equo trattamento ad una consistente risorsa economica rappresentata dai frontalieri per il nostro territorio.
Per questo riteniamo che la mozione portata in Parlamento nel suo complesso, ed in particolare la possibilità per i rappresentanti del territorio di partecipare agli incontri bilaterali, sia un passo avanti verso la risoluzione dei problemi” commenta il segretario Pd Vco Antonella Trapani, ed aggiunge“ Per consolidare l’attenzione che il PD Vco rivolge ai frontalieri organizzeremo un convegno, invitando i rappresentanti delle provincie lombarde e svizzere, e speriamo in quell’occasione di porre l’accento, non solo sulle questioni ancora irrisolte ma di mostrare anche gli effetti positivi dell’azione congiunta tra territorio e governo.”

Congresso del Partito Democratico: Antonella Trapani e Marco Travaglini candidati a segretario provinciale

Con la scadenza del termine per la presentazione delle candidature a segretario provinciale, oggi venerdì 11 ottobre, ha preso formalmente avvio la fase congressuale che vedrà coinvolti gli iscritti al Partito Democratico.
Due sono le candidature presentate per la massima carica, quelle dell’attuale segretario provinciale Antonella Trapani e di Marco Travaglini.
Gli oltre 20 congressi di circolo del PD  del VCO, che si svolgeranno tra il 2 e il 5 novembre, avranno il compito sia di votare i nuovi coordinatori di circolo ed  il direttivo, sia il segretario che l’assemblea provinciale. 
Potranno votare ai congressi tutti gli iscritti 2013 al Partito Democratico.

La seconda fase del congresso partirà dopo i congressi di base e porterà l’8 dicembre allo svolgimento delle Primarie “aperte”, anche ai non iscritti, dove si voterà il segretario nazionale del Partito Democratico.

Curriculum candidati

Antonella Trapani

Nata a Domodossola, 37 anni, laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano.  Ha svolto una attività costante nel volontariato, sposata con due figli piccoli Michele e Caterina, pratica la libera professione.
In campo amministrativo la sua esperienza nasce nel 2005 nella lista civica di minoranza al comune di Crevoladossola. Da marzo 2010 ha ricoperto l’incarico di vicesindaco di Crevoladossola in una lista civica (si è dimessa dopo l’elezione a segretario).
L’esperienza politica incomincia nel 2006 con l’iscrizione ai Democratici di Sinistra per i quali fu membro del Consiglio regionale di garanzia. Con la nascita del Partito Democratico ha ricoperto il ruolo di Coordinatore del Circolo di Crevoladossola.
Segretario provinciale del Partito Democratico del VCO dall’ottobre 2010. 

Marco Travaglini
Nato a Baveno, 56 anni. Impiegato.Giornalista pubblicista,ha collaborato ai quotidiani L’Unità, La Prealpina e Il Riformista. E’ stato tra i fondatori del periodico “Il VCO”. Da anni cura una rubrica sul settimanale “Eco Risveglio”. Fa parte del GISM, il gruppo italiano scrittori di montagna. Ha pubblicato diversi libri di saggistica e narrativa.
Già consigliere comunale a Gravellona Toce ed Omegna, è stato capogruppo di maggioranza nella Comunità montana Cusio-Mottarone dal 1985 al 1990. Dal 1999 all’aprile 2005 ha presieduto il Consiglio di amministrazione di Acque Cusio SpA. Ha fatto parte del Direttivo del Parco Naturale del Veglia-Devero ed ha presieduto il Giardino botanico Alpinia di Stresa.
Dirigente politico della sinistra nel Vco e in Piemonte, componente della Direzione nazionale dei DS dal 2001 al 2004, ha rappresentato l’Italia del nord-ovest in seno all’ASA, l’associazione della sinistra democratica dell’arco alpino aderente al Partito del Socialismo Europeo. E’ stato consigliere regionale del Piemonte (DS-PD)  nell’VIII legislatura.
 

