Archivi categoria: la comunità democratica

Ad Omegna le tariffe del Lido aumentano del 125%!

image Dopo l’aumento notevole dell’Irpef nel bilancio 2008, un’altra stangata per le tasche dei cittadini omegnesi. l’aumento dell’ingresso del Lido di oltre il 125%. Riportiamo su questo problema le due interpellanze presentate dal gruppo consiliare del PD al Sindaco Quaretta.
Egregio Signor Sindaco,
è stata di recente diffusa dalla stampa locale la notizia dell’aumento del biglietto di ingresso al lido comunale, fornendo come giustificazione gli investimenti per il posizionamento delle due piscine esterne.
Considerato che i lavori di potenziamento del Centro Sportivo Comunale, finanziati
per la quasi totalità della somma -€ 679.000- con fondi CIPE e solo in minima parte –
circa € 38.000- con risorse comunali, prevedevano, fra gli altri interventi, anche la
posa della due piscine esterne,
INTERROGHIAMO la SV
per conoscere le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale ad un
adeguamento del biglietto di ingresso pari al 125%.
Egregio Signor Sindaco,
Premesso che:
la stagione estiva sta per avere inizio;
la spiaggia pubblica adiacente al Lido è in condizioni di assoluto abbandono ed è
diventata deposito di immondizia e ritrovo di cani;
l’aumento del biglietto di ingresso al lido indurrà più Omegnesi ad avvalersi di
questa struttura;
INTERROGO la SV
per sapere se questa Amministrazione Comunale non ritenga di dover intervenire
tempestivamente per ripulire l’area e ripristinare questo servizio tanto apprezzato, in
passato, dai cittadini.

Si discute di riforme (Acqua e Montagna) in Valle Antrona

Si svolgerà martedì 3 giugno alle ore 21.00 presso la sala Consigliare del Comune di Antrona Schieranco, un Incontro pubblico su: "RIFORME E RISORSE DELLA MONTAGNA; la Valle Antrona tra il riordino delle Comunità Montane e la gestione dell’acqua".
Interverranno: Marco Travaglini, consigliere regionale, Gianni Desanti, assessore provinciale, Franco Borsotti, sindaco di Antrona, Moreno Minacci, coordinatore Pd Valle Antrona. Organizza il Circolo PD della Valle Antrona.

Inaugurazione della sede PD di Gravellona Toce

Vi aspettiamo all’inaugurazione della nuova sede del PD di Gravellona Toce che si terrà Sabato 31 maggio, ore 17.00
in corso sempione 69 . Sarà offerto un piccolo rinfresco.
Saranno presenti il coordinatore provinciale del PD Aldo Reschigna, il vice presidente della Provincia Giuseppe Grieco, il coordinatore del PD di Gravellona Toce Roberto Birocco, il consigliere regionale Marco Travaglini, il consigliere provinciale Alberto Nobili.

PIANO REGOLATORE DI CANNOBIO: AREA SUORE ORSOLINE UTILIZZO PUBBLICO O PRIVATO?

image Di seguito il documento elaborato dal Circolo del Partito Democratico Alto verbano sul tema del piano regolatore a Cannobio.
Come era facile prevedere, siamo quasi alla fine del mese di maggio, e sul Piano Regolatore di Cannobio tutto tace.
Non vi sono notizie sull’esito delle numerose osservazioni presentate né ci sembra di intravedere una volontà di confronto su alcuni temi specifici di interesse pubblico.
Ci riferiamo in particolare all’area “ex Suore Orsoline” che rischia di essere destinata ad una vera e propria speculazione edilizia ove i principali (se non esclusivi) beneficiari paiono essere i soli privati investitori, senza tenere nella dovuta considerazione le esigenze della popolazione residente (Centro medico, utilizzo dell’area anche per altre finalità di interesse pubblico)
 l’area in questione, per la sua localizzazione nel cuore del Centro Storico, rappresenta una risorsa unica e non rinnovabile una volta esaurita.
Noi non condividiamo l’impianto di questo PRG – che non ci piace ora e non ci è mai piaciuto perché, tra le numerose debolezze e contraddizioni, non si intravede alcun indirizzo programmatico sul futuro del paese – e invitiamo la popolazione almeno a riflettere sul fatto che l’eccessiva volumetria destinata a quest’area potrebbe addirittura pregiudicare la concessione ad edificare su altre aree, con danno evidente per chi ha invece coltivato nel tempo legittime aspettative per sè e per la propria famiglia.
Anche il rapporto costi-benefici, decisamente sbilanciato a favore della società investitrice (specie se parametrato ai valori correnti di mercato), evidenzia l’opportunità di un serio ripensamento di tutta la questione.
Basti semplicemente considerare, e questo è solo uno dei tanti aspetti critici, che l’approntamento dei nuovi locali per il Centro Medico (locali peraltro “al rustico” e da ultimare a spese dell’ente pubblico), avviene con uno “scorporo in riduzione” (praticamente uno sconto) dell’importo dovuto per oneri di urbanizzazione.
Per non precluderci la possibilità di cogliere una irripetibile opportunità, proponiamo di riconsiderare, nel Piano Regolatore, l’area ex Suore Orsoline e di avviare subito uno studio di alto profilo per un suo migliore utilizzo.
Proponiamo inoltre che su questo tema si organizzi un pubblico dibattito ove le idee e le opinioni di ciascuno possano essere approfondite e confrontate per trarne una “sintesi” sulla quale costruire un progetto rispondente alle esigenze della collettività che è sempre stata tenuta ai margini di argomenti che, invece, avrebbero dovuto vederla attenta ed interessata protagonista.
PARTITO DEMOCRATICO
        Circolo Alto Verbano

