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Forno crematorio cittadino: riflessioni e analisi per una esternalizzazione sostenibile

verbaniaIl Partito Democratico, nella serata di giovedì 14 aprile alle ore 21 presso il Centro d’Incontro di S. Anna, propone una riflessione aperta e condivisa con la cittadinanza sul servizio cimiteriale di cremazione. L’oggetto del dibattito offre la possibilità di iniziare un costruttivo ragionamento sulle modalità di collaborazione tra Comune e privati: garantire servizi di qualità ai cittadini considerando sempre prioritari gli interessi generali della Comunità.

L’approvazione della Mozione presentata dal PD lo scorso febbraio ed approvata dal Consiglio Comunale ha già permesso di fatto di annullare la delibera di Giunta con la quale si metteva a gara il servizio sulla base di un bando insoddisfacente e di iniziare un iter di esternalizzazione del servizio di cremazione in forme partecipate e condivise, attraverso il preventivo coinvolgimento in sede consultiva della competente Commissione consiliare e del Consiglio di Quartiere di Pallanza Sant’Anna.

Al fine di definire con chiarezza i contenuti tecnici, logistici, ambientali ed economici di un eventuale bando di esternalizzazione del servizio di cremazione il Partito democratico di Verbania vuole offrire un primo momento di confronto aperto in cui oltre alla relazione del consigliere comunale Davide Lo Duca sarà messa a disposizione dell’assemblea la competenza specifica del Dott. Andrea De Zordi, responsabile procedimenti emissioni in atmosfera della Provincia del V.C.O.

Ricordiamo che è la Provincia l’unico Ente in grado di fornire chiarimenti riguardo gli aspetti tecnici richiamati all’attenzione da una parte della cittadinanza e che un simile confronto è la base di una valutazione realistica dell’esistente e delle sue ipotesi di sviluppo.

Segreteria Partito Democratico di Verbania

Rifiuti: PD Verbania sempre pronto al confronto nel merito

contenitore-per-rifiuti-per-raccolta-differenziataIl Partito Democratico apprezza l’invito del Movimento 5 Stelle a condividere le riflessioni in merito al futuro di ConSer VCO e del comparto dei rifiuti nel territorio ed intende accoglierlo.

Con il Movimento 5 Stelle già lavoriamo su un tema di natura consigliare, quale il regolamento sulle slot machine, e un tale rapporto è ovviamente apribile ad altri temi.

Aggiungiamo, non in polemica, che rinnoviamo l’interesse a trovare intese con i gruppi di opposizione che vogliano collaborare su temi specifici come già fatto in sedi istituzionali, ed usiamo il mezzo stampa solo perché in questo caso il movimento ha lanciato questo tema attraverso questo canale.

Rispetto alla impiantistica proposta dal M5S c’è da capirsi.

Perché se per trattamento dei rifiuti a freddo si parla di trattamento bio meccanico allora questo è già un dato di fatto, in quanto tutti i rifiuti indifferenziati prodotti nel VCO vengono spediti al trattamento bio meccanico che permette una piccola parte di recupero (in particolare metalli e qualcosa di organico) mentre il resto, asciugato e tritato, va o in discarica o all’inceneritore.

Se si tratta di tecnologie a temperature ridotte atte a rendere ecologicamente meno impattante il rifiuto si incorre in un interessante dibattito che però, al momento e a nostro avviso è, a fronte dell’obiettivo rifiuti zero, la ciliegina sulla torta e non la torta in sé.

Per precisare, l’articolo apparso su Verbaniasettanta a firma della segreteria PD è indirizzato a immaginare un’impiantistica di separazione di prossimità caratterizzata da una bassa valenza tecnologica ed un alta valenza di manodopera. Questo è, nel senso complessivo delle intenzioni del Partito Democratico di Verbania, l’obiettivo principale.
Ogni investimento in impiantistica può avere un impegno economico limitato, costituire una nuova creazione di posti di lavoro, ridurre il peso e le frequenze dei trasporti ad impianti e mantenere sul territorio risorse. Dai sistemi di compostaggio di comunità, come descritti dal collegato ambientale alla legge di stabilità che aprono a inesplorati confini nel trattamento del rifiuto organico con risparmi davvero importanti sulle bollette, alla separazione della plastica che genera introiti nel conferimento del prodotto selezionato presso i soggetti titolati ad effettuare le operazioni di riciclo.

Un tema a parte, data la complessità dell’impiantistica, è il biodigestore che per propria natura prevede invece investimenti tecnologici importanti ma potrebbe essere attrattore di rifiuti organici provenienti da altri territori. Per una volta tanto ricevere e lavorare rifiuti altrui, che significa fare entrare nuovi danari, invece che regalare valore altrove.

