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Reschigna:” Una giunta dall’autorevolezza ridotta. Si apra un confronto con l’opposizione”

imageLa decisione del Tar di accettare i ricorsi su due liste sostenitrici di Roberto Cota alle scorse elezioni regionali e di ordinare il riconteggio delle loro schede apre una nuova fase, transitoria e delicata, nella situazione politica regionale.
Lo scarto minimo verificatosi alle elezioni tra Cota e Bresso viene messo in discussione dal riconteggio. Quella che Cota afferma essere una vittoria chiara e lampante è in realtà un risultato appeso al filo di ogni singola scheda ricontata. Ogni esito è possibile, il centrodestra non può fare finta diniente.
Non chiediamo che venga interrotta l’attività di governo della Regione,perché in questo momento guardiamo con grande senso di responsabilità alla difficile situazione economica e sociale del Piemonte. Da una parte la regione ha più che mai bisogno di una guida autorevole. Dall’altra la nuova situazione riduce l’autorevolezza politica della Giunta Cota. Per questo
crediamo che il centrodestra non possa procedere come se nulla fosse successo. E’ necessario che la Giunta e la maggioranza riconsiderino le scelte di bilancio annunciate, aprendosi a un confronto reale con le opposizioni e le loro proposte e ricercando alla luce del sole elementi di convergenza. E’necessario un cambio di rotta sui temi da noi più volte sottolineati e su cui abbiamo formulato proposte precise: politiche sociali e sostegno al reddito,continuità nei lavori pubblici e negli impegni sulle infrastrutture, politiche culturali, sostegno allo sviluppo economico e alle attività delle imprese. Le nostre proposte sono chiare e sul tappeto. Su questi temi la prossima settimana in Consiglio regionale è necessario un atteggiamento nuovo da parte del presidente Cota.
Aldo Reschigna

CM Valli dell’Ossola. Manca il numero legale, rinviato il consiglio

imageIn merito a quanto avvenuto durante il consiglio di questa sera ci preme precisare quanto segue:
Il gruppo consiliare "Ossola Unita" si è trovato ad inizio seduta a dover garantire, con la propria presenza, il numero legale essendo presenti alle 21.15 solo 16 consiglieri su 25 dei due gruppi di maggioranza; abbiamo fatto notare la carenza di rappresentanza al Presidente Francini garantendo comunque la nostra presenza ed il nostro voto al primo punto all’ordine del giorno fondamentale per il rilancio degli impianti funiviari di Macugnaga, (nel mentre sopraggiungevano altri due consiglieri ritardatari);
Era nostra intenzione votare contro ai punti 3-4-5-6 e 7 successivi previsti all’ordine del giorno in quanto rappresentavano pure ratifiche di decisioni già prese in altri contesti, "leggermente" al di fuori degli schemi statutari, nonché sminuenti la funzione stessa del organo consiliare;
nonostante l’arrivo, alle 21.50, di un altro consigliere che portava a 19 su 25 la rappresentanza dei gruppi di maggioranza, sussistendo la mancanza del numero legale in nostra assenza, abbiamo deciso di abbandonare l’aula per i seguenti motivi: (segue)- i suddetti punti all’ordine dell giorno riguardavano i nuovi assetti delle partecipate GAL e SAIA, già definiti nei nomi e negli statuti da altri e, secondo noi, "in barba" allo statuto attuale della Comunità Montana che prevede
la nomina dei rappresentanti nelle partecipate e l’approvazione dei relativi statuti da parte dell’organo consiliare precedentemente alle assemblee delle partecipate medesime;
– pur non avendo poltrone da pretendere o da difendere in qualsivoglia società partecipata (Gal o Saia appunto), abbiamo rivendicato un ruolo di controllo che non può vederci utili solo in caso di emergenza;
– non sussisteva tutta l’urgenza manifestata a gran voce, solo perché"il notaio doveva andare in ferie", ma siamo disponibili ad un’altra convocazione che ci auguriamo possa vedere una partecipazione più numerosa tra i banchi
della maggioranza, non dimenticando che se il GAL è rimasto "fermo al palo" per circa un anno e mezzo non è certo colpa nostra;
– ci siamo sempre comportati con il massimo rispetto per le istituzioni che rappresentiamo e continueremo a farlo, auspicando che questa nostra presa di posizione possa non ripetersi in futuro, nell’interesse di tutto il territorio
ossolano e nel rispetto delle istituzioni che lo rappresentano.
Domodossola,

Stefano Costa.
Il capogruppo di "Ossola Unita"

