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Giustizia nel VCO: Si tagliano i servizi (L’U.e.p.e) e “nel tribunale non si avranno i fondi”

image Nell’assoluta indifferenza delle istituzioni provinciali, chiude a Verbania l’ufficio esecuzione penale esterna del Ministero della Giustizia.
Un servizio da poco attivo e che in poco meno di un anno aveva gestito più di trecento casi.
Ovviamente dal presidente Nobili e dai colleghi di giunta della Lega Nord assoluto silenzio: altro che federalismo, qui un’altro pezzetto di autonomia provinciale se ne sta andando.
Ma, ancora più grave, quanto emerso dalle dichiarazioni alla stampa sul caso del Presidente del Tribunale Massimo Terzi: “A fine anno – il tribunale – non avrà più un foglio di carta, una biro e neppure un centimetro di nastro adesivo”.
Un commento, questo, fatto in merito alla mancanza di fondi per la gestione ordinaria del Tribunale.
Si capisce sino in fondo, da questi due fatti, qual’è la situazione della giustizia italiana e nel VCO e le risposte che questo governo sta dando. A gran voce grida e annuncia, da anni, maggiore sicurezza per i cittadini e più federalismo.
Nei fatti le forze dell’ordine, nei mesi scorsi, hanno protestato davanti alla Prefettura per i tagli selvaggi che minano la possibilità di lavorare al meglio, oggi si chiudono servizi del ministero della Giustizia nel Vco e, soprattutto, non ci sono più soldi per la gestione ordinaria delle attività del nostro tribunale, grazie all’ultima manovra finanziaria fatta con la “scure” dal ministro Tremonti.
un’amara realtà che dimostra il bluff leghista degli annunci: faremo, lavoreremo, ci impegneremo, il federalismo risolverà tutto.
Nei fatti, ad oggi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Anche nel Vco garantire sicurezza e giustizia è più difficile se non ci sono fondi necessari e se si tagliano servizi.
Per questo, nelle prossime ore, ci muoveremo nelle sede istituzionali più opportune, a partire dal Parlamento, dalla Provincia e dalla Regione, per verificare e intervenire sulle difficoltà emerse al tribunale di Verbania e per la chiusura nel VCO dell’ l’ufficio esecuzione penale esterna del Ministero della Giustizia.

PD VCO
Ufficio Stampa

PENDOLARI DELLA MILANO-DOMODOSSOLA.: UNA INTERROGAZIONE DI ALDO RESCHIGNA

image l’assessore regionale Bonino, rispondendo a una mia interrogazione sulla situazione del trasporto ferroviario per i pendolari, ha dimostrato una scarsa consapevolezza della grave situazione. Lo dice Aldo Reschigna, Capogruppo PD in regione Piemonte.
l’interrogazione aveva due obiettivi: uno locale, legato alla linea Milano-Domodossola, l’altro generale, legata all’esigenza di ripristinare la carta Tuttotreno Piemonte, voluta durante la Giunta Bresso dall’allora assessore Borioli e unilateralmente soppressa da Trenitalia. Nell’uno e nell’altro caso l’assessore Bonino ha dato una risposta meramente formale e burocratica. Il che testimonia quanto sia poco il tempo dedicato ai problemi dei pendolari piemontesi. Noi chiediamo che la Regione ottenga da Trenitalia il ripristino con urgenza della Carta Tuttotreno Piemonte. E’ troppo alto il prezzo che stanno pagando i pendolari piemontesi.
Ho richiesto all’assessore Bonino di voler attivare il forum dei pendolari della Milano-Domodossola, vista la particolarità delle problematiche della linea e il disagio per i pendolari piemontesi nel partecipare a riunioni torinesi.
Ho altresì richiesto all’assessore una maggiore attenzione nei confronti della Regione Lombardia affinché i pendolari del VCO possano essere ascoltati rispetto alle loro legittime richieste di un servizio di qualità nel materiale rotabile e nel rispetto degli orari.
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico

