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Valle Ossola Spa: il Pd di Domodossola chiede spiegazioni

image Sono settimane che circola la notizia che la società pubblica Valle Ossola spa, deputata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nei comuni della parte nord dell’Ossola, si trovi in una preoccupante situazione economica e finanziaria.
Preoccupazioni che sono state manifestate pubblicamente anche dal Presidente del Coub Monti il quale, in una dichiarazione fatta alla stampa locale lo scorso 6 agosto, afferma che i comuni soci “devono intervenire drasticamente”.
E’ evidente che un intervento drastico lo si chiede quando la situazione è davvero difficile.
Tempestivamente arriva l’interpellanza del capogruppo del Pd in comune di Domodossola, Giorgio Vanni, il quale chiede, oltre alle necessarie spiegazioni sullo stato reale della situazione, come il Comune di Domodossola, socio di maggioranza relativa della società, intenda muoversi per salvaguardare i posti di lavoro e il servizio offerto dai cittadini. Se siamo arrivati ad una situazione che sembrerebbe compromessa, ci sono sicuramente dei responsabili e questi sono gli amministratori di Lega e Pdl che si sono succeduti in questi ultimi anni alla guida del comune del capoluogo ossolano.
Ci auguriamo che la situazione non sia così nera come alcune voci insinuano, in ogni caso temiamo che come al solito pagheranno i cittadini che potrebbero vedersi aumentare improvvisamente di molto la Tarsu, cosa che invece avrebbe potuto avvenire in modo calmierato negli anni passati.

PD VCO
Ufficio stampa

Al Presidente del
Consiglio Comunale
Domodossola

INTERPELLANZA URGENTE

PRESO ATTO
della lettera inviata dal Comune di Villadossola al Consiglio di Amministrazione, ai Revisori dei conti e ai Soci della Valle Ossola spa

CONSIDERATE
le affermazioni del Presidente del COUB Monti apparse su “La Stampa” del 6 Agosto 2010

FORTEMENTE PREOCCUPATI
per il futuro della Società in evidente e ingravescente difficoltà finanziaria con possibili disastrose conseguenze sia nell’ambito occupazionale che di quello del servizio pubblico di raccolta rifiuti per 32 Comuni

CHIEDIAMO
all’ Assessore competente di illustrare al Consiglio Comunale la situazione in cui versa la Valle Ossola spa e quali siano le linee di azione che intende proporre per salvaguardare il lavoro di oltre 60 dipendenti e la qualità ed efficienza del servizio pubblico svolto dalla suddetta Società.
l’urgenza è giustificata dalla sempre più diffusa preoccupazione per una situazione di crisi il cui esito potrebbe essere devastante in tempi brevi.

Ringraziando per la cortese attenzione, si porgono

DISTINTI SALUTI
Il Capogruppo PD.
(G. VANNI)

TOH, LA LEGA S’È SVEGLIATA E PASSA ALL’INCASSO. O ALMENO TENTA.

image Riprende l’attività amministrativa e la Lega Nord detta al sindaco l’agenda delle priorità cittadine: due posti in Giunta e un posto nel CdA dell’Atc. Dopo, con calma, si discuterà di crisi Acetati, di lavoro e occupazione, di nuovo teatro, dell’eliminazione di LiberoBus e di MenoBus, dei tagli di Tremonti ai Comuni…
Come ricorderete, su questo foglio da un paio di numeri ci chiedevamo quando la Lega Nord sarebbe uscita dal letargo politico in cui è piombata da qualche mese: silenzio sul nuovo teatro, silenzio sulla nomina dei nuovi assessori. Opportunamente stimolati dal media locali (cfr. articolo più sotto), i leghisti si sono svegliati. Hanno fatto sentire alta e chiara la loro voce. Sono tornati da protagonisti sulla scena politica locale. Hanno scritto l’agenda di più importanti problemi cittadini da affrontare alla ripresa settembrina.
Hanno chiesto i loro  posti. E dunque, prima della crisi Acetati, prima dei 17 milioni del nuovo teatro, prima dell’annunciata soppressione di MENOBUS, prima dei tagli al Bilancio comunale in attuazione della manovra Tremonti, al sindaco la Lega Nord chiede si risolvere conformemente ai loro desiderata in successione questi tre centrali problemi cittadini: 1) vogliamo in Giunta oltre a Pella altri due assessori e non uno solo; 2) vogliamo che siano nominati Airoldi, Sottocornola o Malinverno; 3) vogliamo che nel consiglio di amministrazione di Atc Novara/Vco sia nominato il consigliere comunale Brusa.
Rivoluzionata l’agenda delle priorità, Verbania trepidante attende che si risolva lo scontro titanico tra Zacchera e Montani. In una sospensione angosciosa che la paralizza, la città s’interroga se si rivelerà più lungimirante l’ingresso in Giunta di un Airoldi dimezzato tra Saia e Comune o di un Malinverno a tempo pieno.
E se il Brusa non fosse poi nominato all’ATC? Ah, dramma, dramma……!!
Articolo tratto da VERBANIASETTANTA foglio virtuale di informazione prodotto da Claudio Zanotti, consigliere comunale di Verbania. All’indirizzo info@verbaniasettanta.it possono essere inviati contributi, riflessioni, testi, nuovi indirizzi di posta elettronica. Gli arretrati possono essere letti su: http://file.webalice.it – username: verbaniasettanta – password: Verbania

