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Il 25 aprile nel VCO

Segnaliamo le principali iniziative del 25 aprile nella nostra provincia.
IL 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo nel 1945.  E’ quindi doveroso dedicare uno spazio a questa ricorrenza fondamentale per  il nostro paese.

VILLADOSSOLA -Lunedì 25 aprile a Villadossola la Liberazione sarà così festeggiata:
ore 9.00 SS. Messa nella “Chiesa del Boschetto”;
ore 10.00 ritrovo in piazza Repubblica e corteo commemorativo accompagnato dalla Società Filarmonica di Villadossola;
ore 10.30 cerimonia ufficiale presso il parco della Rimembranza, con interventi delle autorità. Posa corone e fiori ai cippi di Pallanzeno e Pianasca;
ore 14.00 ritrovo a Gabi Valle e Camminata verso Tappia sul sentiero “Mirko e la volante Alpina” a cura dell’ accompagnatore naturalistico Erika di Accompagnatur;
ore 14.45 ritrovo a Valpiana ed Aggregazione col gruppo partito da Gabi Valle;
ore 16.00 arrivo della camminata a Tappia, Posa Fiori al Cippo;
momento di convivialità con Merenda Partigiana.
Aderiscono l’amministrazione comunale di Villadossola, il Sindaco Marzio Bartolucci; l’amministrazione comunale di Seppiana, il Sindaco Alberto Preioni. L’amministrazione comunale di Montescheno, il Sindaco Dario Ricchi. L’amministrazione comunale di Viganella,  il Sindaco Giuseppe Colombo. L’ANPI, il Presidente Omar Mazzocchi. L’amministrazione comunale di Pallanzeno, il Sindaco Simone Cantova, Associazione Nazionale Alpini, il Presidente Mario Fontana. L’amministrazione comunale di Antrona, il Sindaco Claudio Simona, L’associazione Nazionale reduci combattenti, il Presidente Pietro Ferrari.
In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Villadossola.

GRAVELLONA TOCE
ore 10.45    –   Raduno in Piazza Resistenza
ore 11,00    –   Omaggio floreale al Monumento ai Caduti in Piazza Resistenza e
benedizione
–    Saluto di un rappresentante della Sezione A.N.P.I. di Gravellona Toce
–    Saluto dell’Amministrazione Comunale
–    Orazione ufficiale tenuta dal Prof. ROBERTO LEGGERO, membro del Comitato Scientifico dell’ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA di Novara
ore 12.00    –    Rinfresco nella Sala Consiliare
ore 13.00    –   Pranzo presso il Circolo A.R.C.I. di Gravellona Toce
Prenotazioni: entro il 23.04.2011 c/o il Circolo Tel. 0323 848072

OMEGNA
Ore 10,00 – Ritrovo al Circolo di Crusinallo.
Ore 10,15 – Partenza del corteo con deposizione di omaggi floreali al Monumento ai Caduti e alla lapide in piazza della Chiesa.
Ore 10.30 – Santa Messa presso il cimitero di Crusinallo.
Ore 11.15 – in Piazza della Pace, presso il Cimitero di Crusinallo: saluto del Presidente del Consiglio Comunale e del Presidente del Consiglio di Quartiere.
Intervento di un rappresentante dell’A.N.P.I.
MUSICHE DELLA NUOVA FILARMONICA OMEGNESE

Casale Corte Cerro –Lunedì 25 aprile, Ore  10,00 Ritrovo in Piazza del Municipio.
Ore 10,15 – Partenza del corteo al Monumento dei Caduti presso il Cimitero.
Ore 10,30 – Celebrazione della Santa Messa presso il Cimitero.
Ore  11,15 – Corteo alle lapidi dei Caduti in piazza della Chiesa con deposizione di fiori.
Corteo al Monumento dei Caduti presso il Parco delle Rimembranze con deposizione di fiori. Orazioni ufficiali.
ESIBIZIONE GRUPPO MUSICALE “PIETRO MASCAGNI” DI CASALE CORTE CERRO.
Al termine rinfresco offerto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso presso il Circolo Arcie pranzo partigiano presso la Cooperativa-

Altre manifestazioni
A Omegna mostra “Essere Italiani”. La mostra, curata dal prof. Gianni Oliva per l’Ufficio Scolastico Regionale,  racconta la storia della legislazione scolastica nell’età liberale e, soprattutto, i contenuti attraverso cui i sussidiari hanno cercato di plasmare una generazione di “italiani”.Il materiale iconografico proviene dal Museo della scuola e dell’infanzia di Torino. Sarà esposta: sabato 23 aprile, sotto i Portici del Municipio, in piazza XXIV Aprile; lunedì 25 aprile, in piazza della Pace a Crusinallo, durante la manifestazione per la Festa della Liberazione; da martedì 26 aprile a sabato 30 aprile, presso la Biblioteca Civica di Omegna

