Archivi categoria: Lavoro ed Economia

Salvaguardia e PRG: Albertella ci ripensi. Vicenda di Barry Callebaut impone riflessione condivisa.

Partito Democratico e Verbania Si Prende Cura: “Salvaguardia e Piano Regolatore: Albertella ci ripensi. Vicenda di Barry Callebaut impone riflessione condivisa. Serve variante per evitare ogni possibile destinazione residenziale per l’area”.
Ieri sera nel corso della commissione urbanistica, abbiamo richiesto di ritirare la revoca della clausola di salvaguardia dall’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Le questioni sollevate da Barry Callebaut, che hanno portato l’azienda a decidere la chiusura della storica fabbrica di Intra mettendo a rischio 150 posti di lavoro, devono avere nella comunità locale un ambito di concertazione per trovare le soluzioni più adeguate in grado di tracciare un percorso condiviso socialmente, urbanisticamente ed economicamente sostenibile. La nostra richiesta è stata respinta dall’amministrazione, portandoci dunque a votare contro la richiesta di revoca della salvaguardia.
Pur consapevoli che non serva a nessuno strumentalizzare la situazione ora, invitiamo però l’amministrazione a ripensarci. Si fermi il processo in atto e si metta sul tavolo una variante ad hoc che impedisca ogni possibile destinazione residenziale per l’area così da poter negoziare con la proprietà con l’unico strumento davvero in possesso dell’amministrazione comunale. Il nostro obiettivo deve essere quello di difendere e tutelare i lavoratori e le loro famiglie, adottando ogni mezzo necessario, senza commettere errori dovuti alla fretta o alla leggerezza.
Invitiamo l’amministrazione a promuovere, nell’ambito del tavolo di concertazione tra l’azienda e tutte le componenti sociali della città, un percorso che porti alla conservazione dei posti lavoro.

Il primo punto per iniziare questo percorso sarebbe riportare le previsioni urbanistiche del PRGC dell’area alla sua attuale destinazione d’uso produttiva, attraverso una specifica variante. Tutte le forze politiche dovrebbero agire insieme in questa direzione.

Riccardo Brezza capogruppo Partito Democratico Verbania Giacomo Molinari, Segretario Circolo PD Verbania
Simone Martoccia capogruppo Verbania si Prende Cura

Nuova tassa per i frontalieri: grave danno per il nostro territorio

La bozza di finanziaria licenziata dal governo Meloni prevede un prelievo dal 3 al 6% (a discrezione regionale) dal reddito netto dei frontalieri, con contratto precedente al 16 luglio.

“Seguiamo con stupore lo sviluppo riguardante la prossima manovra finanziaria dove, tra le altre misure inique e ingiuste, sembra prendere piede una norma che all’articolo 50 prevederebbe l’istituzione di una nuova tassa sulla sanità che verrà applicata ai vecchi frontalieri.
Esprimiamo la nostra completa contrarietà e ci dichiariamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che verrebbero gravemente colpiti da questa decisione del governo di destra nazionale”, dichiara la Segretaria Provinciale del PD Vco Alice De Ambrogi. “Il governo non scarichi sui frontalieri l’incapacità di investire sul sistema sanitario nazionale e di valorizzare il personale sanitario per permettere a medici e infermieri di rimanere a lavorare in Italia”.

“Rimaniamo sbalorditi da una decisione che, se venisse confermata, rappresenterebbe un grave danno per i frontalieri coinvolti e per il nostro territorio”, dichiara il Coordinatore della Segreteria PD Piemonte Riccardo Brezza. “Una scelta maturata nella totale assenza di confronto con le parti sociali che giustamente stanno lamentando la loro esclusione. Facciamo nostre le criticità fatte emergere dalle sigle sindacali e chiediamo al governo di fermarsi e riportare la discussione al tavolo interministeriale competente in materia”.

“Ancora una volta la destra di governo dimostra la sua totale inadeguatezza, sia a Roma come a Torino”, dichiara il Segretario del PD Piemonte Domenico Rossi. “Chiediamo che il Presidente Cirio faccia sentire la sua voce contro questa scelta del governo che penalizza migliaia di cittadini piemontesi e che rischia di creare pericolose differenza in materia di trattamento fiscale tra i frontalieri di diverse regioni”.

“Per questo territorio il frontalieriato è un’importante fonte di reddito e prima di pensare alle tasse bisognerebbe investire nei servizi” dichiara Silvia Marchionini, sindaca di Verbania.

