Lunedì 18 gennaio 2010, presso la sede della Regione Piemonte, si è svolto un incontro alla presenza dell’ Assessore regionale al Lavoro, Angela Migliasso, dell’Assessore al Lavoro della Provincia del VCO, Franco Maria Franzi, del Sindaco di Omegna, Antonio Quaretta e dei Consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini, sulla situazione della Lagostina di Omegna.
“l’incontro è stato utile e positivo – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – e l’azienda ha illustrato un piano industriale che consentirà, sia pure con una riorganizzazione aziendale, il rilancio del marchio e l’incremento del fatturato attraverso il mantenimento della produzione della pentola a pressione ad Omegna (150.000 pezzi) e portando i volumi produttivi complessivi dello stabilimento ad almemo 450.000 pezzi”. “Il piano industriale – continuano Reschigna e Travaglini – verrà realizzato tramite un necessario riassetto organizzativo della Lagostina che comporterà anche l’utilizzo di ammortizzatori sociali”
“l’accordo raggiunto – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – è molto importante perché consente allo stabilimento omegnese una prospettiva produttiva ed un’adeguata difesa dei livelli occupazionali. La mobilitazione della comunità e delle istituzioni locali ed il forte impegno della Regione hanno, senza dubbio, contribuito a scongiurare i pericoli di una rapida e progressiva dismissione delle produzioni della Lagostina. Ora si tratterà di tenere sotto controllo la situazione e, ognuno per la propria parte, di lavorare per realizzare i punti dell’intesa”.
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico
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RIPRISTINARE CON URGENZA LA CARTA TUTTO TRENO.
Il fatto che, unilateralmente da parte di Trenitalia, non sia stata rinnovata la carta Tutto Treno non può essere accettato; è urgente intervenire nei confronti di Trenitalia perché la carta Tutto Treno, indispensabile agevolazione per i pendolari che già vivono una condizione difficile, sia ripristinata.
“Ho chiesto – afferma Aldo Reschigna, consigliere regionale PD – un urgente intervento da parte dell’Assessore regionale Borioli perché non è possibile che nello scontro tra Regione e Trenitalia a pagare il prezzo siano i pendolari.”
La Regione Piemonte è sempre intervenuta con un onere di due milioni d’Euro all’anno per finanziare la carta Tutto Treno Piemonte e senza nessun preavviso ed in modo unilaterale, Trenitalia ha deciso di non rendere operativa la Carta dall’inizio di quest’anno. l’Assessore Borioli si è impegnato a porre con urgenza a Trenitalia la necessità che la Carta sia con immediatezza ripristinata e si è impegnato ad inserire tale aspetto nella trattativa che si sta definendo in merito al contratto provvisorio di servizio per garantire la continuità del servizio di trasporto locale su ferrovia.
Già nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tra la Regione Piemonte e Trenitalia su questo tema.
“Da parte mia – afferma ancora Reschigna – eserciterò la massima attenzione perché il grave disagio e danno economico che è stato provocato da questa decisione unilaterale di Trenitalia sia eliminato.”
PD, Ufficio stampa
COME ACCEDERE AL FONDO SPECIALE DI GARANZIA A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DI AZIENDE IN CRISI
La Legge regionale dello scorso 24 dicembre 2009, ha istituito un “Fondo speciale di garanzia a sostegno dei lavoratori dipendenti in condizioni di disagio economico” per far fronte alle conseguenze sociali della crisi che in Piemonte investe il sistema delle imprese e sostenere i lavoratori che non percepiscono da tempo la retribuzione.
Cliccando qui tutti i lavoratori interessati possono scaricare il regolamento attuativo della regione per potere accedere a questo servizio (le domande andranno presentate a FinPiemonte individuato quale ente gestore del Fondo da Tre milioni di Euro).
In poche parole Il Fondo persegue l’obiettivo di favorire senza oneri a carico dei lavoratori la concessione, da parte delle banche aderenti, di anticipazioni parziali delle retribuzioni maturate e non percepite dai quei lavoratori che vantano nei confronti delle imprese in ritardo nel pagamento degli stipendi. Alle Banche viene offerta la garanzia della restituzione dei prestiti accordati mediante l’intervento del Fondo speciale di garanzia regionale.
