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Più poltrone per Me: un verbanese “Sindaco” di Domodossola.

image Quanto annunciato da noi nei giorni scorsi (vedi l’articolo qua sotto di settimana scorsa) è puntualmente successo.
Il verbanese doc Senatore Enrico Montani farà l’assessore a Domodossola e guiderà la città verso le elezioni.
Le considerazioni sui tripli incarichi (sempre qua sotto) rimangono tutte in campo: in più si aggiunge un dubbio. Ma i Domesi non hanno un politico del centro destra e/o della Lega in grado di svolgere questo ruolo. Si son fatti commissariare insomma.
E poi a noi non è che il senatore Montani ci pare un "fulmine di guerra" in quanto ad amministratore. Contenti i cittadini di Domodossola contenti tutti ( o no?).

Dopo il “doppio”, sta per essere abbattuta anche l’invalicabile barriera psicologica del “triplo incarico”, sino ad oggi infranta solo dal parlamentare leghista Molgora (Deputato, Sottosegretario di Governo, Presidente della Provincia di Brescia). Alla “mission impossible” s’accinge il duo Cota-Montani.
La lettura domenicale de “La Stampa” è sempre ricca di spunti gustosi e godibili. Non fa eccezione il numero di domenica 11 aprile. E non tanto per le consuete “sparate” della Lega Nord contro l’Udc in maggioranza a Verbania (per ora solo parole: attendiamo un fatto, uno solo), quanto per un doppio, squillante annuncio: Roberto Cota, eletto presidente del Piemonte, “ancora non sa se si dimetterà da parlamentare”:
Enrico Montani, che fa il senatore e in contemporanea il consigliere comunale a Verbania, è “in pole position per diventare vicesindaco di Domodossola”. E noi che pensavamo che Zacchera fosse uno di quei “casi nazionali” di cumulo di cariche, una di quelle situazioni intollerabili su cui Gianfranco Fini si era espresso due mesetti fa in questi (sacrosanti) termini: “Stiamo superando il limite della decenza. Fare insieme il presidente della provincia, il sindaco e il parlamentare significa abusare della fiducia degli italiani. Che non hanno l’anello al naso”.
Adesso scopriamo che Zacchera è, tutto sommato, un dilettante: Cota potrebbe essere contemporaneamente Presidente del Piemonte, Parlamentare della Repubblica e Capogruppo alla Camera; Montani è in pole position per fare insieme il Senatore della Repubblica a Roma, il Consigliere Comunale a Verbania e il Vicesindaco a Domodossola.
Se alla Pro Loco di Miazzina o al Circolo Ricreativo di San Nazzaro Sesia mancano un paio di consiglieri, io suggerirei di chiedere al duo Cota/Montani. Molto probabilmente accetteranno.
Articolo tratto da VERBANIASETTANTA è un foglio virtuale di informazione prodotto da Claudio Zanotti, consigliere comunale di Verbania. All’indirizzo info@verbaniasettanta.it possono essere inviati contributi, riflessioni, testi, nuovi indirizzi di posta elettronica. Gli arretrati possono essere letti su: http://file.webalice.it – username: verbaniasettanta – password: Verbania

Il blog della minoranza di Gravellona Toce

image È nato il blog del gruppo consigliare "Insieme per gravellona".
L’intento è quello di pubblicare notizie sulla vita amministrativa della città  e nono solo. Chi volesse partecipare attivamente alla scrittura dei testi, prendendosi cura di una sezione (cronaca, politica, speciali, sport, cultura, lavoro, ecc.)
è il benvenuto.
Il primo post è un pezzo scritto ad hoc per il notiziario che l’amministrazione ha intenzione di inviare a lle famiglie gravellonesi.
L’indirizzo del blog è questo: http://insiemepergravellona.blogspot.com
Chi volesse anche solo girarci notizie e voci raccolte in città o segnalazioni può scrivere all’indirizzo:
insiemepergravellona@gmail.com
a presto, roberto birocco

Aldo Reschigna lascia il consiglio comunale di Verbania

image Pubblichiamo la lettera del consigliere regionale Aldo Reschigna
Egregio Signor Presidente Consiglio Comunale di Verbania
con la presente rassegno le dimissioni da Consigliere Comunale della città di Verbania a seguito della mia elezione a consigliere regionale della Regione Piemonte.
Ritengo infatti  giusto  non cumulare incarichi amministrativi differenti, nella consapevolezza che è già  importante per ciascuno svolgere in modo proficuo un solo incarico ed anche per consentire che, all’interno del Consiglio Comunale di  Verbania, vi possano sedere consiglieri che si dedichino esclusivamente alla vita politica e amministrativa di Verbania .
Non mancherà di certo da parte mia, nel ruolo a cui sono stato confermato, l’attenzione nei confronti della città soprattutto in un momento difficile sotto il profilo del lavoro e dello sviluppo  economico e Le posso garantire che, al di là delle posizioni e degli schieramenti politici, troverà sempre nel sottoscritto una persona  disponibile al confronto per tentare di risolvere i problemi  della nostra  città .
Porgo a Lei, ai colleghi del Consiglio Comunale, al Sig. Sindaco ed alla Giunta Comunale il mio saluto, assieme all’augurio di un proficuo lavoro .