Radioterapia: Cattaneo la smetta di fare l’opposizione; è la seconda volta che glielo chiedo.

image Pubblichiamo il comunicato stampa di Aldo Reschigna in risposta ai surreali annunci fatti da Valerio Cattaneo ieri agli organi d’informazione (clicca qui per vedere).
"Oggi mi sento di aggiungere che se vuole fare l’opposizione è il benvenuto ad una condizione: che la facciamo assieme nei confronti della politica sanitaria della Giunta Regionale del Piemonte.
Al posto di andare a presidiare l’ASL andiamo assieme a presidiare l’assessorato regionale alla sanità sino a quando non ci sarà dallo stesso assessorato, una risposta chiara in merito all’autorizzazione ai lavori del secondo acceleratore all’ospedale di Verbania.
La vicenda è molto chiara ed è così riassumibile.
Alla fine dello scorso anno accogliendo una mia proposta la Giunta regionale guidata da Mercedes Bresso autorizza lo spostamento di risorse dall’ex ospedale di Premosello all’acquisto del secondo acceleratore, alla sistemazione della dialisi all’ospedale di Verbania e per un intervento territoriale ad Omegna. Alla fine dell’anno scorso dopo la delibera viene fatta la determina che conferma lo stanziamento.
Ci sono poi le elezioni regionali e la nuova Giunta Regionale blocca il turn – over nelle asl ed emette le linee giuda per la definizione dei piani di rientro delle ASL all’interno delle quali vi è la precisazione che non possono essere avviate nuove attività od ampliate attività esistenti che comportino maggiori risorse.
Viene definito il piano di rientro tra Asl e assessorato regionale alla sanità nel quale non si dice nulla in merito al fatto se il secondo acceleratore rientri o meno nel divieto di aprire nuove attività o ampliare le esistenti.
L’ASL chiede formalmente all’assessorato regionale alla sanità di sapere se può andare avanti con le procedure di appalto per la radioterapia. Sapete quale è la risposta ad oggi pervenuta dall’assessorato regionale? Nessuna!
Per queste ragioni oggi ho presentato un’urgente interpellanza all’assessorato regionale alla sanità con la quale chiedo le ragioni di tale silenzio e richiedo un pronunciamento immediato e favorevole all’autorizzazione all’asl ad andare avanti con l’appalto dei lavori.
Per queste ragioni rinnovo al Presidente Cattaneo l’invito che se proprio questo deve essere lo strumento per farci ascoltare dalla Giunta regionale il presidio facciamolo all’assessorato regionale."

Aldo Reschigna
Presidente gruppo PD in consiglio regionale

Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

INTERPELLANZA
ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell’articolo 101 del Regolamento interno
a risposta orale in Aula

OGGETTO: Secondo acceleratore presso l’Ospedale di Verbania

Premesso che:
– nel corso del 2009, la Giunta regionale, accogliendo le sollecitazioni del territorio del VCO ha autorizzato lo spostamento di risorse dell’ex Ospedale di Premosello Chiovenda ad altri interventi, tra i quali l’installazione del secondo acceleratore presso il Centro di radioterapia dell’Ospedale di Verbania;
– l’Azienda Sanitaria Locale ha predisposto gli elaborati tecnici ed avviato le procedure per l’affidamento dei lavori citati;
– le Linee Guida dei Piani di rientro da parte delle Aziende Sanitarie Locali stabiliscono il divieto di apertura di nuove attività o di ampliamento di attività esistenti che comportino maggiori spese;
– l’Azienda Sanitaria Locale 14 ha richiesto, con lettera, l’autorizzazione a proseguire nelle procedure per l’affidamento dei lavori per il secondo acceleratore.

Considerato che:
– a tutt’oggi da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità nessuna risposta è stata data all’Azienda Sanitaria Locale.
Ribadita
– la grande attesa da parte della Comunità del VCO in merito al Centro di radio-terapia.
INTERPELLA
Il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente in materia,

Al fine di conoscere

– la volontà da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità in merito al potenziamento del Centro di radioterapia dell’Ospedale di Verbania.

PRIMO FIRMATARIO Aldo Reschigna