Tutti gli articoli di morenominacci

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI DOMODOSSOLA

Il Partito Democratico, consapevole delle responsabilità che gli derivano dal fatto di essere stato il più votato a Domodossola, si è attivato nel corso degli ultimi mesi per giungere ad un consolidamento della maggioranza che attualmente governa la città, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione.
Tale passaggio è estremamente importante per l’attività dell’amministrazione ed il PD giudica molto soddisfacente sia la collaborazione con Sinistra Unita sia il lavoro finora svolto dai propri rappresentanti in seno al Consiglio Comunale, di conseguenza ritiene che un’eventuale crisi vanificherebbe gli sforzi fin qui fatti e i risultati ottenuti, pur con limitatissime disponibilità finanziarie.
Purtroppo la strada percorsa al fine di rendere più coesa e stabile la maggioranza non ha portato agli effetti sperati e si deve constatare con rammarico come la lista “Amici di Domo”, più volte sollecitata ad un confronto, lo abbia eluso, preferendo la critica non costruttiva ad un impegno che il consigliere Daniele Maisano era stato sollecitato ad accettare.
Auspichiamo perciò che i rappresentanti della lista “Amici di Domo” riflettano sull’importanza del loro ruolo in rapporto alle politiche giovanili e che in ragione di questo decidano di assumersi le loro responsabilità, impegnandosi direttamente in giunta, come già avevano fatto all’indomani delle elezioni.
Il Partito democratico rinnova per ora totale appoggio al Sindaco, Mariano Cattrini, invitandolo nel contempo a riconsiderare la rappresentanza della sua lista in giunta, per imprimere a questa maggiore efficienza e dinamismo.

La coordinatrice circolo PD Domodossola
Gabriella Gentile

Ufficio Stampa PD VCO

 

Il Pd Verbania verso le primarie

Nella serata di ieri si è svolta un’assemblea degli iscritti per definire in modo compiuto il percorso che il Pd intende svolgere da qui alle primarie di coalizione.
Dall’assemblea è emerso con forza la volontà di elaborare nei prossimi mesi una base programmatica condivisa che dovrà essere sostenuta da tutti i candidati Pd alle primarie e sottoposta a chi vorrà prendere parte assieme a noi alla coalizione che si presenterà alle elezioni.
Durante la serata è emersa la prima candidatura del Partito Democratico, quella di Diego Brignoli, che ha ufficializzato la sua intenzione di candidarsi alle primarie per la definizione del candidato sindaco.
Questo sarà l’impegno che metterà in campo il Partito Democratico nei mesi che verranno: continuare i lavori nei gruppi che stanno generando confronto e proposte, individuare la coalizione in base a idee chiare, arrivare a primarie in un tempo ragionevole per dare alla città il candidato sindaco del centrosinistra che possa rappresentare assieme a tutti una proposta di rinnovamento e rilancio della città di Verbania.

CIRCOLO PD VERBANIA
LA SEGRETERIA CITTADINA
IL SEGRETARIO

Provincia: una maggioranza fuori dalla realtà

Il dibattito a mezzo stampa tra la Lega Nord e il Presidente della Provincia Massimo Nobili è a dir poco inopportuno oltre che fuori tempo.
Sembra di assistere ad una versione moderna e casereccia della fine del Titanic quando l’orchestra continuava a suonare, mentre la nave stava affondando. La differenza è che la nave, ossia la provincia del Vco, sia di fatto già affondata e non solo per responsabilità di altri, ma per l’inadeguatezza del suo capitano e di tutta la sua ciurma, Lega Nord compresa.
Turisti e cittadini hanno visto questa estate lo stato in cui si trovano le strade provinciali, ricoperte di vegetazione e buche; è stato lanciato un allarme che alla prossima nevicata nessun mezzo uscirà per pulirle,  mentreil trasporto scolastico è inadeguato al territorio. Solo per citare alcuni dei problemi a cui l’amministrazione Nobili dovrebbe dedicarsi.
La querelle di questi giorni testimonia, ancora una volta, che il vero impegno dell’amministrazione provinciale non è quello di governare la provincia per il bene dei suoi cittadini, ma per distribuire posti, poltrone e incarichi. E non importa se queste sono a costo zero, come chiede il gruppo della Lega Nord, perché di fronte a tanto immobilismo nessun attuale assessore o presidente dovrebbe percepire indennità.
E’ struggente apprendere come in altre province, indipendentemente dal colore delle loro amministrazioni, si stia lavorando insieme a tutte le istituzioni, alle forze economiche e sociali per individuare un percorso che affronti le quotidiane difficoltà e individui una nuova dimensione verso cui andare, mentre nel Verbano Cusio Ossola il centro del dibattito sia l’assegnazione di un assessorato.

