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PD: corso di formazione politico-amministrativa ad Omegna

Corso di formazione amministrativa organizzato dal Partito Democratico del Cusio da gennaio a marzo 2010.
luogo del corso Omegna presso il Salone del Circolo Ferraris, in via Manzoni. Qui di seguto il programma delle “lezioni”.
Gli interessati sono pregati di far pervenire la loro adesione inviando una E mail desanti.omegna@tin.it specificando se intendono partecipare all’intero corso o solo ad una parte di esso.
A) LA NORMATIVA
…Mercoledì 12 gennaio 2011
1. Presentazione del corso e aspetti generali dell’ordinamento degli enti locali – Decreto Legislativo 267/2000 e s.m.i.; le diverse leggi elettorali – Gianni Desanti e Alberto Buzio
Mercoledì 19 gennaio 2011
2. L’organizzazione di un Comune: pianta organica, competenze di Consiglio, Giunta, Dirigenti e responsabili di procedimento – Rosarita Varallo e Alberto Folli (segue)

Mercoledì 2 febbraio 2011
3. La struttura di un Bilancio pubblico. Amministrare in tempo di crisi – Pino Grieco e Vera Bassetti
Mercoledì 9 febbraio 2011
4. Le regole per gli acquisti di beni e servizi e per gli appalti di opere pubbliche – Pietro Foti e Valentino Valentini

B) I TEMI
Mercoledì 16 febbraio 2011
5. Convenzioni, accordi di programma, consorzi, società partecipate, gestione di servizi intercomunali: Acqua, Rifiuti, Trasporti pubblici – Claudio Zanotti e Maria Grazia Medali
Mercoledì 23 febbraio 2011
6. Il Piano Regolatore di una città e la Pianificazione Regionale – Roberto Ripamonti e Aldo Reschigna
Mercoledì 2 marzo 2011
7. Le Comunità Montane, i parchi e la risorsa “montagna” – Marco Travaglini e Enrico Borghi
Mercoledì 9 marzo 2011
8. Consorzio intercomunale dei servizi sociali – Nadia Gallarotti e Chiara Fornara
Mercoledì 16 marzo 2011
9. La Comunicazione e il rapporto di un amministratore con i cittadini – Francesco Pesce e Catia Fornara

I relatori predisporranno schede o materiale informativo da distribuire anche su “chiavetta” informatica. Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno un interesse specifico ad approfondire i temi amministrativi.  Gli interessati sono pregati di far pervenire la loro adesione inviando una E mail desanti.omegna@tin.it

SANITA’ NEL VCO: BRUTTA PARTENZA

Ho letto le dichiarazioni rese dal Consigliere Regionale Marinello e dAl Commissario Straordinario dell’asl Dott. Cattrini e sono rimasto letteralmente basito.
E’ inutile che il consigliere Marinello si sforzi di dire che il dott. Cattrini è stato nominato per competenze tecniche, la  verità la dice, in termini molto chiari, il commissario straordinario quando afferma: “Sono contento che la Lega abbia avuto questo riconoscimento”. E’ una verità che riguarda tutto il complesso delle nomine dei commissari straordinari delle Asl  effettuate dalla Giunta Regionale: è una bieca lottizzazione tra PDL e Lega Nord che riporta indietro di 10 anni la sanità piemontese, alla faccia della coerenza con le dichiarazioni del Presidente Cota delle settimane scorse sul fatto che avrebbe scelto non badando alle appartenenze politiche, ma alle capacità.
Le dichiarazioni del commissario straordinario dott. Cattrini pongono un altro problema politico rilevante quando invoca il ritorno alla stagione della costruzione dell’ospedale unico.
Il problema politico è semplicemente questo: ci si ricorda delle battaglie fatte dalla Lega Nord culminate alle elezioni provinciali del 2004 con la scelta di rompere l’alleanza con l’allora Forza Italia proprio sul tema dell’ospedale unico?
Allora, è proprio vero che la Lega non conosce coerenza: predica bene e razzola male, a seconda se si trovi al governo o alla opposizione.
Vi è, inoltre, un altro problema politico che voglio sottolineare.
Lo sa il dott. Cattrini che la programmazione sanitaria e le scelte politiche non le deve fare lui?
Siamo solo all’inizio di una fase importante che spero, sinceramente, possa bocciare una scelta sbagliata che è quella della separazione di ospedali dal territorio.
E’ una scelta già respinta qualche anno fa quando Presidente della Regione era l’on. Ghigo e spero che venga respinta anche oggi dalla comunità piemontese.
Un’ultima annotazione.
In questi giorni si sta discutendo il bilancio della Regione  e nel corso della discussione la maggioranza della Regione ha respinto un mio emendamento con il quale garantivo le risorse per la costruzione della seconda ala dell’ospedale di Domodossola .
Vale proprio il detto si predica bene e si razzola male  questo è quello che l’attuale maggioranza sta facendo in Regione per il VCO.

