Sono ben 36 i comuni del Vco che godranno del riparto per l’anno 2007 della legge regionale sui Piccoli Comuni, per un totale di contributi pari ad 245.000 euro.
Il riparto per l’anno 2007 è stato effettuato sulla base dei criteri predisposti dall’Ires, tesi a definire la marginalità socio-economica. Questi criteri potranno essere ulteriormente precisati ed ampliati per l’anno 2008.
Con il riparto la Regione Piemonte intende svolgere la funzione di sostegno dei piccoli comuni non attraverso la distribuzione di risorse in modo indiscriminato, ma attraverso una logica che premi i comuni in condizioni di maggiore difficoltà.
Duecentoquarantamila euro a testimonianza di una legge, quella sui piccoli comuni voluta dal centro sinistra, concreta e utile come sostegno alle comunità della nostra realtà di montagna.
Aldo Reschigna e Marco Travaglini, Consiglieri Regionali
Tutti gli articoli di morenominacci
I membri del coordinamento provinciale del PD del Vco
Si eleggeranno sabato 24 novembre, in contemporanea in tutta Italia, i coordinatori provinciali del Partito Democratico.
Come deciso a Milano dall’assemblea costituente nazionale il 24 novembre in ogni provincia gli eletti nelle assemblee costituenti regionale e nazionale eleggeranno a maggioranza assoluta dei presenti il Coordinatore provinciale.
In base a questo regolamento sabato 24 novembre gli aventi diritto ad eleggere il coordinatore provinciale del Pd del Vco saranno i seguenti eletti:
Barassi Marino, Bevacqua Assunta, Bienati Barbara, Borghi Enrico, Cattaneo Franco, Garlassi Paolo, Gebbia Alessandra, Giudici Mauro, Giuliani Cristina, Pesce Francesco, Nobili Alberto, Pereno Sergio, Magistrini Silvia, Marchionini Silvia, Pattoni Roberto, Piemontesi Sara, Ravaioli Paolo, Reschigna Aldo, Vanni Giorgio, Vesci Irene, Zoppi Massimo, Zucchi Margherita.
A guidare il Partito Democratico sarà inoltre un Coordinamento Provinciale, composto dai suddetti eletti nelle assemblee costituenti, nonché dai Sindaci e dai Capigruppo Consiliari del PD nei Comuni capoluogo, dai Presidenti di Provincia e dai capigruppo provinciali del PD, dai consiglieri regionali.
L’assessore regionale Sibille a Crevoladossola
CREVOLADOSSOLA Giovedì 22 novembre 2007 ore 21.00
Aula Magna scuola Media Statale “F.lli Casetti”
Le proposte del Partito Democratico: La Montagna è per tutti?
Assemblea pubblica con:
Bruna SIBILLE, Assessore alla Montagna, regione Piemonte
Partecipano:
Diego CARETTI Assessore provinciale alla Montagna, Stefano COSTA Sindaco di Baceno, Silvia MARCHIONINI Sindaco di Cossogno, Paolo RAVAIOLI Presidente della Provincia, Aldo RESCHIGNA Consigliere regionale, Marco TRAVAGLINI Consigliere regionale, Giorgio FERRONI, consigliere comunale.
