Archivi categoria: m’interessa…

La Lega Nord prende in giro – con bugie annesse – i giornalisti locali (che si arrabbiano!)

Riportiamo il testo del commento che il sito di Tele VCO ha fatto in merito ad una conferenza stampa della Lega Nord annullta oggi, sabato 28 gennaio. Ogni commento è superfluo!
La conferenza stampa è stata annullata. Abbiamo cercato di contattarvi via mail e in redazione. Poche parole sulla porta d’ingresso della sede della Lega Nord dove questa mattina alle 10.30 avrebbe dovuto tenersi l’incontro con il direttore generale dell’Asl, dottor Corrado Cattrini, alla presenza dei consiglieri regionali del Carroccio rappresentanti del Verbano Cusio Ossola.
E in effetti la mail è arrivata alle redazioni alle 9.50 e nella mail si legge che l’incontro è saltato a causa di un malessere del dottor Cattrini.  Ci mancherebbe, ci sta : chi di noi non ha almeno un conoscente influenzato in questo periodo. Il direttore generale dell’Asl avrebbe voluto, e dovuto, fare un bilancio del suo anno di attività ai vertici della sanità provinciale. Un gesto encomiabile ed un atto doveroso.
Tutto normale dunque ? non proprio; perché casualmente abbiamo sentito il dottor Cattrini pochi minuti prima  e fortunatamente per lui il dottor Cattrini stava benissimo e si stava recando presso la sede della Lega Nord in Verbania Intra dove avrebbe dovuto tenersi l’ormai famosa e sfortunata conferenza.
Bè, a questo punto qualche domanda dobbiamo pur farcela.Non sappiamo se i consiglieri regionali siano incappati improvvisamente in un male di stagione ma certamente  questa ci sembra una presa in giro.
Non certo nei nostri confronti , umili lavoratori dell’informazione abituati ad inseguire notizie da dare ai nostri telespettatori, ma per i 165 mila abitanti del Verbano Cusio Ossola ai quali, siamo certi, il dottor Corrado Cattrini, sentiva il dovere di fare un bilancio della propria attività e spiegare i motivi per cui lascia la direzione dell’azienda sanitaria, un lauto stipendio di oltre 100 mila euro l’anno, per andare a lavorare gratis in Africa.
I signori consiglieri della Lega per la seconda volta in pochi giorni hanno disertato un incontro con la stampa, peraltro da loro convocato, e senza fornirne un motivo vero, peggio nascondendosi dietro una puerile bugia: l’Indisposizione del dottor Cattrini che, risentito al telefono,  era stupito e anche un poco divertito. Il commissario dimissionario sta benissimo, chi non gode di buona salute nel nostro paese è la politica ogni giorno di più ridotta a folclore. E noi siamo delusi, inutile nasconderlo .
Ogni giorno che passa ci sembra di tornare indietro, ai tempi in cui  Re e Imperatori regnavano per Grazia di Dio e volontà della Nazione senza degnare di uno sguardo il popolo. Anzi: il popolino.
A volte abbiamo l’impressione di trovarci  davanti ad una classe politica che scorrazza senza più controllo e pensa di non dover dare spiegazioni a nessuno appunto perché, come un secolo fa, crede di regnare per Grazie di Dio e volontà della Nazione.
Questa è la classe politica che dovrebbe darci un futuro. Questa classe politica che dirige il nostro Paese. Ma forse a questo punto pensiamo di aver capito il motivo delle dimissioni del dottor Corrado Cattrini che lascia l’Italia per andare in Africa a curare bambini. Buon lavoro in terra d’Africa dottor Cattrini ed a tutti noi che restiamo buona fortuna. Ne abbiamo davvero bisogno.  Per la cronaca va detto che unico assente giustificato era il segretario provinciale Marco Campanini. Era impegnato a Roma.

