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Sanità: i comunicati dei circoli di Verbania e Domodossola

Ospedali: la regione Piemonte Lascia e Raddoppia

Continua la telenovela del nuovo assetto ospedaliero del VCO. Il Presidente Cirio (LASCIA), dopo essersi accorto della insostenibilità della proposta da LUI stesso formulata nel 2019, che ricordiamo prevedeva un solo Ospedale sede di DEA a Domodossola e un piccolo Presidio Ospedaliero di 100 posti letto a Verbania di bassa/media intensità di cura. Ora propone per il VCO due ospedali gemelli entrambi da 160 posti letto e con DEA di primo livello (RADDOPPIA).
Questo nuovo giro di valzer nella programmazione sanitaria del VCO merita alcune considerazioni e valutazioni:
1. Il PD di Verbania, che ha sempre sostenuto il Sindaco Marchionini nella battaglia contro il Piano Cirio-Icardi-Preioni del 2019, saluta con favore la morte di tale scempiaggine che avrebbe penalizzato non solo la città di Verbania ma tutto l’asse del Verbano-Cusio e, alla lunga, l’intera provincia del VCO. La fine di tale folle progetto è anche merito nostro e della nostra mobilitazione
2. Tutto il territorio del VCO, nel 2015, si espresse a favore dell’Ospedale unico e baricentrico (equidistante tra i maggiori centri Domodossola, Omegna e Verbania) ad Ornavasso. Per noi, per gli operatori sanitari, per la maggior parte delle rappresentanze sociali, per gli Ordini Professionali della Sanità, questa rimane ancor oggi la scelta migliore. Però, il Presidente Cirio, ci dice che la pandemia ha cambiato tutto, e che per il VCO servono due DEA e due Ospedali generalisti.
3. Il Presidente Cirio ha comunicato che non esistono vincoli, né giuridici né economici, per mantenere i due DEA nel VCO. Bene, ora il Presidente ci dovrà chiarire come farà a reperire le risorse umane e strumentali per dotare i due Ospedali di tutto ciò che necessitano per essere pienamente fruibili da tutti. Come verranno superate le gravissime carenze organiche che oggi limitano le attività medico-chirurgiche? Di quali reparti e servizi saranno dotati gli Ospedali? Quali investimenti in strumentazioni verranno fatte nei prossimi anni? Di quante e quali risorse economiche verrà dotata la Sanità del VCO per garantire la salute dei cittadini?
Presidente Cirio, Lega e centro destra Verbanese, a queste domande dovete rispondere, non solo a noi, ma a tutta la popolazione.
La sfida che ora ci attende sarà quella di verificare che le risposte alle nostre domande non siano evase. Vogliamo una sanità di qualità e servizi garantiti per tutti i cittadini. Su queste cose non faremo sconti e saremo pronti, come sempre, a difendere i legittimi interessi dei Verbanesi e di tutti i cittadini del VCO.
Marco Magni
Segretario Circolo PD Verbania e Segreteria
Comunicato Stampa della Segreteria PD- Circolo di Domodossola.
LA DOMANDA DI #SANITA‘ E L’ INSUFFICIENZA DELLA REGIONE.
L’ articolo 32 della Costituzione recita :” La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’ individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”
Alla luce del dettato costituzionale, è un dovere della Politica esaminare le proposte fatte dal Governatore Cirio per il VCO.
Il guaio è che, ancora una volta, sono solo annunci, a nostro avviso volutamente vaghi, ma che hanno trovato l’ immediato plauso di 14 sindaci del lago, evidentemente sull’ unica cosa chiara che abbiamo capito: NO ALL’ OSPEDALE UNICO PROVINCIALE!
L’ Assemblea dei Sindaci del VCO ha il duro compito di farsi consegnare documenti – nero su bianco- che attestino il Programma di questa Regione, che preferisce annunciare le cose… ma non scriverle.
In particolare, nulla si sa sul PIANO SANITARIO -atto istituzionalmente dovuto- ma abbiamo dubbi che ne esista uno!
Per tutta la Provincia, ma in modo più pressante per il Territorio Ossolano, la soluzione della “QUESTIONE OSPEDALE” da sola non risolve la domanda di Sanità dei cittadini.
Leggi dello Stato hanno previsto l’ istituzione di una rete di Presidi Ospedalieri, strutture che devono integrarsi con l’ Ospedale.
E’ la SANITA’ TERRITORIALE di cui poco o nulla la Regione ha detto.
Intanto, nel silenzio di Cirio, è aumentata in modo drammatico la quota di cittadini che sono costretti a recarsi fuori Regione a farsi curare e a rivolgersi alle strutture private per visite ed analisi, visti i tempi di attesa.
Inoltre,il fenomeno dell’ abbandono degli operatori sanitari ha creato, per chi è rimasto, condizioni di lavoro insostenibili.
Questo situazione prefigura, in modo abbastanza chiaro, la privatizzazione della Sanità Pubblica con il fiorire di strutture private sul Territorio Ossolano.
La Segreteria del PD domese, consapevole della drammaticità della situazione sanitaria, ritiene urgente il riaprire del confronto tra i Sindaci.
Altresì, nei limiti delle proprie possibilità, la Segreteria del PD domese si attiverà per favorire il confronto tra Forze Politiche, Associazioni ed Enti disposte a battersi per una idea di Sanità articolata su un Ospedale di Eccellenza integrato da una rete di Sanità Territoriale.
La Segreteria del PD di Domodossola.
Domodossola, 01.06.2022.

