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Morgando: risultati importanti per il Piemonte

Desidero congratularmi con Carlo Della Pepa, Alessandro Portinaro e Marzio Bartolucci che hanno vinto le elezioni amministrative ad Ivrea, Trino e Villadossola, e ringraziarli per l’impegno di servizio che assumono nei confronti delle loro città. Lo stesso ringraziamento lo rivolgo ai candidati delle liste, ai segretari dei circoli, ai militanti, agli iscritti e a tutti i Democratici che in tanti piccoli Comuni si sono messi generosamente a disposizione delle loro comunità.
Abbiamo ottenuto successi importanti che dimostrano la capacità del Partito Democratico di reagire al momento di crisi e smarrimento seguito al risultato delle elezioni politiche e alle vicende che hanno portato alla nascita del Governo Letta. Ovunque, in Italia il PD ha ottenuto risultati significativi, che confermano la bontà delle candidature messe in campo e rassicurano sulla prospettiva del partito.
Certamente l’esito di questa tornata non deve indurci a letture frettolose né a pensare che i problemi che hanno portato alle dimissioni di Pier Luigi Bersani si siano magicamente ridimensionati. Tutte le questioni restano aperte. A cominciare da quella del distacco tra la politica e i cittadini che il massiccio non voto ha confermato con numeri mai prima conosciuti. Un distacco che si sta trasformando in un abisso difficilmente colmabile nel breve periodo.
Il significativo arretramento dei 5Stelle formula un giudizio sull’inadeguatezza dell’azione parlamentare del Movimento di Grillo, ma è contemporaneamente una spia ulteriore dell’aggravarsi della crisi della politica.
Ciò che ora serve al Paese non è la scorciatoia populista, ma il recupero da parte della politica e dei partiti della capacità di essere credibili facendo cose concrete per i cittadini. Il futuro del Governo Letta e dello stesso PD passa da qui. A questo contribuirà la buona amministrazione che i nostri eletti assicureranno nelle responsabilità a cui sono stati chiamati.

Gianfranco MORGANDO
Segretario Regionale PD Piemonte

Marzio Bartolucci riconfermato sindaco a Villadossola

Clicca qui per vedere le foto e qui per il video all’intervista di Marzio Bartolucci
572 voti per Cittadino (5 stelle) 7,2%;
1813 voti per Bartolucci (C.S) 49,6 %;
1577 voti per Ravandoni (C.D.) 43,2 %.

Sono questi i dati dello scrutinio del voto a Villadossola, dove Marzio Bartolucci con la lista ViviAmo Villa Bartolucci Sindaco (di centro sinistra) ha vinto le elezioni. Sarà ancora Sindaco per il secondo mandato. Complimenti

Amministrative: bassa l’affluenza

Oggi seconda giornata di votazioni per eleggere nel VCO quattro amministrazioni comunali. alla fine della prima giornata si evince un calo nell’affluenza: 48,27% rispetto alla precedente tornata con il 61,65%.
Villadossola 48,11% rispetto al precedente 62,48%
Calasca Castiglione 57,82% (64,64%)
Cesara 50,70% (46,57%)
Gignese 40,60% (62,95%)
Affluenza in calo anche nel novarese : 48,47% contro il precedente 58,23%.
Ameno 47,27% (57,83%)
Miasino 49,64% (58,60%)

Domenica e lunedì si vota a Villadossola: un voto per il buon governo di Marzio Bartolucci

Si vota domenica 26 e lunedì 27 maggio per il rinnovo di molte amministrazioni comunali in Italia.  Principale comune al voto nel VCO è Villadossola.
La lista civica ViviAmo Villa che ha come candidato sindaco Marzio Bartolucci (sindaco uscente) in questi giorni sta completanto la campagna elettorale consegnando a tutti i cittadini di Villadossola un’opuscolo (clicca qui per visionare il link)  nel quale, attraverso una dettagliata ricostruzione fotografica, hanno vuluto mettere in luce le opere pubbliche effettuate in questi anni dall’amministrazione Bartolucci.
Segnaliamo che venerdì 24 maggio sera ultima iniziativa dalle ore 19.00 alla Lucciola di Villadossola, della campagna elettorale della Lista Civica “Viviamo Villa” sarà una Pizzata assieme a tutta la lista: 

Marzio Bartolucci

Carlo Alberto Squizzi

Marcello Perugini

Roberto Bertolacci

Annamaria Gaudio

Fabrizio Leonardi

Alberto Lepri

Andrea Paganoni

Fausto Piolanti

Elisa Romeggio

Jennifer Veronesi

Punto nascite, interviene l’on. Borghi. “Palesi illegittimita’ e ingiustizia per le aree montane, Cavallera intervenga”

Sembra un romanzo di Kafka, oppure il teatro dell’assurdo di Ionesco questa vicenda della chiusura del Punto Nascite di Domodossola, che configura uno scenario di mancata applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza per le gestanti delle valli ossolane, in un quadro di palesi illegittimità e senza che la politica regionale -con l’assessore Cavallera ormai calatosi nei panni di Ponzio Pilato- sappia affrontare la situazione, demandando di fatto ai giudici amministrativi ogni determinazione“.
Così Enrico Borghi, deputato democratico, interviene nella vicenda della chiusura del punto nascite di Domodossola disposta dall’ASL14. “Vorrei ribadire una volta di più quanto da me già affermato con una specifica interrogazione parlamentare rimasta allo stato senza risposta: nelle aree geografiche montane occorre una specifica previsione alternativa di sicurezza e di attivazione del Servizio di Trasporto Assistito Materno che rispetti la regola della “golden hour” in caso di chiusura dei punti nascite.
Qui siamo in totale assenza di tutto ciò.
Non viene attivato lo STAM, non si rispetta la regola della “golden hour” per tutte le testate di valle dell’Ossola, e si mette sul campo un servizio alternativo incongruo e insufficiente con personale che sguarnirebbe -in caso di trasporto d’urgenza tra Domodossola e Verbania- il DEA.
In tutto questo grande pasticcio, l’assessore regionale con il suo silenzio conferma che Susa è diversa da Domodossola e che quindi può restare aperta sulla base di criteri evidentemente del tutto discrezionali.
Credo che sia innanzitutto da sostenere l’iniziativa del sindaco di Domodossola e dell’Unione Montana dell’Ossola di ricorrere contro la delibera dell’ASL 14 di fronte al TAR. Detto ciò, la giunta regionale -a cominciare dal suo presidente diventato improvvisamente muto- si assuma le sue responsabilità, perché è troppo comodo appaltare alla magistratura amministrativa scelte che la politica non è in grado o non vuole fare”.

PD VCO
Ufficio Stampa

Acqua: Borghi, si a intervento normativo organico attuazione referendum

“Il Partito democratico è favorevole ad un intervento normativo urgente ed organico di attuazione dei contenuti del referendum del 2011. Sulla base di questo, depositeremo una specifica risoluzione da adottarsi in sede di commissione, non che di una specifica proposta di legge successiva all’approvazione di tale risoluzione”.
Lo ha dichiarato Enrico Borghi, deputato del Partito democratico e capogruppo PD in Commissione Ambiente.
Su questa base potremmo tradurre le risultanze referendarie in un’azione organica per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione dell’acqua come bene pubblico comune”.

PD VCO
Ufficio Stampa