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Conferenza Stampa

Si terra’ lunedì 12 maggio alle ore 10.00 una conferenza stampa nella quale saranno presentate le proposte e le considerazioni del Partito Democratico in merito alla gestione delle acque, a seguito delle ultime polemiche. Saranno presenti il coordinatore provinciale Aldo Reschigna e i componenti dell’esecutivo provinciale.

Grazie. Forza. Avanti. Italia.

image "Se è una persona sola a sognare allora è solo un sogno, se sono in tanti a sognare allora è una realtà che comincia a cambiare…" (M.L.King)
Si chiude una campagna elettorale entusiasmante e trafelata, nella quale non ci siamo davvero risparmiati. E allora qualche piccola parola finale.
GRAZIE. Anzitutto un grande, caloroso ringraziamento. A tutte le persone che hanno lavorato in questa campagna elettorale con entusiasmo e passione, volontariamente e serenamente. Se abbiamo raggiunto il risultato di toccare ogni parte del nostro territorio, lo dobbiamo ai tanti volontari che ci hanno sostenuto in questo sforzo. E un ringraziamento alle persone che sono intervenute ai nostri incontri, a quelle che ci hanno incoraggiato come a quelle che ci hanno solo ascoltato. E’ stata un’occasione in più per conoscere tante persone, imparare tante cose, apprezzare tanti volti nascosti di una terra che non cessa di stupire per la sua straordinaria ricchezza umana.FORZA. Sono le ultime ore, e nel corso degli incontri è andata salendo giorno per giorno la consapevolezza di potercela fare, di raggiungere un risultato storico che consentirebbe finalmente al nostro Paese di chiudere una fase del passato buia e rancorosa, per aprirsi con determinazione e tenacia verso il nostro futuro. La destra è attanagliata dalla “sindrome Bitossi”, e come quel ciclista italiano che ai mondiali di ciclismo del 1972 arrivò solitario quasi sotto lo striscione d’arrivo e poi venne bruciato in volata da Basso, oggi sente di non aver più forza per dare prospettiva e futuro al paese. Abbiamo ancora qualche ora per parlare agli indecisi, e spiegare loro qual è la differenza tra chi vuole aprire un nuovo ciclo per il futuro di tutti noi e chi vuole sopravvivere a se stesso sulle spalle degli Italiani e delle loro speranze.
AVANTI. Spingiamo ancora di più in avanti la nostra speranza, e diamo il colpo di reni fondamentale per vincere la volata finale. Le due piazze di Milano e di Roma di ieri parlavano di un Partito Democratico entusiasta e determinato, e di una destra divisa (Bossi sotto il Colosseo non si può neppure presentare) e bolsa, spenta e replicante, costretta a ricorrere a tutto il campionario di battute e livore a cui ci ha ormai abituati. E’ il momento giusto, è il momento del traguardo e del nostro sprint vincente.
ITALIA. E dico questo perché l’Italia ha sempre saputo, nei momenti chiave, scegliere per il meglio contro ogni pronostico. Nessuno pensava che nel 1991 il referendum sulla preferenza unica ottenesse il quorum. Nessuno immaginava che l’Ulivo vincesse le elezioni del 1996. Nessuno pronosticava i 3 milioni e mezzo di elettori alle primarie del 14 ottobre. E allora, siccome “la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare”, facciamo volare l’Italia!
Enrico Borghi

