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Marco Travaglini: “Ad Antonella Trapani gli auguri più sinceri e l’impegno di un confronto molto serrato e leale sulle questioni concrete”

Quando ho deciso di candidarmi alla segreteria provinciale del Pd, aderendo alla richiesta di molti amici e compagni, ero consapevole delle difficoltà a cui andavo incontro.
Si trattava, in un lasso brevissimo di tempo, di rappresentare un punto di vista alternativo a quello del gruppo dirigente che ha gestito il Pd nel corso dell’ultimo triennio.
Ciò nonostante ho creduto che fosse giusto impegnarsi poiché le uniche battaglie perse sono quelle che non si combattono. Il congresso non poteva ridursi ad un referendum pro o contro la segretaria e, convinto come sono che il nostro dibattito dovesse servire a definire la natura e il profilo del Partito Democratico anche nel VCO, ho animato un’alternativa possibile.
Il risultato dei congressi ha determinato la vittoria di Antonella Trapani, alla quale vanno gli auguri più sinceri e l’impegno di un confronto molto serrato e leale sulle questioni concrete.
Pur essendo sfavorito nei confronti dall’ampio e autorevole schieramento a sostegno della mia antagonista, sono molto soddisfatto di aver dato voce e rappresentanza ad una composita e variegata area politica che conterà su di una percentuale di consensi attorno al 40% .
Un risultato importante, costruito insieme a coloro che senza ipocrisie e trasformismi, senza l’assillo di dover andare in soccorso al presunto vincitore, non hanno rinunciato a far valere le proprie opinioni.
E’ per questo che, con orgoglio e gratitudine, voglio ringraziare tutti coloro che hanno condiviso questa avventura importante. Sia coloro che hanno animato il confronto delle idee, impegnandosi con generosità, sia coloro che con il voto, la condivisione politica e il calore umano hanno ritenuto di non far mancare il loro apporto.
E’ un capitale di idee, passioni, esperienze umane e politiche che non farà mancare il suo contributo affinché il Pd venga sempre più percepito come una forza aperta, plurale e utile al paese e ai cittadini.
Ora per la maggioranza che è uscita dai congressi ci sarà l’onere della prova, essendo chiamata a dimostrare nei fatti la coerenza con ciò che ha detto e promesso di fare. Spesso, in questi ultimi anni, c’è stata carenza di confronto tra piattaforme politiche e programmatiche. Spesso si è discusso, anche animatamente ma senza rendere chiare e conseguenti le decisioni. Ora si apre una fase nuova, anche sul piano della dialettica politica e delle scelte nazionali per la leadership dei democratici.
Da parte mia e dei molti che mi hanno sostenuto vi sarà il massimo impegno per far valere le proprie ragioni e il proprio punto di vista. Nessuno rinuncerà ad animare il confronto e nessuno di ritrarrà di fronte alle prossime prove, ad iniziare dall’importante appuntamento con il rinnovo di tante amministrazioni comunali nella prossima primavera.

Marco Travaglini

L’on Roberto Giachetti a Villadossola sabato 2: no porcellum!

No Porcellum: FARE una nuova legge elettorale! (per scardinare l’immobilismo delle riforme).
E’ questo il titolo dell’ incontro pubblico con l’onorevole Roberto Giachetti, vice presidente della Camera, che si svolgerà sabato 2 novembre alle ore 14.00 presso la Struttura museale Ex Cinema in via Boldrini 28 a Villadossola.
Roberto Giachetti, lo ricordiamo, protagonista nazionale, anche attraverso lo sciopero della fame, della battaglia per cambiare la legge elettorale. www.robertogiachetti.it/
Partecipa Andrea Ballarè sindaco di Novara e coordina Damiano Tradigo presidente dell’associazione AdessoVCO (organizzatore dell’incontro).

 