MANUTENZIONE STRADE: NEL VCO UN QUARTO DEI FONDI STATALI ASSEGNATI AL PIEMONTE

Al territorio del Verbano Cusio Ossola è stato assegnato un quarto dei fondi complessivamente attribuiti all’intera Regione Piemonte per opere di manutenzione straordinaria di strade statali stanziate nell’ambito del cosiddetto “decreto del fare”, convertito definitivamente in legge in Parlamento prima della pausa estiva.
Ne dà notizia il deputato democratico Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, lavori pubblici e territorio della Camera dei Deputati.
I fondi stanziati nel decreto per opere di manutenzione straordinaria di viadotti, strade e gallerie ammontano sul piano nazionale a 300 milioni, e di tale somma un primo stralcio pari a € 9.580.500 è già stata stanziata a favore del Compartimento Piemontese di ANAS S.p.A che sta provvedendo a mettere a gara le opere. Due di queste interesseranno direttamente da vicino il territorio del VCO.
Verranno infatti messi in appalto opere di trattamento preventivo delle superfici delle opere d’arte in cemento armato della Strada Statale 33 del Sempione e della Strada Statale 34 del Lago Maggiore per complessivi € 1.895.000, e i lavori di consolidamento delle spalle e risanamento dei calcestruzzi ammalorati del Ponte Loana in Comune di Malesco, in Valle Vigezzo, per € 402.500.
Complessivamente, quindi, arrivano nel VCO il 24% degli importi stanziati dal governo Letta nella manovra d’estate a favore della manutenzione stradale.
A questi interventi, che saranno appaltati da Anas nel prossimi giorni, si aggiungono complessivamente i lavori attualmente in corso e che sono stati oggetto di una riunione martedi 28 agosto a Torino fra l’on. Borghi e i vertici aziendali piemontesi di ANAS spa.
Essi sono:
– Lavori di manutenzione straordinaria della S.S. 337 nel tratto compreso tra il km 24+000 ed il km 29+680 per un importo di euro 1.595.000,00
– Lavori di realizzazione di nuove barriere paramassi nel tratto compreso tra il km 39+600 e il km 39+900 della S.S. 659 per un importo di euro 355.000,00
– Lavori di realizzazione di opere di protezione del piano viabile da caduta massi tra le progressive km 5+700 e km 7+200 della S.S. 337 per un importo di euro 600.000,00
– Lavori di prolungamento dell’imbocco sud della galleria di Paglino al km 142+800 della S.S. 33 per un importo di euro 2.100.000,00
– Lavori di completamento (illuminazione, attenuatori d’urto, opere in verde) dello svincolo di Domodossola Sud, località Nosere, al km 122+200 della S.S. 33 per un importo di euro 284.000,00
– Lavori di distese generali in tratti saltuari delle strade statali di competenza del
Compartimento della Viabilità per il Piemonte per un importo di euro 1.000.000,00
– Lavori di adeguamento della sede stradale, delle opere di sostegno, delle protezioni marginali tra i km 29+000 e 30+900 della S.S. 34 per un importo di euro 9.091.000,00
– Lavori di manutenzione straordinaria di distese generali in tratti saltuari lungo le strade statali di competenza del centro manutentorio per un importo di euro 500.000,00
L’importo complessivo dei lavori è, quindi, di euro 15.525.000,00.Sullo sfondo rimangono ancora alcuni nodi aperti per quanto riguarda alcune opere infrastrutturali, sui quali l’onorevole Borghi assumerà una serie di specifiche iniziative.