Giustizia: chiude un servizio importante per il VCO

image Riportiamo comunicato stampa del segretario della funzione pubblica CGIL VCO Vittorio Origgi:
Per effetto di un Decreto Ministeriale emanato l’ 11 giugno 2010, il Ministero della Giustizia ha deciso di chiudere l’ Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) della sede di Verbania.
Questo servizio è sede distaccata da Novara, operativa dall’ aprile del 2009, e dipendente dal Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria, situata all’ interno della Scuola di Formazione del Personale della Polizia Penitenziaria di Verbania. Questo servizio ha gestito sino ad oggi, nell’ ambito della provincia del VCO, l’ esecuzione delle misure alternative, svolgendo una funzione di consulenza alla Magistratura di Sorveglianza di Novara e, gli operatori assegnati hanno finora svolto un collegamento tra il carcere di Verbania e la società esterna, rivolgendosi a persone maggiorenni che hanno subito una condanna penale in via definitiva sovrintendendo all’ esecuzione delle pene in misura alternativa e sostenendo le persone condannate nel percorso di reinserimento sociale. Sono stati predisposti, in collaborazione con gli Enti pubblici del VCO e del privato sociale, progetti individualizzarti di trattamento ed inclusione sociale per soggetti in misura alternativa alla detenzione, facilitando così il reinserimento nella vita libera degli ex detenuti, contribuendo così alla crescita del livello di sicurezza sociale.
Nell’ ultimo anno preso ad esame (15 agosto 2019/15 agosto 2010) il servizio ha gestito complessivamente oltre 300 casi di cui una novantina le misure alternative attuate.
Prima dell’ apertura della sede di Verbania, il lavoro sul territorio del VCO era svolto da operatori sempre in missione da Novara, sia per il lavoro sul territorio e sia per i contatti con l’ utenza ed i servizi di zona, con un eccessivo dispendio economico.
Oggi questa soppressione dimostrerà di non voler più investire nel decentramento di questi importanti e delicati servizi, nonostante i risultati ottenuti, e che hanno anche contribuito ad alleviare il notevole disagio ed il malessere, tuttora presente, tra gli agenti della Polizia Penitenziaria del Carcere di Verbania, strutturato per una settantina di detenuti, mentre ne ospita un centinaio, in presenza di una grave carenza di organico del personale, sia degli agenti e sia delle altre figure professionali, e che costringono il personale a continuo lavoro straordinario e conseguente salto dei turni di riposo.
Chiediamo così alle Amministrazioni Locali ed alle istituzioni politiche del VCO di far sentire al Ministero della Giustizia ed al Dipartimento dell’’ Amministrazione Penitenziaria la propria voce, a difesa di questo importante pezzo della Pubblica Amministrazione che viene tolto al Verbano-Cusio-Ossola, e che mette sempre più questa Provincia a rischio della propria capacità ed autonomia amministrativa.
Comunicato Stampa di Vittorio ORIGGI
Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL VCO
Verbania, 21 settembre 2010

Lettera aperta ai Sindaci di Arola, Cesara e Nonio

image Pubblichiamo una lettera aperta del parrco Don Renato Sacco inviata ai sindaci della sua parroccchia sul tema scuola.
Cari miei Sindaci, si al plurale, perchénelle mie parrocchie ho ben 3 sindaci: Arola, Cesara e Nonio!
Capita che un parroco scriva al Sindaco per invitarlo a qualche incontro.
No, non vi scrivo per un invito. Oppure scriva per chiedere qualcosa. No, non vi scrivo per fare qualche richiesta. Oppure scriva per complimentarsi di qualcosa che è stato fatto. No, non vi scrivo per qualcosa che avete fatto.
Vi scrivo per complimentarmi per quello che non avete fatto. Sì, proprio così.
In questi giorni ho visto qualche vostro collega che ha costruito nuove scuole marchiate in ogni angolo con il simbolo, e il colore, del partito che governa in quel paese. Una cosa impressionante e preoccupante. Più che offrire un servizio si è puntato all’immagine e alla firma. Come a dire “che si sappia che questa scuola è stata fatta dalla Lega”. Mi sembra una cosa un po’ di regime. Credo siano stati usati soldi pubblici, o mi sbaglio? Purtroppo non ho visto grandi reazioni. Non sarà mica una cosa normale?
E ho anche letto che un altro sindaco, qui vicino a noi, ha fatto un’ordinanza in cui “è proibito, ai fini della tutela, della tranquillità, della sicurezza e dell’ordine pubblico, proferire bestemmie o ingiurie nei confronti della religione cattolica”.
Sia ben chiaro, non voglio difendere la bestemmia! Ci mancherebbe, sono il parroco!
Ma credo che combatterla in questo modo non sia molto ‘educativo’. Anzi, anche qui mi sa un po’ di regime, e infatti anche nel ’29 la Dottrina Fascista si esprimeva in un modo molto simile. Certo, è preoccupante vedere le stesse persone, che a parole vogliono difendere la religione cattolica, calpestare la dignità delle persone, che sono create a immagine e somiglianza di Dio.
Così dice il catechismo della Chiesa Cattolica!
Quindi vi scrivo per complimentarmi perchénon avete fatto operazioni di facciata, pur di mettervi in mostra. Non avete marchiato con simboli partitici le opere che pure sono state realizzate, penso ad esempio alla scuola di Cesara che quest’anno vede la presenza di oltre 70 bambini, di tutti e tre i nostri comuni. Mi sembra una bella esperienza. Magari è stata un po’ faticoso farla partire, ma almeno è.. pulita, senza simboli ossessivi di partito.
E’ vero, qualcuno dice che il simbolo usato in quella scuola vicino a Brescia non è della Lega ma rappresenta il Sole delle Alpi. Non prendiamoci in giro. Sarebbe come dire, di fronte ad una svastica – e Dio ce ne liberi – che si tratta di un simbolo antichissimo che forse ha origine in Mesopotamia, lungo il fiume Tigri a Babilonia, e non ammettere invece il richiamo immediato al nazismo e alle sue atrocità. E la paura che appaiano anche le svastiche è più che legittima.