Ufficio stampa

Al via l’associazione VCO Adesso per Matteo Renzi

Formalmente si è costituita giovedì l’associazione presieduta da Damiano Tradigo “Adesso!VCO” ma già da un pò si pensava, così come sta avvenendo in tutta Italia, di fondare anche su scala provinciale un’organizzazione che fosse il braccio operativo ma anche collettore delle idee che si ispirano a Matteo Renzi.
“La nostra associazione non è composta solo da tesserati del Pd, è aperta a chiunque crede di poter dare qualcosa e spera che Matteo Renzi possa farcela nelle prossime primarie – spiega Tradigo – .
Il nostro impegno non si esaurirà in quell’occasione perchè c’è tanto su cui lavorare. Specifichiamo che non siamo un partito politico, una lista civica o un comitato elettorale, siamo un’associazione che vuole essere presente in tutta la provincia e la dimostrazione sono le tante persone che hanno già aderito provenienti da tutto il VCO”.
Giovedì si è costituito anche il direttivo, Tradigo è sostenuto da due vice Tiziana Zazzali e Lucia Di Giuseppe, quest’ultima dice “io vengo dalla società civile non ho mai fatto politica, però mi riconosco in quello che dice Renzi, mi piace perchè lancia messaggi in modo chiaro”. Tesoriere dell’associazione è Marco Tagliaferri, compongono il direttivo Roberto Pattoni, Roberto Munizza, Stefania Mastroaolo, Franco Donati, Fabrizio Caretti, Alessandro Papini, Giorgio Ferroni, Alvaro Mori, Silvano Guglielmazzi, Marco Gagliardini, Mario Tamini e Sauro Zani.
Convinti del fatto che per fare politica servano degli strumenti nuovi, ed ottimi sembrano essere quelli di Renzi, sono Giorgio Ferroni e Marco Gagliardini, entrambi assessori rispettivamente a Crevoladossola e Vogogna.
Ma l’associazione è subito chiamata a scadenze importanti, per Verbania si profilano le primarie del centrosinistra volte a scegliere il candidato sindaco: “Ribadiamo che sarà scelta del singolo componente dell’associazione appoggiare uno o l’altro candidato” spiega Damiano Tradigo richiamando anche l’imminente scelta del prossimo segretario provinciale che vede in lizza l’uscente Antonella Trapani e Marco Travaglini.
Intanto l’associazione “Adesso!VCO” ha già in programma un evento sabato quando alle 14 all’Ex Cinema di Villadossola sarà presente l’onorevole Roberto Giachetti sul tema “No Porcellum: FARE la riforma elettorale”.

SPECIALE CONGRESSO PD VCO

Due le candidature presentate per la massima carica provincale, (in ordine di estrazione) Marco Travaglini e l’attuale segretario provinciale Antonella Trapani.

Marco Travaglini (clicca qui per leggere il programma presentato)

Antonella Trapani (clicca qui per leggere il programma presentato)

Cliccando qua trovate il file con l’elenco delle assemblee degli oltre 20 circoli del PD coinvolti. Potranno votare ai congressi tutti gli iscritti 2013 al Partito Democratico (anche il giorno del congresso è possibile farla o rinnovarla ). La seconda fase partirà dopo i congressi di base e porterà l’8 dicembre allo svolgimento delle Primarie “aperte”, anche ai non iscritti, dove si voterà il segretario nazionale del Partito Democratico.

Ecco i curriculum presentati.

Marco Travaglini
Nato a Baveno, 56 anni – 28/10/1957 – Impiegato. Giornalista pubblicista,ha collaborato ai quotidiani L’Unità, La Prealpina e Il Riformista. E’ stato tra i fondatori del periodico “Il VCO”. Da anni cura una rubrica sul settimanale “Eco Risveglio”. Fa parte del GISM, il gruppo italiano scrittori di montagna. Ha pubblicato diversi libri di saggistica e narrativa.
Già consigliere comunale a Gravellona Toce ed Omegna, è stato capogruppo di maggioranza nella Comunità montana Cusio-Mottarone dal 1985 al 1990. Dal 1999 all’aprile 2005 ha presieduto il Consiglio di amministrazione di Acque Cusio SpA. Ha fatto parte del Direttivo del Parco Naturale del Veglia-Devero ed ha presieduto il Giardino botanico Alpinia di Stresa.
Dirigente politico della sinistra nel Vco e in Piemonte, componente della Direzione nazionale dei DS dal 2001 al 2004, ha rappresentato l’Italia del nord-ovest in seno all’ASA, l’associazione della sinistra democratica dell’arco alpino aderente al Partito del Socialismo Europeo. E’ stato consigliere regionale del Piemonte (DS-PD) nell’VIII legislatura.

Antonella Trapani
Nata a Domodossola, 37 anni – 02/07/1976 – laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano.
Ha svolto una attività costante nel volontariato, sposata con due figli piccoli Michele e Caterina, pratica la libera professione.
In campo amministrativo la sua esperienza nasce nel 2005 nella lista civica di minoranza al comune di Crevoladossola. Da marzo 2010 ha ricoperto l’incarico di vicesindaco di Crevoladossola in una lista civica (si è dimessa dopo l’elezione a segretario).
L’esperienza politica incomincia nel 2006 con l’iscrizione ai Democratici di Sinistra per i quali fu membro del Consiglio regionale di garanzia. Con la nascita del Partito Democratico ha ricoperto il ruolo di Coordinatore del Circolo di Crevoladossola.
E’ segretario provinciale del Partito Democratico del VCO dall’ottobre 2010.