In particolare:
Galleria Paramassi di Iselle. L’on. Borghi ha verificato che sussiste ancora lo stanziamento di 7,5 milioni di euro per la realizzazione della nuova galleria artificiale paramassi subito dopo il valico di frontiera di Iselle, finalizzata a risolvere strutturalmente il problema della Statale del Sempione che in quel tratto si immette nell’alveo del torrente Diveria con un bypass provvisorio attivo ormai dal 2003. Il cantiere è fermo a seguito in un ricorso da parte dell’azienda appaltatrice, che si è rivolta al Consiglio di Stato avversa ad un provvedimento di revoca contrattuale da parte dell’Anas. Nei prossimi giorni l’on. Borghi attiverà una specifica procedura per richiedere la procedura d’urgenza da parte del Consiglio di Stato al fine di sbloccare la situazione
Galleria Montecrevola. E’ stato perfezionato il progetto per l’adeguamento della galleria tra Crevoladossola e Varzo sulla SS33 agli standard di sicurezza, che ha definito in 22 milioni di € l’importo complessivo delle opere. L’on. Borghi si attiverà nelle prossime settimane, nell’ambito del cosiddetto “Decreto del Fare bis” in fase di definizione, affinchè ci sia uno specifico capitolo di finanziamento per la messa in sicurezza delle galleria dal quale poter attingere i fondi per
quest’opera.
Circonvallazione di Verbania. Si resta in attesa di conoscere l’esito della Conferenza dei Servizi, nonché delle valutazioni che in merito dovranno essere espresse dalla futura Amministrazione Comunale di Verbania Barriere Paramassi Cascata del Toce. Su espressa richiesta del Comune di Formazza, l’on. Borghi
si sta interessando al fine di reperire nelle economie interne alle opere della nuova galleria delle “Casse” i fondi necessari per la realizzazione di nuove barriere paramassi nella zona della Cascata del Toce, al fine di completare la messa in sicurezza della strada che sale verso l’Alta Val Formazza.
Ponte Silogno-Baceno. I lavori -anche a seguito della specifica interrogazione presentata nei mesi scorsi dall’on. Borghi- risultano essere ripresi e in attività, con la prospettiva di una possibile conclusione entro la fine dell’anno.
“Stiamo operando per dare risposte molto concrete al nostro territorio -osserva l’on. Borghi- e sia lo sblocco dei cantieri per quasi 14 milioni di euro che l’arrivo di oltre 2 milioni di risorse fresche per la manutenzione delle statali 33, 34 e 337 confermano questo aspetto con un ruolo significativo del VCO sul piano regionale. Vorrei sottolineare che il governo Letta, per la prima volta dopo
tantissimi anni, ha nuovamente finanziato il capitolo delle manutenzioni, che ha due pregi: attiva immediatamente cantieri con il coinvolgimento di imprese locali e interviene per aumentare la sicurezza dei manufatti, con un occhio a un risparmio in prospettiva. Per quanto attiene invece alle opere infrastrutturali connesse con il decreto del fare, e cioè i 70 milioni di euro che dovranno
essere ripartiti dalla Regione Piemonte e nei quali ho chiesto di trovare adeguate risorse per la messa in sicurezza della SS 33 e per il primo lotto delle nuove gallerie tra Re e Ribellasca, ho già chiesto al Prefetto di indire una specifica riunione tra le parti interessate al fine di definire una corretta programmazione”.