Preioni e Icardi basta assenze e annunci: cosa è stato fatto in tre anni per la sanità? Nulla!

È da quasi tre anni che la Regione Piemonte sul tema sanità e Ospedale, nella Provincia del VCO, non decide e mette in campo annunci senza nessun fondamento e senza nessun documento approvato, generando solo caos.
Il consigliere regionale Alberto Preioni e l’assessore alla sanità regionale Luigi Icardi, sono stati assenti e hanno fatto annunci senza costruire un solo fatto concreto: ora basta. Devono spiegare a questo territorio cosa è stato fatto in tre anni.
Perché, nel frattempo, i tempi di attesa per visite ed interventi non si sono ridotti anzi, sono clamorosamente aumentati.
Perché vi è stato un dirottamento sistematico verso la sanità privata.
Perché continua la fuga dei professionisti con un esponenziale ricorso a medici gettonisti “mordi e fuggi” che non sopperiscono alla cronica carenza di personale sanitario.
Perché il nostro territorio vede un calo drammatico della qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie.
Perché il bilancio ASL è in clamoroso passivo con un debito importante.
Tutto questo supportato da una serie di “perle” del duo Preioni /Icardi: come l’annuncio nel giugno 2019 della privatizzazione dell’Ospedale di Verbania e del DEA, seguito nell’ottobre 2019 dall’annuncio  del nuovo ospedale a Domodossola da 250 posti con Dea e un Ospedale a Verbania da 100 posti con Pronto Soccorso.
E poi dopo due anni di silenzio il 29 aprile 2021 si annuncia un piano IRES che conferma a posteriori il progetto del nuovo ospedale a Domodossola sino ad oggi, aprile 2022, dove nulla è ancora stato fatto e gli annunci sembrano essere stati sconfessati!
Nel frattempo politicamente a Verbania si è avuto il Consiglio Comunale aperto nel 2019 che ha visto la spaccatura della Lega (con la perdita di tre consiglieri) e l’ex candidato Sindaco Albertella a fianco del sindaco Marchionini, fino ad arrivare ad oggi dove il neoconsigliere della Lega Giovanni Brigatti abbandona il gruppo ed il partito in aperta polemica sulla politica sanitaria.
In tutti questi anni il consigliere Preioni e l’assessore Icardi hanno sempre rifiutato il confronto pubblico più volte richiesto dal territorio e dai Sindaci.
I cittadini del VCO non si meritano questa fallimentare gestione che pesa sulla pelle dei cittadini. Improvvisazione e incompetenza si associano a un disegno scientemente premeditato che vuole azzerare la sanità pubblica.
Questo è il risultato di tre anni di “lavoro” della regione Piemonte. Verbania e il VCO si meritano altro.

Marco Magni
Segretario PD Circolo di Verbania
Raffaele Allevi
Capogruppo Consiliare PD Verbania

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Basta polemiche. Lavoriamo per il Bando di Rigenerazione Urbana che cambierà Verbania

La segreteria cittadina e Il gruppo consiliare di Verbania del Partito Democratico concordano con quanto espresso nell’ultimo comunicato dal Sindaco di Verbania Silvia Marchionini: non ci faremo sottrarre energie da inutili polemiche imbastite per giustificare scelte prese dalla lista Centro Civico senza condivisione e in assoluto contrasto con le precedenti.

Le prossime settimane ci vedranno impegnati alla pianificazione del progetto del Bando di Rigenerazione Urbana, fortemente voluto dal nostro Sindaco, dagli assessori e dai consiglieri del Partito Democratico che si concretizzerà in un nuovo percorso che vedrà la nostra città completamente rinnovata, grazie ai fondi avuti (20 milioni di euro), più attrattiva e più vivibile, nei suoi affacci al lago, nelle sue piazze, nella sua mobilità.

Saremo impegnati nella ricerca di nuovi bandi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, delle scuole, nel recupero di edifici storici e in tutte le opportunità che il PNRR potrà ancora riservare; nel sostegno alle famiglie e nell’amministrare e proporre nuove soluzioni e idee come fatto sinora, con l’impegno e la serietà dovute.

