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Contro i nuovi fascismi. Manifestazione a Como sabato 9.12: partecipa dal VCO.

Scendiamo in piazza, sabato 9 dicembre a Como ore 11.00, per dire ai volontari della rete Como senza Frontiere, aggrediti dagli skinheads, che finché ci saremo noi, loro non saranno soli.
Per chi volesse partecipare dal VCO (con mezzi propri) l‘appuntamento per i miltanti PD (e per chi vuole partecipare) è alle ore 08.30 di sabato a Gravellona Toce (parcheggio accanto al negozio Poltronesofà a Gravellona Toce – uscita superstrada dall’ossola).
Chi partecipa lo comunichi a info@partititodemocratico.vb.it o al 3404757491 (alberto).

«Il problema dell’Italia non è il fascismo».
Lo ha detto un signore che si candida a governare il Paese (. Purtroppo lo dicevano in molti anche all’inizio del secolo scorso. E poi abbiamo visto com’è finita. Noi non sappiamo se fascismo, violenza e intolleranza siano i problemi più gravi dell’Italia. Sappiamo però che ignorare quello che sta accadendo, o giustificarlo, o minimizzarlo, quello sì, è un problema, ed è gravissimo. Per questo scendiamo in piazza, sabato 9 dicembre a Como. Per dire ai volontari della rete Como senza Frontiere, aggrediti dagli skinheads, che finché ci saremo noi, loro non saranno soli. Per dire a Daniele Piervincenzi e al suo cameraman Edoardo Anselmi, aggrediti a Ostia, che finché ci saremo noi, loro non saranno soli. Per dire che non ci arrendiamo all’onda nera che sta invadendo i parlamenti di mezza Europa e ora prova a infettare anche l’Italia. Lo diremo tutti insieme in piazza, portando ognuno un fiore. Il fiore del Partigiano. Perché lottare per la Resistenza ai fascismi e alle intolleranze, nel 2017, si può. Anzi, si deve.

Galleria Montecrevola: Anas bandisce la gara

Il 2018 sarà l’anno dei lavori per la messa in sicurezza della galleria di Montecrevola sulla superstrada SS 33 del Sempione, tra i comuni di Crevoladossola e di Varzo.
Lo comunica l’onorevole Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera: ” Finalmente -osserva il parlamentare democratico- il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sulla Gazzetta Ufficiale italiana. Si tratta di un’opera importante, perché appena si aprì la legislatura nel 2013 venimmo informati del fatto che la galleria di Montecrevola non rispettava gli obblighi europei in materia di sicurezza, e ci attivammo immediatamente per reperire le risorse finanziarie. Grazie a quest’opera, la galleria ossolana sarà messa in condizioni di efficienza e di sicurezza aumentando così il grado di qualità della vita del territorio ossolano e italiano ed eliminando una condizione di potenziale pericolo sulla nostra viabilità internazionale”.
Il bando, pubblicato lo scorso 11 novembre sulla Gazzetta Ufficiale UE e il 17 novembre sulla Gazzetta Ufficiale italiana, prevede l’affidamento dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici in materia di sicurezza per la galleria Montecrevola sulla SS n° 33 del Sempione per un importo complessivo a base d’appalto di euro 19.593.330, 44 (comprensivo di  1.800.147,33 euro per oneri relativi alla sicurezza).
Il termine per la ricezione delle offerte è stato fissato per il prossimo 22 dicembre.

Frontalieri. Parlamentari PD al ministro Alfano: “la nostra mozione road map delle relazioni Italia-Svizzera

Sette parlamentari del Partito Democratico hanno inviato stamattina al Ministro egli Esteri, Angelino Alfano, una lettera in occasione della annunciata visita presso la Farnesina del nuovo Ministro degli Esteri della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis, in programma per domani.

Si tratta dei deputati Enrico Borghi, Chiara Braga, Gianmario Fragomeli, Daniele Marantelli, Maria Chiara Gadda, Mauro Guerra, Angelo Senaldi e del senatore Mauro Delbarba.

Facendo riferimento all’incontro di domani, i parlamentari dem scrivono: “Si tratta naturalmente di una visita di grande rilievo, da parte del rappresentante di uno Stato amico con il quale l’Italia intrattiene numerosi interscambi economici, politici, culturali e scientifici. Sempre secondo quanto asserito da fonti giornalistiche, uno dei temi del confronto sarebbe l’accordo sulla fiscalità dei lavoratori frontalieri italiani che quotidianamente si recano al lavoro sopratutto nei cantoni Vallese, Ticino, Grigioni.

A tale proposito, ci permettiamo di ricordarTi come il Parlamento italiano abbia in proposito già varato una specifica mozione di indirizzo, approvata dall’aula della Camera dopo un lavoro istruttorio condotto dagli scriventi insieme con il viceministro Casero, mozione che ci permettiamo di allegarTi.

Siamo dell’opinione che tale mozione costituisca la “road map” del quadro delle relazioni tra i nostri paesi in merito, e che nel frattempo non siano giunti da oltreconfine chiari segnali di inversione di una tendenza alla discriminazione dei nostri lavoratori tali da giustificare improvvide accelerazioni del processo, che sconta anche il futuro del quadro delle relazioni tra UE e paesi non UE alla luce del negoziato sulla Brexit e dell’effettivo rispetto del principio di libera circolazione delle persone e delle merci.

