Archivi categoria: Politica generale

Lavoro: incontro dibattito ad Omegna

image Si svolgerà martedì 2 febbraio 2010 presso la Sala di Santa Marta, in via Cavallotti ad OMEGNA, alle ore 21.00  un incontro pubblico sul tema: "l’economia e il lavoro. Per Omegna e il Cusio la sfida di un nuovo modello di sviluppo."
Partecipano Clara Aldera segretario provinciale CGIL, Liliana Graziobelli segretario provinciale PD, Luigi Marconi,
Francesco Pesce segretario cittadino PD, Marco Travaglini consigliere regionale.
Organizza il circolo del Partito democratico di Omegna.

licenziata dalla commissione post-olimpiadi la proposta di legge sugli sport invernali

image Nel 2006 la Regione Piemonte ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali, diventando  vetrina a livello mondiale per importanza di impianti ed attrattiva dei luoghi. La qualità dell’impiantistica e della ricettività turistica lasciate in eredità dai Giochi hanno fatto del Piemonte una fra le mete più ambite di tutto l’arco alpino. Inoltre, molte Federazioni di sport invernali hanno scelto, negli anni successivi, la nostra Regione per svolgere Campionati mondiali ed europei delle singole specialità sportive.
La proposta di legge che la Commissione consiliare ha licenziato (relatore Marco Travaglini) mira a promuovere tutte le attività che, nel periodo invernale, sostengono l’economia piemontese e soprattutto, tutte le discipline sportive invernali, olimpiche e paralimpiche che si svolgono sulle nostre montagne grazie al costante operato di numerose associazioni sportive. Per il biennio 2010-2011, il provvedimento prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro a favore di associazioni, cooperative o società sportive piemontesi.
Il relatore di maggioranza della legge in aula, Marco Travaglini del Partito Democratico afferma: “Questa proposta di legge mira a raccogliere l’eredità lasciataci dalle Olimpiadi invernali, ad utilizzare piste ed impianti che si sono realizzati per lo svolgimento dei Giochi e a favorire l’attività delle Federazioni, degli Enti di promozione sportiva, delle associazioni sportive che praticano e contribuiscono a diffondere gli sport invernali olimpici e paralimpici, intervenendo sia sugli sport olimpici individuali dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla combinata nordica al pattinaggio di figura, sia su quelli di squadra come l’hockey ed il curling”.

“Con questa legge – continua Travaglini – la Regione si propone di concedere contributi ai soggetti che, sul nostro territorio, si adoperano per l’avviamento alla pratica sportiva non agonistica per tutte le discipline sportive invernali olimpiche e paralimpiche e pone particolare attenzione all’avviamento ed al sostegno del settore agonistico under 18 in tutti gli sport invernali. Sono, inoltre sostenuti tutti i corsi di avviamento alla pratica sportiva per i giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili”.

“La nostra Regione – conclude Marco Travaglini – conta ben 53 stazioni sciistiche, oltre 1600 km di piste da sci ed oltre 300 impianti di risalita tra funivie, seggiovie, cabinovie e sciovie. A tutto questo si devono aggiungere ben quattro importanti Palazzi del Ghiaccio, i trampolini e la pista di bob, slittino e skeleton. Le Olimpiadi sono state una grande opportunità che il Piemonte ha colto pienamente, ma l’eredità lasciataci va messa a frutto, da un lato spingendo, attraverso interventi mirati, i nostri ragazzi ad accostarsi alla pratica degli sport invernali, dall’altro offrendo alle Federazioni internazionali l’opportunità di organizzare edizioni di campionati di specialità nella nostra Regione, al fine di utilizzare gli impianti e di ottimizzare gli enormi investimenti fatti. Si deve sottolineare che la nostra Regione ha continuato ad ospitare eventi sportivi e, nel marzo prossimo, proprio in Piemonte, si svolgerà la Centesima Edizione dei Campionati Mondiali di Pattinaggio di Figura, l’appuntamento più importante per numero di atleti e spettatori, dopo i Giochi Olimpici di Vancouver”.

Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico 

Crisi finita? Dibattito a Domodossola con l’assessore regionale al lavoro

image La crisi è finita? Parola ai lavoratori.
È questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato per Mercoledì 3 febbraio alle ore 20.45 presso il Teatro Galletti a Domodossola. Potete scaricare il volantino cliccando qui.
Protagonisti i rappresentanti ed i lavoratori delle realtà lavorative in crisi.
Parteciperanno  Teresa Angela Migliasso, Assessore Regionale Lavoro e Welfare, Liliana Graziobelli
Coordinatore Provinciale del Partito Democratico, Roberto Brandalesi Responsabile Nazionale del Settore Frontalieri IDV
Giancarlo Lotto Consigliere Comunale Sinistra Unita.
Moderatore della serata sarà il giornalista Renato Balducci