DOMODOSSOLA
Ore 10.00 – Piazza Matteotti
Ritrovo presso il Monumento alla Resistenza, Ricevimento e onori al Gonfalone della Città di Domodossola decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare e ai Medaglieri. Alza Bandiera e deposizione corona
Ore 10.15
Formazione corteo e sfilata per le vie cittadine: corso P. Ferraris, corso F.lli Di Dio, piazza Repubblica dell’Ossola, via Garibaldi, piazza Tibaldi, via Osci, piazza Mercato
Ore 10.30 – Teatro Galletti Saluto del Vice Sindaco Riccardo Galvani
Saluto delle autorità, Intervento del Ten. Gen. C.A. Giancarlo Antonelli Intervento del Presidente ANPI Gianfranco Fradelizio.
con contributo artistico a cura di Roberto Bassa pianoforte, Davide Besana violino, Irene Volpone voce recitante
Presenzia il Civico Corpo Musicale

VERBANIA
Si terrà lunedì mattina a Intra la celebrazione provinciale del XXV Aprile. Si inizia alle 10 con la messa in suffragio di tutti i caduti celebrata nella basilica di San Vittore dal prevosto don Claudio Leonardi. Alle 10.45, sulle note dell’ente musicale Città di Verbania, è prevista la partenza del corteo che, una volta raggiunto il lungolago e il monumento ai caduti di corso Mameli, si concluderà con i saluti del presidente dell’Anpi di Verbania China Ramoni Bussi e con i discorsi del prefetto del Vco Giorgio Zanzi, del presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, del presidente della Provincia Massimo Nobili e del sindaco di Verbania Marco Zacchera.
L’orazione ufficiale sarà tenuta da Arialdo Catenazzi, segretario dell’Anpi del Vco.
il 30 aprile, SABATO, ALLE 21 CENTRO D’INCONTRO S’ANNA,  per evitare la concomitanza con la pasquetta, lo spettacolo“Banditi o partigiani?”, ossia “Storie non sempre note di resistenze e ribellione del popolo italiano, dai giorni dell’Unità a oggi”.
Lo spettacolo, “Banditi o partigiani” nasce da un’idea di Ettore Puglisi, come spontanea conseguenza di una ricerca personale relativa vicende famigliari di antifascismo della prima ora ambientate in Sicilia. Un percorso narrativo-musicale che sfocia in una riflessione più collettiva e conduce in un viaggio nel tempo e nello spazio tra storie, appunto, “non sempre note, di resistenza del popolo italiano”.
Col senno del poi, a giudicare anche dalla risposta del pubblico al debutto del lavoro, lo si potrebbe intendere come un appassionato tributo a persone di diversa derivazione geografica (si narra di fatti accaduti in Sicilia, Basilicata, Campania, oltre che quelli più noti del nord Italia) e appartenenza ideologica (sono citati comunisti, socialisti, democristiani, sacerdoti, magistrati, semplici cittadini) che hanno avuto il coraggio di ribellarsi sulla base di valori unificanti e condivisi quali la lealtà, l’onestà la rettitudine.
Allo spettacolo, scritto da Ettore Puglisi, con la collaborazione di Francesca Rigotti per l’adattamento scenico, e di Lorenza Baruffaldi per la cura dei testi e la scelta delle immagini, partecipano cinque musicisti:  Ettore Puglisi, chitarra, flauti e voce; Giorgio Fassi, chitarra e voce; Simone Prando, basso e contrabbasso; Matteo Maffi, batterista; Olivia Curti, voce recitante e cori; Domiziano Varini, operatore per le immagini.

BAVENO
Baveno in collaborazione con A.N.P.I. e con la partecipazione del Corpo Musicale di Baveno
Feriolo, ritrovo ore 9.30 e a seguire deposizione coroma monumento ai caduti,
Baveno, ore 10.30 santa messa, ore 11.30 deposizione corona al monumentoi ai caduti con partenza da piazza dante alighieri, saluti dell’amministrazione comunale  intervento del consiglirere regionale Aldo Reschigna.

VOGOGNA
Ore 10.30 Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale.
Ore 11.15 Formazione del corteo secondo il seguente tragitto:
PIAZZA CHIESA – VIA DE MARIA – PIAZZA STEFFANINA
Ore 11.30 Posa della corona di alloro al monumento ai caduti.
…Celebrazione ai caduti. Lettura del presente
Alla celebrazione parteciperà una delegazione di studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Dalla Chiesa” di Vogogna.