Due proposte di legge a favore dei territori e del turismo montano

image Il Presidente del Gruppo Amici della montagna del Consiglio Regionale del Piemonte, Marco Travaglini (PD), ha presentato, in occasione dell’Assemblea regionale del Club Alpino Italiano, svoltasi il 30 marzo 2008, due proposte di legge regionale finalizzate alla valorizzazione dei territori montani ed alla promozione del turismo in queste aree logisticamente disagiate: “Recupero, tutela e valorizzazione dei percorsi escurionistici, delle vie ferrate e dei siti di arrampicata del Piemonte” e “Ordinamento dei rifugi alpini e delle altre strutture ricettive alpinistiche”.
Le due proposte annoverano tra i sottoscrittori numerosi Consiglieri regionali di entrambi gli schieramenti politici, tra i quali anche il Consigliere regionale Aldo Reschigna.“Il crescente interesse verso le attività escursionistiche – afferma Marco Travaglini – e l’incremento del numero dei frequentatori del terrritorio montano piemontese, rappresentano, oggi, una risorsa sempre più importante per lo sviluppo socio-economico di vasti territori. E’, pertanto, necessario, attraverso opportune disposizioni normative, regolamentare in modo adeguato, da un lato i percorsi escursionistici e la sentieristica e dall’altro i rifugi alpini e le strutture ricettive alpinistiche che costituiscono i punti di riferimento e di accoglienza per tutti coloro che frequentano la montagna”.
Entrando nel merito dei provvedimenti, il Presidente del Gruppo Amici della montagna, Marco Travaglini, afferma che: “la proposta di legge concernente l’escursionismo ha come obiettivo il sostegno del turista-escursionista, mediante la realizzazione, il recupero, la tutela e la valorizzazione dei percorsi escursionistici e l’allestimento di un’adeguata segnaletica che consenta un’agevole e sicura fruibilità dei percorsi. Ritengo, infatti, che la predisposizione di una rete sentieristica ben distribuita, ben organizzata e ben integrata possa rappresentare un primo importante passo per lo sviluppo di una moderna concezione di “prodotto turistico” collegato all’escursionismo capace di interessare un target che, a livello europeo, coinvolge milioni di potenziali fruitori e che si mantiene in costante incremento”.
“Passando alla proposta di legge in materia di ordinamento dei rifugi – sostiene Travaglini – rilevo che il Piemonte ospita più di 200 strutture preposte all’accoglienza ed al ricovero di alpinisti ed escursionisti che, pur nella eterogeneità di localizzazione, dei materiali con i quali sono stati costruite, della capacità ricettiva, rappresentano un luogo sicuro, una meta, un appoggio ed, al tempo stesso, un presidio culturale delle diverse tradizioni del territorio, una struttura multifunzionale in quota al servizio dell’ambiente, dell’agricoltura ed, infine, anche un punto di partenza per una riscoperta del mondo alpino”.
“Negli anni passati” – continua Marco Travaglini – è stato compiuto l’errore di equiparare il rifugio alpino a tutte le altre strutture alberghiere ed extralberghiere, senza considerarne le caratteristiche peculari e la collocazione in luoghi disagiati e difficilmente raggiungibili ed imponendo ad essi orari, norme e prescrizioni totalmente inadeguati. E’, pertanto, non solo opportuno, ma necessario dotare le strutture ricettive alpinistiche di una nuova ed autonoma legislazione che le distingua dagli alberghi e che tenga conto di tutte le esigenze di presidi che hanno problematiche diverse e difformi, ma anche grandi potenzialità per l’incremento del turismo montano”.
“Questa potrà essere l’occasione – conclude Marco Travaglini – per un coinvolgimento, nell’iter di entrambi i provvedimenti, di tutte le Associazioni interessate, nella nostra regione, alla tutela, alla valorizzazione ed alla promozione della montagna, dal Cai all’Associazione delle Guide Alpine, a quella dei Gestori dei rifugi, al fine di addivenire alla definitiva stesura ed all’approvazione di due leggi condivise che contribuiscano allo sviluppo del territorio”.

Un appello per un voto

image Sono le ultime ore della campagna elettorale.
In queste settimane abbiamo percepito la crescita del Partito Democratico tra i cittadini e le cittadine.
Crescita dovuta alle grandi novità che il Partito Democratico è stato capace di presentare: una politica sobria, semplice, un programma chiaro ed un candidato alla Presidenza del Consiglio come Walter Veltroni, unico ad offrire un linguaggio concreto ed immediato.
Il nuovo ed il vecchio nella politica si sono manifestati .
Un nuovo che parla al futuro del nostro paese, un nuovo che vuole riportare la politica ad essere vissuta come “utile” per la gente.
Anche nel Vco questa campagna elettorale è stata vissuta con impegno, entusiasmo e partecipazione ,a partire da Enrico Borghi , Giovanna Agosti Bersi ed Alessandra Gebbia nostri candidati .
Nell’incontro con le persone abbiamo percepito che ci sono ancora molti cittadini e cittadine che non hanno ancora deciso di andare a votare e quale scelta di voto assumere.
La politica ha deluso, ne sono fortemente consapevole, ma la risposta a questa delusione non è sostenere una destra che rappresenta il “vecchio” o consentire attraverso la non partecipazione al voto che quella destra possa vincere.
Chiedo un voto al Partito Democratico perché è l’unico voto capace di rinnovare la politica e trasformare il Paese.
Chiedo un voto al Partito Democratico con la consapevolezza che questo voto per noi rappresenta l’assunzione di una responsabilità verso i cittadini e le cittadine.
Chiedo un voto al Partito Democratico perché è l’unico voto in grado di poter sconfiggere il “vecchio” che la destra esprime e dare fiducia e speranza al nostro Paese.
Aldo Reschigna
Coordinatore Provinciale PD VCO