Già martedì 12 aprile la segreteria PD di Verbania aprirà la discussione all’interno della propria assemblea con la consapevolezza che il tema in oggetto è di assoluta rilevanza per lo sviluppo non solo della città ma dell’intero territorio provinciale. E’ giusto quindi auspicare che un confronto onesto e responsabile sia condotto anche con le altre forze politiche.

Insomma il PD per discutere di questo c’è.

Nicolò Scalfi
Segretario circolo PD Verbania

Nicolò  Scalfi nuovo segretario Pd di Verbania. Domani la presentazione

Nicolò Scalfi segretario PD Verbania
Nicolò Scalfi
segretario PD Verbania

Con 40 voti a favore e 4 schede bianche ieri sera, presso Villa Olimpia, Nicolò Scalfi consigliere comunale, è stato eletto a segretario cittadino del Partito Democratico dall’assemblea degli iscritti.
Venerdì 25 marzo alle 14.30 presso la sede PD è prevista la conferenza stampa di presentazione, insieme alla nuova segreteria Anna Bozzuto, Fabrizio Caretti, Marco Maierna, Giovanni Piana,  Rino Romano, Damiano Tradigo,  Emanuele Vitale e Claudio Zanotti.

Verbania: tassa rifiuti più bassa in Piemonte

contenitore-per-rifiuti-per-raccolta-differenziataConfcommercio ha diffuso nei giorni scorsi i dati sulla tassazione per la raccolta e smaltimento dei rifiuti pro capite. Nessuna sorpresa né clamore ha suscitato la notizia che Verbania – da anni comune virtuoso nella gestione dei rifiuti – tra le grandi città abbia la tassazione media per abitante più bassa in Piemonte con 110 € per abitante.

Questo risultato è stato sicuramente raggiunto grazie all’impegno e l’attenzione dei cittadini nella raccolta differenziata ma anche grazie alla riduzione delle tasse sui rifiuti attuata dall’Amministrazione Marchionini e sostenuta dal Partito Democratico nel bilancio comunale del 2015.

Questo dato – afferma il Capogruppo PD Marco Tartari – dimostra l’attenzione dell’Amministrazione verso cittadini, imprese ed esercenti della città che, solo pochi anni fa, dimostrarono pubblicamente le difficoltà a tenere aperte le attività con un manifesto mortuario, a seguito di una imposizione fiscale locale insopportabile.

Il primo grande impegno dell’Amministrazione è stato e sarà, anche nel bilancio 2016, il mantenimento della riduzione delle tasse, già scese nel 2015 per le tariffe domestiche del 7% e del 12% quelle produttive, l’aumento dell’efficienza ed il miglioramento dei servizi.
Su questo tema però si può e si deve fare di più: ottimizzando la raccolta, riducendo i costi, migliorando l’organizzazione del servizio e passando dalla pulizia della città che deve trasformare “vocazione” in “industria” turistica.

Ma non esiste solo il problema dei costi. Insieme ai Sindaci del bacino stiamo ponendo in essere un progetto complessivo di riassetto e riorganizzazione della società che dovrà concludersi entro l’anno.

Nel frattempo – conclude Tartari – non stiamo a guardare ma lavoriamo a partire dalle piccole cose a partire da un paio di esempi concreti:
– per la raccolta rifiuti abbiamo chiesto alla società di identificare responsabili di zona che possano verificare meglio la qualità del servizio;
– abbiamo inoltre deliberato in Consiglio Comunale la riorganizzazione degli spazi occupati dai mezzi dalla società CONSER VCO, in Via Perassi, per accorparli al deposito centrale lungo il fiume San Bernardino. Chiediamo ora che la società predisponga entro poche settimane il progetto di ampliamento del parcheggio, così da raccogliere i mezzi in un solo spazio e risolvere alcuni problemi da anni segnalati dagli abitanti del quartiere Sassonia.”

Gruppo Consiliare PD Verbania

Testamento Biologico: un altro passo verso il riconoscimento pieno dei diritti civili

testamento-biologicoIn merito all’opportuna sollecitazione avanzata da cittadini ed associazioni -in ultimo dalla recente proposta della Consulta Laica VCO, ed in continuità con la recente istituzione da parte dall’Amministrazione cittadina di Verbania del “Registro per la Donazione di Organi e Tessuti” e del “Registro delle Unioni Civili”, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico intende promuovere l’adozione di un ulteriore registro pubblico per consentire ai cittadini di poter esprimere preventivamente la propria volontà di essere sottoposti o meno ad azioni terapeutiche fortemente invasive, in caso di grave situazione clinica e nell’incapacità di certificata intendere e volere.

