Archivi categoria: Enti Locali e montagna

Verbania prima dal punto di vista ambientale. Incredibile Zacchera

image Incredibile comunicato stampa del sindaco Zacchera a commento del primato raggiunto da Verbania nell’ambito delle politiche ecologiche.
Incredibile perché di fronte a una vittoria che tutti gli altri capoluoghi ci invidieranno, il sindaco non sfodera nemmeno un filo d’orgoglio per la sua città e cerca di svalutare le azioni delle precedente amministrazione Zanotti, che hanno permesso il raggiungimento del titolo, solo perché non è stato lui a pensarle, ma che anzi le ha osteggiate.
Da una parte il sindaco dà merito ai cittadini verbanesi – ed è vero –  per il 72% della raccolta differenziata, dall’altra dimentica la lotta da lui condotta contro l’innovativa scelta del sacco bianco, elemento che ha permesso ai cittadini di mostrarsi così virtuosi. Attribuisce il merito della qualità dell’aria alla nostra collocazione geografica dimenticando che molte altre città prealpine sono nelle stesse condizioni, ma indietro nella classifica, senza dimenticare che l’abbassamento del PM10 (provenendo per la maggior parte dalle combustioni) non può dipendere solo da fenomeni naturali. Ma è Libero Bus che ha contribuito a raggiungere questo risultato e infatti lo si sta mettendo in discussione.
E che dire della dichiarazione sul bike-sharing e sul progetto CO2zero? Affossato senza coglierne il significato e buttando un cospicuo contributo della Fondazione Cariplo, perduto per la città.
Noi crediamo che ai verbanesi interessi mantenere questo primato che li inorgoglisce e che fa della nostra città un esempio in Italia per le politiche ambientali. Piuttosto ci si adoperi da subito perché, come almeno l’ass. Pella ha il coraggio di dichiarare , si possa continuare sulla strada da noi intrapresa.
Il comunicato rivela invece rabbia e livore, oltre alla paura e impotenza: quella di dover confermare il risultato l’anno prossimo.
Angelo Rolla, capogruppo consigliare  PD – Verbania

Comunicato stampa di lunedì 26 ottobre
Verbania è tra i capoluoghi d’Italia quello in cui si vive meglio dal punto di vista ambientale.
Il verde, le isole pedonali, le piste ciclabili, la raccolta differenziata, il trasporto pubblico, la qualità dell’aria, come decreta la classifica redatta da Legambiente e il Sole24ore, hanno consegnato alla nostra città un primo posto non inaspettato.
Infatti anni di corretta e intelligente politica ambientale hanno premiato le precedenti amministrazioni che hanno saputo investire sull’ambiente con interventi anche originali e innovativi (LiberoBus e sacco bianco per la raccolta differenziata).
La classifica considera molti parametri (ben 125), giudicati con estrema oggettività e quindi poco contestabili. (segue)
Verbania è la città con la maggior estensione di aree pedonalizzate (escludendo ovviamente Venezia), è al primo posto per la raccolta differenziata, al 2’ posto per emissioni di CO2 per passeggero sui trasporti pubblici (effetto di Libero Bus), 4’ per le zone a traffico limitato e libere dal traffico, 5’ per le pericolose polvere sottili, 2’ per le certificazioni ISO 14001.
Inoltre è tra i primissimi posti per il trasporto pubblico e per l’estensione delle piste ciclabili.
Dopo Verbania si piazzano città molto celebrate per la cura dell’ambiente. Infatti ci seguono
Belluno, Parma, Bolzano, Siena e Trento.
Ora è assolutamente necessario non disperdere il patrimonio di cui Verbania si è dotata. Sarebbe folle non proseguire sulla linea ormai tracciata!
Alcune avvisaglie ci preoccupano (interruzione del progetto bike-sharing, secondo lotto di piazza san Vittore rimandato, parcheggi in via Tonazzi appena pedonalizzata, liberoBus messo in discussione).
Speriamo che questo premio riporti il timone nella giusta direzione.

