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Sabato l’assemblea nazionale del PD

Con le dimissioni di Veltroni si apre una difficile fase per il Partito Democratico.
Il coordinamento nazionale del PD ha convocato a Roma i segretari provinciali e poi ha deciso di dare corso agli adempimenti statutari e, quindi, convocare per sabato l’assemblea costituente, che eleggerà un nuovo segretario, oppure aprirà il percorso congressuale, come previsto dallo statuto.

Le firme della Lega contro il centro islamico: discriminanti e intolleranti.

image La raccolta firme contro l’apertura del Centro di cultura Italo Araba è un’iniziativa che promuove discriminazione e intolleranza, che ostacola l’integrazione e limita la possibilità ad una parte di cittadini regolari di esercitare diritti fondamentali assicurati dalla nostra Costituzione.
Quello che più si disapprova è il chiaro intento di strumentalizzare a fini elettorali, delle ragioni anche comprensibili, di alcuni residenti di C.so Sempione, per porre al giudizio dell’intera città una fondamentale questione d’integrazione, con intenti palesemente discriminatori basati sul presunto diritto di una comunità di scegliersi i gruppi di nuova appartenenza con cui avviare il processo d’integrazione, secondo una logica escludente a seconda dei casi .
Le affermazioni  gravi e inopportune di alcuni noti esponenti locali di Lega e PDL riportate dagli organi di stampa in questi giorni, sono figlie di quella subcultura citata anche dall’ex Ministro dell’Interno Beppe Pisanu (esponente di spicco della PDL) " che fa guardare tutto nell’ottica della sicurezza, e con gli occhiali appannati della paura". Da quello che si è visto e sentito sembra che la Lega nelle prossime elezioni comunali detterà la linea da seguire anche alla PDL locale se esponenti del calibro di Ivan Guarducci (ex Presidente della Provincia) dopo cinque anni di silenzio, ha fatto sentire la sua voce su una questione che sembra essere in cima alle sue priorità di candidato sindaco ( sue le parole “ I centri islamici per noi possono essere addirittura considerati centri anti-integrazione. Lì si educano i figli alla differenza. Noi non vogliamo un’enclave nel nostro territorio”).

Invitiamo i cittadini a non farsi fregare un’altra volta perché se questo è il tema sul quale Lega e PDL vorranno impostare la prossima campagna elettorale in città, sappiano fin d’ora che nessuna amministrazione  potrà chiudere o spostare nessun centro islamico regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto della civile convivenza . Ad Omegna la Lega governa da due anni ma si è dimenticata, fortunatamente, di promuovere iniziative contro il Centro islamico, che era stato il tema cardine insieme alla sicurezza dei cittadini dello scontro delle amministrative, perché non ce né alcun motivo. Da noi qualche motivo in più ce l’ha: cercare di vincere le elezioni dividendo i cittadini e non accettando di essere tacciata di razzismo ( come ha scritto il giornalista Giovanni Maria Bellu : "Non c’è in Italia un politico che accetti la definizione di razzista. Nemmeno l’ europarlamentare leghista Mario Borghezio che disinfettava i vagoni dei treni degli immigrati. Nemmeno Umberto Bossi che li chiama Bingo bongo. Non esiste in tutto il paese un solo razzista dichiarato" ).

La nostra Amministrazione ha il semplice ed unico compito di agire rispettando e facendo rispettare la legge, prima fra tutte la Costituzione, ed è quello che faremo ora e sempre fino al termine del nostro mandato, per assicurare a tutti i cittadini residenti di godere dei diritti fondamentali, tra cui quello di poter professare liberamente la propria fede.

La nostra Amministrazione accoglie integralmente  il forte appello che viene dal Capo dello Stato "a quanti hanno responsabilità istituzionali, culturali, educative perché si impegnino fino in fondo per fermare qualsiasi manifestazione a rischio di xenofobia, di razzismo, di violenza" ed invitiamo tutte le forze politiche ad accogliere questo monito.

La nostra campagna elettorale si fonderà solo su proposte concrete a garanzia e miglioramento della vita di tutti i cittadini residenti, nessuno escluso.

Crediamo che in questo particolare momento economico e sociale la prima responsabilità di chi governa, a qualsiasi livello, sia di lavorare per assicurare il massimo grado di coesione sociale e tolleranza, per sfruttare tutte le opportunità positive che il fenomeno dell’immigrazione porta con sé.
Irresponsabile e pericoloso è l’atteggiamento di chi rincorre il voto degli elettori stimolandone le paure più immotivate con il rischio di trovarsi come dice Pisanu "come l’apprendista stregone che non riesce a dominare i fantasmi da lui stesso evocati".