 

Giornata della memoria: le iniziative sul territorio

L'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz

In occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, segnaliamo alcune delle inizitive organizzate in zona:
Il Centro Culturale “Charles Péguy– Stresa” www.charlespeguy.it organizza quest’anno un’iniziativa per ricordare il drammatico olocauto perpetrato al popolo Armeno (1915). Propongono il film: “La masseria delle  allodole” dei fratelli Taviani. La proiezione  sara’ domenica 29 gennaio ore  15.00 presso Sala Pusineri al Centro Studi Rosminiani ( Villa Ducale) lungolago  Stresa. ( Ingresso libero a tutti)

– la Associazione Casa della Resistenza, insieme al Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte e Istituto Storico della Resistenza “B.Fornara” di Novara, ha organizzato una due giorni tra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2012.
Giovedì 26 gennaio 2012 presso la Casa della Resistenza alle ore 21:00 rappresentazione del recital “I bambini dietro il Muro ieri e oggi-musica e poesia per r-esistere” della Scuola Media Ranzoni di Verbania.
Venerdì 27 gennaio 2012 sempre presso la Casa della Resistenza alle ore 9:30: interventi delle autorità ed alle ore 10:00 proiezione del film “Jakob il bugiardo” di Peter Kassovitz con Robin Williams con un intervento dello storico Mauro Begozzi
Jakob Il Bugiardo (per la scheda del film clicca qui)

– giovedì 27 gennaio l’amministrazione comunale di Villadossola promuove, presso il centro culturale “La Fabbrica”, dalla ore 20.45 letture e momenti di riflessione coordinati da Antonio Lista e Danila Tassinari. Inoltre, in occasione del 70° anniversario della conferenza di Wannsee(20 gennaio 1942) durante la quale venne pianificato lo sterminio degli ebrei, verranno letti stralci del verbale della conferenza

– la Sezione ANPI del Cusio propone agli Associati e a tutti i cittadini due iniziative.
Come per lo scorso anno, in collaborazione con il Cineforum ARCI-FIC di Omegna, i nostri associati potranno assistere gratuitamente, giovedì 26 gennaio alle ore 21, alla proiezione del film “Noi credevamo” di Mario Martone presentando la tessera ANPI (anche quella dello scorso anno 2011) .
Inoltre, Venerdì 27 gennaio, alle ore 20,30 al Cinema Oratorio di Omegna sarà proiettato il film documentario “EVEN 1943 Olocausto sul Lago Maggiore” prodotto dalla Casa della Resistenza in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea
“Piero Fornara” di Novara con il sostegno di Piemonte Doc Film Found – Film Commission.

Venerdì 27 gennaio, alle ore 21, al Circolo dei Lavoratori di Boleto a Madonna del Sasso sarà presentato il volume “Racconti ribelli”, con la presenza dell’autore, il nostro iscritto ed ex presidente Renato Patera. La serata è organizzata dallo stesso Circolo dei lavoratori e dall’ANPI, Sezione Basso Cusio (San Maurizio d’Opaglio).

– Gli ebrei assassinati a Baveno dai nazisti (con la complicità dei fascisti del posto), che erano quattordici e dopo l’esecuzione furono gettati nel lago, saranno ricordati Venerdì 27 gennaio alle 21 nella Sala Nostr@domus. Verrà proiettato il film «Arrivederci ragazzi» di Louis Malle.

– L’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz sarà ricordato anche a Domodossola. Venerdì 27 gennaio alle 10 in zona largo Caduti lager nazisti, alla fontana della pace, si terrà la cerimonia dedicata alle vittime di questo orrore; alle 11, nell’aula magna della scuola media di via Terracini sarà messa in scena la lettura di scritti originali e poesie tratti dai diari dei bambini prigionieri nella città ghetto di Terezin. La voce recitante è di Paolo Zavattaro, accompagnato da Massimiliano Limonetti al clarinetto. La rappresentazione nasce grazie all’idea dell’associazione «Casa della luna azzurra» di Casale Monferrato. Alle 18 la messa in Collegiata per i caduti in guerra e i soci dell’Associazione nazionale ex internati di Domodossola.

– Il Comune di Belgirate celebra il Giorno della Memoria con la proiezione del film di Radu Mihailean «Train de vie – Un treno per vivere»: Venerdì 27 gennaio alle 21 nella Sala di Lettura Borsieri. Ingresso libero.

