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I Finanziamenti europei: aiuto concreto per lo sviluppo del VCO. Incontro con l’on Viotti

Si discute di Fondi Europei per un tema fondamentale per lo sviluppo della nostra regione e del Verbano Cusio Ossola: i finanziamenti europei.
Lo faremo con l’euro parlamentare Daniele Viotti, giovedì 9 agosto alle ore 19.00 presso lo spazio dibattiti alla Festa de l’Unità la Lucciola a Villadossola.
Saranno presenti anche i sindaci di Verbania Silvia Marchionini e il sindaco di Crevoladossola Giorgio Ferroni.
Invitate le associazioni economiche e di categoria, le imprese e le associazioni.

Programma completo Festa de l’Unità a Villadossola dal 3 al 16 agosto 2018. al link https://goo.gl/5FUDcV

La Regione Piemonte riceverà complessivamente nel corso del periodo 2014-2020 quasi 1 miliardo di euro.

L’Europa viene additata come causa di numerosi problemi dagli Stati membri ma, non solo ha garantito 70 anni di pace, ha anche permesso di realizzare opere che da soli i singoli Stati non sarebbero riusciti a fare. “Con l’Europa aiutiamo, sosteniamo, tuteliamo il nostro Paese”. Vi invitiamo a scoprire come e non farvi suggestionare dagli slogan.

La Regione Piemonte riceverà complessivamente nel corso del periodo 2014-2020 quasi 1 miliardo di euro. In particolare, i contributi dell’Unione si articolano in 482 milioni stanziati dal FESR (https://goo.gl/pAG373) e in 436 milioni stanziati dal FSE.
Una parte consistente dei finanziamenti del FESR viene destinata al settore dell’industria e del commercio. In particolare, l’Asse prioritario I (Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione) e l’Asse prioritario III (Promuovere la competitività delle PMI) del Programma Operativo Regionale (POR) del FESR possono contrare rispettivamente su una dotazione di 178 e di 98 milioni di euro.

La politica di coesione rappresenta la principale fonte di finanziamento per lo sviluppo delle regioni europee. Si tratta della più importante politica d’investimento dell’Unione europea volta a sostenere la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, la crescita economica e lo sviluppo sostenibile. Nel corrente Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020, l’Unione europea ha destinato complessivamente 352 miliardi di euro, ovvero circa un terzo del proprio budget, al finanziamento di tale politica.

La politica di coesione è uno strumento a beneficio di tutte le regioni dell’Unione europea. Il livello degli investimenti riflette le esigenze di sviluppo degli Stati membri. Secondo il prodotto interno lordo pro capite, le regioni si distinguono in: regioni meno sviluppate (PIL pro capite < 75% del PIL pro capite medio dell’UE), regioni in transizione (PIL pro capite compreso tra il 75% e il 90% del PIL pro capite medio dell’UE), regioni più sviluppate (PIL pro capite compreso tra il 75% e il 90% del PIL pro capite medio dell’UE).
Sulla base di tale distinzione, i fondi possono finanziare un progetto nella misura del 50-85% del totale. La restante parte può essere coperta da fonti di finanziamento pubbliche (nazionali o regionali) o private. L’obiettivo generale della politica è quello di favorire la convergenza tra le regioni europee e di accrescerne la competitività, promuovendo la crescita e creando posti di lavoro.

I finanziamenti vengono erogati tramite tre fondi principali: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), che mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale investendo nei settori che favoriscono la crescita e la competitività; il Fondo sociale europeo (FSE), che promuove l’occupazione, l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e alle discriminazioni e investe nei settori dell’istruzione e della formazione; il Fondo di coesione, destinato agli Stati membri e non alle regioni, che finanzia la crescita verde, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della connettività negli Stati membri con un PIL pro capite inferiore al 90 % della media UE (gli Stati membri eleggibili sono attualmente la Grecia, il Portogallo ed i Paesi dell’allargamento del 2004, del 2008 e del 2013).
Grazie a questa politica, Pressoché lo stesso livello di finanziamenti europei assegnati alla Regione Piemonte viene destinato alla Regione Lombardia.