Il “solito” Zacchera.

image Non è la prima volta che sottolineiamo al sindaco Marco Zacchera che i luoghi istituzionali sono di tutti e non di parte.
Lo abbiamo fatto sui parcheggi del comune che per Lui e gli Assessori della sua Giunta (e solo per loro) continuano a rimanere gratuiti.
Lo rifacciamo oggi perché sul sito del comune di Verbania (che dovrebbe essere un sito istituzionale) il "buon" Zacchera, nella pagina principale del sito, rimanda alla sua news letter personale (“per leggere l’ultima edizione della mia newsletter personale e settimanale cliccate qui”, c’è scritto). News letter le quali invitano al voto per il centro destra a queste elezioni regionali e contengono attacchi al centro sinistra e ai suoi esponenti di questo territorio.
Non sappiamo se ciò sia legale o meno in campagna elettorale, sicuramente è l’ennesima caduta di stile di un Sindaco che stenta ad imparare che le istituzioni non sono di parte e che, come tale, anche il sito del comune di Verbania dovrebbe essere imparziale.
E sul sito (giustamente diciamo noi) non ci sono i riferimenti al sito del PD, alla news letter “Verbania 70” di Zanotti, al sito della Lega Nord o di Rifondazione Comunista. Non si capisce quindi perché ci debba essere il suo.
Speriamo che al più presto abbia le decenza di togliere i riferimenti personali da un sito istituzionale.
Non dovrebbe essere così difficile capirlo.
Coordinamento provinciale e cittadino
PD

Adesso basta !

imageAbbiamo letto con stupore le considerazioni e i giudizi espressi da autorevoli esponenti locali di Lega Nord e del Pdl rispetto alla sentenza di primo grado che vede coinvolto Marino Barassi. All’evidente strumentalizzazione elettorale di Destra e Lega Nord hanno già risposto con sobrietà ed efficacia nella giornata di ieri Aldo Reschigna e Claudio Zanotti, ricordando che da sempre il Partito Democratico attende il compimento dell’iter giudiziario prima di esprimere eventuali giudizi politici sulle sentenze.
Marino Barassi, condannato in primo grado, ha annunciato il ricorso in Appello, convinto di poter dimostrare in quel grado di giudizio la sua estraneità alle accuse che gli sono state rivolte e la sua innocenza.
Noi attendiamo che la giustizia faccia il suo corso, fiduciosi della magistratura.
Di fronte allo sciacallaggio di Cattaneo e Montani non possiamo esimerci da ricordare che un importante collega di partito di Cattaneo, l’Assessore Regionale al Turismo Ettore Racchelli, quando Cattaneo era capogruppo di Forza Italia in Regione nell’ultima legislatura Ghigo, è stato condannato, nel gennaio scorso, in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di truffa e corruzione. In quell’occasione nessun esponente del Pd del Vco espresse giudizi su queste sentenze, pur essendo giunti all’ultimo grado di giudizio: era nostra convinzione che non fosse corretto avvelenare l’inizio di campagna elettorale.
Riesce difficile ora mantenere la stessa posizione.
Ci chiediamo adesso come mai la condanna definitiva di Racchelli non sia stata commentata in alcun modo da PdL e Lega Nord?
Come mai Cattaneo, coordinatore della Pdl del Vco e in simbiosi politica per dieci anni con Racchelli a Verbania e a Torino, non ha detto nulla?
Come mai la Lega Nord, alleata dell’allora governo regionale di cui Racchelli era Assessore, non ha espresso nessun giudizio?
Cattaneo è stato capace soltanto di mandare un giovane ascaro del Pdl a fotografare la Bresso a Verbania per montare scandalisticamente un caso rivelatosi subito inesistente.
E che dire della vicenda Di Girolamo, senatore della ‘ndrangheta candidato nelle liste del Pdl da Marco Zacchera e dal suo amico Stefano Andrini, picchiatore di estrema destra condannato a 4 anni per aggressione e lesioni?
E che dire delle dichiarazioni di Gennaro Mokbel riportate da “Il Fatto Quotidiano” della scorsa settimana, nella quale Zacchera parrebbe destinatario insieme ad altri due personaggi della dazione di “una piotta”, espressione gergale che il giornale stesso identifica nella somma di 100.00 euro?
Abbiamo sentito commenti, approfondimenti o prese di distanze?
Silenzio tombale e imbarazzate reticenze.

PD Ufficio stampa

Lega all’assalto dell’UDC

image Dopo le bordate contro Zacchera ("non è il podestà"…"non è certo un artista del gioco di squadra…") la Lega Nord se la prende ora con l’Udc di Verbania.
Enrico Montani ha azionato il "timer" del regolamento dei conti con il partito di Casini, che a Verbania siede nella Maggioranza di Destra e Lega Nord.
"L’aggressione politica all’Udc verbanese è avvenuta a freddo e con una determinazione che fa presagire, dopo le elezioni regionali, ad un feroce regolamento dei conti ai danni del partito di Casini. D’altro canto, a Verbania l’Udc ha sinora assunto un atteggiamento di moderazione e di equilibrio, che contrasta con l’azione politico-amministrativa della Giunta Zacchera, tutta tesa alla demolizione delle molte cose buone realizzate dalla precedente Amministrazione.
Non stupisce quindi l’aggressività risentita della Lega Nord, così come non ci stupiremmo se l’Udc decidesse di prendere politicamente le distanze da una coalizione nella quale è mal sopportato proprio per l’equilibrio delle
posizioni sinora assunte."
Circolo Pd di Verbania