Tutti gli articoli di morenominacci

Garanzie per 15 lavoratori di Domo2

Tra le tante notizie negative sull’occupazione locale, una buona riguarda 15 lavoratori impiegati da una società di manutenzione e pulizia che opera presso lo scalo ferroviario di Domo2.
Dopo il 31 maggio la società potrebbe cessare l’attività in Ossola perché il rinnovo sarà messo a bando e, quindi, potrebbe aggiudicarsi il contratto qualche altra impresa, col rischio che gli attuali lavoratori siano lasciati a casa.
La questione è stata portata all’attenzione della Provincia dai sindacati. A Roma per altre questioni, l’assessore ai Trasporti Vittoria Albertini ha incontrato Mario Castaldo, direttore della Divisione Cargo delle Ferrovie, chiedendo assicurazioni su una positiva soluzione della vicenda.
Già il 19 marzo, con una lettera, l’assessore aveva chiesto di inserire fra le attività richieste nel bando il servizio accessorio (fattorinaggio, pulizia carri, ecc.) finora prestato dai lavoratori. Nell’incontro romano, Vittoria Albertini ha ottenuto una garanzia maggiore: nel bando sarà infatti prevista una clausola che impone al vincitore di ri-assumere le maestranze fin qui impiegate a Domo2. l’assessore Albertini ha pure deplorato lo stato di degrado dello scalo ossolano e il trasferimento di tre addetti alle pulizie da Domodossola a Torino.
Ufficio Stampa Provincia del VCO
 

Bresso a Stresa per discutere di turismo

image Domenica 5 aprile 2009 dalle ore 9.30 alle ore 11.00 presso il Grand Hotel Des Iles Borromées di  Stresa è convocato un incontro cui parteciperanno la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Paolo Ravaioli e il presidente della Provincia di Novara Sergio Vedovato, e a cui sono stati invitati gli operatori locali del settore turistico.
L’appuntamento sarà un’importante occasione per esaminare la situazione del settore turistico e per valutare i possibili interventi da parte delle Amministrazioni pubbliche territoriali.

Ondulati, Provincia e Comune a fianco dei lavoratori

image A seguito dell’incontro che ha visto oggi riuniti Provincia (rappresentata dall’assessore alle Attività produttive Alberganti), Comune di Verbania (rappresentato dal sindaco Zanotti) e le Organizzazioni sindacali sulla vertenza dell’azienda Ondulati del Verbano, Provincia e Comune di Verbania chiedono alla direzione aziendale di attivare da subito la procedura per ottenere la cassa integrazione speciale.
Gli ammortizzatori sociali devono però essere solo una parte di un percorso che porti, in primis, a congelare lo spostamento dell’attività produttiva a Maranello e poi ad una soluzione che non sia la chiusura e il trasferimento.
Sindaco e assessore si dicono disponibili a valutare ogni concreta proposta da parte dell’azienda e a mettere in campo ogni strumento amministrativo possibile, a partire da quelli urbanistici.
Provincia e Comune hanno anche espresso la disponibilità, così come richiesto dalle Rsu, di sostenere le maestranze incalzando la direzione aziendale per una positiva soluzione della vicenda.
Ufficio Stampa, Provincia del Verbano Cusio Ossola

Turismo: se ne parla ad Omegna

image Continuano gli incontri di approfondimento "una volta al mese" promossi da sentiredemocratico
Il prossimo martedì 7 aprile 2009 presso il Circolo ARCI di via IV novembre a Crusinallo di Omegna si parlerà di turismo e delle prospettive che questo importante settore riveste per il nostro territorio.
Saranno presenti  Marco Travaglini consigliere regionale e Oreste Pastore del Distretto Turistico dei Laghi.
L’incontro è fissato alle ore 21.00 ma sarà possibile, come ormai consuetudine, far precedere l’incontro da una cena sobria (prenotarsi inviando una email a desanti.omegna@tin.it oppure telefonando al 3356825887).

il consiglio regionale approva la legge sulle minoranze linguistiche

image Il Consiglio regionale, nella seduta del 31 marzo 2009, ha approvato la legge “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte”, testo unificato di una serie di proposte di legge e risultato di un intenso lavoro in Commissione che ha visto il coinvolgimento di tutti i partiti di entrambi gli schieramenti politici.
Il Consigliere regionale del Partito Democratico, Marco Travaglini, relatore in aula del testo unificato, illustrando il provvedimento, sostiene che: “Il Piemonte, per evidenti ragioni connesse alla sua collocazione geografica ed alla sua storia, presenta un ricco e variegato patrimonio linguistico e, nello spirito della Costituzione italiana ed in attuazione dello Statuto regionale, questa legge mira a tutelare e a valorizzare l’originale patrimonio linguistico piemontese, nonché quello delle minoranze occitana, franco-provenzale, francese e walser, promuovendone la conoscenza. In particolare, nel Verbano-Cusio-Ossola ha diffusione la lingua walser, di ceppo germanico, la cui presenza sul territorio piemontese deriva dalle migrazioni vallesane protrattesi dal XIII al XVIII secolo e che è parlato in sei Comuni: Formazza, Baceno, Premia, Ornavasso, Macugnaga e Valstrona”. “La legge che abbiamo approvato – afferma Travaglini – prevede azioni di sostegno ad iniziative condotte da Enti Locali, istituzioni, organismi ed associazioni, eroga contributi a Comuni singoli ed associati per ricerche finalizzate all’eventuale ripristino delle proprie denominazioni storiche, promuove e sostiene indagini sulla toponomastica locale ed eroga contributi in conto capitale a fondo perduto per l’apposizione dei segnali stradali di localizzazione territoriale che utilizzino idiomi locali storicamente presenti nella zona di riferimento, in aggiunta alla denominazione nella lingua italiana ”.

“E’ prevista, inoltre – continua Travaglini – l’istituzione di un Registro regionale delle associazioni di tutela e valorizzazione dell’originale patrimonio culturale e linguistico del Piemonte, tenuto presso la Giunta regionale, l’iscrizione al quale rappresenta una condizione necessaria per accedere ai contributi regionali ed, altresì, viene creata una Consulta permanente incaricata di formulare proposte per l’individuazione dei criteri per definire la valenza regionale o locale delle iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico”.

“Per l’attuazione della presente legge – conclude Marco Travaglini – per l’anno finanziario in corso è autorizzata una spesa complessiva di 2.000.000 di  euro”.