Fondo di solidarietà dell’Unione Europea
Le Regioni Piemonte, Lombardia e Liguria hanno beneficiato recentemente anche degli aiuti stanziati dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea in seguito alle alluvioni che le hanno colpite nei mesi di ottobre e novembre 2014.
Il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) è nato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all’interno dell’UE. Il Fondo è stato istituito a seguito delle gravi inondazioni che hanno devastato l’Europa centrale nell’estate del 2002. Da allora è stato utilizzato ben 80 volte in risposta a diversi tipi di catastrofi, tra cui inondazioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Finora sono stati erogati oltre 5 miliardi di euro a favore di 24 paesi europei. L’Italia è il paese che ha beneficiato maggiormente di tale fondo, ricevendo, dal 2002 ad oggi, aiuti pari a 2,5 miliardi di euro (dati aggiornati al 20 febbraio 2018).

Per quanto riguarda il caso specifico delle forti piogge che hanno causato alluvioni, frane e smottamenti nell’ottobre e novembre 2014, colpendo ben cinque regioni (Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana) e causando 11 vittime 3 mila sfollati, le autorità italiane hanno ricevuto aiuti per un importo di 56 milioni di euro. Di questi 56 milioni, ben 21,5 sono stati stanziati in favore della Regione Liguria, dove i fiumi hanno rotto gli argini inondando ponti e strade e causando gravi danni ai settori economici e produttivi di molte città, tra cui Genova. La Regione Piemonte, invece, ha ricevuto dal FSUE stanziamenti pari a 8,6 milioni di euro. Infine, la Regione Lombardia ha beneficiato di un aiuto di 7,4 milioni di euro.
Gli aiuti del FSUE intendono coprire in parte i costi degli interventi di emergenza attivati in seguito alle alluvioni, contribuendo in particolare a ripristinare infrastrutture e servizi fondamentali, a rimborsare i costi delle operazioni d’emergenza e di soccorso e a far parzialmente fronte a quelli di bonifica nelle regioni disastrate.

L’Italia vista dal PD. Incontro alla festa la Lucciola con Ettore Rosato ed Enrico Borghi

Sabato 4 agosto 2018 alle ore 18.00 (area dibattiti), presso la festa  de l’Unità la Lucciola a Villadossola,  incontro pubblico.
L’Italia vista dal PD, come il Partito Democratico deve affrontare le sfide del presente.
Dialogo tra l’On. Ettore Rosato (vicepresidente della Camera dei deputati ) e l’On. Enrico Borghi (dell’Ufficio di presidenza del Partito Democratico alla Camera dei deputati); modera Ivan Fossati giornalista La Stampa Verbano Cusio Ossola.

Programma completo Festa de l’Unità a Villadossola dal 3 al 16 agosto 2018 al link https://goo.gl/5FUDcV

Incontro con Carla Cantone: Fornero sì, Fornero no? Quale futuro per le pensioni degli italiani?

Venerdì 3 agosto 2018 ore 18.00 (area dibattiti), incontro con l’onorevole Carla Cantone sul tema “Fornero sì, Fornero no? Quale futuro per le pensioni degli italiani?”

Carla Cantone è stata segretaria generale dello SPI-CGIL sino al 2016. E’ stata eletta in Parlamento alle ultime elezioni nel gruppo
PD alla Camera.

Programma completo Festa de l’Unità a Villadossola dal 3 al 16 agosto 2018. al link https://goo.gl/5FUDcV

Carla Cantone.
Dopo aver portato a termine gli studi in psicopedagogia, lavorando e studiando, alla fine del 1969 entra nello staff del Responsabile del Dipartimento di Fisica sanitaria dell’Ospedale Policlinico di Pavia.
Inizia la sua attività sindacale nel 1973 come componente del Consiglio dei delegati del Policlinico San Matteo di Pavia. Nel 1984 diventa segretario generale del sindacato edili di Pavia (Fillea-CGIL) ed entra poi nella segreteria nazionale della Fillea nel 1986.
Nel 1992 è eletta segretaria generale della Fillea e nel 2000 entra a far parte della segreteria nazionale della CGIL.
Ricopre l’incarico di segretaria generale dello SPI-CGIL dal giugno 2008 al febbraio 2016.
E’ stata eletta in Parlamento alle ultime elezioni del 4 marzo 2018.

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In evidenza

#Connessioneaperta. Incontro PD a Baveno il 13 luglio con Antonio NOTO, Sergio CHIAMPARINO, Graziano DEL RIO.