STRESA
L’Amministrazione Comunale stresiana in occasione della festa della Liberazione lunedì 25 aprile commemorerà l’anniversario secondo il seguente programma alle 10 ritrovo presso il Palazzo Municipale, alle 10.30 celebrazione di Santa Messa di suffragio nella Chiesa Parrocchiale di Stresa, cui seguirà la formazione del corteo per la posa della corona d’alloro ai Monumenti ai Caduti di piazza Sirtori e del Capoluogo; presenzierà alla cerimonia commemorativa la Bandella Alpina del Lago Maggiore. Al termine della cerimonia di Stresa, ci si recherà presso la frazione di Someraro, con ritrovo in piazza alle 12.30, ove si procederà alla deposizione di una corona sul cippo ai partigiani Mario Preda (Topolino) e Pierino Piemontesi (Billi), caduti nel giorno della Liberazione. Al termine sarà possibile fermarsi per un momento di aggregazione, in collaborazione con la Squadra Comunale di Protezione Civile. In caso di maltempo la cerimonia a Someraro non si svolgerà.

Nobili difenda sopprattutto gli operai, non le banche.

Non si può ritenere Veneto Banca la sola responsabile della dichiarazione di fallimento di SitCupro”, parole e affermazioni di Massimo Nobili in un lungo comunicato.
Ci appare assai singolare e, onestamente, fuori luogo che il presidente della Provincia diventi l’addetto stampa di una Banca. Pensiamo che Banca Popolare di Intra /Veneto Banca abbia gli strumenti per difendersi da sola dalle accuse emerse in questi giorni sulla stampa locale in merito alla vicenda del fallimento di Sit Cupro.
E ci piacerebbe capire perché Nobili è così solerte e premuroso nel difendere una Banca con dichiarazioni e comunicati pubblici.
Ci vien da fare una battuta.
Dopo il suo ingresso nel cda del Centro Ortopedico di Quadrante del Cusio non vorrà per caso entrare anche nel cda della stessa banca (visto che ha chiesto una rappresentanza per il territorio)?
Ci sarebbe piaciuto di più vedere Nobili difendere gli operai con la stessa foga ed intensità di questo comunicato pro-banca, vederlo più attivo nell’ultimo anno nelle moltissime vicende che stanno colpendo le fabbriche del nostro territorio.
Ci sarebbe piaciuto, ad esempio, vederlo stamattina all’assemblea dei lavoratori o alla manifestazione seguente alla quale la Provincia era assente.
Ovviamente ci aspettiamo anche dalla Banca atti concreti e segnali pubblici per aiutare a risolvere questa intricata e difficile vicenda.

LA VITTORIA DELLA LEGA IN SVIZZERA: LA LEGA NORD FESTEGGIA QUESTO RISULTATO! FESTEGGIANO ANCHE MARINELLO, DE MAGISTRIS E MONTANI?

Roberto Cota uguale a Jean Claude (per sorridere.. si può?)

Abbiamo visto i risultati del voto nel Canton Ticino nella vicina Svizzera.
La Lega Ticinese ha vinto con oltre il 30% dei consensi: ci aspettano tempi bui ed a rischio sono soprattutto i soldi dei ristorni dei frontalieri, soldi fondamentali per i lavoratori e per i bilanci, già al collasso, dei comuni del Vco vicini al confine.
Il loro “capo” Giuliano Bignasca ha già sparato in queste ore “allegre” sentenze: un bel “fora dai ball” (per dirla alla Bossi) ai nostri frontalieri con affermazioni del tipo“i frontalieri rubano il lavoro agli svizzeri”, “adesso comandiamo noi”, “Tremonti deve venire a trattare”, “adesso chiudiamo i valichi per tre giorni”.
Cannonate della Lega ticinesi non contro i clandestini ma contro i lavoratori italiani frontalieri regolari.
Concetti questi della lega ticinese, ripetuti fino alla noia dalla nostra Lega Nord riferendosi o ai “terroni” che vivono e lavorano regolarmente in “padania” (ops, al Nord).
Oggi quelli da mandare fora dai ball – afferma Antonella Trapani segretario provinciale del PD – siamo proprio noi del VCO, migliaia di lavoratori regolari insultati come “ratti”.
La Lega Nord italiana in queste ore sta festeggiando la vittoria dei “fratelli” svizzeri (come si legge dai commenti della stampa nazionale).
“Che vergogna – continua il segretario provinciale Trapani – Ci piacerebbe sapere se festeggiano anche Cota? Ed i consiglieri locali Marinello e De Magistris ed il senatore Montani hanno anche loro brindato al successo dei “fratelli” svizzeri? Speriamo che i nostri frontalieri, riflettano, a partire dai molti che votano Lega Nord”.
E lo immaginiamo già il “ministro delle riforme” ticinese Giuliano Bignasca ad incontrare il suo omologo Bossi e a dirgli: voi “meridionali fora di ball, ci riprendiamo i nostri soldi dei frontalieri”! Ora i meridionali sono Bossi e Maroni.
Altro che festeggiare questa vittoria dei fratelli leghisti ticinesi, bisogna combattere duro contro questo movimento e le sue proposte.
Speriamo che i frontalieri del VCO riflettano: si fideranno di quelli che oggi festeggiano la vittoria dei “fratelli” svizzeri e che domani affermeranno di voler difendere i loro diritti?
Antonella Trapani
Segretario provinciale PD VCO – Ufficio Stampa

Energia nucleare e salute. quali rischi?

