Archivi categoria: Generale

Confronto elettorale su RAI TRE

imageDomani pomeriggio, venerdì 8 maggio, alle ore 15.15 su RAI TRE sarà messo in onda un confronto fra i vari rappresentanti dei partiti politici che si presenteranno alle prossime elezioni provinciali del VCO. All’incontro che è stato registrato oggi presso gli studi della RAI a Torino, per il Partito Democratico era presente il consigliere provinciale Alberto Nobili

Ancora una volta manteniamo gli impegni

Questa mattina la prima commissione del Consiglio Regionale nel discutere il disegno di legge della Giunta Regionale relativo al collegato alla legge finanziaria ha votato un emendamento presentato dalla Giunta Regionale sulla questione delle barche sugli scivoli dei laghi.
E’ una vicenda che nelle settimane scorse è stata oggetto di molte polemiche e sulla quale nel corso di una Conferenza Stampa e di una Assemblea organizzata dalla Circoscrizione di Pallanza avevo espresso le proposte di intervento di cui mi sarei fatto carico.
l’emendamento votato dalla prima commissione al testo del disegno di legge nella sostanza recepisce tutte le proposte che avevo illustrato nel corso della Conferenza Stampa ed in particolare definisce quanto :
* viene prorogato al 31 ottobre 2009 il termine per le autodichiarazioni da parte degli occupanti il demanio lacuale;
* viene stabilito che per le occupazioni pregresse dovrà essere corrisposta , indipendentemente dal numero di occupazione a partire dal 2001, una sola annualità di canone pari a quello stabilito per l’anno 2009 e questo perché , trattandosi le barche bei mobili non censiti , si sarebbero create delle condizioni di disuguaglianza tra i cittadini sulla base della loro sola dichiarazione spontanea, prevedendo che per coloro che hanno versato importi superiori gli stessi dovranno essere rimborsati dai Comuni;
* viene stabilito una nuova categoria specifica per le barche collocate sugli scivoli dei laghi con una tariffa particolare pari ad Euro 10,00/ mq. Di occupazione senza applicazione della tariffa minima.
* Viene inoltre stabilito che il corrispettivo per gli anni passati recuperato dai Comuni non dovrà dagli stessi essere versato alla Regione ma direttamente trattenuto dai Comuni.
Senza alcuna demagogia, posso dire che il problema in modo serio è stato affrontato cercando il più possibile di venire incontro alle esigenze presentate dai cittadini.
l’emendamento ha avuto il voto favorevole del Partito Democratico , dei Moderati , di Rifondazione Comunista , di Sinistra Democratico e del gruppo Insieme per Bresso .

Aldo Reschigna

Marco Travaglini presenta il suo ultimo libro

imageSegnaliamo DOMENICA 3 MAGGIO ALLE ORE 17.00, in occasione della manifestazione "La Fabbrica di Carta, a Villadossola la presentazione del libro: "Quando la notte si mangia le stelle" di Marco Travaglini. di cui vi proponiamo una recensione: Si tratta di una “carrellata” di personaggi che animano – con le loro stravaganze ed i loro caratteri, sempre con grande umanità – la realtà dei paesi che s’affacciano sul lago Maggiore. Infatti, quasi tutte le 45 storie di questo libro si svolgono a Baveno o nei paesi limitrofi, sulla sponda piemontese del Verbano,con delle "puntate" sull’altra sponda, quella "magra" in terra lombarda, ed il confine svizzero. E’ il lago, da una sponda all’altra, che ha fatto da "levatrice" ai racconti, riflettendo – nel suo specchio d’acqua – volti e parole. (segue)l’io narrante, il ragionier Lucciconi, bancario in pensione, accompagna il lettore alla scoperta di ambienti e storie, attingendo ai suoi ricordi, alle avventure, ai "sentito dire" che – nel tempo – si trasformano in qualcosa di proprio, di personale. Quasi fosse una seconda pelle. Le storie raccontare da questo improbabile (o, forse, molto comune) "impiegato a riposo" sono delle vere e proprie manipolazioni di fatti in parte vissuti ed in parte conosciuti, direttamente o indirettamente. Il fabbro e gli avventori dell’osteria, la signora che ha fatto "la vita" per tutta la vita, i ragazzini che pescano con le canne di bambù e sfidano le doppiette caricate a sale per una manciata di ciliegie, i pescatori ed i contrabbandieri, il “Carosello” che viveva come nelle pubblicità e le atmosfere delle osterie o del vecchio cinema, disvelano – pagina dopo pagina – un "inventario" di gente, di luoghi e di vicende di lago. Il lago è quello che viene risalito per tutta la sua lunghezza dall’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura piemontese e lombarda e "migra" in Svizzera, nel canton Ticino. E’ il lago delle onde vagabonde che arrivano così, senza preavviso: è l’acqua che scappa e che ritorna indietro. Succhiano i remi delle barche e le accarezzano sotto il ventre, affidando l’odore del lago all’aria che soffia. I luoghi (reali) ed i personaggi (spesso reali, seppur camuffati, a volte inventati di sana pianta) di questo libro rappresentano il fondale del piccolo teatro dove si è svolta una parte della vita dell’autore. E Travaglini, con il suo “Quando la notte si mangia le stelle”, intende in qualche modo “risarcire” questi personaggi che meritano grande rispetto e, perché no?, affetto e riconoscenza.
 