Biglietti vincenti sottoscrizione a Premi Festa PD Villadossola 2013

Pubblichiamo i biglietti vincenti della sottoscrizione a Premi della Festa Democratica nazionale sulla Montagna, avvenuta ieri sera a Villadossola:
1) Scooter – 13740
2) Viaggio vacanza – 14278
3) Tablet I-Pad – 11350

Approfittiamo per ringraziare di cuore le decine di migliaia di cittadini che hanno visitato e partecipato alla nostra festa. Un grazie più grande alle decine di volontari che hanno reso possibile questo appuntamento: ci si vede nel 2014 per una nuova edizione.

Il PD fuori dalle mura: una prossima Verbania possibile

L’estate è nel suo pieno, eppure settembre è qui alle porte e la brace del lavoro che il Partito Democratico di Verbania sta producendo va mantenuta calda. Le Feste del partito in giro per la Provincia, gli incontri in sede e fuori sede, gli studi e le letture che ci siamo impegnati a fare mantengono in questo mese di agosto lo spirito di un percorso per il quale un rapido e sintetico ripasso torna utile.
Qui proviamo a descrivere il metodo che ne ha pervaso i singoli passaggi di questo percorso che sono, tutti nessuno escluso, improntati verso una totale apertura tesa ad una forte partecipazione e coinvolgimento di esterni

I “gruppi di lavoro”- questa primavera il PD, conscio dell’avvicinarsi delle amministrative quale appuntamento cui dovere giungere pronto e altresì desideroso di offrire spazi alle nuove persone che nell’ultimo anno si sono avvicinate, ha strutturato i gruppi di lavoro quale strumento per trasformare l’impegno di singoli in proposta, studio, sperimentazione di nuove visioni. Due le linee metodologiche seguite dai gruppi: da un lato affrontare le sfide riprendendo i percorsi di lavoro più frizzanti del partito (Prossima Verbania, convegno Laghi e Monti) ma provando a stravolgere i modelli di partenza con i quali la politica sino ad oggi ha gestito o, nel caso delle giunte Zacchera e Nobili, non gestito i processi riguardanti il Territorio; dall’altro aprirsi il più possibile ai portatori di interesse alle varie tematiche, mantenendo un profilo molto informale ed uscendo dalle quattro mura della sede.

Aspetto qualitativo ulteriore è la promozione di incontri con esperti e tecnici al fine di costruire un progetto innovativo e credibile, capace di esprimere cioè sogni effettivamente realizzabili. Ad oggi i diversi gruppi hanno già strutturato pezzi possibili di una visione globale strategica di partito.

“Verbania: niente paura” – è il brand con il quale il PD con l’inizio dell’estate ha accelerato l’apertura alla società civile per raccogliere idee ed energie, per effettuare il doveroso ricambio generazionale che è un percorso fatto di apertura del partito nel suo complesso e di passi concreti di persone da fuori il partito verso il partito.

Ispira il percorso la convinzione che è l’impegno di tutti l’arma di cambiamento, e la capacità di coinvolgere idee ed energie diffuse deve essere la nuova fonte con la quale rinvigorire la politica di questo Paese e del Partito Democratico.

I primi importanti frutti sono immediatamente arrivati: nuove persone, nuovi pezzi di visione!

Le primarie – attraverso il percorso delle primarie il PD intende, nel centro sinistra, contribuire a scegliere il nome che chiude il cerchio del percorso sopra descritto. Un nome importante che esprima serietà e vicinanza, ma che sia espressione di una visione costruita in concerto con i militanti ed i cittadini.

Manca poco alla ripresa dei lavori. Che ci si trovi in casa, al lago, al mare o in montagna, in vacanza o al lavoro non si smetta di studiare, discutere, e soprattutto immaginare la nuova Verbania con coraggio e passione.

Un consiglio: quando sentirete da chi denuncia più esperienza di voi, dire che “noi ci abbiamo provato, ma poi tutto è finito, vincono sempre i soliti” è il momento di dire: “bravo, adesso ci provo io!”

-CIRCOLO PD VERBANIA-

Appunti di lavoro

Il percorso dei gruppi di lavoro e di Verbania: niente paura non punta squisitamente a comunicare una visione della città, un programma di partito, quanto semmai a convergere verso una visione possibile del futuro del Territorio, inteso oltre i confini del Comune di Verbania, attraverso contaminazioni di idee e persone che vogliono contribuire alla rinascita del centro sinistra.

Quindi inclusioni, migliorie, studio, credibilità.

I gruppi di lavoro attivi:

ATTIVITÀ PRODUTTIVE – ECONOMIE E LAVORO

metodo di lavoro: incontri informali in sede Pd atti a coinvolgere artigiani, commercianti, agricoltori ai quali chiedere quali siano le difficoltà che incontrano.

Raccolta avvenuta:

  • Necessità di tutelare le aree agricole attuali e favorire un aumento delle stesse

  • Gestione dell’appalto del verde di Verbania con maggiore considerazione delle 50 imprese del settore locali (Verbania città dei giardini)

  • Burocrazia eccessiva

  • Creazione di un fondo di categoria su modello di fidejussione con garanzia data a immobili del comune non in uso

  • Creazione di aree tematiche: via del Gusto (via Baiettini); via della Movida (Pallanza via Ruga, Suna lungo lago e Intra)

  • Sostegno a start up giovanili

  • Attivazione del venditore ambulante per raggiungere le persone che vivono in piccoli comuni o che comunque faticano a muoversi autonomamente

  • Riduzione delle tassazioni (tares ed altre)

  • Costruire un rapporto positivo e di ascolto con le categorie

  • Sostegno al recupero edilizio

  • Gestione della convivenza tra differenti esigenze (tranquillità e movida)

SPORT

metodo di lavoro: incontro informale presso le sedi delle associazioni con i responsabili delle stesse atto a raccogliere le difficoltà che incontrano.

