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Campagna di banchetti il 20 settembre nel VCO

Prende il via da settembre la campagna di tesseramento al PD ed entra nel vivo la raccolta di firme per la petizione “salva l’Italia”.Ci rivolgiamo a tutti coloro che pensano sia necessaria un’alternativa riformista in questo Paese. Lo facciamo con la convinzione che il Partito Democratico rappresenti l’unica alternativa alla destra e a Berlusconi”. Con queste parole il segretario del PD Walter Veltroni ha presentato la prima campagna di tesseramento del Partito Democratico.
La tessera al PD varrà per il 2008 e tutto il 2009. l’iscrizione è individuale e può avvenire solo nel circolo territoriale di residenza. l’importo minimo per l’adesione è di 15 euro. Iscriversi è un atto importante, anche per dare più forza al PD in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella primavera dell’anno prossimo.
La campagna di tesseramento partirà ufficialmente il 20 settembre con una serie di banchetti in molti comuni del Vco, ai quali raccoglieremo le firme per la petizione “Salva l’Italia”, petizione che pone al centro due questioni: la difesa delle regole democratiche contro le forzature e le leggi sbagliate del governo; la lotta per far ripartire l’Italia, cominciando da stipendi e pensioni.
Ecco l’elenco delle date dei banchetti martedì 16 settembre a Villadossola, banchetto al mercato in mattinata;

mercoledì 17, Pieve Vergonte, zona mercato alla mattina

Sabato 20 settembre:

Ghiffa, gazebo in zona Lungo lago e in Fr. Carpiano (vicino alle poste); dalle 9 alle 12 e dalle 14 allle 18

Villadossola, zona la Fabbrica, dalle 9 alle 12 e dalle 14 allle 18

Valle Vigezzo, Circolo Arci a Malesco dalle 9 alle 12;

Baveno, in P.za Alighieri e sul lungo lago di Feriolo, dalle 9 alle 13
Gravellona Toce, Piazzale Ipercoop, ore 9 e 12, dalle 14 alle 18.

Cambiasca, piazzale Circolo sportivo, dalle 15 alle 18

Ornavasso, P.zza XXIV Maggio, dalle 9 alle 12

Montescheno, P.zza E.Minazzi, dalle 14 alle 18

Antrona Piana, in piazza Chiesa, dalle 14 alle 18

Omegna, Piazza XXIV Aprile, dalle 9 alle 13

Verbania, Mercato Intra, angolo via roma (dalle 9 alle 12), in via S.Fabiano ( dalle 14 allle 18), e al Lungolago pallanza (dalle 9 alle 12 e dalle 14 allle 18)

Domodossola, davanti al municipio (dalle 9 alle 12) e in sede PD in via Dissegna (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 allle 18.30)

Crevoladossola, in corso sempione 111 (dalle 10 per tutto il giorno),

Mergozzo, lungolago piazza Cavour, dalle 14 alle 18

Domenica 21 settembre, Cannobio, in Località Pironi, C.so Umeberto I, dalle 9 alle 13;

Il nubifragio ha colpito anche la festa di Casale

image Il nubifragio di venerdì scorso che ha causato danni nel Cusio (a partire dalle frane in Valle Strona) ha causato anche danni alla festa del PD in corso a Casale Corte Cerro.
Teloni strappati, stend danneggiati, strutture divelte, alcuni gazebo completamente distrutti.
Questo lo scenario desolante di sabato mattina che si è presentato agli organizzatori.
Nel corso della giornata, però, un gruppo d volontari ha riparato i danni e permesso che la festa continuasse. Festa che si concluderà stasera lunedì 15 settembre.
Di seguito le foto dei danni.{mosimage}
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Corso di formazione del PD

