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Villa Renzi a Crevoladossola. Casa albergo ora non solo per anziani

Il complesso di Villa Renzi-Cesconi è stato uno dei pilastri portanti della campagna elettorale dell’attuale maggioranza comunale di Crevoladossola fin dal 2000. Occorre ricordare che in sede di programma la proposta per il complesso era quello di una Casa di Riposo per anziani finanziato con i soldi delle centraline idroelettriche comunali.
Nel corso degli anni il progetto ha subito diverse variazioni; la più importante è stata quella di optare per una struttura diversa dalla classica casa di riposo e decidendo quindi di realizzare una struttura denominata inizialmente “casa albergo per anziani” con monolocali da affidare ad anziani autosufficienti integrate da strutture comuni fra cui una mensa.
Il bando di assegnazione degli alloggi è di fatto andato deserto per una serie di cause abbastanza evidenti.
Il primo riguarda l’errore di realizzare dei monolocali di dimensioni ridotte il secondo e più importante è stato quello di non realizzare nessuno studio preventivo sulle esigenze della popolazione e si paga indubbiamente una certa dose di presunzione da parte della maggioranza che ha gestito sempre autonomamente la procedura. Citiamo a tale proposito due interviste: Nel 2001 il capogruppo di maggioranza Guerreschi dichiara “personalmente sono rimasto sorpreso da quanto la popolazione anziana senta l’esigenza di una casa di riposo”; mentre nell’aprile del 2007 il Vicesindaco Arch. Iaria dichiarava “ sappiamo perfettamente quale tipo di anziani verranno ospitati in Villa Renzi”.
Ribadiamo, pur essendo in minoranza, non abbiamo mai fatto nostra la logica del “tanto peggio tanto meglio” e abbiamo sempre sperato che la struttura, visto che è stata pagata con soldi pubblici, avesse una ricaduta positiva sulla cittadinanza di Crevoladossola. Ricordiamo infatti il nostro contributo positivo al miglioramento della prima stesura del regolamento di accesso alla struttura.
Andando di fatto deserto il bando per l’assegnazione si è posto un grosso problema per la giunta Della Pozza ed infatti nel consiglio del 10 settembre 2008 la maggioranza porta in votazione alcune proposte: la prima è quella di abbassare il limite di età da 66 a 60 anni aprendo anche la possibilità alle coppie questo però seguirà una procedura piuttosto bizzarra che prevede che se ci saranno richieste di coppie di anziani si realizzeranno dei bilocali demolendo un muro per unire due blilocali. In caso contrario si lasceranno in opera i monolocali. La seconda proposta della giunta è quella di aprire il bando anche alle coppie sotto i 30 anni con o senza figli.
Queste scelte comportano evidentemente alcune considerazioni:
La prima è che evidentemente si deve prendere atto che la maggioranza non ha raggiunto gli obbiettivi previsti rispetto ad uno dei punti qualificanti del suo programma elettorale.
Aprendo alle coppie giovani cala definitivamente il sipario sulla promessa elettorale della casa di riposo. Non a casa dal bando sparisce il termine anziani e resta solo la denominazione di “casa albergo”.
A questo punto si realizza una sorta di edilizia popolare convenzionata aperta a soggetti di ogni età che però nasce calibrata sull’esigenze di soggetti anziani e quindi rischia di essere una struttura inefficiente per tutti.
In conclusione una grande confusione e poche idee. Se il bando andrà ancora deserto si allegheranno ulteriormente  le maglie del regolamento per evitare di andare alle prossime elezioni con gli alloggi vuoti in barba alle promesse elettorali del 2000 e del 2005.
Ribadiamo le critiche rispetto all’impostazione iniziale che ha portato a realizzare stanze con angolo cottura e servizio, senza una camera da letto, prive di balcone e distribuite su un corridoio anonimo francamente non adatte ad ospitare anziani autosufficienti e crediamo comunque opportuno che eventuali  individuazione di una diversa utenza sia da realizzare con sistemi di indagine sociale ed attraverso la consultazione degli enti e delle associazioni  che operano in ambito socio-assistenziale.  In conclusione richiamiamo l’amministrazione di centro destra ad un maggiore senso di responsabilità nel momento in cui “mette le mani nelle tasche dei cittadini” per realizzare opere per le quali, a conclusione dei lavori, non è in grado di produrre un sistema di gestione rendendole di fatto corpi morti sul territorio comunale.

PD Circolo Crevoladossola

Prima Festa Democratica a Baveno

image Il circolo territoriale del Partito Democratico si fa promotore di un’iniziativa pubblica, tra convivialità, musica e impegno politico.
Sabato 13 settembre alle ore 18,30 appuntamento a Baveno, al Circolo Arci di Via Stazione, per la prima Festa Democratica organizzata dal circolo territoriale cittadino del Partito Democratico.
Aperitivo Democratico, cena con polenta e musica popolare irlandese dal vivo offerta dal gruppo Folkamiseria, sono gli ingredienti scelti per offrire una serata all’insegna del divertimento, senza dimenticare l’impegno politico.
Si raccoglieranno infatti le firme per la petizione ‘Salva l’Italia!’ che ha come obiettivo la difesa delle regole democratiche, contro le leggi sbagliate del governo, per fare ripartire l’Italia cominciando da stipendi e pensioni. un’occasione inoltre per incontrare Aldo Reschigna, coordinatore provinciale del partito, Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia, e Paola Bertinotti, coordinatrice del circolo territoriale di Baveno, che saranno presenti per una chiacchierata democratica.