Raccolta avvenuta:

  • Le associazioni, non coordinate tra loro, necessitano di un affiancamento iniziale e sarebbe opportuno facilitare la creazione di una associazione di associazioni sportive che coordinasse calendari, risorse, attività. L‘esperienza del Triathlon a Verbania racconta di una amministrazione completamente assente rispetto ad una attività che favorirebbe occasioni turistiche di valore

  • La funzione pedagogica dello sport è a rischio a fronte dell’elevata competitività che verte a selezionare campioni ma non a fare intendere lo sport come strumento di costruzione del cittadino: bisogna sviluppare socialità, recuperare aree dismesse e metterle a disponibilità di associazioni sportive e studiare e coordinare percorsi turistici sportivi

  • Molte associazioni necessitano di strutture quali palestre e singolarmente non sono in grado di sostenere i costi di gestione, vanno aiutate a individuare economie di scala tra loro;

  • Attività di affitto biciclette sarebbero auspicate ma necessitano nella fase di start up assistenza particolare poiché sono più costose di quanto si pensi.

  • Vanno potenziate esperienze sportive di centri estivi

ASSOCIAZIONISMO

metodo di lavoro: incontro informale presso le sedi delle associazioni con i responsabili delle stesse atto a raccogliere risorse e prospettive.

Raccolta avvenuta:

  • I temi affrontati dalle associazioni di carattere militante e sociale sono molto vicini a quelli dei tavoli politici, perché le stesse hanno grande attenzione alle tematiche sociali ed economiche tanto da condizionare, più che essere condizionate da, i partiti nelle loro scelte

  • Molte associazioni sono già fortemente coordinate tra loro (Libera VCO con 11 associazioni iscritte altre 10 collaboranti, nonché oltre 150 tesserati, associazioni verbania solidale con la gestione della festa estiva ormai dal 2007, Agesci che vanta decenni di servizio, etc…) tanto che alcune si presenteranno, con una piattaforma di proposte, a tutti i partiti per sottoporre agli stessi attività di governo possibili e registrarne l’interesse, che poi sarà monitorato nel corso dei 5 anni di amministrazione.

  • Il coordinamento di associazioni sta già sperimentando il lavoro con la città di Verbania poiché ha saputo costruire un rapporto fruttuoso con gli Uffici delle Politiche Sociali interessati a sviluppare e sperimentare ulteriori occasioni di socialità e gestione di spazi del Comune.

LAGHI E MONTI

metodo di lavoro: incontro tra amministratori e aspiranti tali dei comuni vicini a Verbania atto a raccogliere risorse e prospettive attraverso la strutturazione di un percorso a tappe partecipativo.

Raccolta avvenuta:

  • Attraverso la domanda doppia: Cosa ti piace del luogo in cui vivi? e cosa vorresti nel luogo in cui vivi? I partecipanti hanno raccolto una tabella di obiettivi specifichi e generali che premiasse proposte capaci di generare lavoro, distribuendo piccole ricchezze, creando occasione di ampliare servizi esistenti e inventarne di nuove (mettendo in rete le risorse umane presenti nel “grande” comune di Verbania e le poche attive nei piccoli comuni).

  • Sul versante montagna è interesse sviluppare aree di coltivazioni, sport ed escursionismo, recupero di antichi saperi (in chiave formativa e commerciale) creazione di un festival del ben vivere mirato a sottolineare la possibilità, in questa area, di vivere a lungo e in maniera sana.

  • Per quanto riguarda la mobilità sostenibile è stata presentata la proposta sperimentale di attivare, tramite piattaforma on line affidata dai comuni ad una impresa informatica del posto, un sistema che intercetti e incroci le necessità di traposto della gente dai piccoli comuni a verbania e viceversa, nonché all’interno di verbania, sviluppando un car pooling spinto che preveda la divisione dei costi di viaggio.