Turismo compatibile ad Omegna: le proposte di “sentire democratico”

Arriva da Sentire Democratico, blog vicino ai democratici di Omegna, una proposta per rilanciare il turismo ad Omegna. Proposte interessanti in vista del prossimo confronto amministrativo.
C’e un’area a Omegna che, in tempi relativamente brevi, può consentire uno sviluppo turistico compatibile con la realtà locale sia in termini di rispetto ambientale, sia in termini di quantità e qualità degli investimenti necessari. Non ci riferiamo alla possibilità di realizzare grandi alberghi attraverso la ristrutturazione di aree come quella della ex Conceria Beltrami o dell’IRMEL (lo potranno eventualmente fare soggetti privati se ne valuteranno la convenienza economica), bensì all’opportunità di intervenire nell’area della foce della Fiumetta e del Monte Zuoli.
Praticamente tutta l’area indicata è di proprietà pubblica, ma non gestita direttamente dal Comune ed è così suddivisa:
Centro Sportivo e nuova area camper (in attesa di essere ceduta in gestione a soggetti terzi tramite bando del Comune che prevede migliorie ed investimenti).
Porzioni prossime al centro sportivo di proprietà comunale o demaniale: quella tra il lido vero e proprio e la canottieri, nonchè l’area denominata “Boschina” proprio alla foce della Fiumetta in sponda destra: spiagge libere eventualmente da sistemare opportunamente con interventi di minimo impatto.
Nuova sede della Canottieri con gestione privata, ma sicuramente di interesse pubblico, con la possibilità di prevedere anche il noleggio di imbarcazioni.
Area dell’Oasi della Vita, non propriamente utilizzata al massimo in questi ultimi anni, gestita dall’associazione Pro Senectute tramite convenzione.
Area boscata vicina agli orti dell’Oasi della vita, attualmente inutilizzata.
Area comunale dei campi di calcio, affidati in convenzione al Bagnella Calcio che – senza ledere gli scopi attuali – può essere valorizzata e utilizzata più proficuamente.
Area del Monte Zuoli, affidata in gestione alla Comunità Montana e in parte utilizzata come luogo di conferimento rifiuti differenziati (ConserVCO) suscettibile di grandi potenzialità ancora non espresse, mettendo in campo anche il trasferimento della discarica.
L’insieme di questo territorio a cui si potrebbero aggiungere i vari percorsi sentieristici che consentono facilmente di raggiungere la sponda occidentale del lago, Brolo e laghetti di Nonio, Ponte Bria, le Quarne….merita un’attenzione particolare.
La proposta che si potrebbe avanzare è quella della definizione di un progetto condiviso dall’Amministrazione Comunale (che dovrebbe farsi carico soprattutto della regia e delle indicazioni di massima) e dai soggetti convenzionati o gestori  al fine di individuare quali interventi coordinati possano essere realizzati per l’obiettivo comune di rendere queste aree fruibili in modo unitario sia dai cittadini omegnesi e cusiani, sia da potenziali turisti esterni (a partire dal turismo scolastico, da quello della “terza eta” a quello culturale, sportivo, escursionistico).
Non sarebbe difficile immaginare la possibilità di realizzare cottages o bungalows (1) per la permanenza non solo estiva di famiglie o gruppi di persone (sarebbero necessari almeno 50/60 posti letto corrispondenti agli occupanti di un pullman), uno spazio per campeggio da aggiungersi all’area camper già realizzata, ma attualmente poco fruita, campi da gioco utilizzabili non solo dalle squadre di calcio giovanili, ma anche da turisti e visitatori, un uso più intenso e razionale del ristorante dell’Oasi, una fruizione più completa del Centro Sportivo, percorsi ciclo pedonali debitamente segnalati e integrati.
Certo servirebbe un progetto unitario, ma pensiamo che sarebbe comunque possibile mantenere gestioni parzialmente separate pur in un’ottica integrata.
Ci pare che possa essere impostato un discorso concreto coinvolgendo vari soggetti che potrebbero anche immaginare investimenti (remunerativi e utili anche per nuove opportunità occupazionali) non direttamente e necessariamente  a carico dell’ente pubblico. Assumere un progetto di questo tipo e lavorarci fin d’ora ci sembra essere un esempio positivo di come la campagna elettorale per il prossimo rinnovo dell’Amministrazione Comunale possa diventare più cogente e coinvolgente.

