Il PD domese, con una conferenza stampa organizzata ieri, fa pressing sul presidente dell’assemblea municipale, il leghista Ettore Angius, affinché indica in tempi brevissimi il consiglio comunale. Al centro dello scontro politico ancora una volta il caso “riordino scuole”. I democratici domesi puntano l’indice contro l’annunciata convocazione dei lavori consiliari il prossimo 4 giugno. “Data tardiva trattandosi un problema che non può essere ulteriormente rimandato “ hanno spiegato in una conferenza stampa questa mattina. I vertici del coordinamento cittadino del Pd hanno evitato di entrare nel dettaglio dei passaggi politici e non, che hanno portato all’attuale stallo, ma si dichiarano intransigenti su un punto: .Il Pd indirizza all’amministrazione Marinello precise richieste : in che misura si intende investire sulla scuola di via Terracini e soprattutto – alla luce del dibattito sviluppatosi in città – chiede indicazioni circa lo stato strutturale dell’edificio che oggi ospita le ex giovanni XXIII. I Democratici rivendicano un confronto tempestivo e soprattutto chiedono al sindaco di spiegare al consiglio quale siano le ragioni che hanno determinato il ripensamento su un percorso precedentemente concordato e quali siano le nuove – realistiche – proposte della sua maggioranza. Sulla scorta delle divisioni interne alle forze di governo evidenziati da passati consigli comunali, il Pd adombra che il dibattito scuole possa aver risentito di “ricatti” politici. Per questo motivo in indirizzano al sindaco Marinello una precisa domanda : . (dal sito di teleVCO)
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Riunione del Coordinamento della Valle Antrona
Ieri sera, presso la sala consigliare del Municipio di Montescheno, si è riunito il coordinamento del Partito Democratico della valle Antrona.
L’incontro è servito per affrontare, in modo particolare, il disegno di legge di riordino delle Comunità montane, disegno di legge che sarà nei prossimi giorni l’oggetto di dibattito in seno alle commissioni consigliari della Regione Piemonte.
E’stato manifestato apprezzamento rispetto all’impianto generale della proposta di legge soprattutto relativamente ai compiti e alle prerogative che saranno attribuite alla comunità Montane. Positivo è anche il nuovo assetto istituzionale e le modalità di elezione.
Nel corso della discussione, è stato evidenziato come fosse necessario che le deleghe assegnate fossero molto precise per evitare sovrapposizioni di competenze fra i diversi enti.
Fortissime perplessità sono state espresse in merito al riassetto territoriale che vedrebbe la CM Valle Antrona unirsi con quella della Monterosa poiché si andrebbe a costituire un ente debole con molte criticità.
Il coordinamento ha espresso gradimento per l’ipotesi messa in campo dal Pd provinciale che prevede due Comunità Montana per l’Ossola. Nel caso questa soluzione fosse inpraticabile, il coordinamento ritiene più valida una soluzione che veda la Valle Antorna confluire nella Valle Ossola.
Infine, il coordinamento ha fissato la data per la festa del Pd di Valle che si terrà il prossimo 28 e 29 giugno in frazione Rugimenta di Viganella e che, come lo scorso anno, avrà in programma una lunga notte rock!!
Eletta la nuova coordinatrice di Villadossola
Il primo maggio di Cgil, Cisl e Uil
La manifestazione provinciale per il 1° Maggio organizzata da Cgil-Cisl e Uil si terrà a Domodossola con un corteo che partirà da piazza Matteotti alle ore 09.45.
In seguito alla “La Lucciola” di Villadossola, in collaborazione con le confederazioni sindacali CGIL CISL UIL, e la costituente Fondazione "Novecento" si svolgeranno le seguenti iniziative:
dalle ore 12.00 Grigliate e primi piatti all’aperto;
dalle 15.00 fino alle 18.00 Tombolata e ballo liscio;
dalle ore 18.00 apertura della Pizzeria e Concerto del 1° Maggio in diretta da Roma.
Segnaliamo inoltre le iniziative del 1 maggio a Gravellona Toce, organizziate dal consiglio del Circolo Arci della Casa del Popolo (in via Roma), che prevede alle 10.30 la banda musicale e poi il saluto del consigliere regionale Aldo Reschigna; a seguire aperitivo offerto dal circolo ARCi e a seguire il pranzo sempre presso la casa del popolo.
Acqua e bollette: interviene il Pd di Crevoladossola
Sul tema Acqua, tariffe e bollette, ritorna con un lungo, articolato ed interessante documento il Circolo del PD ed il gruppo consigliare di Crevoladossola. Una serie di considerazioni con alcune proposte sulla questione delle Bollette dell’acqua, con proposte per il ricalcolo delle stesse e alcune perplessità relative al calcolo delle tariffe.
Le proposte sulla questione delle Bollette dell’acqua.
Ribadendo il nostro punto di vista e ricordando gli atti ufficiali che ci hanno visti già in passato portare delle proposte all’attenzione del consiglio comunale di Crevoladossola torniamo sulla questione del grave incremento che hanno subito i cittadini Crevolesi ed Ossolani.