Presentata la Lista “Per il Vco con Ravaioli”

“Ho chiesto ad alcune persone di valore, tra le molte della nostra provincia, di testimoniare con me un impegno forte, per continuare un percorso di sviluppo del nostro territorio. Donne e uomini con me per il VCO, a tu per tu”.
Nasce così la Lista per il Presidente, presentata nel primo pomeriggio di oggi in una conferenza stampa al Hotel "Dino" di Baveno", una lista “civica” che vuole contribuire a rafforzare una coalizione che si presenta agli elettori dopo cinque anni di importanti risultati amministrativi e con un grande progetto per il futuro della provincia. Tante realizzazioni ed un programma ricco di iniziative dove sviluppo economico, benessere e sicurezza sono al centro dell’attenzione.
Infrastrutture, energie rinnovabili, turismo, cultura, logistica, servizi sociali e sanitari, montagna, sono alcuni dei temi che Paolo Ravaioli ed i candidati della sua lista vogliono discutere con in cittadini della Provincia. (segue)COLLEGIO COGNOME NOME COMUNE PROFESSIONE ANNO DI NASCITA’
1 – Arizzano, SONZOGNI GIANCESARE. Commercialista, 1961
2 – Cannobio, DE MARZI BEPI, Insegnante e scritore, 1935
3 – Casale Corte Cerro, FERRARIS CARLETTO, Dirigente aziendale in pensione, 1946
4 -Crevoladossola, STERPONE GIUSEPPE UMBERTO, Tecnico ASL Vco in pensione, 1950
5 – Valle Formazza, PAPA BRUNA PIERA, 1965
6 – Domodossola I, STERPONE GIUSEPPE UMBERTO, Tecnico ASL Vco in pensione, 1950
7 – Domododdola II, DEL BARBA DAMIANO, Medico, 1962
8 – Domodossola III, CAIELLI ROSANNA, Dirigente scolastica, 1952
9 – Ghiffa, BRAMBILLA ANDREA, Attore, in arte "Zuzzurro", 1946
10 – Gravellona Toce, AMATO MARIO, Operaio Enel, 1953
11 – Omegna I, PASTORE ORESTE, Dirigente industriale in pensione, 1941
12 – Omegna II, SANNELLA VALERIA, Avvocato,1978
13 – Omegna III, BARBETTA EZIO, Dipendente Als, 1953
14 – Ornavasso, BORGHINI DANIELA, Studentessa universitaria, 1988
15 – Pieve Vergonte, CACELLO CINZIA,Insegnante Elementare, 1956
16 – Stresa, GRASSI VITTORIO,Pensionato, autore di storia locale, 1945
17 – Valle Vigezzo, TESTORE PATRIZIA, Avvocato, 1952
18 – Verbania I, GUILIZZONI PIERO, Ricercatore CNR, 1949
19 – Verbania II, IRACà FELICE, Vice coordinatore dei Vigili del Fuoco del Vco, 1969
20 – Verbania III, BOZZUTO FRANCO, assessore del comune di Verbania, 1939
21 – Verbania IV, ZORZIT MARCELLA, Docente di lettere in pensione, 1950
22 – Verbania V Baveno, DANINI GIORGIO, Consulente informatico, 1946
23 – Villadossola, BATTISTINI PIER LUIGI, Pensionato, 1950
24 – Vogogna, QUAGLIO VALERIO, Dipendente TERNA, 1957