Sentire democratico
www.sentiredemocratico.it/

Le proposte del PD per la Legge Finanziaria e di Bilancio 2012 del Piemonte. Dicci la tua

In questi giorni si è avviata la discussione, in I Commissione, sulla “Legge finanziaria per l’anno 2012”  e sul “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2012-2014”.
La difficile situazione  nella quale i due documenti si collocano –  nel 2012 la Regione Piemonte avrà oltre 930 milioni di euro in meno dallo Stato rispetto al 2010 – impone una seria riflessione su come la Regione intende reimpostare il proprio ruolo e la propria presenza.
E’ una sfida che, come Gruppo Consiliare del Partito Democratico in Consiglio Regionale, raccogliamo e, rispetto alla quale, abbiamo presentato una manovra emendativa non ostruzionistica, ma che si pone in termini alternativi rispetto alle proposte della Giunta regionale.
Con l’intento di raccogliere osservazioni e suggerimenti puoi cliccare qui di seguito per visionare [download id=”91″], dalle quali sottolineamo alcuni elementi essenziali:
1) intendiamo dare attuazione alla proposta di individuazione di quattro aree vaste nella nostra regione ed individuare, quello, come l’ambito territoriale dentro il quale collocare la presenza, diretta o indiretta, della Regione. Sotto questo aspetto va collocata la proposta di riduzione delle Agenzie territoriali per la casa, che passserebbero  da 7 a 4;
2) intendiamo procedere ad una riduzione del consigli di amministrazione,  prevedendo la cancellazione dei Consigli sia per le ATC che per le Aree protette, rafforzando il ruolo di indirizzo e controllo, da parte delle comunità locali, nei confronti del direttore;
3) proponiamo una forte operazione di fusione tra le Società partecipate e controllate dalle Finanziarie regionali nei settori delle aree di intervento, dei parchi tecnologici e della logistica, non solo per una operazione di riduzione dei Consigli di Amministrazione, ma, soprattutto, perché un sistema con meno soggetti può essere più forte ed efficace nel raggiungimento degli obiettivi;
4) proponiamo una riduzione degli assi di intervento regionali a favore dell’economia piemontese a cinque assi prioritari, perché una dispersione delle risorse in troppi assi di intervento non produce effetti strutturali;
5) proponiamo, senza alcun incremento di spesa, risorse maggiori per ricerca ed università , formazione obbligatoria e politiche sociali, perché i tagli proposti dalla Giunta regionale risultano sbagliati e capaci di produrre effetti negativi sulla comunità piemontese;
6) proponiamo che il Piemonte rompa il monopolio sul trasporto pubblico locale su ferro, convinti che la concorrenza può migliorare il servizio per gli utenti e ridurre i costi per la Regione.
Intendimento del Gruppo consiliare del Partito Democratico è quello di concorrere con proprie proposte  alla costruzione di una Regione che accetta la sfida del cambiamento e tenta di governarlo.
Invitiamo tutti a dare il proprio contributo al nostro lavoro con osservazioni e proposte da inviare a Aldo.Reschigna(chiocciola)consiglioregionale.piemonte.it ed a info(chiocciola)partitodemocratico.vb.it

Il Presidente del gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale

Aldo Reschigna

Kantiere a Verbania: altro errore del sindaco di Verbania

In queste settimane la Giunta Zacchera sta scrivendo una nuova pagina – l’ennesima – del suo insensato corpo a corpo con le realtà associative della città.
La ritorsiva fucileria pdiellina si appresta a sparare ad alzo zero contro le associazioni giovanili che da molti anni si ritrovano intorno all’esperienza del Kantiere di Possaccio. Nato una decina di anni fa all’interno dello stabile dismesso della scuola materna della frazione, il Kantiere è gradualmente cresciuto come luogo di incontro di gruppi musicali giovanili (locali e non) e ha sostenuto numerosissime esperienze di creatività artistica grazie anche alla dotazione di impianti e di attrezzature di cui il locale si è arricchito con il sostegno continuo dell’Amministrazione Comunale e – nel quinquennio 2004-2009 – con la feconda sinergia tra le Giunte di Centrosinistra di Comune e Provincia.
Oggi, arrivato a scadenza l’affidamento all’Associazione “Cool”, il Comune ha deciso di mettere a gara l’utilizzo della struttura sulla base di un capitolato (leggi qui: il Kantiere e la profezia dei Maya) che azzera l’esperienza sin qui maturata e ne ridisegna la fruizione in termini sostanzialmente “imprenditoriali”. Mette cioè a disposizione del futuro gestore l’immobile e le attrezzature a condizioni economiche e gestionali che non possono essere sostenibili al di fuori di una logica di “mercato”, tesa a monetizzare lucrosamente ogni prestazione e ogni utilizzo di spazi e di attrezzature che in questi anni sono stati invece fruiti per soddisfare i bisogni di aggregazione e di creatività giovanile al di fuori di una logica meramente “remunerativa”.
In queste ore scadono i termini di presentazione delle offerte economiche da parte dei soggetti eventualmente interessati alla “nuova” (?) gestione imposta dal Comune. Dalle ultime notizie pare che il bando sia andato deserto.
Già sappiamo che il gestore uscente non si presenterà e molto probabilmente non si presenteranno neppure coloro che, riuniti nella rete di “Associazioni a Distinguere”, avrebbero potuto dare coerente continuità alla decennale esperienza del Kantiere.
Non ci resta che attendere e sperare che l’esito della gara possa consentire di non disperdere il patrimonio così ricco e così originale che il Kantiere dopo dieci anni consegna alla città.
Claudio Zanotti
Consigliere comunale PD Verbania

