Archivi categoria: Enti Locali e montagna

Troppi benefit a palazzo. Non tengono vergogna.

image Riportiamo una lettera inviata al sito di teleVCO.
INCREDIBILE!!! Evidentemente al sindaco-deputato (Zacchera), dopo l’aereo gratis, il treno gratis, i pasti a prezzo politico alla bouvette, gli oltre quattromila euro di telefonate gratuite, mancava un benefit.
Ecco allora la delibera di giunta che testualmente recita: " Ritenuto opportuno estendere ai veicoli privati del Sindaco e degli Assessori del comune di Verbania, la possibilità di transito e sosta nelle aree in cui la circolazione è vietata oltre alla sosta libera nelle aree di parcheggio subordinate al pagamento di una somma di denaro, allo scopo di consentire l’agevole compimento delle pubbliche funzioni e limitatamente al tempo strettamente necessario all’espletamento delle stesse". Siccome è un democratico, il benefit è esteso anche a tutti gli assessori. Sarebbe bello sapere chi controllerà lo stretto tempo necessario all’espletamento di funzioni pubbliche, in che modo potrà distinguersi il pubblico dal privato. Davvero triste per chi si era illuso che cambiare (in meglio) Verbania fosse possibile. LETTERA FIRMATA
Inoltre con lo slogan NON TENGONO VRRGOGNA interviene sull’argomento l’ex sindaco Claudio Zanotti NON TENGONO VERGOGNA. 1
Notizia fresca di giornata. Zacchera e i suoi assessori si sono regalati con una bella Delibera di Giunta (n. 288) la gratuità totale per le rispettive auto private in tutti i parcheggi a pagamento della città. E siccome non bastava, si sono regalati anche il permesso di circolare liberamente – sempre con le loro auto private – nelle zone vietate al traffico (aree pedonali, Ztl, ecc.). Naturalmente, solo per svolgere compiti istituzionali (?) e per il tempo “strettamente necessario” al loro espletamento! Ve lo immaginate voi il vigile urbano che ferma il sindaco o l’assessore e lo interroga puntualmente su quale sia l’impegno “istituzionale” che sta svolgendo? E se tale impegno sia stato svolto o meno nel tempo “strettamente necessario”? Suvvia, non facciamo ridere.
Si tratta di un vero e proprio permesso per circolare e posteggiare impunemente e gratuitamente in tutta la città. Una manifestazione grossolana di arroganza del potere, che è tra l’altro al limite della legittimità e che non so in quale altra città sia stata adottata. Un privilegio insensato, che nessun altro sindaco e nessun’altra Amministrazione ha mai neppure pensato di proporre e attuare: sindaco e assessori, come i dipendenti del Comune e tutti i cittadini, posteggiano dove è consentito, pagano la sosta negli stalli blu e non possono certo – in virtù del loro “status” – circolare come e dove vogliono, con la “foglia di fico” dell’ “impegno istituzionale”. Per questo motivo confidiamo nell’immediata revoca della Delibera n. 288/09.

NON TENGONO VERGOGNA. 2
Per tentare di giustificare il privilegio della sosta gratuita, Zacchera sostiene (su La Prealpina) che gli assessori “prendono meno di 1.000 euro al mese e sono stanchi prendere multe a raffica durante le riunioni di Giunta”. Gli assessori in passato hanno sempre preso meno di 1.000 euro euro e ciò nonostante si sono sempre pagati (il sindaco no, perché in Municipio andava in bici) il loro bel posteggio blu, così come fanno molti cittadini che hanno la necessità di sostare in zone centrali della città. E possiamo confermare a Zacchera che molti di questi cittadini paganti prendono meno di 1.000 euro al mese, proprio come i privilegiati assessori non paganti!