“Crediamo che l’articolo 32 della Costituzione Italiana -afferma il capogruppo PD Marco Tartari- consenta già ad ogni cittadino il diritto di autodeterminare, in casi di estrema gravità ed incompatibilità con la vita, se consentire o meno trattamenti terapeutici continuativi ed irreversibili che potrebbero compromettere non solo la propria vita ma anche la stessa dignità umana del paziente.
Il Partito Democratico avanzerà in Consiglio, insieme all’Amministrazione, la proposta di istituire un registro che raccolga la volontà dei cittadini, nel rispetto del diritto alla vita, alla salute, della libertà e della dignità individuale. Di questo strumento -conclude Tartari- beneficeranno anche i familiari del paziente, spesso chiamati a decidere della vita di una persona cara, in poco tempo ed in un momento di estrema difficoltà e di grande sconforto.
Vogliamo dare risposte fin da subito ad un tema che il continuo progresso scientifico pone sempre più al centro della cronaca e delle questioni sostanziali ed etiche del nostro Paese.”

Sabato a Cesara si è svolto un interessante incontro della Consulta Laica VCO al quale è intervenuta la Senatrice del Partito Democratico Elena Ferrara, membro dell’inter-gruppo parlamentare che sta lavorando ad una proposta di legge sul testamento biologico ed eutanasia. La Senatrice ha sottolineato che “in riferimento a scelte così delicate delle persone, libertà e responsabilità necessitano prima di tutto di conoscenza e consapevolezza. A marzo nella Conferenza dei Capigruppo sarà concluso l’iter preparatorio, ma fino ad allora sarà fondamentale il messaggio dagli amministratori a sostegno della necessità di una legge nazionale”.
All’incontro era presente Greta Moretti, Consigliere Comunale PD di Verbania da 5 anni impegnata nell’approfondimento e divulgazione di questi temi con incontri informativi organizzati dalla Consulta Laica VCO. “Da qualche mese -afferma Moretti- stiamo discutendo di questa proposta: è il momento di dare un messaggio forte di sostegno all’attività parlamentare che vuole dare a tutti libertà di scelta, perché di questo si tratta. Ben vengano discussioni e decisioni del Consiglio Comunale di Verbania a sostegno dell’iniziativa, questa sarà un’ulteriore occasione per informare i cittadini.”

L’iter amministrativo prevede ora la discussione della bozza di regolamento in Commissione ed il successivo passaggio nel prossimo Consiglio Comunale.

cit. art. 32 della Costituzione Italiana:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”

Gruppo Consiliare PD Verbania

Dimissioni segretario e capogruppo PD Verbania

palazzo FlaimDopo averlo fatto lunedì in segreteria in presenza del sindaco, ieri sera Davide Lo Duca e Riccardo Brezza hanno ufficializzato di fronte al gruppo consiliare le dimissioni irrevocabili come capogruppo del PD e come segretario di Circolo.

Davide Lo Duca dichiara:”nell’anno e mezzo in cui ho condotto il gruppo abbiamo lavorato in maniera compatta e sostanzialmente senza sbavature. Abbiamo sostenuto l’amministrazione nel rispetto delle posizioni espresse al nostro interno e della mediazione che si è sempre raggiunta. Talvolta magari con fatica, ma ciò non deve stupire quando un gruppo è composto da ben 17 persone: assolutamente belle persone, animate da un profondo senso di disponibilità per la Città.

Non posso sottrarmi però, oggi, dal riconoscere l’esistenza di un problema politico nei rapporti tra partito, gruppo e amministrazione. Un problema politico che va affrontato e risolto, con i dovuti tempi e nei dovuti luoghi.

Un’altra conduzione del gruppo arriva, quindi, in un momento delicato. Rimango, convintamente, per il rispetto nei confronti di chi mi ha votato, per la comunità che rappresento e per la Città, per dare una mano al gruppo ed al capogruppo impegnandomi a caratterizzare il mio contributo, come sempre, al massimo del mio impegno.”

Ecco invece le dichiarazioni del segretario Riccardo Brezza:”dopo un ampio e approfondito confronto durato giorni con la mia segreteria, ed infine alla presenza del sindaco Marchionini, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni come segretario di circolo, che saranno effettive quando rimetterò il mio mandato di fronte all’assemblea degli iscritti già convocata per la prossima settimana.

Questa scelta arriva dopo aver constatato che le distanze politiche in termini di scelte, modi e stili, con il Sindaco , non sono state superate da alcuna mediazione possibile durante gli incontri di questi giorni. Penso sia una scelta giusta e di responsabilità rimettere il mio mandato, per permettere a tutto il Partito Democratico verbanese di confrontarsi e discutere sui problemi della nostra comunità politica in modo libero e trasparente durante un congresso.

Lascio con difficoltà questo ruolo che ho svolto sempre con passione e onore ma, convinto come sono che la Politica non sia mai un fatto personale ma sempre collettivo, mi trovo costretto a prendere questa scelta. Di fronte agli iscritti del mio Partito darò più ampie spiegazioni sulle dinamiche che mi hanno portato a prendere questa decisione. Rinnovo il mio impegno verso la città come consigliere comunale, e verso il Pd come iscritto.”

Partito Democratico – Circolo di Verbania