Tale strumento si propone di intervenire su tipologie di linee di credito che non trovano riscontro in analoghi strumenti nazionali o comunitari attualmente esistenti. Uno strumento importante per i lavoratori di aziende in crisi, quello messo in campo dalla giunta della Presidente Mercedes Bresso, che permette agli stessi e alle loro famiglie di non sprofondare nella mancanza di liquidità.
CHIARIMENTI RIGUARDO AGLI AUMENTI DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI
Il Consigliere regionale del Partito Democratico, Marco Travaglini, ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti e spiegazioni alla Giunta regionale e all’Assessore ai Trasporti riguardo agli aumenti che la Satap ha deciso di applicare sui tratti autostradali piemontesi.
“l’Italia – afferma Marco Travaglini – continua ad affrontare una pesante crisi economica che porta un considerevole incremento della disoccupazione e del numero dei lavoratori in cassa integrazione e mobilità ed una diminuzione del reddito delle famiglie. Proprio in un momento tanto delicato la Satap ha applicato un aumento delle tariffe autostradali del 15,83% sul tronco della A4 tra Novara Est e Milano e del 15,21% nel tratto compreso tra Torino e Novara Est, aumento del tutto ingiustificato dal momento che è completamente fuori linea rispetto a quelli che sono stati applicati da tutte le altre concessionarie autostradali”. “Il Governo – continua Travaglini – non è intervenuto in alcun modo per impedire alle concessionarie di procedere all’aumento delle tariffe e si deve rilevare che non esiste alcun rapporto tra così elevati incrementi e la qualità del servizio erogato dal sistema delle società autostradali italiane. Infatti, è accaduto che automobilisti ed autotrasportatori abbiano dovuto subire disagi non indifferenti a causa di lavori in corso effettuati in momenti di intenso traffico che avrebbero, invece, potuto essere calendarizzati in altri periodi”.
“Ho ritenuto importante – sostiene il Consigliere Travaglini – presentare una richiesta di chiarimento anche a tutela di tutti quei cittadini che ogni giorno sono costretti, per esigenze di spostamento lavorativo, a percorrere le nostre autostrade e le cui esigenze non solo non vengono tenute in alcuna considerazione, ma che, anzi, sono soggetti a difficoltà logistiche e a vessazioni economiche, attraverso peadggi di importo ingiustificato”.
“E’ importante – conclude Marco Travaglini – poter avere risposte chiare per comprendere quali azioni la Giunta regionale e l’Assessore ai Trasporti possono intraprendere nei confronti del Governo e di Satap affinché vengano ridotti al minimo questi aumenti, essendo evidente che graveranno pesantemente sui bilanci delle famiglie e delle aziende piemontesi ”.
Barbara Castellaro – Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico
Occupazione: le preoccupazioni del PD di Villadossola
Riportiamo un comunicato stampa del circolo PD di Villadossola.
La situazione lavorativa a Villa preoccupa le famiglie e tutta la popolazione.
Il PD di Villadossola, nei giorni scorsi, ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori della SIDER SCAL.
La precarietà della situazione evidenziata è un’ulteriore sollecitazione al ribadire che deve essere prioritario il porre attenzione ai problemi occupazionali.
La situazione economica nazionale e la poca attenzione a chi si trova nell’incertezza del futuro devono ritornare ad essere al centro dell’agire politico.
Nel ribadire che con tutti i mezzi ci si sentirà obbligati ad intervenire nelle sedi istituzionali locali indicendo specifici incontri con gli Amministratori dei Comuni e della Provincia del VCO,oltre che con i rappresentanti nella Regione, ribadiamo con forza la necessità di mantenere in vita, con le lavorazioni attualmente in essere, gli stabilimenti di Villadossola.
PRIMA DI TUTTO IL LAVORO.
Marcia per la Sit-Cupro mercoledìmattina
Continua la mobilitazione dei sindacati di categoria per la preoccupanete situazione dell’azienda di Pieve Vergonte anche alla luce di quanto emerso la scorsa settimana nel municipio pievese durante l’incontro dei rappresentanti sindacali e dei vertici aziendali.
Ci sarà mercoledì mattina, 18 novmbre, dalle ore 10 una marcia per le vie della città. Appuntamento quindi davanti ai cancelli della fabbrica di Pieve vergonte mercoledì mattina.