Noi per rispetto e senso di responsabilità verso gli abitanti di Gravellona Toce non lo faremo mai !

Documento dell’l’Amministrazione Comunale di Gravellona Toce

Crevoladossola ancora senza ADSL: le pesanti responsabilità di Dalla Pozza e Marinello.

image Siamo alla fine del binario!
Dopo anni di discussioni, proclami e smentite l’annosa questione ADSL di Crevoladossola sembra arrivata alla fine. Con esito positivo?
Questo non possiamo affermarlo con sicurezza.
Dopo l’accordo tra Provincia VCO, Regione Piemonte e la società di telefonia, da quanto ci è stato riferito manca l’autorizzazione, o meglio l’accordo tra Comune di Domodossola e società TelecomItalia sull’intervento (e relativi costi da accollarsi, si parla di 20 mila euro) che metterebbe finalmente in rete anche il territorio crevolese.
E se questo accordo non sarà siglato i cittadini di Crevoladossola saranno privati di un servizio che li lascia ancora nel medioevo! Sollecitiamo il sindaco Dalla Pozza ad intervenire tempestivamente, prima che il treno arrivi a fine corsa perché abbiamo il timore che la prossima partenza avverrà tra molto, troppo tempo.
Gli chiediamo di mediare con il suo alleato politico, il sindaco Marinello, leghista, a parole difensore del territorio e delle minoranze montane, vicino alle piccole imprese, agli artigiani…. ed al quale oggi chiediamo di passare ai fatti.
Venga a Crevoladossola per sentire con mano la difficoltà dei cittadini esclusi dal commercio e dalle opportunità che un collegamento veloce ad internet offre.
Parli con gli studenti costretti ad andare dai loro amici domesi per scaricare le tesine dell’università, agli albergatori e ristoratori che utilizzano internet per raggiungere possibili clienti, agli artigiani, e a tutti gli altri.
Più volte in consiglio comunale abbiamo chiesto al Sindaco Dalla Pozza di agire, di interessarsi alla questione.
C’è anche stato risposto che la nostra era demagogia. Il vicesindaco ancora nell’ultimo consiglio ha dichiarato che l’ADSL a Crevola c’è.
Non possiamo far altro che alzare le braccia e continuare una battaglia che portiamo avanti da molti anni, ma che oggi è vicina al punto di rottura.
l’assessore Albertini ha già esposto il problema agli attori interessati e la soluzione è, come detto sopra, è l’accordo con il reperimento dei 20.000 € necessari.
Non citeremo in questa sede tutti i soldi spesi dalla amministrazione Dalla Pozza per realizzare opere che non hanno prodotto una ricaduta positiva per il benessere dei cittadini, o sull’economia del comune.
Chiediamo solo un piccolo sforzo per recuperare un capitale, come comune o come Comunità Montana di cui il nostro sindaco è anche presidente, che paragonato al possibile beneficio…ci sembra veramente poca cosa!