Raffaele Allevi
Capogruppo PD Consiglio Comunale di Verbania

Marco Magni
Segretario cittadino PD Verbania

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Arrivate ingenti risorse sui progetti per lo sviluppo della nostra città: 14 milioni di euro dal Governo per Verbania

Arrivate ingenti risorse sui progetti per lo sviluppo della nostra città: 14 milioni di euro dal Governo per Verbania. Per una Amministrazione comunale che progetta e guarda al futuro con la partecipazione al bando di Rigenerazione Urbana.

Gli oltre quattordici milioni di euro (!) che il Governo ha assegnato al Comune di Verbania, per i progetti di riqualificazione urbana e interventi per l’edilizia pubblica, evidenziano la capacità di questa Amministrazione Comunale di mettere in campo progetti importanti per il futuro della nostra città che poi trovano riscontro nell’assegnazione di importanti risorse, a livello nazionale ed europeo. In questo caso sono i Fondi del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, ed hanno l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

Il progetto finanziato presentato dalla Amministrazione di Verbania prevede una serie di interventi sulle Case Operaie Sassonia in via Roma con la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica e funzionale e sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Alfonso Lamarmora e Corso Goffredo Mameli per la manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico, oltre alla riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera con il parcheggio seminterrato coperto da 250 posti e la piazza urbana, andando a valorizzare complessivamente tutta l’area della Sassonia ad Intra.

Non è la prima volta che questa Amministrazione lavora mettendo in campo progetti in grado di ricevere importanti finanziamenti che hanno cambiato il volto della città, a partire dal bando Periferie che ha già visto otto milioni di euro per il completamento del Movicentro, della nuova pista ciclabile in via di conclusione tra Fondotoce e Suna e delle due nuove bellissime spiagge a dei Tre Ponti e Buon Rimedio.

Più recentemente sono stati ottenuti fondi per la progettazione della riqualificazione di Palazzo Coia per 450 mila euro, e altri 456 mila euro da Investitalia (con Verbania unico capoluogo piemontese finanziato) per redigere progetti definitivi/esecutivi legati allo sviluppo delle aree a lago e delle infrastrutture turistiche tra Suna e Intra: piste ciclabili, nuove aree parcheggio di interscambio per liberare i lungolaghi e poter riqualificare in modo efficace le due piazze di Intra e Pallanza. Investitalia aiuterà le città vincitrici, con la struttura operativa del Ministero anche nella ricerca dei fondi per realizzarli (per Verbania presentanti progetti per venti milioni di euro al bando nazionale di Rigenerazione Urbana).

Un’Amministrazione comunale che si fatta trovare pronta con progetti, e una visione di cambiamento della città, per continuare a costruire il futuro di Verbania.


Alice De Ambrogi capogruppo
e Gruppo Consigliare Partito Democratico Verbania

Il TAR del Piemonte ha respinto tutte le accuse di Italia Nostra sulla pista di biciclette BMX a Fondotoce

Il TAR del Piemonte ha respinto tutte le accuse di Italia Nostra sulla pista di biciclette BMX a Fondotoce. Il PD lavora per la protezione dei delicati equilibri ambientali dell’area, l’arresto del degrado di insediamenti abbandonati, il sostegno alle attività che migliorino l’attrattività della città e creino lavoro e sviluppo.