Acqua: un bene comune, un diritto umano da difendere: Incontro ad Oggebbio

image È stato organizzato presso il Circolo ARCI La Marenca ad OGGEBBIO un incontro pubblico sul tema "Acqua: un bene comune, un diritto umano da difendere".
Sono previsti gli Interventi di Paolo Rizzi del Comitato Territoriale Novarese per l’Acqua e Massimo Di Bari del Comitato VCO per la campagna “Salva l’Acqua”.
L’assemblea si terrà venerdì 29 gennaio 2010 alle ore 20,30 nella Sala struttura polivalente – Gonte – Via Martiri Oggebbiesi (sotto il Municipio).
Nella serata lanceremo la campagna per inserire nello statuto comunale il principio che l’acqua è un bene di tutti e non una merce e che pertanto la sua proprietà e gestione devono essere pubbliche.
Organizza: Circolo ARCI La Marenca. Per info: oggebbio@libero.it

Consiglio comunale aperto sulla questione sider scal

image Lunedì 25 gennaio a Villadossola ci saranno alcune iniziative organizzate dal Comune e dalle organizzazioni sindacali in merito alla crisi della Sider Scal che coinvolge decine di operari e le loro famiglie.
È previsto alle ore 20 un ritrovo ai cancelli dello stabilimento, lato via Ceretti (in fondo a via Valdrè) dove partirà un corteo (con pile, ognuno porti la sua) verrso la sala consiliare del Muncicipio di Villadossola.
Alle ore 21 si terrà il consiglio comunale aperto voluto dalla maggioranza in sala consiliare.

unione dei comuni – un fallimento per le valli Antigorio e Formazza

image Riceviamo e pubblichiamo il contributo del consigliere comunale Stefano Costa.
Sono riuscito finalmente ad ottenere le copie delle delibere di giunta della nuova Unione dei Comuni delle Valli Antigorio Divedro e Formazza. Pensavo fosse semplice esercitare un mio legittimo diritto in quanto consigliere dell’Unione stessa e mi ha sorpreso la difficoltà e l’imbarazzo con cui è stata evasa la mia richiesta.
Mi giungevano voci strane e preoccupate da altri amministratori che, come me, avevano preso parte alla fondazione stessa dell’Unione prima delle ultime elezioni.
Ho preso lo statuto allegato alle delibere di allora, votate negli otto consigli comunali (Formazza, Premia, Baceno, Crodo, Crevoladossola, Montescrestese, Varzo e Trasquera) e nel Consiglio della Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza stessa e verifico che la mia memoria è ancora funzionante quando leggo all’art. 5 che “la sede dell’Unione dei Comuni è a Crodo presso gli uffici della Comunità Montana stessa”…e leggo art. 24 che per quanto riguarda il personale…”si terrà conto del personale impiegato dalla ex Comunità Montana in cui l’Unione è subentrata”. Mi accerto che questo sia l’ultimo statuto approvato dai Consigli Comunali, dalla “vecchia” Comunità Montana  e dal Consiglio dell’Unione dei Comuni., guardo le 12 delibere della giunta dell’Unione, composta da sette Sindaci più il delegato del Comune di Premia, è leggo nella delibera di giunta n° 8 del 11/11/09 che, con votazione unanime, si stabilisce “che la sede definitiva dell’Unione dei Comuni sia ubicata a Crevoladossola in Via Valle Antigorio…”.
Inoltre leggendo la delibera n° 9, stessa data, relativa al personale vengono previsti:
–    n° 1 direttore segretario a tempo parziale;
–    n° 1 responsabile finanziario a tempo parziale;
–    n° 1 ingegnere a tempo pieno (e apprendo che con mobilità si pensa di trasferire un funzionario del Comune di Crevoladossola);
–    n° 1 impiegato a tempo pieno anch’esso da reperire tramite mobilità da altro ente pubblico.
Queste sono le domande che pongo a chi ha responsabilità amministrativa nella nostra valle:
–    E’ legittimo smantellare da Crodo una sede esistente, con arredi, dotazione informatica e personale, senza riproporre la decisione agli otto consigli comunali?
–    E’ legittimo “portare a valle” un servizio decentrato storico ed importante per le Valli Antigorio e Formazza?
–    E’ legittimo pagare un affitto al Comune di Crevoladossola e prevedere una spesa ingente per arredare, dotare di nuove forniture informatiche e di nuovo personale degli uffici che potevano restare dove erano e con parte del personale che avevano semplicemente pagando l’affitto alla nuova Comunità Montana della quale gli otto comuni fanno parte?
Forse l’inesperienza dei nuovi sindaci, democraticamente eletti nel giugno 2009, ha agevolato le mosse astute di altri “amministratori esperti” o, più probabilmente, la regia “politica” del Senatore Zanetta, in accordo con il Sindaco Corda di Crodo, si immagina un’altra destinazione per gli uffici in frazione Bagni ma questo lo vedremo prossimamente. Questa logica ha di fatto prevalso sul buon senso amministrativo e, resta il fatto che, ammesso e non concesso, vi sia una legittimità formale mi rammarica tanta superficialità politica e scarso rispetto per le decisioni prese nei giusti contesti istituzionali prima delle ultime elezioni.
Ancora una volta, si impoverisce la nostra valle privandola di un servizio esistente per accontentare i soliti “giochi di palazzo”.
Resto in attesa di riposte e ringrazio per lo spazio concessomi.
Stefano Costa  – Baceno