Archivi categoria: Politica generale

Maleducazione a Loreglia

Alla presentazione della lista civica denominata UNIONE DEMOCRATICA alle elezioni comunali di Loreglia (che vede Claudia Fortis candidata a Sindaco e Lodovico Morandini candidato a vice Sindaco), svoltasi presso l’Aula Consiliare del locale Municipio di due giorni fa, sono successi alcuni fatti incresciosi.
A parte gli schiamazzi, i cori e gli sberleffi di un manipolo di persone fuori dal Municipio che hanno disurbato per tutta la serata (con l’attuale Sindaco Marchesa Grandi e il pluricandidato Songa), all’interno della sala consiliare la sedia più grande (quella del Sindaco) è stata legata con un filo di ferro ad indicare un messaggio fin troppo esplicito: questa poltrona non si tocca!

 E’ un pessimo esempio di disponibilità democratica che solo chi era nella disponibilità di quella sala (chiusa a chiave fino ad un momento prima) ha deliberatamente deciso di compiere.
Stigmatizziamo questo fatto che contrasta nettamente, ad esempio, con il comportamento di altri due Sindaci della Valle Strona (Valentini a Strona e Albertini a Massiola) che invece hanno partecipato nei giorni scorsi agli incontri da noi promossi e si sono confrontati tranquillamente.

Tra le altre cose la riunione di Loreglia aveva al centro della discussione alcuni idee, tra cui i progetti di viabilità per 700.000 Euro predisposti dalla Provincia e riguardanti appunto Loreglia.

Sono, forse, piccole bazzecole, ma è doveroso che si sappiano! La documentazione anche fotografica della serata di Loreglia potete trovarla su www.sentiredemocratico.it .

Idrablu: le critiche rimangono

image A seguito della conferenza stampa nella sede del PD di Crevoladossola in cui si criticava l’attuale gestione di Idrablu, si sono avute una serie di repliche politiche da parte di diversi amministratori di Domodossola che hanno a vario titolo ribadito come a loro parere la gestione di Idrablu e i suoi relativi bilanci siano assolutamente positivi e che le prese di posizione del PD fossero da inquadrare in una ambito di faziosa propaganda elettorale atta a screditare l’operato dell’amministrazione domese.
A tale proposito riteniamo quindi necessaria una replica che evidenzi alcuni fatti. La nostra critica alla gestione non è una voce isolata da un coro che plaude alla virtuosa gestione di una società che garantisce utili e servizi di qualità. Analoghe critiche sono venute dalle associazioni di consumatori, ma anche da autorevoli amministratori appartenenti al centro destra. Nel consiglio comunale di Crevoladossola del 5 maggio scorso il Sindaco Dalla Pozza (che fa riferimento come noto al PDL) si è “augurato che Idrablu fallisca”.
Sempre nel dibattito in consiglio, da parte della maggioranza della PDL, si è affermato che la gestione della SPA ha seguito scelte inadeguate che hanno portato ad una situazione di difficile soluzione.
l’amministrazione di Domodossola che detiene il 51% delle quote della società deve prendersi delle responsabilità; è un dato di fatto che gli altri comuni azionisti di Idrablu, già lo scorso anno, si sono opposti all’approvazione del bilancio che è passato solo grazie al voto di Domodossola.
Le perplessità sulla gestione comprendono il problema dell’incredibile gestione separata dei bilanci per Domodossola e per altri comuni ed anche in questo caso la nostra critica è condivisa; infatti anche su tale vicenda il Sindaco di Crevoladossola, (Stampa – 19 aprile 2009) a seguito della proposta di collegare Domodossola replicava che prima di parlare di questa questione era necessario “parlare chiaro su tutto il fronte: non possiamo continuare a tenere separati i registri della gestione di Domodossola, da quella degli altri comuni”.
Si cerca di dare un immagine virtuosa della scelta di Domodossola di fare una gestione esterna al GUA ma questa gestione ha delle criticità evidenti che, pensiamo, emergeranno nel medio periodo e pensiamo che sommando le tariffe alle spese per gli investimenti negli impianti, ad esempio nel depuratore che ha delle evidenti carenze strutturali (investimenti che peraltro non si sono ancora fatti) siamo in presenza di un costo per gli abitanti di Domodossola che è allineato se non maggiore di quella degli altri comuni.
In questa campagna elettorale alcuni candidati si stanno facendo paladini di Idrablu e della sua “oculata gestione” che in realtà finirà per portare disagi e costi aggiuntivi a tutti i cittadini di Domodossola e dintorni.
C’è comunque un evidente conflitto all’interno del centro destra ossolano che si cerca di tenere sopito fin dopo le elezioni provinciali e questa è un evidente speculazione per cui richiamiamo ognuno alle sue responsabilità.