NON TENGONO VERGOGNA. 3
Ultima, incredibile “chicca” sulla sosta gratuita per i politici verbanesi. Sempre Zacchera (e sempre su La Prealpina) testualmente afferma: “In questi mesi gli assessori hanno preso un sacco di multe nel parcheggio blu sotto il Municipio. Non si poteva andare avanti così: c’è qualcuno che evidentemente è molto attento alla scadenza dei tagliandi sulle auto degli amministratori”. Non poteva certo mancare la congiura, classico “topos” berlusconiano: i vigili urbani cattivi, che quando c’è riunione di Giunta stazionano occhiuti e vendicativi sotto Palazzo di Città con il cronometro alla mano. Cose da non credere, se non le avessimo lette e testualmente citate. Attendiamo una serena e dignitosa smentita da parte del Comandante e degli agenti della Polizia Municipale.
Se volevano regalarsi un ulteriore, originale e grazioso privilegio in sede locale, da aggiungere ai cento e cento di cui godono i parlamentari a livello nazionale, potevano almeno risparmiarci il piagnisteo sui 1.000 euro di indennità e sulla persecuzione dei vigili!

Le assemblee nel VCO di Reschigna e Travaglini

imageCinque anni di governo della Regione Piemonte: le cose fatte per questo territorio.
È questo il titolo della campagna di assemblee pubbliche che i consiglieri regionali dal PD Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno organizzato su tutto il territorio del VCO.
imageAssemblee per fare il punto di quanto prodotto per questo territorio dalla Giunta guidata da Mercedes Bresso in quetst anni di governo, e per discutere delle sfide future.
I prossimi incontri,, saranno i seguenti:
venerdì 19 febbraio assemblea a MERGOZZO, presso la ex chiesetta nel parco CRI
lunedì 22 febbraio assemblea a MASERA, presso la sala del seggio elettorale n. 2, piazza XXV Aprile, nei pressi del Municipio.
venerdì 26 febbraio assemblea a CESARA, presso il salone polifunzionale
sabato 27 febbraio ore 16.00 assemblea a Malesco in VALLE VIGEZZO presso l’ex Cinema comunale
 si sono già svolte le seguenti iniziative:
giovedì 10 dicembre, ore 21.oo assemblea in Valle Formazza (Sala Cinema, Fr Ponte a Formazza);
venerdì 11 dicembre, ore 21.oo assemblea in Valle Cannobina (FR. Lunecco, sede Comunità Montana);
sabato 12 dicembre, ore 15.oo assemblea in Valle Vigezzo (a Santa Maria Maggiore, sede Com. Montana);
lunedì 14 dicembre, ore 21.oo assemblea in Valle Antrona (presso la Sala polivalente casa Vanni, a Viganella);
martedì 15 dicembre, ore 21.oo assemblea per Cambiasca, Miazzina e Valle intrasaca (presso circolo Sportivo a Cambiasca);
giovedì 17 dicembre, ore 21.oo assemblea per Ghiffa e Oggebbio (presso la sala consigliare a Ghiffa);
martedì 12 gennaio, ore 21.oo assemblea a CREVOLADOSSOLA, presso salone Ipercoop
mercoledì 13 gennaio , ore 21.oo assemblea a CANNOBIO auditorium scuole medie
giovedì 14, ore 21.oo assemblea a BAVENO, aula consigliare presso Municipio
venerdì 15, ore 21.oo assemblea a STRESA, palazzina Liberty
mercoledì 20 gennaio, ore 21.oo assemblea a PREMOSELLO Chiovenda, aula consigliare
giovedì 21 gennaio , ore 21.oo assemblea a DOMODOSSOLA, Teatro Galletti
venerdì 22 gennaio,ore 21.oo assemblea a VOGOGNA, Palazzo Pretorio
lunedì 25 gennaio , ore 21.oo assemblea a CASALE CORTE CERRO, Circolo Arci a Ramate
martedì 26 gennaio, ore 21.oo assemblea a VERBANIA, Sala Rosmini Il Chiostro
mercoledì 27 gennaio, ore 21.oo assemblea a OMEGNA, Sala S.Marta, via cavallotti
lunedì 1 febbraio ore 21 assemble ad ORNAVASSO, sala pianterreno municipio
martedì 2 febbraio
assemblea ore 21 a VILLADOSSOLA, aula consigliare del municipio
giovedì 4 febbraio assemblea ore 21 a CANNERO Sala multiuso Lido
venerdì 5 febbraio
assemblea ore 21 a PIEVE VERGONTE, centro massari
lunedì 8 febbraio
assemblea ore 21 a TRONTANO, presso la trattoria coop. Stazione
martedì 9 febbraio assemblea a GRAVELLONA TOCE, presso la casa del popolo in via roma

