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Presentate ufficialmente le candidature di Enrico Borghi e Ottavia Camona per il Pd del VCo

Enrico Borghi ed Ottavia Camona, sono loro i candidati del Pd per il collegio Piemonte 2 per la Camera dei Deputati.
Un risultato validato dal partito anche a seguito delle consultazioni delle primarie del 29 dicembre.
Abbiamo fatto alcune domande ad Enrico Borghi (quinto nella lista) il quale ha spiegato che in questo momento “occorre uscire dalla trappola del populismo che pensa che raccontando favole si possa far crescere il Paese, così come necessita uscire dalla tecnocrazia la quale ritiene che si possa risparmiare chiudendo scuole e ospedali. Dobbiamo investire sull’innovazione con nuove capacità, nuove politiche e forme organizzative capaci di tenere un livello di efficienza dei servizi guardando dall’altro lato a recuperare risorse“.
Ma come può il VCO rientrare in questa partita? Risponde Borghi: “Con l’apertura e la capacità di diventare un punto di riferimento del nuovo. Il VCO può essere uno straordinario distretto produttivo green e noi abbiamo le caratteristiche dettate da alcune contingenze. Per trent’anni ci siamo raccontati favole senza captare lo sviluppo al di fuori, a Pettenasco e Belgirate non ci sono le colonne d’Ercole, dobbiamo intercettare le grandi tematiche di sviluppo nazionali ed internazionali nelle quali calare il VCO affinchè diventi la cerniera tra l’Italia e l’Europa“.

dal sito di VCO Azzurra TV

Definite le liste del Pd: nel VCO Enrico Borghi al quinto posto nella lista della Camera Piemonte due

Come promesso le liste del PD sono pronte, votate ieri sera dalla direzione nazionale del Pd e frutto delle primarie dei parlamentari del 29 dicembre. Tutti gli altri partiti nomineranno da Roma i loro parlamentari. L’unico partito (insieme a SEL) che ha invece effettuato la scelta di far selezionare i candidati dai propri elettori è stato il Partito Democratico.
Nel VCO confermato che chi ha vinto le primarie, Enrico Borghi, sarà in una posizione eleggibile alla camera dei Deputati (quinto nella lista Piemonte due) mentre l’altro candidato del VCO sarà Ottavia Camona sempre alla camera dei deputati al numero 22.
I capilista in Piemonte per il Pd saranno Cesare Damiano, ex ministro del lavoro, alla camera Piemonte uno, Mino Taricco, ex assessore regionale all’agricoltura, su Piemonte due e Ignazio Marino, membro della commissione sanità al Senato.

Siamo molto contenti della composizione delle liste votate dalla direzione nazionaleafferma il segretario Antonella Trapaniperché ha manntenuto in gran parte l’impostazione uscita dalle primarie dello scorso 29 dicembre e per la forte presenza femminile oltre che per un marcato rinnovamento  da molti richiesto e coerentemente portato avanti dal segretario e candidato a Premier Bersani. E’ una soddisfazione anche per tutto il Pd del Vco che dopo lustri riesce, grazie al lavoro di tutti, ad avere un rappresentate in Parlamento. Non era per nulla scontato, ma è stato il frutto di un’azione politica iniziata da qualche anno insieme a tutte le province del Piemonte 2. Voglio ringraziare tutti colore che a partire dall’organizzazione delle primarie hanno permesso di ottenere questo grande risultato, oltre, ovviamente, ai componenti del Vco della direzione regionale e del nostro capogruppo in Regione Aldo Reschigna. E’ stato un lavoro di squadra importante. Una vittoria di tutti.
Un particolare augurio di buon lavoro per le prossime settimane ai candidati che rappresentano il VCO, Enrico ed Ottavia, espressioni di un partito presente sul territorio ed ampiamente legittimato dalle primarie locali. Ad Enrico Borghi un ulteriore in bocca al lupo per le sfide future che lo attendono a Roma. E’ uno dei momenti più difficili dell’Italia dal dopo guerra; mai come in questo momento servono uomini capaci, competenti e seri.

Tutte le liste sono visibili cliccando a questo link.