Unioni di comuni: altre considerazioni

Rispetto alla nota vicenda relativa all’unione dei comuni in Antigorio-Divedro-Formazza riteniamo indispensabile fare alcune considerazioni.
Per prima crediamo sia giusto dare un riconoscimento al consigliere Dino che, unico nella maggioranza, ha deciso di non votare la delibera, ritenendo scorretto che un provvedimento così importante non fosse stato preventivamente discusso. Il secondo ragionamento riguarda il resto dei consiglieri di maggioranza che sono stati istruiti per ben tre minuti prima dell’inizio della seduta dal sempre solerte assessore Bravi. I consiglieri in questi tre minuti si sono resi conto di avere votato un provvedimento che, se verrà portato effettivamente in essere, porterà il comune di Crevoladossola a delegare la gestione di importanti servizi ad un nuovo ente con sede a Crodo?  Fra questi servizi ricordiamo: Trasporto scolastico; Anagrafe; sgombero neve; servizi cimiteriali, polizia municipale e molto altro.A giustificazione la solita questione della gestione dei soldi del Cairasca per cui sarebbe bastato un semplice accordo di programma, ma anche la paradossale affermazione del Sindaco secondo cui la realtà di Crevoladossola ha molti più legami con la valle che non con Domodossola.
Proprio rispetto a questo crediamo sia da fare un inciso. Alcuni anni fa il comune di Crevoladossola era rappresentato nella comunità montana dall’assessore Bendotti; in quel periodo il Sindaco Della Pozza criticò pesantemente l’operato dell’ente e dell’assessore, affermando che in quel ambito era sottovalutato il ruolo di Crevoladossola; si arrivò a minacciare la presentazione di una mozione per tornare nella comunità montana Ossola con Domodossola perché quello era il suo “ambito naturale”. La polemica come per miracolo rientrò quando l’assessore Bendotti fu sfiduciato dalla sua maggioranza e il suo posto fu preso proprio dal Sindaco. La conclusione è quindi che la collocazione "naturale" di Crevoladossola nell’ambito dei servizi secondo il sindaco dipende in buona sostanza da chi fa l’assessore.
Come finirà la questione?? Forse in un bolla di sapone e spesi i soldi del Cairasca o ottenuta qualche contropartita si tornerà a ragionare. Forse ci sarà veramente un unico responsabile del servizio smaltimento neve che gestirà lo sgombero da Caddo fino a Riale, speriamo dunque di avere la possibilità di ragionare in tempi e modi più seri.
Circolo PD Crevoladossola

Alla Festa Democratica a Casale Corte Cerro ospite Giorgio Benvenuto

image Incontro pubblico con Giorgio Benvenuto (già presidente della Commissione Finanze del Senato) che si terrà venerdì 12 settembre alle ore 21.oo, sul tema "Lavoro, sviluppo e pensioni" , nello spazio del centro culturale “Il Cerro”, dalle ore 21.oo, nel corso della Festa Democratica in svolgimento a Casale Corte Cerro sino al 15 settembre.
Ricordiamo inoltre i seguenti appuntamenti culturali sempre alla festa:
Mercoledì 10. l’altra Cina: appunti di viaggio. Uno sguardo diverso su cultura e natura del paese che ha ospitato le ultime Olimpiadi, attraverso le diapositive e il commento di Paolo Quaglia.
Giovedì 11, Trarego: memoria Ritrovata. Un cortometraggio su un episodio della resistenza nel VCO. Alla proiezione sarà presente il regista Lorenzo Camocardi.
Tutto il programma della festa lo si può vedere cliccando qui

Solidarietà a valori, Incontro con Bobba a Casale Corte Cerro

image Venerdì 5 settembre 2008, i Circoli del Partito Democratico del VCO, nell’ambito della Festa Democratica a Casale Corte Cerro, fr Ramate, organizzano, alle ore 18.00, un incontro pubblico con l’On. Luigi BOBBA (Vice Presidente Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, ed ex Presidente nazionale delle Acli) sul tema “SOLIDARIETA’ E VALORI”.
Nel corso dell’incontro l’On. Luigi BOBBA affronterà la questione, sollevata tra gli altri anche dal settimanale “Famiglia
Cristiana”, sul contributo che i cattolici di orientamento riformatore possono fornire alla sviluppo di un’identità condivisa dentro al PD.

Festa Democratica a Casale Corte Cerro

image Si svolgerà da giovedì 4 a lunedì 15 settembre la prima festa democratica del PD del cusio.
Appuntamento per undici giorni presso l’area del centro culturale "il Cerro" in frazione Ramate a Casale Corte Cerro.
Tutto il programma della Feste lo potete vedere cliccando qua.
Per tutta la durata della festa saranno presenti associazioni di volontariato con i loro stand, il banco della sottoscrizione a premi – libreria – proiezione audiovisivi – spazio bimbi.
Ovviamente intrattenimento con tanta musica e la rinomata cucina della festa.
Appuntamenti politici da ricordare alla festa : venerdì 5 settembre ore 18.00 solidarietà e valori – incontro con Luigi Bobba, deputato PD ed ex Presidente nazionale delle ACLI, martedì 9 settembre ore 18:30 con Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia del V.C.O. sul tema “Quattro anni di lavoro in Provincia” venerdì 12 settembre alle ore 21.00 lavoro, si parla di "sviluppo, lavoro e pensioni", incontro con Giorgio Benvenuto, già presidente commissione finanze Senato della Repubblica.