Angelo Rolla,
capogruppo consigliare PD

Basta attacchi della Lega al sindaco Di Villadossola

image Sono stupito del fatto che le legittime prese di posizione del Sindaco di Villadossola abbiano scatenato prese di posizioni pesanti da parte di esponenti della Lega Nord.
Credo che un Sindaco abbia la possibilità di leggere quanto succede nella propria Comunità Locale e di proporre prese di posizione o proposte che consentano di affrontare e risolvere i problemi nella propria comunità locale.
Siamo una Provincia con una buona presenza delle Forze dell’Ordine che garantiscono presenza e presidio sul territorio: tutte le volte che una persona giunge a Verbania da altre Province è la prima sensazione che mi esprime.
Questa presenza sul territorio da parte delle forze dell’Ordine consente a chi è amministratore locale di affrontare il tema della sicurezza e della coesione sociale da altri punti di vista e sono azioni altrettanto importanti e che consentono di creare un sistema complessivo di presenza e di servizi.Avere in testa un modello ideologico , come lo ha La Lega Nord, per cui evviva le ronde e tutti coloro che non le vogliono perchécontrari o perchéinutili , è da combattere è un atteggiamento politico inaccettabile ed improponibile.
Per queste ragioni esprimo tutta la mia vicinanza al Sindaco di Villadossola Marzio Bartolucci assieme alla solidarietà per avere il coraggio di assumere posizioni che possono essere anche non condivisibili da taluni , non da me, ma non possono essere criminalizzate o fatte oggetto di pesanti ed ingiustificati attacchi politici.
La Lega Nord ormai ha visto crescere il proprio consenso ed anche il proprio radicamento territoiriale sulle grandi paure e sulle insicurezze: non è possibile però avere così tanta irresponsabilità nell’immaginare che tutto ciò non si trasformi o non crei rotture pericolose nelle nostre comunità locali.

Aldo Reschigna
, coordinatore provinciale pd vco

Ufficiale la ricandidatura di Mercedes Bresso alla Presidenza della Regione Piemonte

image Pubblichiamo l’ordine del giorno approvato all’unanimità  dalla convenzione regionale del partito democratico, sabato scorso, che da il via libera alla ricandidatura di Mercedes Bresso.
"l’azione condotta dalla Giunta di centrosinistra che ha guidato la Regione Piemonte negli ultimi cinque anni ci consegna un bilancio più che positivo.
Dall’approvazione del Piano Sanitario Regionale alle politiche per l’innovazione e la ricerca, dagli investimenti nella green economy al sostegno alle politiche sociali per contrastare la crisi economica che il Piemonte sta attraversando: la Giunta guidata da Mercedes Bresso ha dimostrato coi fatti di saper garantire al Piemonte una guida sicura e solida.
Il Partito Democratico ritiene di avere le carte in regola per candidarsi a proseguire il lavoro avviato e a guidare ancora una volta la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni regionali.
Per questi motivi:
Preso atto che, ai sensi dell’art. 19 comma 6 dello Statuto Regionale e della deliberazione della Direzione Regionale del 20 luglio scorso, è pervenuta nei termini stabiliti unicamente la candidatura della Presidente uscente Mercedes Bresso
la Convenzione Regionale del Partito Democratico del Piemonte indica Mercedes Bresso come candidata alla presidenza della Regione Piemonte per il quinquennio 2010-2015 e impegna tutto il partito nella campagna elettorale regionale, a partire dalle elezioni primarie del 25 ottobre che dovranno diventare l’occasione per una prima mobilitazione straordinaria di tutto il partito in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera
".

100 giorni: molti annunci, poco “arrosto”.

image È stato presentato il bilancio dei primi 100 giorni della Giunta Zacchera, con un curioso elenco di "faremo", qualche ordinanza di propaganda e un bel po’ di iniziative ereditate dalla precedente amministrazione. In realtà la verità su queste prime, deludenti, settimane di governo ce la racconta il leghista Montani, che sui giornali definisce Zacchera (dopo soli 100 giorni di caobitazione) "podestà" e "padre padrone" e snocciola una serie di questioni su cui gli alleati della destra sono già ai ferri corti: l’uso dello stadio "Pedroli", la Scuola di Musica Toscanini, il luogo di culto per gli islamici e – guarda, guarda – le nomine e i posti.
Si vede che a Montani non è piaciuta l’assunzione in Comune – per chiamata diretta e su indicazione del sindaco – come Capo di Gabinettio di un militante del Popolo della Libertà candidato alle Comunali; e non deve essergli piaciuta neppure la nomina – di cui Montani stesso, sdegnato, dà notizia, perchéil posto "spettava alla Lega" – di un ex consigliere comunale del PDL nel Nucleo di Valutazione, un delicato organo di natura tecnica che ha il compito di valutare la qualità e la retribuzione del lavoro dei dirigenti del Comune. E chissà se piacerà a Montani l’assunzione di altro personale a rimpolpare l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco. Di Verbania, non di Parigi. Già avevamo capito che i cento giorni di Zacchera significano meno investimenti (il teatro, il centro storico di Intra, i parchi, la strada d’argine del S. Giovanni, la riqualificazione dell’Area Besozzi Begnoli, Santa Marta, le piste ciclabili…) e meno iniziative (niente Consiglio comunale dei ragazzi, niente Notte Bianca, niente bike sharing, niente servizi per i camperisti, niente grandi manifestazioni estive come gli Europei di Ciclismo nel 2008 e i Concerti Toscaniniani nel 2007). Adesso sappiamo che sono bastate poche settimane per far volare i primi stracci tra Lega e PdL. Omegna e Domodossola insegnano.
Partito Democratico – Circolo di Verbania