Per i Comuni azioni negative dal Governo

image La Maggioranza governativa ha deciso di accelerare i tempi per introdurre una serie di modifiche alle funzioni e all’organizzazione degli Enti Locali.
Se la riduzione del numero dei Consiglieri e degli Assessori nelle Province e nei grandi Comuni può rientrare in un condivisibile criterio di risparmio dei costi per gli Enti, lo svuotamento delle funzioni e la riduzione a numeri tanto bassi da non consentire più alcun tipo di rappresentanza democratica nei piccoli Comuni, è inaccettabile.
Gli amministratori dei piccoli Comuni svolgono il loro incarico gratuitamente o con costi davvero minimi e rappresentano la prima forma di volontariato a favore della comunità. Ridurre a sei i Consiglieri nei Comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti ed accentrare, addirittura, tutti i compiti del Sindaco e della Giunta in una sola persona – come si propone per i Comuni con meno di 1.000 residenti – rappresenta soltanto un’immotivata riduzione dell’operatività e della partecipazione democratica nella gestione degli Enti e prelude all’eliminazione o all’accorpamento dei piccoli Comuni.
Questo provvedimento inciderà pesantemente sul territorio della nostra Provincia, formato in gran parte da piccoli Comuni che subiranno uno svuotamento delle funzioni ed una riduzione dell’attività e della partecipazione dei cittadini alla gestione della comunità locale.
Aldo Reschigna e Marco Travaglini, Consiglieri regionali del Partito Democratico

474.774 EURO PER IL VCO DALLA LEGGE SUI PICCOLI COMUNI

l’Assessorato al Decentramento e ai Rapporti con gli Enti Locali della Regione Piemonte ha deliberato l’assegnazione dei contributi in base alla legge regionale n. 15/2007 “Misure di sostegno a favore dei piccoli Comuni del Piemonte” .
“Nella Provincia del Verbano-Cusio-Ossola – affermano i Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini – sono risultati idonei a ricevere un contributo dalla Regione Piemonte ben 67 Comuni, per un importo pari a 474.774,54 euro”. “Si tratta di uno stanziamento importante – continuano Reschigna e Travaglini – che riguarda molti piccoli Comuni della nostra Provincia, con la finalità di sostenerne lo sviluppo sociale, economico, ambientale e culturale, in attuazione del principio di sussidiarietà”.
“La Regione – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – ha voluto favorire, nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa nazionale, anche la salvaguardia delle attività commerciali e artigiane nei piccoli Comuni, con priorità per tutti quei Comuni con popolazione pari o inferiore a 1.000 abitanti, in condizioni di marginalità socio-economica”.

Nobili lascia il timone sul turismo a Novara.

Potete scaricare cliccando qui l’interpellanza presentata dal capogruppo PD in consiglio provinciale Giuseppe Grieco. image
Si chiede conto al Presidente della Provincia del VCO Massimo Nobili del perché, nell’annunciato Tavolo permanente interprovinciale tra le amministrazioni di Novara, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano Cusio Ossola (che dovrà occuparsi di richiedere alla Regione Piemonte fondi destinati alle attività turistiche) come capofila è stata scelta Novara.
Infatti i dati inerenti alle presenze turistiche (anno 2008) riguardanti le sei province attrici dell’accordo non fanno che confermare la indiscussa prevalenza del turismo nel VCO rispetto a quello delle altre cinque province, ed anche che tra gli otto comuni piemontesi con presenze turistiche annue superiori alle 200.000 unità figurano ben quattro località del Vco e nessuna appartenente, invece, alla provincia di Novara.
Il capogruppo Grieco chiede a Massimo Nobili di conoscere quali ragioni abbiano suggerito di attribuire alla provincia di Novara il ruolo di ente capofila di una commissione che più naturalmente avrebbe dovuto trovare sede all’interno della nostra provincia.