  • Per quanto riguarda il solo trasporto nel comune di verbania è stato proposto di capire se sia praticabile l’acquisto di abbonamenti così da invogliare l’utilizzo dei bus e si è proposto il recupero del progetto bike sharing che strutturi degli spot su tratti ciclabili dove trovare e depositare le bici, avere informazioni turistiche del luogo nonché proposte di escursioni su lago e montagna.

SERVIZI SOCIALI

metodo di lavoro: incontro aperto nel quale affrontare uno studio di possibilità concrete di rilancio di servizi sempre più in crisi per ragioni economiche oggettive.

Raccolta avvenuta:

  • In una sorta di brainstorming si è definita l’articolata struttura della definizione stessa dei servizi sociali, sottolineando il buono stato dell’arte dei lavori del Consorzio dei servizi sociali del Verbano.

  • Indipendentemente dalle future scelte organizzative dei Servizi Sociali va affermato il valore della gestione associata degli stessi, costituendo un sistema in grado di raggiungere tutti i cittadini indipendentemente dal fatto di risiedere in comuni con più o meno possibilità e sensibilità. Fondamentale a questo proposito l’impegno della Regione a sostenere l’impianto complessivo e non a scaricarne l’onere sui comuni

  • La complessità del tema apre sui passi successivi ad incontri con tecnici che lavorano presso Consorzio, ASL e Comune per fornire a chi partecipa ai lavori un livello di informazione più puntuale ed anche le aspettative esistenti da parte degli operatori nei confronti della politica.

URBANISTICA

metodo di lavoro: il gruppo sceglie di porsi come ascoltatore dei suggerimenti che emergono dagli incontri con soggetti tecnici coinvolti nei processi quali Piano Regolatore e sue Varianti e pone domande e problemi di carattere generale a cui trovare le giuste risposte e soluzioni.

Raccolta avvenuta:

  • Domande/problemi: come mai tanto “nuovo” nell’urbanistica di Verbania quando si vede la possibilità di ricostruire e/o ristrutturare il preesistente? A ciò si aggiunge che: i progetti approvati ormai sono vecchi, alcuni realizzati ma con molto invenduto (oltre 500 appartamenti), altri non ancora partiti; esiste un diffuso edificato di scarsa qualità; pesano i “resti” della fabbrica Acetati e le zone anche centrali in stato di abbandono, incluso il triste lascito della tormenta del 25 agosto 2012.

  • Come ridurre il peso della burocrazia?

  • Il lago elemento centrale nello sviluppo di Verbania

  • Ci vuole un progetto che leghi il verde e il centro al lago. In questa logica si può pensare alla chiusura del centro al traffico e magari di tutta la città alle auto.

  • Proposte che altrove sono già un successo: Il “patto dei Sindaci” che invoglia i cittadini ad intervenire se il miglioramento consente loro di risparmiare sul costo del riscaldamento e l’obiettivo di SMART CITY come economia, mobilità e ambiente. Sistemi che alimentano e orientano l’indispensabile rapporto con i privati

  • Il governo del territorio non può essere circoscritto alla sola Verbania, occorre una visione allargata che comprenda tutto il territorio

  • Collocare il CEM, ormai non più bloccabile, in un contesto che ne riduca l’impatto ambientale e ne offra un utilizzo effettivamente valido.

  • La mobilità prevalente su ruote e con punte di traffico in fasce orarie non sempre prevedibili può vedere interventi volti a favorire una mobilità lenta fatta di sensi unici sulle direttive più grandi, piste ciclabili e aree pedonali non interrotte ed assolutamente prive di barriere architettoniche.

  • Il governo del territorio richiede un modello di pianificazione costante ed estremamente dinamico in cui appare fondamentale il ruolo gestionale che l’Amministrazione può esercitare attraverso lo strumento dell’Ufficio di Piano

  • Attenzione verso le esigenze abitative e attenzione all’housing sociale

  • La scelta di evitare nuovo consumo del suolo e la presenza di ampie zone degradate anche centrali impone forte attenzione al recupero edilizio attraverso facilitazioni e agevolazioni tanto di carattere economico quanto di carattere normativo

Con settembre oltre al proseguo dei lavori dei gruppi qui descritti è opportuno trovare energie e persone disponibili a trattare l’attivazione di gruppi di lavoro che ancora mancano all’elenco: cultura, scuola e funzione educativa, lavori pubblici, sanità.