Solo questo volevo dirvi. Complimenti per i danni e le cose brutte che non avete fatto. E non è poco. Poi ci sono anche le cose positive che avete fatto, certo. Ma non volevo parlare di questo.

Buon lavoro al servizio del bene comune, cioè di tutti!

Il vostro parroco di
Arola, Cesara, Nonio

Ricorso al tribunale di Torino respinto. Reschigna rimane consigliere.

E’ stato respinto oggi pomeriggio, dal Tribunale di Torino, il ricorso presentato da tre cittadini piemontesi (che sono stati anche condannati al pagamento delle spese processuali) presentato il 29 luglio scorso; un ricorso per valutare se sussistevono cause di ineleggibilità a consigliere regionale per il capogruppo Pd.
"Questa sentenza dimostra quanto avevo già affemato – dice Aldo Reschigna – ovvero che l’ineleggibilità esiste solo per società controllate al 50,1 per cento dalla Regione, e non è il caso di Saia. L’incompatibilità ci sarebbe solo se avessi potere di rappresentanza per Saia, cosa che non ho. Peraltro dal 14 luglio ho presentato domanda di aspettativa"
“Tra l’altro – prosegue Reschigna – a sostegno dell’eleggibilità l’Ufficio di presidenza della regione, in maniera unanime, aveva deliberato di proporre l’intervento della Regione Piemonte nel giudizio in corso”
ufficio stampa PARTITO DEMOCRATICO

Debito Valle Ossola spa: il centro destra si assuma le sue responsabilità!

image Gli amministratori di area PD ritengono utile precisare quanto avvenuto e deliberato all’assemblea del Cob del 16/09/2010, ciò a tutela dei propri cittadini, alla luce di notizie date dal centro destra non totalmente corrispondenti a quanto deliberato.
l’assemblea del Cob Unico ha infatti approvato per l’anno 2010 di consentire alla società Valle Ossola e ai comuni che ci gravitano di poter avere maggiori disponibilità finanziarie per il presente anno; ovviamente tali versamenti saranno effettuati solo dai Comuni soci della Valle Ossola Spa.
Nel frattempo, al fine di garantire in futuro una compagine sociale più forte, anche in vista di eventuali gare per il servizio rifiuti, Cob ha invitato i CdA delle due società, unitamente ad una commissione testè nominata, a preparare uno studio che valuti se vi siano le condizioni per future unificazioni delle due società. Tale piano di lavoro dovrà essere redatto entro il 15 novembre di quest’anno, periodo nel quale sarà convocata un’altra assemblea del Cob del Vco.
Se non vi saranno altre soluzioni, che comunque dovranno garantire la tutela dei Comuni che gravitano nell’ambito di ConSerVco, in tale assemblea i Comuni ossolani soci di Valle Ossola si riterranno impegnati attraverso un mutuo, contratto in capo esclusivamente a loro, di effettuare i pagamenti necessari per gli interventi di chiusura della discarica propedeutici al post morte.
La disponibilità a votare quanto sopra è stata data dai Comuni di area PD esclusivamente al fine di condurre gli amministratori della Valle Ossola spa ad assumersi le responsabilità del caso relativamente ai dipendenti della società che rischiavano, con il fallimento eventuale della stessa, di trovarsi in gravi difficoltà.
Trattasi di un atto di grande responsabilità.
Tutto ciò al fine di precisare quanto è stato deliberato, che è cosa ben diversa rispetto a quanto in modo strumentale è stato annunciato dal Centro Destra per nascondere le proprie responsabilità
Centro destra che, a partire dal comune di Domodossola, ha guidato la società Valle Ossola spa in questi anni producendo quel debito di oltre 750 mila euro che graverà sulle tasche dei cittadini dell’alta ossola.

Comune di Pieve Vergonte, vice sindaco Maria Grazia Medali

Comune di Ghiffa, sindaco Roberto Suman

Comune di Vogogna, sindaco Enrico Borghi

Comune di Piedimulera, Gian Mauro Bertoia

Comune di Cossogno, Silvia Marchionini

Comune di Nonio, sindaco Mauro Covini

Comune di Cesara, sindaco Tiziano Falda

Comune di Casale Corte Cerro, sindaco Claudio Pizzi

Comune di Baveno, sindaco Massimo Zoppi

Comune di Villadossola, sindaco Marzio Bartolucci

Comune di Viganella,  sindaco Giuseppe Colombo

Comune di Villette, sindaco Pier Angelo Adorna