Cliccando qui trovate un depliant che illustra un corsodi SEI INCONTRI DI FORMAZIONE POLITICA PER GLI ADERENTI E image SIMPATIZZANTI AL PARTITO DEMOCRATICO DEL VCO
L’OBIETTIVO del corso è fornire, a chi desidera impegnarsi a favore del proprio territorio, strumenti di analisi per comprendere le esigenze e i bisogni dei cittadini, nel rispetto degli assetti istituzionali, delle competenze e dell’efficienza delle amministrazioni. Ed inoltre ad imparare a comunicare efficacemente con i cittadini, sia come forza politica che come amministratori, per far crescere il partito insieme alla comunità e alle sue istituzioni democratiche.
Il corso è aperto a tutti ma è in particolare rivolto ai Giovani interessati a prestare la loro attività nel partito al servizio della comunità, e agli Amministratori di provincia, comuni, comunità montane e consorzi.
Pensiamo che "La pratica" della politica come passione e servizio ha bisogno di aggiornare gli strumenti di analisi e le modalità di intervento. Per questo abbiamo pensato a questo corso.
Per ragioni organizzative è indispensabile confermare la propria iscrizione al corso entro il 20 settembre, indicando nome e cognome, indirizzo, telefono ed eventualmente indirizzo e-mail, telefonando allo 0323.401272 oppure inviando una e-mail a: info@partitodemocratico.vb.it .
Aspettiamo le vostre richieste di adesione.

Villa Renzi a Crevoladossola. Casa albergo ora non solo per anziani

Il complesso di Villa Renzi-Cesconi è stato uno dei pilastri portanti della campagna elettorale dell’attuale maggioranza comunale di Crevoladossola fin dal 2000. Occorre ricordare che in sede di programma la proposta per il complesso era quello di una Casa di Riposo per anziani finanziato con i soldi delle centraline idroelettriche comunali.
Nel corso degli anni il progetto ha subito diverse variazioni; la più importante è stata quella di optare per una struttura diversa dalla classica casa di riposo e decidendo quindi di realizzare una struttura denominata inizialmente “casa albergo per anziani” con monolocali da affidare ad anziani autosufficienti integrate da strutture comuni fra cui una mensa.
Il bando di assegnazione degli alloggi è di fatto andato deserto per una serie di cause abbastanza evidenti.
Il primo riguarda l’errore di realizzare dei monolocali di dimensioni ridotte il secondo e più importante è stato quello di non realizzare nessuno studio preventivo sulle esigenze della popolazione e si paga indubbiamente una certa dose di presunzione da parte della maggioranza che ha gestito sempre autonomamente la procedura. Citiamo a tale proposito due interviste: Nel 2001 il capogruppo di maggioranza Guerreschi dichiara “personalmente sono rimasto sorpreso da quanto la popolazione anziana senta l’esigenza di una casa di riposo”; mentre nell’aprile del 2007 il Vicesindaco Arch. Iaria dichiarava “ sappiamo perfettamente quale tipo di anziani verranno ospitati in Villa Renzi”.
Ribadiamo, pur essendo in minoranza, non abbiamo mai fatto nostra la logica del “tanto peggio tanto meglio” e abbiamo sempre sperato che la struttura, visto che è stata pagata con soldi pubblici, avesse una ricaduta positiva sulla cittadinanza di Crevoladossola. Ricordiamo infatti il nostro contributo positivo al miglioramento della prima stesura del regolamento di accesso alla struttura.
Andando di fatto deserto il bando per l’assegnazione si è posto un grosso problema per la giunta Della Pozza ed infatti nel consiglio del 10 settembre 2008 la maggioranza porta in votazione alcune proposte: la prima è quella di abbassare il limite di età da 66 a 60 anni aprendo anche la possibilità alle coppie questo però seguirà una procedura piuttosto bizzarra che prevede che se ci saranno richieste di coppie di anziani si realizzeranno dei bilocali demolendo un muro per unire due blilocali. In caso contrario si lasceranno in opera i monolocali. La seconda proposta della giunta è quella di aprire il bando anche alle coppie sotto i 30 anni con o senza figli.
Queste scelte comportano evidentemente alcune considerazioni:
La prima è che evidentemente si deve prendere atto che la maggioranza non ha raggiunto gli obbiettivi previsti rispetto ad uno dei punti qualificanti del suo programma elettorale.
Aprendo alle coppie giovani cala definitivamente il sipario sulla promessa elettorale della casa di riposo. Non a casa dal bando sparisce il termine anziani e resta solo la denominazione di “casa albergo”.
A questo punto si realizza una sorta di edilizia popolare convenzionata aperta a soggetti di ogni età che però nasce calibrata sull’esigenze di soggetti anziani e quindi rischia di essere una struttura inefficiente per tutti.
In conclusione una grande confusione e poche idee. Se il bando andrà ancora deserto si allegheranno ulteriormente  le maglie del regolamento per evitare di andare alle prossime elezioni con gli alloggi vuoti in barba alle promesse elettorali del 2000 e del 2005.
Ribadiamo le critiche rispetto all’impostazione iniziale che ha portato a realizzare stanze con angolo cottura e servizio, senza una camera da letto, prive di balcone e distribuite su un corridoio anonimo francamente non adatte ad ospitare anziani autosufficienti e crediamo comunque opportuno che eventuali  individuazione di una diversa utenza sia da realizzare con sistemi di indagine sociale ed attraverso la consultazione degli enti e delle associazioni  che operano in ambito socio-assistenziale.  In conclusione richiamiamo l’amministrazione di centro destra ad un maggiore senso di responsabilità nel momento in cui “mette le mani nelle tasche dei cittadini” per realizzare opere per le quali, a conclusione dei lavori, non è in grado di produrre un sistema di gestione rendendole di fatto corpi morti sul territorio comunale.