Il curriculum dei candidati del VCO

Enrico Borghi
Enrico Borghi, 45 anni, dirigente, vive da sempre a Vogogna.
Laureato a pieni voti in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Pavia, con una tesi di laurea in storia delle dottrine politiche dal titolo “Il compromesso storico: radici ideologiche e iniziative politiche”, ha operato per lungo tempo come consulente aziendale, acquisendo notevoli esperienze manageriali che lo hanno portato nel 2008 ad essere classificato tra i 50 top manager italiani di public management. E’ iscritto all’ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, sezione Piemonte Valle d’Aosta.
Sul piano istituzionale, ha accumulato una notevole esperienza che lo ha reso uno degli esponenti più in vista del sistema delle autonomie locali italiane. Sindaco di Vogogna dal 2009 (dopo esserlo stato nel periodo 1995-2004), è presidente dell’Uncem dal 2000 e vicepresidente dell’Anci con delega alla montagna dal 2011.
Di particolare rilievo la sua preparazione nel campo delle politiche per lo sviluppo delle aree montane e rurali e della governance locale.
E’ uno dei fondatori del Partito Democratico, avendo fatto parte dell’Assemblea Costituente del Pd e della sua commissione per la redazione del “Manifesto dei Valori”, per il quale contribuì a redigere il capitolo relativo alle autonomie locali. E’ membro della Direzione Nazionale del PD.

Ottavia Camona
Sessantacinque anni, nata e risiede a Gravellona Toce.
Insegnante elementare, ha esercitato la professione per 30 anni. Nel 1995 entra in lista alle elezioni comunali di Gravellona Toce ed è per 5 anni consigliere comunale di minoranza.
Nel 2004 diventa assessore ai Servizi Sociali e alla Cultura del comune di Gravellona Toce.
Impegnata da molti anni nel volontariato, soprattutto nel settore della disabilità. Attualmente ricopre la carica di presidente dell’associazione “ANFFAS VCO” con sede in Domodossola, che opera a favore dei disabili favorendo il loro inserimento sociale e valorizzando le loro capacità.

Ufficio Stampa PD VCO

Presentati i quattro candidati alle primarie per i parlamentari del PD nel VCO .

Sono stati presentati i quattro candidati che si “sfideranno” alle primarie del Partito Democratico per decidere chi sarà a rappresentare il VCO nelle liste dei parlamentari Pd del Piemonte. Si vota sabato 29 dicembre. In ordine alfabetico sono
Enrico Borghi, 45 anni, dirigente
Ottavia Camona, 65 anni, insegnante in pensione
Antonella Miazza, 52 anni, Presidente ed Amministratore cooperativa sociale
Claudio Zanotti, 56 anni, insegnante

Cliccando qui le foto e i curriculum dei candidati.

Cliccare qui per scaricare il volantino su come e dove votare

Può partecipare al voto chi si è registrato alle primarie del 25.11 e del 2.12 “Italia Bene Comune” e tutti gli iscritti al PD.

Come si vota

– Dalle ore 8 alle 21.
– Può partecipare al voto chi si è registrato alle primarie del 25.11 e del 2.12 “Italia Bene Comune” e tutti gli iscritti al PD.
– Bisogna sottoscrivere l’appello di elettore del PD.
– Si deve versare una sottoscrizione di almeno 2 euro.
Si può esprimere fino ad un massimo di due preferenze, differenti per genere. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda preferenza nell’ordine è nulla.
– Portare carta identità e tessera elettorale.

Primarie per i parlamentari del PD: nel VCO si vota sabato 29 dicembre. Come e dove

Clicca qui per il link al volantino su come e dove votare.
Ai fini della più ampia partecipazione e del rinnovamento della politica, il Partito democratico promuove primarie aperte per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le elezioni politiche del 2013.
Attraverso lo strumento delle primarie il Partito democratico intende selezionare i propri candidati in coerenza con i suoi principi statutari e con la vocazione di partito di governo, aperto alla società, in grado di promuovere nelle composizione delle liste, e in particolare nelle posizioni eleggibili, competenze di donne e di uomini.

Le candidature per il VCO devono essere presentate entro sabato 22 dicembre, validate dal 5% di firme degli iscritti Pd del VCO di almeno tre circoli diversi.

Come si vota

– Dalle ore 8 alle 21.
– Può partecipare al voto chi si è registrato alle primarie del 25.11 e del 2.12 “Italia Bene Comune” e tutti gli iscritti al PD.
– Bisogna sottoscrivere l’appello di elettore del PD.
– Si deve versare una sottoscrizione di almeno 2 euro.
– Si può esprimere fino ad un massimo di due preferenze, differenti per genere. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda preferenza nell’ordine è nulla.
– Portare carta identità e tessera elettorale.

I seggi dove votare.