Aldo Reschigna
Presidente Gruppo Regionale PD

CM Valli dell’Ossola: maggioranza imbarazzante

Anche nella seduta di ieri sera del consiglio della Comunità Montana Valli dell’Ossola si è assistito ad uno spettacolo imbarazzante da parte della maggioranza, dopo che lo scorso 27 novembre si era conclamata la crisi dell’amministrazione Francini dato che il bilancio era stato approvato solo grazie alla scelta responsabile della minoranza di restare in aula garantendo così il numero legale.
Si era sentito dire che la direzione provinciale del Pdl avrebbe risolto la questione, invece, ieri sera, a farla da padrone sono state ancora una volta le divisioni, gli sgambetti  e i dispetti reciproci fra i tre gruppi che sarebbero a “sostegno” dell’amministrazione Francini.
Si è palesata la completa agonia della giunta, incapace di dare una direzione amministrativa e politica all’ente, impotente nel prendere decisioni a causa della guerra fra le componenti della sua maggioranza.
Crediamo che per il bene del territorio, il Presidente prenda atto dalla insostenibile situazione e ne tragga le dovute conseguenze, senza andare alla ricerca di strane alleanze.
Concludendo, ribadiamo come siano Pdl e Lega ad aver portato l’ente in questa agonia e come siano loro a dover sbrogliare la matassa.

Un Natale diverso e di solidarietà. Fiaccolata!

La notte di Natale l’Unità Pastorale delle parrocchia di Cavandone, Madonna di Campagna e S.Bernardino propongono di avviarsi a Celebrare il S.Natale partendo con una fiaccolata silenziosa dal piazzale della Ditta Acetati per esprimere ancora una volta la vicinanza concreta alle tante famiglie che hanno perso il lavoro.
Programma:
Ore 22.15 Ritrovo
Ore 22.30 Breve intervento per indicare il senso del gesto e partenza
Ore 23 Celebrazione dell’Eucarestia nella chiesa di Madonna di campagna