Modera: Roberto CONTI
PER CONTATTI: tel. 0323 401272 e-mail: pdemvco@gmail.com
120 mila euro dalla regione per le scuole di montagna del Vco
Anche per l’anno scolastico 2007-2008, così come ogni anno – la Regione Piemonte ha assegnato quasi 1 milione di euro di contributi alle comunità montane per consentire il mantenimento e lo sviluppo delle attività didattiche nelle scuole situate in piccoli centri di montagna. Gli aiuti riguardano situazioni di particolare criticità in plessi scolastici a rischio di chiusura per il ridotto numero di scolari, la presenza di pluriclassi, l’insegnamento della seconda lingua straniera e programmi di sostegno rivolti agli alunni di diverse etnie.Sono inoltre in corso diverse iniziative di sperimentazione di attività didattiche in teleconferenza attraverso il collegamento internet in modalità wi-fi. Per il VCO, su di una cifra complessiva di 992.284 euro, sono stati stanziati 118.656 euro, pari ad una percentuale del 12%. A beneficiarne le realtà di 8 comunità montane. Suddividendo gli interventi per tipologia si tratta di 20.625 euro per le criticità, 58.666 euro per le pluriclassi, 13.559 euro per l’insegnamento della lingua italiana alle diverse etnie e 25.804 euro per le attività integrative. l’intento è quello di dare rilevanza a realtà territoriali spesso poco considerate e porre la massima attenzione sull’offerta formativa delle piccole scuole di montagna. Non solo dobbiamo difendere le scuole di montagna – e come Regione Piemonte facciamo la nostra parte con cospicui aiuti finanziari -, ma dobbiamo elevarne l’offerta formativa puntando sulle caratteristiche del territorio perché possa contribuire allo sviluppo più generale dei nostri territori montani. L’istruzione è un diritto di tutti i cittadini ed abbiamo il dovere di tutelare le scuole di montagna. Le scuole sono il nucleo centrale attorno al quale si appoggiano le nuove famiglie che stanno ripopolando le nostre montagne. Cogliamo l’occasione per sottolineare che se noi facciamo la nostra parte per sostenere l’offerta formativa e la qualità del servizio, lo Stato deve fare la sua parte e non applicare criteri di pura ragioneria per decidere se tenere aperte delle scuole che non raggiungono i parametri nazionali di iscritti. I problemi delle scuole di montagna – che in Piemonte sono frequentate da 82.000 studenti raggruppati in 4.400 classi – devono impegnare tutti a rivedere i parametri dei minimi di studenti iscritti per tenere aperte le scuole; incentivare gli insegnanti che lavorano nelle scuole di montagna affinché vi rimangano per un numero di anni sufficienti a garantire la continuità didattica; sostenere la sperimentazione e l’utilizzo di nuove tecnologie di comunicazione; realizzare un piano di rilancio dell’edilizia scolastica.
Aldo Reschigna – Marco Travaglini ( Consiglieri Regionali del PD )
Approvato il Piano Socio Sanitario della Regione Piemonte,
Approvato il Piano Socio – Sanitario della Regione Piemonte, mercoledì sera dal Consiglio Regionale.
E’ l’ultimo dei provvedimenti sulla sanità che hanno caratterizzato la prima metà della legislatura regionale.
Nel corso di questo anno infatti sono stati approvati dal Consiglio Regionale:
1) la delibera con il Piano di Investimenti sulla Edilizia Sanitaria. Investimenti per oltre tre miliardi di Euro nei prossimi sette anni che vogliono adeguare i livelli molto bassi attuali e che per noi significano la realizzazione della seconda ala dell’ospedale di Domodossola e la ristrutturazione – messa a norma e umanizzazione dell’ospedale di Verbania;2) la legge regionale n.18 che detta le norme per la riforma del sistema sanitario regionale (con la introduzione dei Piani e Profili di Salute e la esaltazione del ruolo dei distretti );
3) la delibera di riforma delle aziende sanitarie locali e ospedaliere (che per la nostra realtà significa il mantenimento della nostra ASL nei suoi confini attuali ed il mantenimento dei tre distretti socio – sanitari esistenti ) ed oggi il Piano Socio – Sanitario regionale .
Viene rispettato l’obiettivo politico con cui la Presidente Bresso è stata eletta di attuare una vera riforma nel sistema della sanità Piemontese e di riuscire la dove il precedente governo di centro destra ha fallito e cioè di darsi uno strumento di programmazione che manca al Piemonte da oltre otto anni e che faceva del Piemonte la Regione cenerentola tra tutte le Regioni di Italia.
Oggi si tratta di cominciare ad attuare la nuova cultura che ispira tutti quei provvedimenti e di avviare un percorso non semplice di attuazione dei principi e dei contenuti degli stessi.