In ogni caso riteniamo che ci siano alcune difformità sulle attuali fatturazioni che vanno sicuramente approfondite e per questo riteniamo opportuno procedere alla sospensione dei pagamenti affinché sia garantita la correttezza della tariffa.Da più parti ci sono state segnalate incongruenze sia nelle letture che rispetto al calcolo della tariffa, tra l’altro segnaliamo che i cittadini avevano già pagato l’acqua consumata fino al 28 febbraio 2007 e che l’aumento è stato calcolato a partire dal 1 gennaio 2007, quindi retroattivamente rispetto alla data comunicata e non è nemmeno pensabile che una tariffa a scaglioni di consumo annuo sia applicata con riferimento a un periodo di 13 mesi.
Ricordiamo inoltre che il Comune di Crevoladossola ha trasferito all’ATO i mutui contratti per acquedotti e fognature, risparmiando poco meno di 100 mila euro all’anno. Questi soldi potevano essere utilizzati per mitigare le tariffe, ma purtroppo si è deciso di utilizzarli diversamente.
Nella costituzione della tariffa è rilevante la componente legata alla depurazione, a tal proposito vi è l’anomalia di chi la paga pur non essendo allacciato alla fognatura, in quanto la morfologia del territorio non lo permette. Vogliamo ricordare la mancata accettazione della proposta del 2002 di modifica del regolamento comunale che avrebbe potuto mitigare l’imposizione della legge 13 che prevede l’allaccio entro i 100 metri a qualsiasi condizione. Anche questa è sicuramente una questione che va approfondita.
Nello scorso comunicato avevamo richiesto un incontro pubblico che il Sindaco ha accettato, questo è sicuramente positivo. Il problema va comunque affrontato con impegno; da parte nostra abbiamo sempre cercato di portare un contributo alla discussione evitando di strumentalizzare la situazione, anche in questo momento crediamo opportuno muoversi all’interno della legge in modo serio, sfruttandone le possibilità per mitigare le tariffe, soprattutto nelle zone montane in cui crediamo sia indispensabile un investimento in termini di risorse per evitarne il declino.
In sintesi le nostre proposte si articolano sui seguenti punti:
·Sospensione dei pagamenti affinché sia garantita la correttezza della tariffa e il suo corretto calcolo tenendo conto degli oggettivi errori pratici evidenziati.
·In particolare si è chiesto che Idrablu metta a disposizione del personale presso il municipio che verifichi quanto meno per gli errori di lettura in tempi rapidi e, soprattutto, rimborsi qualora fossero dovuti.
·La società garantisca in futuro un maggior controllo sulla correttezza delle letture.
·Tutelare i proprietari di fabbricati pluri famigliari con impianto idrico unico, e quindi con un solo contatore, che, in seguito alla tariffa a scaglioni, pagano di più pur consumando come gli altri. Questo soprattutto nei centri storici e nelle frazioni.
·Il comune, attraverso i suoi rappresentati, proponga formalmente alle che ai comuni montani venga stabilito un adeguato incremento del quantitativo minimo esente da tariffa.
·Nella penultima bolletta erano già stati anticipati i compensi presunti relativi ai mesi di gennaio e febbraio, calcolati con le vecchie tariffe; crediamo che in questo caso sia da discutere l’ipotesi di un rimborso dei mesi di gennaio e febbraio già pagati.
·Modifica del regolamento comunale per l’allaccio alla fogne per esonerare chi non si può allacciare per via della mancanza della struttura o per via della morfologia del territorio.
·Revisione del calcolo della quota fissa annuale della depurazione per chi ha una fossa biologica accertata e funzionante, in modo tale che venga pagata solo la quantità che effettivamente viene conferita, tramite autobotte, al depuratore.
·Convocazione del consiglio comunale per realizzare una variazione di bilancio che permetta l’uso dei 100 mila € risparmiati dai mutui per calmierare le tariffe, il rimborso potrebbe avvenire anche rispetto ad altre tariffe, non necessariamente quella dell’acqua, in quanto si avrebbe comunque un risparmio per le famiglie.
Gruppo consigliare di minoranza Uniti Per Crevoladossola, Partito Democratico Crevoladossola
Il documento che segue chiarisce nel dettaglio dubbi, errori e perplessità rilevate dall’esame delle bollette emesse. A seguire il dettaglio delle proposte su come dovrebbero, a nostro parere, essere calcolati correttamente gli importi.
PERPLESSITA’ RELATIVE AL CALCOLO DELLE TARIFFE.
· Ai cittadini era stato comunicato che dal primo luglio 2007 sarebbe cambiato il gestore della rete idrica e che di conseguenza sarebbero state modificate le tariffe, con lievi aumenti. l’aumento è stato calcolato a partire dal 1 gennaio 2007, quindi retroattivamente rispetto alla data comunicata.