Energia nucleare e salute. quali rischi?” E’ questo il titolo dell’iniziativa pubblica che si terrà venerdì 15 aprile alle ore 21 presso il centro d’incontro a Sant’Anna a Verbania Pallanza.
Conferenza dibattito con Giuseppe Miserotti, medico, esperto sui problemi dell’impatto delle radiazioni sulla salute umana, componente dell’associazione medici per l’ambiente (ISDE) e presidente dell’ordine dei medici di Piacenza.
Coordina Ian Marc Bonapace, biologo università dell’Insubria.
Organizza il comitato provinciale per il referendum “Vota SI per fermare il nucleare”.

Campagna referendaria: le iniziative

Segnaliamo le iniziative programmate dal  Comitato per i referendum del 12 e 13 giugno, costituitosi nel Verbano Cusio Ossola.
venerdì 13 Aprile  al Chiostro di Verbania Intra ore 21.00: incontro con Rizzi per sostenere i due referendum per l’acqua pubblica (incontri eco logici)
domenica 15 Aprile  al Centro di Incontro S. Anna – ore 21.00: incontro con il dr. Miserotti di “Medici per l’Ambiente” sul tema: “I rischi per la salute del NUCLEARE”
mercoledì 11 Maggio al Circolo Ferraris di Omegna – ore 21.00: incontro sui referendum con Beni, Presidente Nazionale dell’ ARCI
mercoledì 1 Giugnoore 18.00 Omegna (Portici del Municipio o Circolo ARCI in caso di cattivo tempo): incontro con i cittadini e conferenza stampa con Gianni Mattioli, fisico, docente universitario ed ex Ministro dell’Ambiente
mercoledì 1 giugno ore 21.00 al Teatro Galletti di Domodossola: conferenza sui rischi del nucleare con Gianni Mattioli, fisico, docente universitario ed ex Ministro dell’Ambiente
venerdì 10 Giugno: conclusione campagna referendaria con manifestazione e musica in piazza Ranzoni a Verbania
–  altri incontri (per gli allievi delle scuole superiori) sono previsti al Cobianchi e al Formont
sono previsti banchetti e distribuzione di volantini ai mercati, in piazza, presso i cineforum in date varie (chi è disponibile lo segnali all’ARCI di Verbania).

BILANCIO REGIONALE: LE ACCUSE DI COTA LA SOLITA “SOLFA”.

A più di un anno dalla sua elezione a presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota continua a lanciare i suoi strali verso la passata amministrazione, accusandola di ogni male.
Questa volta il bilancio è l’occasione per le sue bordate contro il centrosinistra. A partire dal deficit di 614 milioni di euro sul 2010 frutto, secondo Cota, di una sovrastima pluriennale delle entrate. Ma il bilancio del 2010, in gran parte responsabile di questa sovrastima, non è stato approvato dalla sua maggioranza?
Eravamo appena arrivati, è la giustificazione. E l’assestamento di bilancio di luglio, il vero e proprio bilancio del 2010 della Giunta Cota, è stato proposto e approvato senza una verifica delle entrate iscritte?
Non è una piccola responsabilità.
Cota attacca poi la cancellazione avvenuta lo scorso marzo di una determina di 509 milioni da parte della Giunta Bresso. Una cancellazione che fu subito denunciata dal centrodestra e che Cota continua da mesi a ricordare. Dopo
un anno non sarebbe ora di proporre soluzioni? I cittadini chiedono questo a chi governa.
La verità è che ogni amministrazione, anche quella di Mercedes Bresso, ha dovuto farsi carico dell’eredità di bilancio lasciata dalla precedente Giunta.
Vogliamo ricordare il miliardo di deficit della sanità lasciato da Ghigo, o i 2,3 miliardi di euro dalla sua Giunta spesi per altri capitoli rispetto a quelli per cui erano stati trasferiti dallo Stato? Alle nostra denunce di allora, dai
cittadini ci sentivamo chiedere cosa intendevamo fare per il futuro. Cota decida allora se vuole proporre delle soluzioni ai problemi di bilancio che la Regione attraversa anche per colpa del governo nazionale, o se
intende solo parlare del passato per sviare l’attenzione dal presente.
Noi siamo disponibili a discutere delle soluzioni ai problemi. La propaganda, invece, non ha mai aiutato a governare una regione complessa come la nostra.
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico
COMUNICATO STAMPA
Gruppo Consiliare Partito Democratico