– CASALE CORTE CERRO / Sala Biblioteca, piazza Chiesa CASALE CORTE CERRO

– GRAVELLONA TOCE, ORNAVASSO / Municipio, piazza F.lli Di Dio GRAVELLONA TOCE

– OMEGNA 1 (sezioni elettorali 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 17) e i comuni di CESARA, NONIO, AROLA, MADONNA DEL SASSO, GERMAGNO, LOREGLIA, VALSTRONA, MASSIOLA / Santa Marta, via Cavallotti OMEGNA

– OMEGNA 2 (sezioni 13, 14, 15, 16) / Circolo Arci, via IV Novembre CRUSINALLO

– OMEGNA 3 (sezioni 10 , 11, 12) e i comuni di QUARNA SOTTO, QUARNA SOPRA / Ex Cinema Oratorio, via Mozzalina CIREGGIO

– OMEGNA 4 (sezioni 8, 9) / Sede Quartiere, casa Ex Frati, via Curotti BAGNELLAI DEL VERBANO

– BAVENO / Municipio, piazza Dante Alighieri 14 BAVENO

– CANNOBIO, CANNERO RIVIERA, TRAREGO VIGGIONA, FALMENTA, GURRO, CAVAGLIO SPOCCIA, CURSOLO ORASSO / Saletta Teatro nuovo, viale Vittorio Veneto CANNOBIO

– GHIFFA, OGGEBBIO / circolo di Susello GHIFFA

– STRESA, GIGNESE, BELGIRATE, BROVELLO CARPUGNINO / Palazzina Liberty, via De Amicis STRESA

– VERBANIA 1 (sezioni elettorali 21, 22, 23, 24, 25, 26, 29, 30, 31, 32, 33) / centro Rosa Franzi, c.so Cairoli a INTRA

– VERBANIA 2 (sezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15) Villa Olimpia Sala Biblioteca, via Mazzini PALLANZA

– VERBANIA 3 (sezioni 16, 17,18, 19, 20, 27, 28),e i comuni di COSSOGNO, CAMBIASCA, AURANO, INTRAGNA, BEE, CAPREZZO, MIAZZINA, SAN BERNARDINO VERBANO, ARIZZANO, VIGNONE, PREMENO / Casa del Popolo Arci, via Renco 91 TROBASOSEGGI

– CREVOLADOSSOLA, VAL FORMAZZA (Baceno, Formazza, Crodo, Premia), VARZO, TRASQUERA, MONTECRESTESE / Aula consigliare Muncipio, via Valle Antigorio 16 CREVOLADOSSOLA

– DOMODOSSOLA BOGNANCO, MASERA, TRONTANO, VAL VIGEZZO (Re, Villette, Malesco, Druogno, Santa Maria Maggiore, Craveggia, Toceno) / Sezione PD, via Dissegna 23 DOMODOSSOLA

– MERGOZZO / Sala comunale, via Sempione MERGOZZO

– PIEVE VERGONTE, ANZOLA D’OSSOLA, PIEDIMULERA, VALLE ANZASCA (Macugnaga, Ceppo Morelli, Vanzone, Calasca, Bannio Anzino) / Municipio, via Cicoletti 33 PIEVE VERGONTE

– VILLADOSSOLA, PALLANZENO, BEURA CARDEZZA, VALLE ANTRONA (Montescheno, Seppiana, Antrona Schieranco, Viganella) / sede Pd di via Vittoni, VILLADOSSOLA

– VOGOGNA, PREMOSELLO CHIOVENDA / Municipio via nazionale VOGOGNA

ufficio stampa

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Lettera pubblica di Enrico Borghi: mi candido alle primarie per la scelta dei parlamentari del Pd.