Cota: mai aumentato le tasse. Falso!

Roberto Cota uguale a Jean Claude (per sorridere.. si può?)

Il governatore del piemonte, il leghista Roberto Cota, continua a ripetere con continue dichiarazioni pubbliche di non aver alzato il carico fiscale, ma le mani nelle tasche dei piemontesi le ha messe, eccome: CARTA CANTA.
Chiamale tasse, accise o tariffe. Dal punto di vista tecnico e – secondo alcuni politico – sono provvedimenti differenti tra loro, ma di certo con un comune denominatore: un aumento delle entrate da parte dell’ente che li introduce e un sacrificio per il cittadino/contribuente.
Da giorni un iperattivo Roberto Cota continua a propinare ai giornali lo stesso refrain: “La Regione non ha aumentato e non aumenterà le tasse” ha detto nella conferenza stampa di fine anno e ribadito ancora nelle ultime ore alle agenzie. “Una linea che dovrebbe seguire anche il Governo Monti”. Affermazioni tecnicamente corrette, ma che di fatto rischiano di essere fuorvianti rispetto a provvedimenti varati quest’anno dall’amministrazione del Governatur.
A partire dall’accisa regionale sulla benzina. Un provvedimento approvato l’estate scorsa, attraverso il recepimento di una legge del 1993 mai applicata prima. Si tratta di 2,58 centesimi al litro in più in tutti i distributori del Piemonte, attraverso i quali piazza Castello conta di recuperare circa 27/28 milioni in un anno.
Non è finita. Tra i successi rivendicati dal presidente leghista, c’è anche il nuovo contratto sottoscritto con Ferrovie dello Stato nell’ambito del trasporto regionale su rotaia “dopo quattro anni di silenzio da parte della precedente amministrazione”. L’accordo con Trenitalia, intanto, ha portato a un aumento del 10% dei biglietti sui treni locali e del 18% sugli abbonamenti settimanali, mensili e annuali; e sono salite del 6% anche le tariffe dei biglietti degli autobus extraurbani.
Chiamale tasse o tariffe: il risultato non cambia: tasche vuote e, in certi casi, servizi sempre più scadenti vista la contestuale scelta di ostacolare in ogni modo l’arrivo di nuovi competitor sulle rotaie sabaude dell’amministrazione regionale (vedi il caso Arenaways sul quale l’assessore ai Trasporti Barbara Bonino fu costretta dal Consiglio a una clamorosa marcia indietro).
E poi c’è l’incremento dell’addizionale Irpef, l’applicazione dei ticket sanitari voluti dall’allora ministro dell’Economia Giulio Tremonti (e che altri suoi colleghi hanno rifiutato di utilizzare, compreso il compagno di partito Luca Zaia), il taglio dei trasferimenti ai comuni sul trasporto pubblico locale, che ha portato allo – sproporzionato a nostro avviso – aumento delle tariffe da parte di Gtt.
E non ci si può sempre nascondere dietro il recepimento di leggi nazionali, come pure sta facendo il governatore, perché nessuno ha imposto alle regioni un aumento delle accise sulla benzina o l’incremento delle addizionali Irpef: è stata offerta un’opportunità di incrementare le entrate che piazza Castello non si è lasciata sfuggire.
Sul tema interviene il capogruppo Pd a Palazzo Lascaris, Aldo Reschigna «Si prende dalle tasche dei cittadini non solo quando si aumentano le imposte, ma anche quando non si garantiscono più i livelli dei servizi, quando non si garantiscono più le borse di studio universitarie o, come succederà quest’anno, si diminuiscono gli interventi sulle politiche sociali e si tagliano i servizi incidendo anche in questo modo sulle persone e sulle comunità locali».

Articolo tratto da www.lospiffero.com