Verbania prima dal punto di vista ambientale. Incredibile Zacchera

image Incredibile comunicato stampa del sindaco Zacchera a commento del primato raggiunto da Verbania nell’ambito delle politiche ecologiche.
Incredibile perché di fronte a una vittoria che tutti gli altri capoluoghi ci invidieranno, il sindaco non sfodera nemmeno un filo d’orgoglio per la sua città e cerca di svalutare le azioni delle precedente amministrazione Zanotti, che hanno permesso il raggiungimento del titolo, solo perché non è stato lui a pensarle, ma che anzi le ha osteggiate.
Da una parte il sindaco dà merito ai cittadini verbanesi – ed è vero –  per il 72% della raccolta differenziata, dall’altra dimentica la lotta da lui condotta contro l’innovativa scelta del sacco bianco, elemento che ha permesso ai cittadini di mostrarsi così virtuosi. Attribuisce il merito della qualità dell’aria alla nostra collocazione geografica dimenticando che molte altre città prealpine sono nelle stesse condizioni, ma indietro nella classifica, senza dimenticare che l’abbassamento del PM10 (provenendo per la maggior parte dalle combustioni) non può dipendere solo da fenomeni naturali. Ma è Libero Bus che ha contribuito a raggiungere questo risultato e infatti lo si sta mettendo in discussione.
E che dire della dichiarazione sul bike-sharing e sul progetto CO2zero? Affossato senza coglierne il significato e buttando un cospicuo contributo della Fondazione Cariplo, perduto per la città.
Noi crediamo che ai verbanesi interessi mantenere questo primato che li inorgoglisce e che fa della nostra città un esempio in Italia per le politiche ambientali. Piuttosto ci si adoperi da subito perché, come almeno l’ass. Pella ha il coraggio di dichiarare , si possa continuare sulla strada da noi intrapresa.
Il comunicato rivela invece rabbia e livore, oltre alla paura e impotenza: quella di dover confermare il risultato l’anno prossimo.
Angelo Rolla, capogruppo consigliare  PD – Verbania

Comunicato stampa di lunedì 26 ottobre
Verbania è tra i capoluoghi d’Italia quello in cui si vive meglio dal punto di vista ambientale.
Il verde, le isole pedonali, le piste ciclabili, la raccolta differenziata, il trasporto pubblico, la qualità dell’aria, come decreta la classifica redatta da Legambiente e il Sole24ore, hanno consegnato alla nostra città un primo posto non inaspettato.
Infatti anni di corretta e intelligente politica ambientale hanno premiato le precedenti amministrazioni che hanno saputo investire sull’ambiente con interventi anche originali e innovativi (LiberoBus e sacco bianco per la raccolta differenziata).
La classifica considera molti parametri (ben 125), giudicati con estrema oggettività e quindi poco contestabili. (segue)
Verbania è la città con la maggior estensione di aree pedonalizzate (escludendo ovviamente Venezia), è al primo posto per la raccolta differenziata, al 2’ posto per emissioni di CO2 per passeggero sui trasporti pubblici (effetto di Libero Bus), 4’ per le zone a traffico limitato e libere dal traffico, 5’ per le pericolose polvere sottili, 2’ per le certificazioni ISO 14001.
Inoltre è tra i primissimi posti per il trasporto pubblico e per l’estensione delle piste ciclabili.
Dopo Verbania si piazzano città molto celebrate per la cura dell’ambiente. Infatti ci seguono
Belluno, Parma, Bolzano, Siena e Trento.
Ora è assolutamente necessario non disperdere il patrimonio di cui Verbania si è dotata. Sarebbe folle non proseguire sulla linea ormai tracciata!
Alcune avvisaglie ci preoccupano (interruzione del progetto bike-sharing, secondo lotto di piazza san Vittore rimandato, parcheggi in via Tonazzi appena pedonalizzata, liberoBus messo in discussione).
Speriamo che questo premio riporti il timone nella giusta direzione.

Angelo Rolla,
capogruppo consigliare PD