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Conferenza stampa di Presentazione di Costa e della Lista PROGRESSO VCO


Stefano Costa, sindaco di Baceno è il candidato alla presidenza dell’ente di area vasta. Se preferite la “nuova provincia” che il 12 ottobre sarà eletta dagli amministratori del Vco.PROGETTO VCO logo Nel pomeriggio al Tecnoparco la presentazione della sua squadra. La lista si compone di 5 donne e quattro uomini. Flavia Filippi, Raffaela Piloni, Rosa Rita Varallo, Silvia Tipaldi a cui si affiancano Damiano Del Barba, Gianni Morandi, Riccardo Brezza e Pierigorgio Varini. Mariano Cattrini si è ritirato dalla partita a 48 ore dalla chiusura delle liste.
Un caso politico che non sembra preoccupare il futuro presidente. “Il caso Domodossola è una questione interna al consiglio comunale – spiega Costa – . Ho senti6to personalmente il sindaco Cattrini mi ha assicurato che ci sarà massima collaborazione fra le due istituzioni”. In sala assieme agli altri candidati c’era anche Damiano Del Barba. L’altro candidato domese all’origine del ritiro dalla corsa di Cattrini. “Non ho avuto nessuno sponsor.
Ringrazio il partito che mi ha voluto in questa partita”, si è limitato a dire rimandando ad ogni dichiarazione a domani. In serata si terrà l’annunciato confronto con la segreteria domese del Pd e il gruppo consiliare. Per quel che attiene il programma di governo Costa pensa al futuro ma non dimentica le questioni più pratiche. “ Certo i problemi ci sono. Si tratta di questioni finanziarie.
L’inverno è alle porte e occorre avere le coperture per lo sgombero neve, le scuole e i trasporti. Fronti sui quali ho ricevuto importanti rassicurazioni “ dice il futuro presidente. Costa fotografa anche il Vco del futuro : “ più autonomo e più capace di progettare il suo futuro sulla spinta di quell’autonomia che a Roma si sta discutendo“.
Prima di Costa ha preso la parola la segretaria provinciale del Pd. Antonella Trapani ha lanciato una sorta di appello al Presidente uscente. “ Nobili faccia chiarezza sui conti dell’ente. Lo deve agli amministratori che subentreranno “ ha chiosato Trapani.

Dal sito di AZZURRATV

Elezioni provinciali: lista Progetto Vco, non solo nomi

Si è chiuso il percorso del centro sinistra per la formazione della lista e della proposta per il nostro territorio. Un percorso lungo guidato dal Partito Democratico, che ha visto partecipare amministratori di tutto il Vco per la definizione di una strategia comune che dia piena attuazione alla legge di riforma delle provincie.
La fase di consultazione e discussione programmatica ha richiesto alcuni mesi. Semplificare e chiarire le competenze che riteniamo debbano andare in capo alla Provincia (la specificità montana non può ridursi alla sola richiesta, alla pretesa, ma deve concretizzarsi in un progetto di sviluppo) con la possibilità di inserirci nella programmazione Europea che coinvolgerà l’arco alpino in modo specifico.
Non abbiamo sottovalutato la difficile condizione economica dell’ente, sulla quale invitiamo ancora il Presidente Nobili ad un atto di chiarezza, almeno istituzionale nei confronti degli amministratori di questo territorio, e che abbiamo già denunciato lo scorso anno. La provincia, ad esempio, non ha ancora chiarito l’improprio inserimento a bilancio di 8 milioni di euro “promessi” dalla Regione Piemonte, ma non supportato da nessuna delibera, determina o pronunciamento del consiglio regionale. Riteniamo che in questa difficile fase di cambiamento, questa operazione di onestà politico-amministrativa sia dovuta prima del 12 ottobre.
In questo quadro tutto da definire, si è per prima cosa chiarita la natura del Progetto proponendo la candidatura a Presidente di Stefano Costa, sindaco di Baceno, individuato quale rappresentante della nostra proposta avendo già un’esperienza con l’ente provincia, la giusta esperienza amministrativa e in grado di capire le difficoltà che i comuni affrontano in questa fase di trasformazione.
La lista PROGETTO VCO è quindi naturalmente strutturata su tutto il Vco raccogliendo le disponibilità di grandi e piccoli comuni, esperienze e nuove leve tra gli amministratori del territorio. Siamo soddisfatti dell’equilibrio raggiunto in termini di rappresentanza femminile, 50/50, di esperienza consolidata e ancora da raggiungere, tra città e periferia.
Ognuno di loro si è impegnato alla realizzazione di una collaborazione finalizzata alla rivitalizzazione del nostro territorio e laddove i sindaci non hanno dato la disponibilità, per non inficiare il grande impegno che abbiamo chiesto, hanno indicato esponenti che hanno pari forza rappresentativa e politica.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno consentito di non limitare la nostra discussione alla scelta del mero nome, che hanno capito che non si poteva indicare un consigliere per ogni area territoriale e hanno contribuito alla nascita del Progetto Vco in cui ogni consigliere candidato rappresenta l’intero territorio.
Invitiamo quindi i consiglieri ad un convegno, nella mattina di sabato 27, che faremo per esporre il lungo lavoro svolto e che va ben oltre ai nomi