Bonus Benzina: restrizione del benificio.

image In merito al “caso” sollevato dal vicepresidente della provincia Paolo Marchioni riguardante le indagini della Procura della Repubblica, circa una truffa che alcuni benzinai avrebbero eseguito nell’ambito della gestione del Bonus Benzina, il gruppo in provincia del PD dichiara quanto segue:
– l’indagine della procura della Repubblica ha avuto inizio nel maggio del 2007 per iniziativa dell’allora presidente della provincia Paolo Ravaioli che incaricò due dirigenti dell’amministrazione a consegnare alla procura dati provenienti dalla Regione che meritavano di essere approfonditi.
–  La precedente amministrazione provinciale ha, volutamente, evitato di dare evidenza mediatica alla vicenda per non mettere alla “gogna” l’intera categoria dei distributori di benzina del VCO a causa di colpe che, se dimostrate, riguarderebbero solo alcuni benzinai e non certo l’intera categoria.
Si rileva, inoltre, che durante lo scorso ciclo amministrativo il centro-destra ha ripetutamente richiesto di estendere i benefici del bonus benzina mentre, una volta al governo, il primo provvedimento preso dalla giunta Nobili riguardante il “bonus benzina” si traduce in una restrizione del beneficio quale, ad esempio, l’impossibilità di fruire dello sconto in un’unica giornata per chi ha due automobili collegate ad una stessa tessera.
Il Capogruppo PD
Giuseppe Grieco

Niente piscine a Gravellona Toce: sit -in e raccolta firme di protesta

image Si è svolto questa mattina (nella foto) la prima di alcune iniziative della minoranza di centro sinistra in consiglio comunale a Gravellona Toce, per contrastare la scelta del sindaco Giro di non costruire più le piscine  a Gravellona Toce.
Per questo è partita una raccolta di firme che solo questa mattina ha visto oltre 200 cittadini firmare.
Una scelta incomprensibile quella del sindaco Giro, visto che i lavori per la costruzione delle piscine e del palazzetto sono già cominciati.
Il sindaco ha bloccato i lavori e annunciato che le piscine non s faranno più. Riportiamo di seguito il testo del volantino alla base della raccolta firme.
NIENTE PIAZZA PROGETTATA DAI RAGAZZI DEL CCR, NIENTE SCUOLE NUOVE, E COME SE NON BASTASSE NIENTE PISCINE. E IN CAMBIO? UN CENTRO FIERISTICO PROVINCIALE (FORSE)!                         
Il Sindaco Giro deve spiegare, ai cittadini, ai ragazzi, alle società sportive di Gravellona Toce perché dovrebbero preferire ad una piscina e ad uno spazio dove praticare sport atteso da anni, un’opera faraonica (2500 posti!) gestita dall’ennesimo carrozzone come l’Ente Fiera. Perché i gravellonesi devono SACRIFICARSI AGLI INTERESSI POLITICI DI LEGA E PDL per dare alla Provincia una struttura sportiva di “carattere provinciale” di cui non godranno i benefici ?
A chi da “fastidio” la costruzione di piscine di nuova concezione per i cittadini di Gravellona ?
Se per i 1.400 posti ad oggi previsti la gestione era troppo onerosa perché non lo è più con i 2.500 auspicati dall’amministrazione Giro?
è ora di smettere di pensare alla nostra città come luogo dove far nascere STRUTTURE CHE ALTRI NON VOGLIONO !!
GIU’ LE MANI DALLA NOSTRA CITTA’ !
CHIEDETE AI CITTADINI se preferiscono una piscina per loro e i loro figli o un Ente Fiera
VEDRETE COSA VI RISPONDERANNO !
Se questo è lo sviluppo immaginato da Giro POVERA GRAVELLONA !!!
Il Gruppo Consigliare “Insieme per Gravellona”