Archivi categoria: Lavoro ed Economia

Marcia per la Sit-Cupro mercoledìmattina

image Continua la mobilitazione dei sindacati di categoria per la preoccupanete situazione dell’azienda di Pieve Vergonte anche alla luce di quanto emerso la scorsa settimana nel municipio pievese durante l’incontro dei rappresentanti sindacali e dei vertici aziendali.
Ci sarà mercoledì mattina, 18 novmbre, dalle ore 10 una marcia per le vie della città. Appuntamento quindi davanti ai cancelli della fabbrica di Pieve vergonte mercoledì mattina.

Frontalieri: l’assessore regionale Migliasso risponde.

image Pubblichiamo la risposta all’Interrogazione regionale del 20 ottobre scorso presentata dai Consiglieri Travaglini e Reschigna del Partito Democratico inerente ai “tagli ai fondi dei frontalieri”. Risposta dell’Assessore al Lavoro e al Welfare, Angela Migliasso.
"Come Assessorato al Lavoro e Welfare conosciamo l’importanza che hanno questi ristorni per le amministrazioni locali del VCO: 59 Comuni su 77 sono interessati all’Accordo Italo-Svizzero del 1974.
Grazie a questi introiti è stato possibile per le varie Amministrazioni del VCO eseguire opere che, altrimenti, non si sarebbero potute realizzare e favorire la permanenza dei cittadini in aree di montagna minacciate dallo spopolamento.
Un esempio è dato dalla Comunità Montana Valle Cannobina, dove circa il 60% della popolazione attiva è occupata in Ticino: qui sono stati eseguiti interventi per migliorare i collegamenti stradali, a tutela dell’ambiente e di carattere sociale. Un esempio concreto è stata l’inaugurazione recente del Centro Logistico di Cannobio (sede di varie Associazioni di Volontariato della Valle Cannobina), in parte finanziato con i fondi ristornati dalla Svizzera.
Vista l’importanza che hanno queste somme sui bilanci di gran parte dei Comuni del VCO, è nostra intenzione contattare il Cancelliere di Stato della Repubblica ed i Cantoni del Ticino e del Vallese, anche in considerazione della dichiarazione d’intenti siglata tra la nostra Regione ed i Cantoni stessi, per sapere se le Amministrazioni Ticinese e Vallesana si stanno muovendo con il Governo federale per una revisione dell’accordo oppure no.
Verificheremo inoltre l’opportunità di organizzare un incontro, a Torino, tra il Presidente della Regione ed i due Cantoni, e chiederemo al Ministero degli Esteri di informarci con la massima sollecitudine se arriveranno proposte da parte della Confederazione per arrivare ad una revisione dell’Accordo.
Sappiamo, inoltre, che lo scudo fiscale rischia di penalizzare non solo le Amministrazioni locali del Verbano-Cusio-Ossola, ma soprattutto i lavoratori frontalieri, che corrono il rischio di essere annoverati tra coloro che esportano o detengono illegalmente capitali in Svizzera, mentre con le loro rimesse e i ristorni fiscali, come si è detto, contribuiscono piuttosto ad aumentare la ricchezza nazionale, in particolare del loro territorio di origine.
Sarà, quindi, necessario intervenire presso il Governo centrale perché sia fatta al più presto chiarezza circa l’esenzione dei frontalieri dallo scudo fiscale, così come è stato fatto per i cittadini di Campione d’Italia e per coloro che lavorano negli Organismi comunitari. "

Sit Cupro: giovedìsciopero e presidio

image Aumenta la preoccupazione dei sindacati di categoria per la situazione dell’azienda di Pieve Vergonte anche alla luce di quanto emerso la scorsa settimana nel municipio pievese durante l’incontro dei rappresentanti sindacali e dei vertici aziendali
“C’è sempre più preoccupazione – dicono unitariamente i rappresentanti di categoria – per questo abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione che si concretizzerà con un’ora di sciopero, dalle 10 alle 11 il prossimo giovedì e, in concomitanza, anche un presidio davanti ai cancelli dell’azienda per chiedere all’azienda e alle istituzioni una responsabilizzazione sul percorso da intraprendere”. Due i nodi da sciogliere: velocizzare i tempi per la nomina del commissario e incontrare ufficialmente il possibile interessato a rilevare l’attività. Notizie positive invece sul fronte del conguaglio, per effetto del quale i dipendenti non avevano ricevuto spettanze per il mese di ottobre. “abbiamo preso accordi con chi gestisce ancora l’azienda – dicono i sindacalisti – e domani verranno versati i soldi che mancano in busta”.

Assemblee dei pendolari

image Sono state convocate due importanti assemblee dei pendolari del VCO che affronteranno i numerosi problemi aperti sul fronte ferrovie dello stato. (Pulizie, rispetto orari, soppressione treni pendolari ecc).
– venerdi 30 ottobre 2009 ore 21.00, presso sala riunioni bar Oberban a Verbania Intra in corso Cairoli.
– sabato 31 ottobre 2009 ore 15.00, presso bar idrovolante, sito al lido di carciano (Stresa), dove parte la funivia per il Mottarone.
Per contatti severinoannamarco@hotmail.com

Assemblea sulla crisi economica: il lavoro il vero problema

image Organizzato dalle forze politiche del centro sinistra di Omegna si terrà giovedì 29 ottobre 2009 alle ore 21.00, presso il salone "ermanno maulini" al circolo f.ferraris di Omegna una assemblea pubblica imperniata sulla grave crisi economica del v.c.o. e sulla drammatica situazione occupazionale di Omegna e del Cusio.
Sono state invitate le rsu delle principali aziende e le organizzazioni sindacali provinciali.
Partecipano alla serata Sergio Cavallaro consigliere regionale di Sinistra e Libertà , Paola Barassi consigliere regionale di Rifondazione Comunista e Marco Travaglini consigliere regionale del Partito Democratico.

CHIAREZZA SUL FUTURO DELLA SIDERSCAL DI VILLADOSSOLA”

image I Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno presentato un’interrogazione con la quale chiedono all’Assessore regionale competente di fare chiarezza sulle prospettive dell’azienda Siderscal di Villadossola.
“Il Gruppo Beltrame, al quale la Siderscal appartiene – affermano Reschigna e Travaglini – ha ridotto drasticamente, nel corso dell’anno, le proprie vendite, passando da 1 milione e 200 mila tonnellate di laminati prodotti a 870 mila ed, in particolare, rileviamo che le riduzioni maggiori si sono verificate nello stabilimento Siderscal di Villadossola”.
 “Intendiamo ottenere risposte certe – continuano Reschigna e Travaglini – sul futuro degli 83 lavoratori della Siderscal di Villadossola che, attualmente, si trovano in cassa integrazione straordinaria. E’ giusto che queste persone che vivono una condizione di incertezza e preoccupazione sul futuro, sappiano che cosa li attenderà dopo il 16 giugno 2010, data di scadenza della cassa integrazione e se ci saranno possibilità di sopravvivenza per l’azienda”.

“I problemi della Siderscal – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – si aggiungono alla grave crisi economica che ha colpito molte aziende della nostra Provincia e deve essere assunta una posizione netta per garantire la riconversione oppure la ripresa di comparti industriali che, in passato, hanno rappresentato una risorsa per il territorio. Basti pensare che il complesso siderurgico dell’ex Sisma, dove è localizzata la Siderscal, negli Anni Sessanta dava lavoro ad oltre 2 mila persone, mentre oggi conta appena 83 lavoratori, tutti in cassa integrazione”.