1. Giovanna Agosti (Bersi) Consigliere comunale Ghiffa
2. Brezza Riccardo, Consigliere comunale Verbania
3. Delbarba Damiano, Consigliere comunale Domodossola
4. Filippi Flavia, Sindaco Belgirate
5. Morandi Giovanni (detto Gianni), Sindaco Gravellona Toce
6. Piloni Raffaela, Consigliere comunale Quarna Sopra
7. Tipaldi Silvia, Sindaco Calasca Castiglione
8. Varallo Rosa Rita, Consigliere comunale Omegna
9. Varini Pier Giorgio, Consigliere comunale Verbania

Antonella Trapani
Segretario PD VCO

Nuova provincia: incontro con il sottosegretario Bressa e l’assessore regionale alla montagna Valmaggia

Stefano Costa, consigliere provinciale PD
Stefano Costa

Nuova Provincia: la sfida della specificità montana e le proposte del Partito Democratico per il VCO“.
E’ questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà sabato 27 settembre dalle ore 09.15 alle 13.00 presso il Centro culturale Il Cerro, fr. Ramate, a Casale Corte Cerro.
Intervengono il sottosegretario agli affari regionali on. Gianluca Bressa e l’assessore regionale del Piemonte alla montagna Alberto Valmaggia.
Conclude Stefano Costa, sindaco di Baceno, candidato a presidente della provincia del VCO.
Saluti del sindaco di Casale Corte Cerro Grazia Richetti, modera Antonella Trapani segretario provinciale PD, partecipano Aldo Reschigna vicepresidente regionale del Piemonte e l’on. Enrico Borghi.
Appuntamento pubblico organizzato dal Partito Democratico del VCO in vista della giornata del 12 ottobre 2014 in cui gli amministratori comunali del nostro territorio saranno chiamati a votare per il nuovo ente di area vasta.
Occasione per presentare il programma e gli impegni del candidato Stefano Costa e della lista Progetto VCO, in rapporto con le politiche del governo nazionale e regionale.

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BEATA GIOVANNINA: una vittoria del Partito Democratico e dell’Amministrazione per la città!

beata giovannina verbaniaNel pomeriggio di ieri, lunedì 8 settembre, si è svolta in comune una riunione sul tema che tanto ha animato il dibattito pubblico in questi giorni: la “spiaggia” della Beata Giovannina.
Riscontriamo con piacere e soddisfazione che, essendo presenti sia i sostenitori della raccolta firme, che avevano trovato nel PD un valido aiuto per la loro battaglia, sia il gestore dello spazio, si è trovata con il supporto del Sindaco Silvia Marchionini e dell’assessore Felice Iracà una mediazione alta e proficua rispetto alle richieste dei cittadini firmatari e alle garanzie richieste dal gestore.
Ovvero non appena sarà possibile, in tempi comunque molto brevi i cancelli, che ora limitano l’accesso allo spazio, saranno aperti e tutti i cittadini di Verbania potranno tornare ad usufruire dello spazio adibito a “solarium” corrispondente al primo gradone della “spiaggia”, addirittura con servizi e docce realizzate e messe a disposizione del gestore.
La balneazione non sarà comunque possibile data la natura dell’attività che presso quella porzione di lago andrà a svolgersi. Come da bando (lo ricordiamo fatto dall’amministrazione Zacchera) è prevista un’attività da noleggio di natanti  incompatibile con la balneazione per ragioni di evidente sicurezza delle persone.
Il PD di Verbania si ritiene soddisfatto per il risultato raggiunto, poiché sono tenute in considerazione le richieste dei cittadini che rivolevano quello spazio fruibile dalla collettività, ma nello stesso tempo si danno garanzie al gestore per quanto riguarda la sicurezza essendone lui il diretto responsabile.
Al di là delle mille polemiche sollevate in questi giorni, riteniamo che in questo modo la politica torni a essere quello strumento vicino alle persone. Quando riesce a trovare mediazioni tra gli interessi, talvolta contrapposti, dei cittadini. Quando riesce attraverso il confronto a fare un passo in più verso la risoluzione concreta dei problemi.
Il PD s’impegna ad analizzare e, se necessario, a rivedere il piano sponde della città e sarà al fianco dell’amministrazione nel creare nuove spiagge, come già il Sindaco si è impegnato a fare, per potenziare davvero la dimensione turistica di questa città. Sapendo che non è sufficiente ma è un primo passo nella giusta direzione.
Oggi siamo contenti di registrare una vittoria del Partito Democratico, convinti che sia una vittoria ottenuta a favore di tutta la città.