Presentazione del simbolo della lista:
Una provincia azzurra con un’anima verde: questa è l’immagine del Verbano Cusio Ossola e così è stata interpretata per rappresentare la lista del Presidente. l’azzurro delle acque e del cielo ed il verde delle montagne del VCO sono stilizzati nel nostro simbolo che ha al suo centro “Ravaioli per il VCO”.

Le doppie facce del centro destra

imageIn relazione alla conferenza stampa del centro destra riguardante i ritardi dei pagamenti dell’Azienda Sanitaria Locale nei confronti delle strutture accreditate del nostro territorio, si precisa quanto segue:
1- E’ vero che c’è ritardo dei trasferimenti della Regione Piemonte all’Azienda Sanitaria Locale dovuto però al fatto che la Regione Piemonte vanta crediti nei confronti dello Stato per ben 2,5 miliardi di euro e, senza alcun intento polemico, è bene ricordare che da quando è stato eletto il Governo nazionale di centro destra, i trasferimenti dello Stato alla Regione Piemonte hanno subito un ulteriore rallentamento;
2- Vi è una specifica difficoltà dell’Azienda Sanitaria Locale dovuta al fatto che durante il Governo regionale di centro destra, l’Azienda Sanitaria Locale ha dovuto usare risorse economiche per gli investimenti utilizzando i trasferimenti di spessa corrente;
3- La situazione dell’impossibilità di pagamento da parte dell’Azienda Sanitaria Locale è stata oggetto di numerosi interventi da parte del sottoscritto tanto che, proprio questa settimana, l’Azienda Sanitaria Locale ha ricevuto un trasferimento straordinario da parte della Regione Piemonte di circa 18 milioni di euro da utilizzarsi per far fronte ai pagamenti in arretrato.
La situazione è certamente difficile, le stesse difficoltà che stanno attraversando numerosi enti pubblici, ma ancora una volta, da parte del centro destra si è pronti ad accusare gli altri senza riflettere sulle cause che stanno portando la Regione Piemonte in una situazione di difficoltà nei pagamenti soprattutto quando queste cause vedono corresponsabile il Governo nazionale.
Questo modo di agire da parte del centro destra locale non è certamente una novità. Del resto, mentre il Governo nazionale (vedasi il Sole 24 di lunedì) chiede al Piemonte una riduzione dei posti letto pari a 1800 unità, nel Vco il centro destra accusa il centro sinistra della riduzione dei posti letto e a livello regionale imputa all’amministrazione Bresso di non tagliare abbastanza la spesa.

Ancora poco senso di responsabilità del Centro-Destra in Consiglio Provinciale

Ancora una volta i gruppi di minoranza dei partiti di centro-destra del consiglio provinciale del VCO hanno dimostrato poco senso di responsabilità istituzionale.
Abbandonando l’aula hanno dimostrato di mettere davanti agli interessi dei cittadini del VCO i propri interessi di parte politica; c’era l’occasione, venerdì sera al consiglio provinciale aperto, di votare tutti assieme un documento condiviso da tutti, anche dalla minoranza, peraltro votato in tutti i consigli provinciali d’Italia, contro gli attacchi strumentali arrivati da più parti a livello nazionale sul tema della chiusura delle provincie.
Il documento proposto dall’UPI (Unione Provincie Italiane) ribadiva l’importanza dell’esistenza delle provincie, e soprattutto per il nostro territorio, era un documento che difendeva una realtà di montagna, vicina alla gente, come la nostra.
Invece, al momento del voto, con pretestuose argomentazioni, hanno deciso di abbandonare l’aula, facendo così cadere il numero legale (visto l’assenza di due consiglieri di maggioranza, l’uno per malattia e l’altro per un gravissimo lutto familiare): un comportamento che denota l’incapacità di mettere gli interessi di questo territorio davanti a tutto. PD, gruppo consigliare provinciale.