Biomasse a Villadossola

Interessante e importante incontro a Villadossola sul tema “centrali a biomasse” organizzato dal Comune e ripreso in diretta da Tele VCO con la trasmissione “il sasso nello stagno”. Interessante per la partecipazione non solo di esponenti politici e amministrativi, ma anche di tecnici ed esperti qualificati; importante per la grande partecipazione popolare (sala strapiena alla Fabbrica) e per il metodo proposto dall’ Amministrazione del secondo centro ossolano: trasparenza, informazione, disponibilità a coinvolgere nelle scelte i cittadini, i comitati, i vari portatori di interessi.
Marzio Bartolucci, Sindaco PD di Villadossola conclude così la serata: “in una situazione di grave crisi occupazionale, abbiamo l’obbligo morale di prendere in considerazione tutte le proposte industriali che ci vengono presentate, ma anche di valutarle in tutti i loro aspetti connessi alla salute, alle compatibilità ambientali, alla effettiva ricaduta economica di determinate scelte”. Nel merito, praticamente tutti gli intervenuti (da Alberto Poggio del Politecnico di Torino, al Prof.Valerio dell’Istituto Tumori di Genova, dai rappresentanti della Provincia – ing. Proverbio e assessore Pizzi – a quelli di comitati e associazioni) hanno evidenziato la grande cautela che deve essere usata prima di autorizzare impianti che “bruciano” residui legnosi o oli vegetali. I progetti presentati risultano “fuori scala”, non hanno la possibilità di utilizzare una “filiera corta”, risultano economicamente “drogati” dalle agevolazioni dei certificati verdi, difficilmente possono dimostrare di “migliorare” la qualità ambientale dell’aria.
E’ stato evidenziato che un impianto a biomasse, per essere considerato efficiente da un punto di vista energetico, deve essere di tipo cogenerativo e sfruttare quindi sia la produzione di energia elettrica, che quella termica attraverso la cessione del vapore ad altri impianti industriali o a edifici civili (teleriscaldamento); se, ipoteticamente, tutti gli edifici di Villadossola fossero teleriscaldati, servirebbero non più di 4 MW di potenza, mentre i progetti ipotizzati ne prevedono una ventina.Anche le potenzialità di reperire in loco il materiale (legname) sono, al momento, praticamente nulle e costose. Dunque: bocciatura delle proposte così come sono state presentate.
Non sono però escluse a priori valutazioni diverse se più ponderate e compatibili. Ci permettiamo di aggiungere alcune indicazioni: bisogna dare attuazione agli studi predisposti negli scorsi anni dalla Provincia, dalla Regione e dall’IPLA circa la messa in funzione della “filiera del legno” che – solo in un secondo momento – potrebbe consentire utilizzi energetici di scarti della lavorazione del legno; servono però investimenti dell’ordine di una decina di milioni di euro. Bisogna verificare la fattibilità di impianti per la produzione di “biogas” dalla raccolta differenziata dell’umido, integrata – anche in questo caso – da scarti vegetali. Un progetto di questo tipo era stato inserito nel Piano Integrato Provinciale, ma non ha avuto poi alcun seguito. Alla Provincia, al Coub rifiuti, alle Comunità Montane, alle società di servizi di proprietà dei Comuni ci permettiamo di chiedere di lavorare in queste direzioni: le ricadute sarebbero sicuramente positive sia per l’ambiente che per l’occupazione, molto di più della realizzazione degli impianti attualmente ipotizzati.
Gianni Desanti, responsabile Commissione Ambiente del PD VCO

Il Pd del Vco invita alla mobilitazione per salvare Asia Bibi

imageNel corso dell’assemblea provinciale del Partito Democratico del Vco, svoltasi martedì 23 novembre a Pieve Vergonte, è stato proposto e votato all’unanimità un documento con il quale il Pd provinciale esprime solidarietà ad Asia Bibib e invita tutti a mobilitarsi per salvare la vita a questa donna pakistana.
Asia Bibi e la sua storia rappresentano un esempio. l’ultimo, in ordine di tempo. Il più drammatico. Asia Bibi è una contadina di 45 anni, sposata con il cinquantunenne Ashiq Masih, ha cinque figli, tra cui Esha, 10 anni, disabile. è cristiana. Protestante. l’hanno accusata di aver parlato male di Maometto e tanto è bastato per farla condannare a morte. Il 7 novembre scorso, un tribunale del distretto di Nankana, nella regione pachistana del Punjab, circa 75 chilometri a ovest di Lahore, ha emesso la dura sentenza, da eseguirsi tramite impiccagione.
Ecco l’o.d.g. votato dall’assemblea provicniale del Pd: (segue)
 

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La notizia pervenuta negli ultimi giorni della condanna a morte per blasfemia di Asia Bibi, contadina pakistana di 37 anni di religione cristiana protestante;
vista
la mobilitazione internazionale volta alla difesa dei diritti umani e delle minoranze, alla richiesta di cancellazione dell’iniqua legge sulla blasfemia, sfruttata contro le minoranze religiose per consumare vendette private e per incoraggiare l’estremismo islamico e alla richiesta di salvare la vita di Asia Bibi
Considerato
Che il Partito Democratico riconosce come proprio valore la difesa dei diritti umani e di tutte le minoranze e, in particolare, della libertà religiosa,
Il coordinamento provinciale del Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola
Esprima solidarietà alla sig.ra Asia Bibi e chiede a tutto il partito di aderire alla campagna di mobilitazione internazionale “salviamo Asia Bibi” mandando una mail all’indirizzo salviamoasiabibi@asianews.it oppure a salviamoasiabibi@tv2000.it .

Pieve Vergonte, li 23.11.2010-11-24