A Gravellona si discute di acqua

image Per discutere dei temi legati alla gestione dell’Acqua si svolgerà un incontro pubblico promosso dall’Amministrazione Comunale di Gravellona Toce per martedì 27 maggio, alle ore 21.oo presso la biblioteca comunale in c.so roma.
Interverranno il Sindaco Anna Di Titta e la giunta, l’assessore provinciale Gianni Desanti, il consigliere regionale
Aldo Reschigna e tecnici del settore.
Di seguito pubblichiamo alcune considerazioni in merito al problema acqua del PD di Gravellona Toce.Ricordiamo che NON è VERO che l’attuale Amministrazione di Gravellona è entrata nell’ATO1 dell’acqua: lo aveva già deciso nel 2001 la Giunta Porini e tutta la maggioranza consiliare all’unanimità. l’attuale Amministrazione ha provveduto ad affidare la gestione come la Legge imponeva.
NON è VERO che l’acqua a Gravellona costa il 40 % in più. Ora costa 0,90 € /m cubo contro i precedenti 0,81 €/m cubo.
NON è VERO che con quest’aumento si pagano le “poltrone”. Si paga la gestione del servizio e gli investimenti che nei prossimi tre anni nel nostro Comune saranno pari a 800 mila euro e permetteranno di affrontare i problemi della fornitura di acqua ai cittadini.
Inoltre sarebbe sbagliato fare un ATo unico provinciale. Dati alla mano (inconfutabili), dimostrano che un Ato unico del VCO (come vorrebbe il centro destra) porterebbe ad un aumento del 20% delle tariffe dell’acqua e contemporaneamente ad una diminuzione di almeno del 50% dei possibili investimenti sulle reti idriche della nostra realtà.
Acqua:le proposte del Partito Democratico.

Si è costituito solo nel 2005 il sistema idrico integrato, deciso da una legge nazionale di ben 14 anni fa (la famosa legge Galli): scontiamo un grave ritardo, in termini di investimenti e di modernizzazione del servizio, dovuto all’immobilismo e al non far niente del centro destra sia nel governo provinciale 1999-2004 che in quello regionale 1995-2005.

Di fronte alla frammentazione dei gestori (oltre 100), gli amministratori locali, guidati dalla Provincia e dal capoluogo Verbania, sono riusciti nell’indubbio merito di dare vita ad una sola società gestore interamente pubblica, (articolata in sole cinque società territoriali), a cui partecipano oltre il 93% dei comuni delle due province.

Oggi le bollette, a differenza del passato, comprendono sia il costo di gestione del servizio che quello dovuto per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche (non più quindi a carico dei bilanci comunali). Questo percorso positivo, oggetto oggi della strumentalizzazione politica di chi si è dimostrato incapace di realizzarlo, può essere migliorato . Per questo proponiamo:

a) Dilazione dei pagamenti in rate in quei comuni dove l’aumento è stato più significativo (seppur la nostra tariffa sia tra le più basse fra gli Ato del Piemonte).
b) Iniziative di partecipazione dei cittadini: l’avvio di una campagna di informazione
c) Forme di agevolazione per gli utenti non allacciati alla rete fognaria rispetto alla quota depurazione (riduzione dei costi in bolletta, scorporo costi pulizia fosse).
d) Rinuncia del 5% di introiti alle Comunità Montane, in cambio della riduzione delle tariffe nelle utenze: non è logico che le Comunità montane “cavalchino la protesta” e introitino dei soldi!
 

IL PD di Domodossola sul tema scuole

Il PD domese, con una conferenza stampa organizzata ieri, fa pressing sul presidente dell’assemblea municipale, il leghista Ettore Angius, affinché indica in tempi brevissimi il consiglio comunale. Al centro dello scontro politico ancora una volta il caso “riordino scuole”. I democratici domesi puntano l’indice contro l’annunciata convocazione dei lavori consiliari il prossimo 4 giugno. “Data tardiva trattandosi un problema che non può essere ulteriormente rimandato “ hanno spiegato in una conferenza stampa questa mattina. I vertici del coordinamento cittadino del Pd hanno evitato di entrare nel dettaglio dei passaggi politici e non, che hanno portato all’attuale stallo, ma si dichiarano intransigenti su un punto: .Il Pd indirizza all’amministrazione Marinello precise richieste : in che misura si intende investire sulla scuola di via Terracini e soprattutto – alla luce del dibattito sviluppatosi in città – chiede indicazioni circa lo stato strutturale dell’edificio che oggi ospita le ex giovanni XXIII. I Democratici rivendicano un confronto tempestivo e soprattutto chiedono al sindaco di spiegare al consiglio quale siano le ragioni che hanno determinato il ripensamento su un percorso precedentemente concordato e quali siano le nuove – realistiche – proposte della sua maggioranza. Sulla scorta delle divisioni interne alle forze di governo evidenziati da passati consigli comunali, il Pd adombra che il dibattito scuole possa aver risentito di “ricatti” politici. Per questo motivo in indirizzano al sindaco Marinello una precisa domanda : . (dal sito di teleVCO)