Da Ossola news

Incontro a Verbania sabato 2 dicembre: i tagli della manovra del Governo Meloni

Manovra: tagli sanità e pensioni, la nuova tassa sui Frontalieri. La legge finanziaria del Governo Meloni e il suo effetto sul VCO.

Sabato 2 dicembre ore 10:00
Palazzo Flaim Verbania Intra

Incontro pubblico con l’on. Federico Fornaro

Che effetti avrà la manovra finanziaria sul territorio?
Una mattinata di approfondimento con l’onorevole Federico Fornaro, deputato del Partito Democratico e membro della Commissione Affari Costituzionali.
Sanità, frontalierato, pensioni, politiche sociali ed economiche: in che modo la riforma impatterà negativamente sul VCO?Tutti i cittadini, le categorie economiche, sociali e sindacali, le associazioni sono invitati a partecipare.

Link volantino da scaricare

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www.partitodemocraticovco.it
https://tesseramento.partitodemocratico.it/
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Pnrr, l’affondo del PD a Governo e Regione: “Puniti i comuni piemontesi virtuosi e Cirio tace”

Lo stato maggiore regionale del partito attacca a più livelli il centrodestra sulla rinegoziazione dei fondi: “Il Piemonte è tra le regioni più colpite e perderà 2 miliardi di euro”

Pnrr, l'affondo del PD a Governo e Regione: “Puniti i comuni piemontesi virtuosi e Cirio tace”

È un attacco diretto a tutto il centrodestra, nazionale e regionale, quello offerto dallo stato maggiore del Partito Democratico piemontese sulla rinegoziazione dei fondi del Pnrr presentata dal ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto. L’accusa principale riguarda la mano particolarmente pesante utilizzata sul Piemonte e “l’assordante” silenzio del governatore Alberto Cirio sull’argomento.

I tagli sul Piemonte

Le rivendicazioni portate avanti dal PD regionale sono contenute in un dettagliato dossier in cui vengono analizzati punto per punto tutti i tagli fatti dal Governo sul Piemonte, con circa 2 miliardi di progetti definanziati (su un totale di 16 a livello nazionale, ndr) su tematiche come rigenerazione urbana, efficientamento energetico e dissesto idrogeologico: “Il Piemonte – sottolinea il vice-presidente del Consiglio Regionale Daniele Valle – è una delle regioni più penalizzate: a essere punito non è chi ha accumulato ritardi come le strutture ministeriali, bensì i nostri comuni, che al contrario si sono dimostrati tra i più virtuosi di tutti; si è deciso di colpire in modo casuale anziché adottare criteri più intuitivi. La proposta di utilizzare altri fondi europei, inoltre, rischia di lasciare scoperte altre progettualità”.

Le ricadute su Torino e sulle province

Secondo il report già citato, la ricaduta interesserebbe sia la Città Metropolitana di Torino, con 40 milioni di euro in meno a disposizione per la manutenzione straordinaria delle biblioteche (tra “Carluccio”, “Calvino”, “Ginzburg” e “Pavese”), dei centri giovani e delle case del quartiere e 6 in meno per quella dei mercati (tra cui “Madama Cristina”, “Brunelleschi”, “Sebastopoli” e “Baltimora”), che tutte le altre province. Tra queste ultime, le più penalizzate sono Biella e Alessandria, rispettivamente al 2° e al 3° posto della classifica nazionale dietro a Pistoia: “Solitamente – conclude Valle – Cirio è molto loquace, per cui auspichiamo che la regione si faccia sentire con forza”. “Siamo in uno stato di indeterminatezza – rincara la dose il vice capogruppo Domenico Ravetti – amplificata dal silenzio della Giunta e del presidente”.

Allarme sanità

Il PD, infine, lancia anche l’allarme sulla sanità: “Dobbiamo monitorare – afferma il segretario regionale Domenico Rossi – quello che accadrà nelle prossime settimane, anche se per il momento non c’è nulla di ufficiale non possiamo escludere tagli alla missione 6. Se si continua in questo modo, il Pnrr sarà un’occasione persa: va bene indebitarsi per investire, ma queste risorse non vanno in alcun modo sprecate”.

Nessun progetto territoriale per il VCO previsto dalla Regione Piemonte per i fondi europei del PNRR (a parte la strategia nazionale aree interne voluta dall’on Borghi del PD). Grave responsabilità di Cirio, Preioni, Lega e Fratelli d’Italia.