 Riccardo Brezza
Segretario circolo PD Verbania

Riforma degli enti locali: incontro con Enrico BORGHI e Aldo RESCHIGNA

comuniLunedì 18 agosto alle ore 18 alla Festa democratica de l’Unità alla Lucciola di Villadossola, incontro pubblico sul tema: “Nuova provincia e unione dei comuni: la riforma degli enti locali tra problemi ed opportunità”.
Partecipano Enrico BORGHI deputato PD e Aldo RESCHIGNA vicepresidente della giunta regionale.
Tutti i sindaci del VCO e gli amministratori del VCO sono invitati.

Il programma della festa è visionabile cliccando qui. 

LE AREE VASTE MONTANE ENTRANO IN COSTITUZIONE

borghiRisultato storico per le aree alpine del Verbano Cusio Ossola, di Sondrio e di Belluno, ma potenzialmente per le aree montane d’Italia: l’aula del Senato, infatti, ha recepito l’inserimento della peculiarità delle aree vaste montane nella Costituzione riformata, attraverso la presentazione di un emendamento dei relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli su cui il governo, attraverso il ministro delle riforme Maria Elena Boschi, ha dato parere favorevole.
Al l’emendamento si è’ giunti al termine di una serie di incontri che i deputati Enrico Borghi e Roger De Menech e il senatore Mauro Delbarba hanno avuto sul tema con il ministro Boschi e i sottosegretari Pizzetti e Bressa.
Il nuovo testo recita: “Per gli enti di area vasta, tenuto conto anche delle aree montane, fatti salvi i profili ordinamentali definiti con legge dello Stato, le ulteriori disposizioni in materia sono adottate con legge regionale”.
Tale formulazione codifica costituzionalmente l’impianto della “legge Delrio” che istituisce le aree vaste interamente montane e confinanti con paesi esteri, attribuendo loro particolari forme di autonomia amministrativa, e consente quindi alle aree alpine del Vco, di Sondrio e di Belluno di aprire un confronto con le rispettive regioni al fine di giungere ad una compiuta legge di adempimento rispettosa sia delle peculiarità’ territoriali che delle prerogative di autonomia di tali territori che vengono sancite dalla Carta fondamentale.
Certo, il processo e’ ancora lungo perché’ sono previste ancora tre letture parlamentari, ma la forte iniziativa del Pd e l’assenso del governo rassicurano circa la positiva conclusione del percorso.
In proposito, i deputati On. Enrico Borghi del Verbano Cusio Ossola e on. Roger De Menech di Belluno e il senatore di Sondrio sen. Mauro Delbarba hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta:
“Bottino pieno in Senato, missione compiuta! E’ stata ancora ascoltata la nostra voce e la nuova Costituzione, se confermata in tutte le letture, parlera’ di noi!
L’area vasta montana entra in costituzione e consolida le particolari forme di autonomia precedentemente ottenute tramite la legge Delrio. Chi temeva che quanto ottenuto potesse essere cancellato con la riforma Costituzionale ora puo’ esultare: la Costituzione blinda la Delrio e la nostra autonomia. Grazie al consueto e collaudato lavoro svolto insieme, il governo e i relatori hanno colto le nostre ragioni, approdate nell’emendamento 39.5000 che chiude a doppia mandata il discorso su area vasta e aree montane.
Con questo risultato comincia una storia tutta nuova per le nostre valli, da riempire di protagonismo e responsabilita’. ‘Una soddisfazione enorme, un risultato addirittura superiore alle aspettative”

PD VCO Ufficio Stampa