# Regolamento svolgimento congressi di circolo e provinciale (clicca qui)

#  Regole e documenti sulla pagina del sito nazionale (clicca qui)

#  PD PIEMONTE, PARTE IL DIBATTITO SUL CONGRESSO – INGRESSO LIBERO clicca qui –   Idee a confronto per il Paese e il partito che vogliamo. Sul web uno spazio aperto ai contributi di dirigenti, iscritti e simpatizzanti

ufficio stampa
Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO
Via Roma 24, 28921 Verbania
Tel. 0323 401272

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ok dalla Camera: fondi per i progetti dei comuni montani

L’Aula della Camera ha approvato stamattina l’articolo 11 bis del decreto su femminicidio, protezione civile e commissariamento province, che prevede interventi a favore della montagna.
In particolare, viene stanziata la somma di 1 milione di euro “per attivita’ di progettazione preliminare di interventi pilota per la realizzazione di interventi per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione dell’uso delle energie alternative”.
Le risorse verranno assegnate con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti l’Anci e l’Uncem, che indica nomi comuni con maggiore rischio idrogeologico e con maggiore esperienza in attivita’ di riqualificazione del territorio.
Il dibattito in aula ha fatto registrare il voto contrario del Movimento 5 Stelle, che proponeva di affidare il compito della selezione del Comuni al Ministero dell’Interno, opinione rispetto alla quale intervenendo l’on. Enrico Borghi ha sottolineato l’esigenza di mantenere la stesura dell’articolo al fine di non tornare indietro negli anni rispetto alle competenze in materia istituzionale in sede governativa (essendo stata superata da anni la competenza esclusiva del Ministero dell’Interno esistendo un Ministero delle autonomie) e al fine di assicurare rapidita’ e semplificazione nell’allocazione delle risorse nel pieno rispetto del principio di sussidiarieta’.

On. Enrico Borghi

Ufficio stampa PD VCO

SI RIDIA LA DISOCCUPAZIONE SPECIALE AI TRANSFRONTALIERI RIMASTI DISOCCUPATI.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione, primo firmatario il capogruppo PD Aldo Reschigna, sul ripristino dell’indennità speciale di cui godono i transfrontalieri che perdono il lavoro in Svizzera. La mozione è stata sottoscritta anche dai colleghi Cattaneo, Marinello e De Magistris.
“Sono oltre 6.000 i lavoratori piemontesi, i cosiddetti “transfrontalieri”, che ogni giorno varcano i confini della nostra regione per andare a lavorare in Svizzera”, spiega Reschigna. “Un numero cresciuto notevolmente negli ultimi anni, ma che oggi sono i primi ad essere espulsi da un mercato del lavoro, quello svizzero, estremamente flessibile, che risente della crisi internazionale”.
“Proprio a tutela di queste situazioni, un accordo italo-svizzero diventato legge nel 1997, permetteva il pagamento di una indennità di disoccupazione speciale, da parte dello stato italiano, con risorse fornite dalla Svizzera. Una condizione importante per tutti i lavoratori transfrontalieri che sono soggetti alle forti fluttuazioni del mercato del lavoro svizzero”.
“L’anno scorso la legge Fornero sul mercato del lavoro congelò la disoccupazione speciale per i transfrontalieri, assegnando loro quella ordinaria, ma il fondo speciale costituito dai trasferimenti del governo svizzero venne congelato e non può essere utilizzato per altri scopi. Il risultato è che i transfrontalieri attualmente hanno un trattamento peggiore rispetto alla disoccupazione speciale e gravano totalmente sull’Inps, che non può utilizzare i fondi svizzeri.Una situazione paradossale, che deve essere sanata”.
“Per questo”, conclude Reschigna, “la mozione impegna la Giunta regionale affinché intervenga presso il Ministero del Lavoro perché garantisca la piena applicazione della legge che concede i trattamenti speciali di disoccupazione ai lavoratori transfrontalieri rimasti disoccupati e separi il fondo destinato al trattamento speciale di disoccupazione per i transfrontalieri”.