PD Circolo Crevoladossola

Prima Festa Democratica a Baveno

image Il circolo territoriale del Partito Democratico si fa promotore di un’iniziativa pubblica, tra convivialità, musica e impegno politico.
Sabato 13 settembre alle ore 18,30 appuntamento a Baveno, al Circolo Arci di Via Stazione, per la prima Festa Democratica organizzata dal circolo territoriale cittadino del Partito Democratico.
Aperitivo Democratico, cena con polenta e musica popolare irlandese dal vivo offerta dal gruppo Folkamiseria, sono gli ingredienti scelti per offrire una serata all’insegna del divertimento, senza dimenticare l’impegno politico.
Si raccoglieranno infatti le firme per la petizione ‘Salva l’Italia!’ che ha come obiettivo la difesa delle regole democratiche, contro le leggi sbagliate del governo, per fare ripartire l’Italia cominciando da stipendi e pensioni. un’occasione inoltre per incontrare Aldo Reschigna, coordinatore provinciale del partito, Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia, e Paola Bertinotti, coordinatrice del circolo territoriale di Baveno, che saranno presenti per una chiacchierata democratica.

Unioni di comuni: altre considerazioni

Rispetto alla nota vicenda relativa all’unione dei comuni in Antigorio-Divedro-Formazza riteniamo indispensabile fare alcune considerazioni.
Per prima crediamo sia giusto dare un riconoscimento al consigliere Dino che, unico nella maggioranza, ha deciso di non votare la delibera, ritenendo scorretto che un provvedimento così importante non fosse stato preventivamente discusso. Il secondo ragionamento riguarda il resto dei consiglieri di maggioranza che sono stati istruiti per ben tre minuti prima dell’inizio della seduta dal sempre solerte assessore Bravi. I consiglieri in questi tre minuti si sono resi conto di avere votato un provvedimento che, se verrà portato effettivamente in essere, porterà il comune di Crevoladossola a delegare la gestione di importanti servizi ad un nuovo ente con sede a Crodo?  Fra questi servizi ricordiamo: Trasporto scolastico; Anagrafe; sgombero neve; servizi cimiteriali, polizia municipale e molto altro.A giustificazione la solita questione della gestione dei soldi del Cairasca per cui sarebbe bastato un semplice accordo di programma, ma anche la paradossale affermazione del Sindaco secondo cui la realtà di Crevoladossola ha molti più legami con la valle che non con Domodossola.
Proprio rispetto a questo crediamo sia da fare un inciso. Alcuni anni fa il comune di Crevoladossola era rappresentato nella comunità montana dall’assessore Bendotti; in quel periodo il Sindaco Della Pozza criticò pesantemente l’operato dell’ente e dell’assessore, affermando che in quel ambito era sottovalutato il ruolo di Crevoladossola; si arrivò a minacciare la presentazione di una mozione per tornare nella comunità montana Ossola con Domodossola perché quello era il suo “ambito naturale”. La polemica come per miracolo rientrò quando l’assessore Bendotti fu sfiduciato dalla sua maggioranza e il suo posto fu preso proprio dal Sindaco. La conclusione è quindi che la collocazione "naturale" di Crevoladossola nell’ambito dei servizi secondo il sindaco dipende in buona sostanza da chi fa l’assessore.
Come finirà la questione?? Forse in un bolla di sapone e spesi i soldi del Cairasca o ottenuta qualche contropartita si tornerà a ragionare. Forse ci sarà veramente un unico responsabile del servizio smaltimento neve che gestirà lo sgombero da Caddo fino a Riale, speriamo dunque di avere la possibilità di ragionare in tempi e modi più seri.
Circolo PD Crevoladossola