Destra e Sinistra davanti al sovranismo” – Idee e proposte per un PD che sfidi paure, disuguaglianze e solitudini 

E’ questo il titolo di un importante evento organizzato dal Gruppo del Partito Democratico della Camera dei Deputati per il prossimo 13 Luglio a Baveno presso il Grand Hotel Dino.

Ricco il programma che prende il via alle 15.30 con i saluti del Segretario del PD del VCOGiuseppe Grieco.

Autorevoli gli interventi previsti, che verranno moderati da Luigi Bobba (sottosegretario al Welfare nella XVII legislatura).

Tra gli altri sono previsti i contributi di Antonio Noto (Fondatore di IPR Marketing), Mauro Magatti (Sociologo dell’Università del Sacro Cuore di Milano), Augusto Ferrari (Assessore all’Assistenza in Regione Piemonte), Cristina Bargero (Autrice del libro “il Piemonte oltre la crisi”), Nicoletta Favero (Senatrice della XVII legislatura) e Sergio Chiamparino (Presidente della Regione Piemonte).

Dopo il dibattito che si aprirà con i presenti ai lavori le conclusioni previste per le ore 18.30saranno affidate all’On. Enrico Borghi (Ufficio di presidenza del Gruppo PD alla Camera) e Graziano Delrio (Capogruppo PD alla Camera dei Deputati)

I posti sono limitati (per costruire un confronto vero e approfondito). Per prenotarsi inviare una mail entro il 10 luglio a infoenricoborghi@gmail.com

Il Pd cittadino e provinciale a Pizzi: “La smetta di diffondere fake news”

Distinguiamo i fatti dalle invenzioni.
Il fatto è che gli adulti sono già separati dai bambini per ricevere le vaccinazioni, come è corretto ed opportuno dal punto di vista sanitario.
La richiesta del sindaco Pizzi è dunque un’invenzione: superflua e unicamente strumentale.
La nostalgia per la discriminazione razziale tradisce solamente la capacità di fare propaganda contro i migranti, anche quando i migranti non c’entrano nulla.

Per questo chiediamo indignata indifferenza ai domesi, agli ossolani, a chiunque abbia letto il comunicato di Pizzi.

La strategia è chiara e deliberata: nascondere la propria inconsistenza dietro a sparate clamorose, con lo scopo di conquistare visibilità nazionale, qualche passaggio in televisione e di soddisfare il proprio ego.

Un amministratore serio, nel caso di potenziali problemi, contatta chi di dovere, per cercare di risolvere la questione. In questo caso sarebbe bastata una telefonata al dirigente ASL preposto.

Pizzi no, Pizzi fa comunicati stampa, diffonde notizie farlocche, con il solo scopo di farsi pubblicità, dividendo l’opinione pubblica su un tema che andrebbe affrontato in tutt’altra maniera.

Per la rispettabilità del ruolo che ricopre, ci sentiamo di chiedergli solo una cosa: la smetta di diffondere fake news per i propri, poco nobili, fini elettorali!

Segreteria PD Domodossola

Segreteria PD VCO

Inaugurazione sede Giovani Democratici a Casale C.Cerro e presentazione del libro “Dal PCI al PD”. 

In occasione dell’inaugurazione della sede dei Giovani Democratici – VCO(presso la sede PD) a Casale Corte Cerro si svolgerà un incontro con la presentazione del libro di Dario De Lucia “Dal PCI al PD”.

Appuntamento mercoledì 13 giugno alle ore 21.00, presso il circolo Arci Rio Grande, in fr Ramate a Casale Corte Cerro.
Insieme all’autore intervengono Alessandro Pompeo e Marigliano Darioli(segretari dei circoli PD di Casale Corte Cerro e Gravellona Toce) e Mattia Nobili (segretario dei Giovani Democratici del VCO).

Il libro (con la prefazione di Castagnetti e interviste a D’Alema, Bersani, Civati, Lo Giudice) affronta di come è organizzata la politica ripercorrendo tutti i passaggi dal PCI al PD, passando dal PDS e DS, analizzando statuti e passaggi storici; 300 pagine con tabelle e grafici, più un capitolo finale su come migliorare e innovare il PD.
Tutti i cittadini, iscritti e simpatizzanti sono invitati a partecipare.

Informazioni di contatto
vco.giovanidemocratici@gmail.com

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