Peraltro, riteniamo di particolare importanza che presso il dicastero da te retto, sia stata recentemente insediata una specifica commissione tra governo e parti sociali per la scrittura dello “Statuto del Lavoratore Frontaliere”, la cui adozione costituisce il necessario e indispensabile corollario a premessa di qualsiasi accordo fiscale. Riteniamo pertanto che sia utile e produttivo accelerare il lavoro di tale commissione, in vista del conseguimento degli obiettivi contenuti nella mozione summenzionata.”

PD VCO
Ufficio Stampa

SS 34 del lago Maggiore: il Governo si impegna alla copertura finanziaria dei lavori di messa in sicurezza

Si è discussa ieri alla Camera dei Deputati l’interrogazione parlamentare dell’On. Enrico Borghi (PD) in merito alle risorse da allocare per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della strada statale 34 del Lago Maggiore

Il Governo nella persona del Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture Umberto Del Basso de Caro, si è formalmente impegnato alla copertura dei lavori, una volta terminata la condivisione del progetto tra Regione Piemonte e Comuni interessati.

Il Governo attraverso il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture Umberto Del Basso de Caro ha dichiarato: “Confermo che sono in corso intese con ANAS, Regione Piemonte e comuni territorialmente interessati per la condivisione di interventi di messa in sicurezza del transito. All’esito delle valutazioni tecniche, nell’ambito delle previste revisori annuali del contratto di programma Mit-ANAS 2016-2020, sarà affrontato il problema della copertura finanziaria per gli interventi che si riterranno necessari” .

Statale 34 del lago Maggiore: l’impegno del ministro Delrio

Il Ministro Graziano Delrio ha confermato l’impegno suo e del Ministero per la messa in sicurezza della strada #statale34 del Lago Maggiore: si lavorerà per inserire l’opera nel Contratto di programma con Anas 2016-2020. Lo ha riferito lo stesso Delrio prima in una telefonata al sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella e poi nell’incontro a Torino con i vertici della Regione.

Spiegano il governatore Sergio Chiamparino, il suo vice Aldo Reschignae l’assessore ai Trasporti piemontese Balocco: <Si è convenuto che, indipendentemente dal contratto di programma dell’Anas, che comunque verrà modificato in quanto considerato superato in alcune parti rispetto alle priorità emerse ,il ministero garantisca all’Anas le risorse per la messa in sicurezza dei versanti della SS 34. Per quanto riguarda la realizzazione delle gallerie paramassi, è stato chiesto dal ministero un approfondimento tecnico all’Anas, teso a verificare la fattibilità e la compatibilità in termini ambientali dell’intervento>.

Ricordano anche che la Regione Piemonte ha avanzato da due mesi una richiesta al ministero della coesione sociale per una integrazione sul fondo di sviluppo e coesione del Piemonte, con una ulteriore assegnazione di 25 milioni di euro da destinare a interventi proprio sulla SS 34.

Il sindaco di Cannobio Albertella sta seguendo con attenzione da mesi la vicenda, <Dobbiamo tradurre questi impegni in atti formali> afferma, l’obiettivo è arrivare nel mese di settembre alla stesura dell’accordo di programma, <Un atto fondamentale per passare dalle parole ai fatti> precisa. Un protocollo nel quale saranno definiti ruoli, risorse, tipo di intervento, piano di attuazione che sarà spalmato in 3/4 anni. <E’ un diritto sacrosanto per turisti, residenti, studenti, frontalieri transitare in sicurezza lungo quella strada, continuerò a monitorare procedure e atti perché si arrivi ad una soluzione definitiva> conclude il sindaco.

Nei giorni scorsi la notizia dell’esclusione dell’intervento dal contratto pluriennale aveva suscitato indignazione e preoccupazione in primis da parte del primo cittadino di Cannobio e poi da parte dei frontalieri, dell’Ente Bilaterale del Turismo del Vco e ancora della famiglia del centauro vittima della frana caduta a marzo.

Tasse al 5% per i frontalieri sulle prestazioni pensionistiche

Esprime grazie all’approvazione definitiva della “Manovrina” da parte del Senato su cui si è impegnato il deputato ossolano del Partito Democratico Enrico Borghi: “Ringrazio i colleghi senatori ed il Governo- spiega- per aver approvato la Manovrina mantenendo al suo interno quanto ottenuto a seguito del mio emendamento alla Camera sulla tassazione per i lavoratori frontalieri. Finalmente – continua Borghi – si risolve una volta per tutte una questione molto delicata. Da troppi anni i lavoratori frontalieri stavano aspettando una risposta sulla tassazione delle prestazioni pensionistiche, incluso il cosiddetto Secondo Pilastro”.
Grazie all’emendamento Borghi, infatti, tali prestazioni saranno tassate al 5%, anziché l’ordinaria tassazione Irpef che prevede aliquote progressive per scaglioni di reddito, a partire dal 23% per arrivare al 43% sui redditi più elevati. Altra misura diventata legge dello stato, prevista dall’emendamento,  quella relativa all’esonero dell’obbligo di dichiarare in Italia i conti correnti detenuti all’estero esclusivamente per l’accredito degli stipendi. Esonero previsto anche per il coniuge e i familiari di primo grado: “Sono particolarmente soddisfatto per questi due importanti risultati ottenuti – conclude il parlamentare democratico – non é stato facile portare all’attenzione della politica romana un tema così delicato come quello dei lavoratori frontalieri. C’è ancora tanto da fare, lavoreremo in sinergia con la Provincia del Vco e il tavolo dei lavoratori frontalieri con la consapevolezza che oggi possiamo finalmente dire di aver “portato a casa” un risultato fondamentale”.