Nessun progetto territoriale per il VCO previsto dalla Regione Piemonte per i fondi europei del PNRR (a parte la strategia nazionale aree interne voluta dall’on Borghi del PD). Grave responsabilità di Cirio, Preioni, Lega e Fratelli d’Italia.

E’ stato diffuso in queste ore, a cura dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) l’aggiornamento dei dati del PNRR di interesse per il settore delle costruzioni.
Grazie al lavoro svolto dall’associazione di categoria, gli elenchi dei progetti regionali finanziati dal PNRR sono stati aggiornati con gli ultimi provvedimenti attuativi o in via di attuazione al 30 settembre, e sono stati arricchiti con una stima del valore totale degli investimenti cosiddetti “territorializzati”.
I progetti sono stati individuati nella documentazione trasmessa alla Commissione Europea il 30 aprile scorso, e dalla lettura del documento emerge la realtà che, come Partito Democratico, avevamo già annunciato: la totale assenza di programmazione da parte della Regione Piemonte, e la scomparsa della Provincia del Verbano Cusio Ossola come soggetto della programmazione locale, hanno provocato la pressochè totale esclusione del territorio del VCO dal PNRR, con l’unica positiva eccezione del riferimento all’area pilota della Val d’Ossola della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), come noto realizzata per la felice intuizione e determinazione del deputato democratico Enrico Borghi e per l’impegno dei Governi nei quali il PD ha fatto parte in questi ultimi anni.
Ricordiamo bene la visita pastorale del Presidente Cirio a Verbania, o le promesse fatte dal capogruppo leghista in consiglio regionale Preioni, che portarono nei mesi scorsi alla incredibile compilazione di una “lista dei sogni” che non ci stancammo mai di dire quanto fosse sganciata dalle programmazioni europee e dagli standard progettuali e programmatori richiesti per l’attuazione del PNRR.
Questo anche grazie alla colpevole assenza della Provincia guidata da Lincio e Albertella che hanno abdicato ad ogni funzione di programmazione, rappresentanza territoriale e coordinamento previste dalla legge oltre che ad una richiesta di intervento sulla base delle prerogative legate all’autonomia montana.
Incuranti dei nostri moniti in Regione Piemonte si è proceduto senza un minimo di programmazione, con l’ovvia conclusione che nel PNRR per la parte territoriale ritroviamo progetti che toccano molte altre parti del territorio piemontese ma non il VCO.
Ci sono ovviamente una serie di progetti generali ai quali – se debitamente coordinati da una Provincia che speriamo finalmente rinnovata e rivitalizzata dopo le elezioni – anche i Comuni dei VCO potranno partecipare: dal piano asili nido alla messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, dal piano investimenti Comuni alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica.
Ma interventi specifici e puntuali per il Verbano Cusio Ossola, se si toglie l’area dell’Ossola per le aree interne, nessuno!
Tutte le chiacchiere e la confusione dei mesi scorsi hanno prodotto tutto questo.
Grazie Regione Piemonte, grazie Provincia del VCO, grazie centrodestra.

Alice De Ambrogi, Segretaria Provinciale PD
e Segreteria Provinciale PD

Documento PNRR e Territori-Ottobre 2021

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Incontro con l’on. Andrea Orlando il Ministro del lavoro giovedì 12 agosto

Giovedì 12 agosto 2021, la sera prima dell’inizio del secondo fine settimana di festa, alle ore 21:00 sempre presso l’area la Lucciola a Villadossola, si svolgerà un incontro pubblico con l’on. Andrea Orlando, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Draghi. Al centro le sfide per il lavoro per ricucire, rilanciare, far ripartire l’Italia e il nostro territorio in un’ottica di solidarietà e i diritti. Un importante appuntamento che vede la disponibilità al confronto di un importante ministro del Governo. Sono invitati tutti i cittadini, le associazioni, le categorie economiche, sociali e sindacali.. Organizza il Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola.

Il giorno dopo ripartirà poi il secondo fine settimana della Festa de l’Unità La Lucciola, dal 13 al 16 agosto, con i suoi quattro i punti ristoro (aperti anche a mezzogiorno) con il ristorante self service (con ogni sera quattro piatti tipici regionali diversi), la pizzeria, il pesce fritto e la griglia e due bar. Sono confermati due punti spettacolo (la balera e il piano bar – ricordando che non è possibile ballare e quindi è una proposta di solo intrattenimento musicale), con molte band proposte. Ingresso con Green pass come da normativa di legge.

Link a programma e depliant festa Programma festa La Lucciola 2021

Cordiali saluti