Nei prossimi giorni si avvierà la discussione sui Piani triennali che i Direttori Generali delle ASL hanno predisposto; sarà il primo vero appuntamento che consentirà o meno di vedere l’attuazione di quanto il Consiglio Regionale ha approvato.
Sarà anche la occasione per ritornare, anche nel nostro territorio a confrontarci nel merito delle scelte e dei problemi che stiamo affrontando.
Ci auspichiamo che tutto ciò rappresenti un appuntamento che consenta un vero confronto, non influenzato e condizionato da strategie politiche ma dal merito delle questioni.
La attuale Amministrazione Regionale si è fatta carico di scelte importanti e gravose: oggi le Aziende Sanitarie Locali hanno più risorse rispetto al passato, sono stati coperti i debiti che nel passato erano stati accumulati e non ripianati dalla Amministrazione Regionale e che per la nostra azienda sanitaria locale hanno significato oltre 55.000.000 di euro sino al 31 dicembre 2004 e 37.500.000 sia per il 2005 che per il 2006.
Una ultima annotazione.
Approvare un piano e tutte le delibere che abbiamo citato non significa certamente risolvere tutto, ma vuole essere un elemento di certezza e di riferimento.
Significa anche, per una amministrazione Regionale ( Giunta e Maggioranza ) farsi carico di scelte che chiamano alla responsabilità di tutti i soggetti interessati, significa mantenere un impegno politico assunto e di questo ne siamo fieri.
Aldo Reschigna, Marco Travaglini, consiglieri regionali Ds/PD
Gli eletti alle primarie
Dopo alcuni giorni per calcolare con certezza i risultati pubblichiamo gli eletti alle primarie sia all’assemblea nazionale costituente che a quella regionale.
Nel nostro territorio da sottolineare un ottima presenza di figure di rinnovamento e di giovani tra gli eletti.Collegio 16 Cusio – Borgomanero
Nazionale
democratici con Veltroni 4 seggi: Sergio Vedovato (Presidente della Provincia di Novara), Alessandra Gebbia di Omegna, Gaetano Vullo capogruppo DS di Borgomanero, Simonetta Rossi sindaco di Prato Sesia
con Rosy Bindi democratici, 1 seggio: Paolo Garlassi di Omegna
Regionale
democratici con SUSTA – 4 seggi: Francesco Pesce, Laura Noro (assessore a Gozzano), Alberto Reda (assessore a Romagnano), Adele Pastore
Con SUSTA Riform. di Sin. Innovazione Ambiente – 1 seggio: Antonello Destefano assessore di Arona
MORGANDO Liberi di Scegliere- 1 seggio: Sara Piemontesi di Omegna Con BINDI Democratici davvero- 2 seggi: Gabriella Valsesia di Gozzano, Franco Cattaneo di Omegna
Con MORGANDO il Piemonte è Democratico – 1 seggio: Franca Biondelli consigliere comunale di Borgomanero Assegnati nove seggi
Collegio 17 (Verbania Domodossola)
Nazionale
democratici con Veltroni 4 seggi: Paolo RAVAIOLI, Silvia MARCHIONINI, Giorgio VANNI, Silvia MAGISTRINI
democratici per Enrico Letta 1 seggio: Enrico BORGHI
Rosy Bindi democratici, davvero 1 seggio: Anna BOZZUTO (sul sito nazionale del PD non compare ma in base ai dati UTAR dovrebbe essere assegnato)
Regionale
Democratici con SUSTA 2 seggi: Barbara BIENATI, Sergio PERENO
MORGANDO Liberi di Scegliere 7 seggi: Aldo Reschigna, Margherita Zucchi, Alberto Nobili, Cristina Giuliani, Marino Barassi, Assunta Bevacqua, Massimo Zoppi
Con BINDI Democratici davvero 2 seggi: Irene VESCI, Mauro GIUDICI
assegnati 11 seggi