PD Circolo Crevoladossola

MAO e Unità di crisi: Il PD di Domodossola attacca Marinello

image Riportiamo i due comunicati del PD del Circolo di Domodossola sulle ultime vicende a Domodossola.
MAO.
E’ veramente sorprendente come sia possibile cambiare in continuazione collocazione politica al punto tale che ad ogni sorgere del sole non si è mai sicuri di trovare il MAO nella stessa posizione della sera precedente.
La cosa singolare è poi che viene dichiarato come ciò avvenga nell’interesse dei cittadini e senza alcuna richiesta di poltrone.
Infatti appena il MAO ha annunciato di entrare nel PdL si è subito avanzata, per ora congelata, l’ipotesi di Presidenza della Valle Ossola SpA per l’ex assessore Folino.
Eppure circa due mesi fa Folino, al momento dell’allontanamento peraltro brutale ed ingiustificato dalla Giunta domese, aveva dichiarato di proporsi come l’ANTIMARINELLO.
E ora sarà proprio Marinello a votarlo per la nuova poltrona ?
Tutto questo viene dichiarato che corrisponde all’interesse dei cittadini: ma a quali cittadini si riferiscono, a quelli domesi o a loro stessi ? (segue)Unità di crisi
La Maggioranza consigliare di Domodossola ha presentato e approvato una mozione che ha abolito l’Unità di Crisi costituita nel corso della precedente legislatura e riconfermata all’unanimità nell’attuale.
Il lavoro dell’Unità di Crisi è stato molto intenso e va rimarcato come siano stati soprattutto i rappresentanti della minoranza ed il Presidente Mingo ad assicurare costante presenza ed impegno.
Dopo alcuni mesi di lavoro, il Consiglio comunale ha discusso ed approvato all’unanimità un elaborato proposto dall’Unità di Crisi.
Si tratta di un Progetto di sviluppo realisticamente realizzabile del sistema sanitario nel VCO, con particolare attenzione all’Ossola.
I pregi di questo documento sono molteplici:
– è una proposta che riguarda non solo la riqualificazione dell’Ospedale di Domodossola ma pone attenzione anche allo sviluppo delle attività sanitarie complessive comprese quelle territoriali (domiciliarità, Residenze Socio Sanitarie, attività ambulatoriali, Distretti, tutela della salute dei lavoratori, delle fasce deboli, delle condizioni di fragilità, …)
– Domodossola svolge, almeno per una volta, un ruolo di guida nel contesto ossolano occupandosi dell’intero territorio e non solo del proprio orticello
– l’unanimità delle forze politiche raggiunta dopo l’importante lavoro dell’Unità di Crisi e dopo un lungo e acceso ma costruttivo dibattito in seduta di consiglio, è stato un forte segnale inteso a mantenere la tutela della salute dei cittadini al di sopra di qualsiasi speculazione ed interesse di basso profilo.
Questo Progetto ha trovato ampio riscontro nella programmazione dell’ASL del VCO e nella Regione al punto tale che alcune parti sono già in avanzato stato di realizzazione mentre per altre è stato concesso il finanziamento e le relative opere ed azioni saranno presto iniziate.
Certo il percorso è ancora lungo ma un Progetto c’è e la strada è stata ormai tracciata.
Il Gruppo consigliare del Partito Democratico concorda quindi con la Maggioranza di Centrodestra che regge l’Amministrazione comunale di Domodossola sul fatto che la situazione di crisi sia ormai superata e che non abbia più senso un organismo nato per affrontare una condizione di emergenza e di forte disagio.
Ritiene sia più utile la creazione di un organismo che abbia il compito di monitorare, controllare che tutto proceda come concordato e promesso rilevando ritardi, omissioni e affrontando eventuali nuove criticità.
Il Gruppo del Partito Democratico non ha però votato a favore della mozione presentata dal Centrodestra perché c’è il forte sospetto che dietro un’apparente e condivisa motivazione oggettiva, ci sia anche una vendetta nei confronti di Mingo che negli ultimi tempi ha contribuito a mettere in crisi la maggioranza
Lo provano il momento di presentazione della mozione ed il fatto che nessuno della Maggioranza abbia ringraziato il Presidente Mingo e i componenti l’ Unità di Crisi per il pregevole ed intenso lavoro svolto.
E questo non è un buon segnale per il futuro, che invece richiede progettualità, condivisione, disinteresse di parte soprattutto quando è in gioco la salute dei cittadini

Domodossola, 29/01/2009 Gruppo del Partito Democratico

Il PD di Verbania sostiene la ricandidatura a Sindaco di Claudio Zanotti

image Questa mattina Claudio Zanotti ha annunciato la sua ricandidatura a Sindaco di Verbania, sulla base di numerosi riscontri positivi alla sua azione, provenienti da vasti settori della realtà cittadina.
Una ricandidatura nata anche dall’appello di centinaia di cittadini verbanesi. Chi volesse sottoscrivere l’appello può farlo al sito di Verbania Democratica (cliccando qui).
Il Circolo del Partito Democratico di Verbania esprime il proprio totale apprezzamento per tale decisione.
Il PD di Verbania è convintamente unanime nel sostenere Zanotti in questa sfida nell’interesse della comunità verbanese. In questi anni, grazie alla guida competente, affidabile e innovativa di Zanotti, la città ha conseguito importanti risultati positivi, riconosciuti da numerose rilevazioni nazionali.
Il Pd di Verbania lavora per costruire, a sostegno di Zanotti, la più ampia convergenza di cittadini, associazioni e formazioni politiche.
Nel costante ascolto della città, il PD è impegnato alla definizione di un programma da offrire come contributo al candidato sindaco per costruire insieme la Verbania del futuro. PD Verbania