· I cittadini di Crevoladossola avevano già pagato l’acqua consumata fino al 28 febbraio 2007. Sono stati rimborsati i consumi di gennaio e febbraio 2007 calcolati forfetariamente, e valutandoli alla vecchia tariffa, per poi farli pagare nuovamente con la nuova tariffa di € 0,90. Anche questo è discutibile e ricordiamo che i consumatori finali sono comunque tutelati dalle leggi di pubblicità dei prezzi. La Soc. Acqua Novara e VCO è un organismo pubblico ma di carattere commerciale, crediamo che non si possa alzare le tariffe senza prima informare i consumatori finali.
· Ai cittadini di Crevola è stata applicata una tariffa che prevede prezzi diversi per scaglioni di consumo annuo. Già i primi metri cubi di acqua costano il doppio rispetto a prima, ma se si consuma troppa acqua nel corso dei 12 mesi si arriva a pagare fino a € 0,93/mc, ossia 6 volte il costo del 2006.
· Molti cittadini di Crevoladossola utilizzano ancora un unico contatore per misurare i consumi di due o più nuclei famigliari come risulta dall’anagrafe comunale. Con la nuova tariffazione a scaglioni di consumo si viene a pagare l’acqua alle tariffe più alte, mentre dividendo equamente il consumo tra le unità abitative dotate di un unico contatore si pagherebbe l’acqua alle tariffe più basse. Prima il problema non esisteva poiché si pagava l’acqua a € 0,15/mc senza scaglioni di eccedenza.
· In molti casi i cittadini si sono visti triplicare i consumi di acqua, è ovvio che si tratta di un errore dovuto all’errato funzionamento del contatore o a errore di rilevazione della lettura del contatore.
PROPOSTE PER IL RICALCOLO DELLE BOLLETTE
Il consiglio d’amministrazione di Acqua Novara e Vco e la società di Gestione Idrablu, potrebbe prendere atto di quanto lamentato dagli utenti di Crevoladossola e deliberare una proroga del termine ultimo per il pagamento delle bollette di almeno 60 giorni per verificare la correttezza giuridica di quanto emerso. Evitando in questo modo l’applicazione della penale per morosità agli utenti.
Il nuovo calcolo di tutte le bollette emesse da Acqua Novara e VCO tramite Idrablu dovrebbe tenere conto degli oggettivi errori pratici di calcolo come sopra evidenziati.
In particolare nell’assemblea pubblica del 19 aprile in sede consigliare, si era chiesto che Idrablu o Acqua Novara e VCO mettessero a disposizione del personale proprio presso il municipio che verificasse gli errori di lettura e provvedesse al ritiro delle bollette che devono essere ricalcolate, seguendo le richieste di rimborso per i cittadini che hanno già pagato bolletto non congrue.
Occorre affrontare il problema con senso di responsabilità ed in modo organico per l’intero territorio evitando di lasciare i cittadini senza informazione ed assistenza, obbligandoli a spostamenti fino alla sede della concessionaria in maniera confusa e assolutamente inefficace.
Occorre dividere il consumo rilevato dal contatore per il numero delle unità abitative alle quali fornisce l’acqua, cosi come rilevato dal certificato di residenza e dallo stato di famiglia. Emettendo nuova fattura ad ogni capofamiglia che dovrà quindi aprire un contratto a lui intestato con Acqua Novara e VCO, per consentire l’emissione della fattura.
Bisogna escludere dalla fatturazione i mesi di gennaio e febbraio 2007 già pagati.
Il costo fino al 1 luglio 2007 devrebbe essere calcolato alla vecchia tariffa, così come legittimamente previsto dalla legge a tutela dei consumatori.
Correggere gli errori di lettura del contatore e verificarne ove serve il corretto funzionamento
Gruppo consigliare di minoranza Uniti Per Crevoladossola, Partito Democratico Crevoladossola
Pd vince a Villadossola: Bartolucci sindaco
Marzio Bartolucci è stato eletto sindaco a Villadossola con 1627 voti ed un risultato del 35,7%.
Bartolucci è il primo sindaco eletto dalla nascita del Partito Democratico nella provincia del Verbano Cusio Ossola.
Martedì 15 aprile alle ore 17.00 presso "La Lucciola" di Villadossola si terrà la conferenza stampa del Partito Democratico di Villadossola.Di seguito i risultati ufficiali delle elezioni amministrative a Villadossola:
BARTOLUCCI MARZIO 1.627 35,773 %
PARTITO DEMOCRATICO seggi 11
VIROLETTI ROBERTO 1.499 32,959 %
CON VILLA seggi 3
SERRA ROBERTO 601 13,214 %
IMPEGNO E TRASPARENZA PER VILLA seggi 1
MARIAN EMMANUEL DETTO MANOLO 421 9,256 %
GLI AMICI DI VILLA seggi 1
FORTIN DANIELE 400 8,795 %
CAMBIAMO VILLA seggi –
Totale voti
4.548