 

Informazioni

# Regolamento svolgimento congressi di circolo e provinciale (clicca qui)

# Regole e documenti nazionali (clicca qui)

# Documenti dei candidati nazionali (clicca qui)

# PD PIEMONTE, PARTE IL DIBATTITO SUL CONGRESSO – INGRESSO LIBERO clicca qui – Idee a confronto per il Paese e il partito che vogliamo. Sul web uno spazio aperto ai contributi di dirigenti, iscritti e simpatizzanti

 

 

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO
Via Roma 24, 28921 Verbania
Tel. 0323 401272
web: www.partitodemocratico.vb.it
mail: info@partitodemocratico.vb.it
skype: partito.democratico.vco
twitter: Democratici vco

Città giardino, parchi, verde pubblico, incontro martedì 22 ottobre a Verbania

Città giardino, parchi, verde pubblico – quali prospettive di gestione e sviluppo a Verbania? 
Si svolgerà martedì 22 ottobre alle ore 21.00, un incontro pubblico sul tema presso la Sala Parrocchiale di Madonna di Campagna a Verbania.
“Verbania Niente Paura”, tavola rotonda itinerante, continua a ragionare sul futuro della città e vi invita a discuterne con Fabrizio Butté (agronomo) e Massimo Forni (esperto del settore, responsabile Lega Coop per il VCO).
Vi aspettiamo, cordiali saluti, Circolo PD Verbania

BORGHI (PD). “COTA GUARDI I NUMERI, LA REGIONE PIEMONTE NON SA SPENDERE”

L’on. Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, lavori pubblici e territorio della Camera dei Deputati, interviene dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione Piemonte, Cota.
“La polemica quotidiana del Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, che riprende i panni mai smessi di segretario regionale della Lega Nord per attaccare il governo Letta, è fondata su dati totalmente sballati.
Nell’accusare l’esecutivo di non far nulla per frenare la spesa pubblica centrale, dimentica che in cinque mesi il governo ha messo in campo tagli per 1 miliardo e 700 milioni di euro, in piena controtendenza con i governi nei quali la Lega Nord aveva rilevanti responsabilità. Ma è sulla critica all’azione governativa in materia di fondi strutturali che i suoi rilievi vengono smentiti dai numeri.
Da un lato, infatti, rivendica risorse e competenze, ma dall’altro si dimentica (o forse non sa) il drammatico livello di incapacità di spesa da parte delle Regioni in materia di fondi europei, circostanza che è proprio alla base del lavoro che insieme al ministro Trigilia e all’ex ministro Barca stiamo facendo per una corretta programmazione che sia in grado di far spendere bene e tutti i soldi che Bruxelles ci mette a disposizione.
Il presidente Cota, infatti, potrebbe rivedersi le tabelle del programma di sviluppo rurale 2007/2013. A tre (dicasi 3) mesi dalla fine temporale del programma (che naturalmente verrà prorogato causa l’innata incapacità di impieghi e spesa) su un totale di 51.318.434 euro disponibili all’aprile di quest’anno la Regione Piemonte aveva pagato solo il 18% delle risorse (con un imbarazzante 3,4% nel novembre 2011).
Ad aprile 2013, e quindi a otto mesi dalla fine del programma, le linee di intervento del Piano di Sviluppo rurale piemontese risultano essere attuate per il 5% alla voce “patrimonio rurale”, per il 5% alla voce “offerta turistica”, per il 7% alla voce “servizi”, per il 39% alla voce “filiere” e per il 37% alla voce “costi di gestione”. Sono cifre imbarazzanti, perché denotano una totale incapacità di spesa da parte della Regione Piemonte proprio in un momento nel quale c’è assoluto bisogno di politiche attive e di investimenti pubblici, soprattutto nelle aree più deboli.
E non paghi di ciò, i responsabili regionali da un lato perseverano nell’errore, proponendo per il prossimo periodo di programmazione 2014/2020 lo stesso errato e
centralistico modello gestionale che ha sin qui impedito, con burocrazie e barocchismi vari, la capacità di spesa, e dall’altro provano a individuare un nemico nel governo per scaricare le proprie responsabilità.
L’azione che si sta compiendo a livello governativo, con la creazione dell’Agenzia della Coesione, è esattamente quella di intervenire sussidiariamente laddove ci sono sacche di inefficienze e ritardi di attuazione, per evitare di perpetuare in futuro in questa situazione assurda di tenere fermi i soldi nel cassetto.
Sarebbe buona cosa che anche la Regione Piemonte facesse la propria parte, investendo nella sussidiarietà e nella capacità progettuale e attuativa degli enti locali anziché mantenere ferreamente nelle mani della propria burocrazia torinese e di soggetti attuatori totalmente autoreferenziali la potestà di intervento in materia di sviluppo locale, con risultati che parlano da soli”.