Regionali: accolto in parte il ricorso, si va verso il riconteggio

image All’una di questa notte, dopo 6 ore di camera di consiglio, il TAR della Regione Piemonte si è pronunciato in merito ai ricorsi presentati contro alcune liste a sostegno di Roberto Cota. In particolare  le liste per le quali è stato parzialmente accolto il ricorso sono "Consumatori" e "Al Centro con Scanderebech".
Il riconteggio parziale riguarderà quindi i voti di queste due liste che hanno appoggiato l’elezione di Cota.  Respinto, invece, il ricorso nei confronti della lista "Verdi Verdi". Per quanto riguarda infine il ricorso sulle presunte irregolarità della lista "Pensionati per Cota" il tribunale ha sospeso il giudizio per dare modo ai ricorrenti di presentare querela per falso, per la quale avranno 60 giorni di tempo. La nuova udienza del Tar è fissata per il 7 ottobre. "Dal dispositivo si riconosce la solidità degli impianti dei ricorsi". È stato il primo  commento della ex presidente del Piemonte Mercedes Bresso. "Andare al riconteggio – ha detto – mi pare una decisione equilibrata, i cui effetti li vedremo nei termini stabiliti dai giudici". Per l’Avvocato Luca Procacci, legale del Presidente Cota  nella decisione del TAR c’é "un aspetto positivo: È stato portato al centro dell’attenzione il tema dei voti assegnati al presidente. Dalle nostre verifiche – dice l’avvocato –  abbiamo già visto che Cota non ha vinto grazie ai voti di lista, ma ha vinto per i voti dati direttamente a lui. Per questo confidiamo che il riconteggio confermerà la nostra tesi". (dal sito di televco)

Emendamento PD: le attività produttive in montagna pagheranno meno Irap dal 2011.

image Durante la discussione odierna in terza Commissione Consigliare, sul disegno di legge regionale recante “interventi urgenti per lo sviluppo delle attività produttive”, è stato approvato un emendamento presentato da Aldo Reschigna, Presidente del gruppo consigliare PD in Regione Piemonte.
l’emendamento prevede che dal 1 gennaio 2011 tutte le attività economiche operanti esclusivamente in comuni montani ad alta marginalità avranno una diminuzione di un punto percentuale (1%) dell’Irap, la tassa regionale sulle attività produttive.
l’approvazione di questo emendamento in commissione è un’importante opportunità per il VCO – afferma il consigliere Aldo Reschigna – poichè finalmente si introduce nella legislazione piemontese una norma che determina differenze nell’applicazione delle imposte regionali, a favore di chi svolge attività economica in zone svantaggiate come quelle montane.Mi aspetto che lo stesso voto favorevole arrivi al più dall’aula.
L’ambito di applicazione riguarderà i negozi di montagna, le attività artigianali, agricole e tutto ciò che è vita economica.
PD Ufficio Stampa

Dimissioni di Rosso: le dichiarazioni di Aldo Reschigna

Clicca qui per vedere il servizio televisivo sul caso.
“Le dimissioni di rosso da vicepresidente sono il segno di un serio problema politico nel centrodestra – afferma in una dichiarazione  il capogruppo regionale PD Aldo Reschigna – e rappresentano solo una ritardata soluzione all’incompatibilità di cui era soggetto.
Non si è mai verificato nella storia del Piemonte, e credo in quella nazionale, che a meno di tre mesi dalla nomina un vicepresidente della Giunta regionale opti per il seggio alla Camera, abbandonando la carica regionale appena assegnatagli. E’ sempre successo il contrario.
Le dimissioni del vicepresidente Rosso sono evidentemente il segno di un serio problema politico nella maggioranza, dell’alto livello di tensione cui sono giunti i rapporti tra Lega nord e Pdl.
Il presidente Cota chiarisca la situazione della maggioranza".
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico
 

Dibattito sull’economia e il lavoro: lunedì19 luglio a Intra

image La manovra Tremonti e la manovra sul lavoro di Cota: le difficoltà del Piemonte le critiche e le proposte del Partito Democratico.
È questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà lunedì 19 luglio 2010 alle ore 21.00 presso la Sala Rosmini
presso Hotel Il Chiostro a Verbania Intra
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Potete scaricare cliccando qui il PDF delle proposte del PD in materia e il video dello spot dell’iniziativa.
Presiede l’incontro Liliana Graziobelli segretario Provinciale PD VCO.
Relazione sulla manovra Tremonti dell’Onorevole Mario Lovelli, parlamentare piemontese ed ex Sindaco di Novi Ligure.
Relazione sulla manovra Cota di Aldo Reschigna, presidente del gruppo consigliare PD Piemonte.
Interverrà Enrico Borghi, presidente nazionale Uncem
Seguirà il dibattito e poi la conclusione dei lavori con la presentazione di un documento di proposta. Sono invitati lavoratori, cittadini, famiglie, amministratori, associazioni economiche e sindacali. Organizza il gruppo consiliare regionale PD e il Coordinamento provinciale PD VCO