Il TAR del Piemonte ha respinto tutte le accuse formulate da Italia Nostra nei confronti del Comune di Verbania, della società Malù della famiglia Manoni, della Soprintendenza ai beni ambientali e della Regione Piemonte per chiedere l’annullamento del permesso di costruire la pista per biciclette BMX a Fondotoce. Una sentenza molto argomentata e articolata che chiarisce bene l’infondatezza delle accuse. 
Verbania è da molti anni ai primissimi posti (decima nel 2020) nella speciale classifica sull’Eco sistema urbano stilata meritoriamente da Legambiente e basata sul rilievo di molti parametri oggettivi accuratamente misurati. Con l’esplicita sponsorizzazione di Italia Nostra, la stessa Legambiente, nell’estate scorsa, in piena crisi pandemica e con il turismo in pesantissima difficoltà, ha attribuito alla nostra città una ‘maglia nera’ (con grande risonanza su tutti i media nazionali) motivata proprio con il permesso di costruire la pista per bici (biciclette!) BMX.
Da un paio di anni Italia Nostra locale, con riferimento al Piano Grande, accusa costantemente e ingiustamente la giunta di centro sinistra che guida il Comune di Verbania di operare per la distruzione dell’ambiente. Sulla scia dell’azione di Italia Nostra, oltre ai legittimi commenti di merito si sono aggiunti alcuni odiatori professionali che, sui social network o altri mezzi on line, hanno rovesciato sul Partito Democratico, sui suoi dirigenti e sui suoi amministratori l’accusa di essere il partito del cemento, devastatore del Piano Grande e altre sgangherate accuse. Questa sentenza spazza via, se mai ce ne fosse stato bisogno, ogni ombra.
Vorremmo farci aiutare proprio dalla citata sentenza per consentire a tutti di valutare l’infondatezza di questi attacchi. Una delle tre censure al Comune di Verbania sulle quali Italia Nostra ha chiesto al Tar del Piemonte di esprimersi riguarda l’’eccesso di potere esercitato dall’Amministrazione nel rilasciare la licenza per la pista BMX. 
Ecco cosa scrive a questo proposito il collegio giudicante del TAR: ‘si rileva pertanto che la genericità del contenuto di tali censure, l’assenza di un principio di prova, la formula dubitativa in cui la maggior parte di esse sono formulate non consentono alcun tipo di sindacato di legittimità.’
Impossibile esprimere un giudizio, dice il Giudice, a fronte di censure generiche e senza prove. Potremmo dire proprio la stessa cosa quando leggiamo sui blog o sui social le accuse al Partito Democratico di essere il partito della distruzione dell’ambiente.
Il Partito Democratico ribadisce di avere la volontà, attraverso i suoi amministratori, di negoziare con la proprietà del Piano Grande degli interventi che riescano a conciliare tre obiettivi:
• la protezione dei delicati equilibri ambientali dell’area,
• l’arresto del degrado che inevitabilmente attacca insediamenti abbandonati,
• il sostegno alle attività che migliorino l’attrattività della città e creino lavoro e sviluppo.
Si tratta di un risultato molto difficile sul quale siamo impegnati quotidianamente, attraverso un lavoro tenace, insieme alla macchina comunale della cui professionalità e correttezza il TAR Piemonte, con la recente sentenza, ha dato pubblico riconoscimento. E siamo disponibili, per perseguire questo obiettivo, al confronto con tutti, in un contesto di leale e onesta collaborazione.

Gruppo Consigliare Partito Democratico Verbania

Foto da verbaniamilleventi.it

Nuovo supermercato a Verbania: la responsabilità delle scelte.

Il dibattito emerso in questi giorni in città rispetto alla possibilità che nasca un nuovo supermercato Eurospin in viale Azari non ci ha, ovviamente, lasciato indifferenti.
Sono molti i ragionamenti, le proposte e le soluzioni su cui abbiamo riflettuto, insieme alla Giunta, per cercare di trovare una strada che porti ad una possibile soluzione che tenga insieme l’interesse, legittimo, del privato e l’interesse pubblico che è nostro compito tutelare.
Si tratta ovviamente di una situazione in cui non avremmo voluto trovarci e che ereditiamo dal passato, da una scelta della Giunta di centrodestra dell’ex Sindaco Marco Zacchera che, come Partito Democratico, avevamo fortemente contrastato sia come Circolo cittadino che come Gruppo Consiliare.
I fatti dimostrano oggi che quella battaglia fu giusto combatterla. Del resto diverse volte ci siamo trovati in questi anni a dover rimediare a problemi ereditati dalla Giunta di centrodestra e per questo appare abbastanza surreale che proprio chi quella eredità aveva deciso non solo di sostenerla ma anche di raccoglierla, candidandosi a Sindaco di quella compagine (il consigliere Giandomenico Albertella), venga ora a spiegarci che quella scelta fu sbagliata.
Chi amministra deve, però, saper gestire la realtà e di quella prendersi la responsabilità delle scelte. Per questo abbiamo avviato un percorso che ci vede impegnati insieme alla Giunta nel tentativo di cercare soluzioni alternative, pur complicate e difficili da trovare. che però devono avere ragioni di sostenibilità economica.
La decisione di procedere verso una Vas va proprio in questa direzione, così come la necessità evidenziata di approfondire i temi e le problematiche relative alla viabilità che presentano diverse criticità, così come lo scorporo degli oneri di urbanizzazione.
Questioni che sono davvero complesse e per le quali ci troviamo a fianco della Giunta, non per metterla in difficoltà con percorsi improbabili, ma per sostenerla nel tentativo di trovare soluzioni ragionevoli.
Come si può evincere, quindi, il nodo non può essere risolto con un post di Facebook come vorrebbe fare Albertella. Si attivi piuttosto a cercare di capire se coi canoni idrici della Provincia è possibile trovare una soluzione di sostenibilità per il territorio così come con altri enti e realtà.
Noi lo stiamo già facendo.


Alice De Ambrogi, Capogruppo Consiliare
Aldo Reschigna, Segretario Cittadino

Partito Democratico Verbania

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Foto La Stampa VCO