Care democratiche e Care democratici del Verbano Cusio Ossola,

gli organismi nazionali del Partito Democratico, aderendo a una proposta del segretario Pierluigi Bersani e venendo incontro a tantissime istanze e richieste avanzate in tal senso in questi anni dai livelli territoriali, hanno deciso di indire per il prossimo 29 dicembre le primarie aperte per l’elezione della componente parlamentare del Pd.
Si tratta di una scelta importante, al conseguimento della quale ho cooperato come componente della direzione nazionale del Pd, finalizzata a restituire lo scettro della sovranità ai cittadini e impedire che la sciagurata decisione della destra di annullare la riforma del sistema elettorale (il famigerato “Porcellum”) ci consegni ancora una volta un parlamento di nominati e di cooptati.
I difficili e impegnativi anni che abbiamo di fronte, con le scelte che si dovranno compiere per cambiare l’Italia e farla uscire dalla prostrazione nella quale i governi della destra ci hanno condotti, hanno bisogno di una classe dirigente rappresentativa dei territori, nella quale i cittadini si possano rispecchiare.
Per questo, dopo le essenziali primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla premiership che hanno visto la vittoria della candidatura di Pierluigi Bersani, diventano fondamentali le primarie per i parlamentari.
In questa cornice, si fanno concrete le possibilità che il territorio del Verbano Cusio Ossola possa tornare ad avere un rappresentante democratico e progressista in Parlamento.
L’intera “Seconda Repubblica” è stata attraversata dal riformismo del Verbano Cusio Ossola senza avere una propria voce in Parlamento.
Dal 1992 ad oggi solamente le destre hanno rappresentato il VCO a Roma.
E’ arrivato il momento di cambiare questo stato di cose!
E’ giunto il momento nel quale la grande tradizione popolare, democratica e riformista delle nostre terre si saldi con lo sforzo di innovazione e di trasformazione di un centrosinistra che non intende essere più subalterno, nè culturalmente nè politicamente, e che sulla scorta di questa operazione – che ha visto migliaia di nostri concittadini partecipare alle recenti primarie per la scelta del nostro candidato alla guida del governo – si ritorni ad esprimere uno spazio di presenza e di rappresentanza delle nostre idee e delle nostre zone.
Anche la voce dei democratici e dei progressisti del Verbano, del Cusio e dell’Ossola deve essere rappresentata in un Parlamento che si prefigge l’importante compito di cambiare l’Italia, per toglierla dalla recessione e dall’ingiustizia e riportarla nel gruppo di testa delle nazioni più avanzate, economicamente e socialmente, condizione che le è propria per storia e prospettive e che è stata conculcata da una destra padronale e regressiva.
Per questo, dando ascolto alla richiesta che mi è stata fatta in queste ore da molti amici, compagni di partito e amministratori locali, ho deciso di candidarmi alle Primarie per i parlamentari, chiedendo agli organismi provinciali del partito di essere inserito nella rosa delle candidature.
Mi accingo pertanto a richiedervi il voto e il consenso, che in una democrazia sana è al tempo stesso la cosa più importante e preziosa che esista.
Lo faccio con umiltà e serenità, ma con altrettanta determinazione e impegno. Lo faccio per mettere a disposizione del territorio e del Pd un’esperienza amministrativa e politica che in particolare sul tema delle zone montane, delle realtà marginali, dello sviluppo locale e dell’innovazione si è andata forgiando nel corso di questi anni.
La mia storia di amministratore e di politico è caratterizzata, da sempre, dallo stretto rapporto che ho con il territorio e con i cittadini che ci vivono, e si è sempre alimentata dal consenso democratico che gli elettori hanno voluto esprimermi ogni volta che mi sono presentato di fronte al corpo elettorale.
Per questo mi candido e chiedo il vostro consenso, perchè credo che gli ideali di giustizia e di democrazia, di libertà e di eguaglianza che stanno alla base della nostra Costituzione, prima ancora che del nostro partito, abbiano bisogno di una traduzione concreta, quotidiana e impegnativa.
Mi candido e chiedo la vostra fiducia, perchè abbiamo tutti diritto – e le giovani generazioni più di tutte – ad un Paese diverso da quello attuale, nel quale si aprano le porte a chi vuole costruire il domani e le si chiudano definitivamente a chi vuole riportarci in un passato che va lasciato ai libri di storia.
Oggi l’Italia è un paese fermo. L’ascensore sociale si è rotto, e funziona solo per qualcuno vicino alle stanze del potere. Tutti gli altri stanno fermi: chi per l’impossibilità di muoversi, chi per paura di perdere ricchezze e privilegi. Si può immaginare un Paese bloccato e impaurito, senza concedergli il beneficio del futuro? No, no si può!
Dobbiamo cambiare l’Italia, perché non possiamo pensare che il nostro domani sia fatto di circuiti ristretti per i più fortunati, e di rabbia e disperazione per gli esclusi che via via aumentano. Dobbiamo cambiare l’Italia, perché la fine di un impero politico-mediatico-finanziario , annegato in un intreccio di malaffare e di inefficienza, sia anche l’inizio di una Repubblica davvero coerente con il dettato della nostra Costituzione, che è “la più bella del mondo!”.
Dobbiamo cambiare l’Italia, per affermare il principio che se l’uguaglianza esiste per il guadagno e le merci, a maggior ragione deve esistere per la consapevolezza di avere tutti la stessa dignità di uomini.

Mi candido con questo spirito, e chiedo quindi il vostro voto perchè appartengo alla categoria di quelli che hanno ancora un sogno: il futuro!

Vogogna, 18 dicembre 2012

Enrico Borghi