In sintesi:

· La critica ad Idrablu non è solo da parte del PD ma è un elemento di forte divisione nel centro destra ossolano.
· Idrablu è soggetta ad una gestione che per affermazione di autorevoli componenti del centro destra genera complessivamente da un lato pesanti perdite e dall’altro mancati investimenti che produrranno carenze nelle infrastrutture ed inefficienze di servizio nei prossimi anni.
· La conduzione separata dei bilanci è una procedura che finora ha rinviato la deflagrazione delle evidenti criticità gestionali e politiche a dopo le elezioni provinciali e questo ad esclusivo scopo elettorale.
· Non si può difendere un servizio deficitario per qualità e trasparenza.
· Non si sono fatti i necessari interventi sugli impianti prima di tutto sul depuratore di Domodossola.
· Crediamo che a questo punto i nostri detrattori di Domodossola prima di replicare alle nostre affermazioni, che peraltro ribadiamo e su cui siamo disponibili ad un confronto, debbano replicare alle accuse che gli vengono mosse dai loro stessi colleghi della PDL.

PD
Ufficio stampa

Si discute di tagli alla scuola

image Su segnalazione di tre province piemontesi tra cui la nostra, l’assessore regionale all’Istruzione Giovanna Pentenero ha convocato un incontro a Torino sull’assegnazione degli organici alle scuole secondarie di secondo grado. All’incontro, che ha luogo il prossimo lunedì 25 maggio a partire dalle 12,30, sono stati invitati gli assessori provinciali all’Istruzione, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale De Sanctis e tutti i dirigenti degli uffici scolastici provinciali. Per il Verbano Cusio Ossola parteciperanno l’assessore Graziobelli e la dottoressa Franca Giordano.
Grande preoccupazione sta suscitando l’applicazione dell’ultima riforma governativa che – dai dati dell’Ufficio scolastico provinciale – a livello regionale risulta penalizzare soprattutto il Verbano Cusio Ossola. La nostra zona infatti è la più colpita per riduzione degli organici, taglio delle classi e soppressione di corsi.

Si parla di Cultura a Cannobio

l CIRCOLO ALTO VERBANO del Partito Democratico (Cannero , Trarego , Cannobio , Valle Cannobina ) invita venerdì 22 maggio alle ore 21.00 al nuovo teatro di Cannobio per presentare i candidati alle elezioni provinciali.
La serata proseguirà con un dibattito a più voci su quali proposte culturali per Cannobio e il suo nuovo teatro?
Riflessioni, comunicazioni, interventi, confronto con tanti ospiti tra cui ANDREA BRAMBILLA in arte ZUZZURRO.

Tagli alle scuole: altra scure per il Piemonte e il VCO

image Saranno   circa 1700  gli insegnanti in meno nelle scuole Piemontesi. Quasi 50 nel solo VCO.
Dopo l’assegnazione dell’organico di diritto, pur in presenza di un aumento di allievi in tutto il territorio,  il quadro delineato prevede un organico con i seguenti tagli:
500 insegnanti in meno nella scuola primaria, 500 nella scuola superiore e 700 nelle scuola media.
Un drastico ridimensionamento che vedrà cadere molto in basso il livello dell’istruzione.
Un ridimensionamento che non si limita ai soli tagli sugli organici ma che peggiorerà la qualità dell’istruzione in quanto a questi tagli farà  seguito  la creazione di  classi  sempre più numerose in cui sarà sempre più difficile poter insegnare.
Nella nostra provincia il violento taglio sull’organico della scuola primaria  ha prodotto: 374 classi a fronte di una richiesta di 400 (-26 classi ) pur in presenza di un congruo aumento di numero di allievi .(+ 50 allievi iscritti  ). Il tempo mensa che in un primo tempo l’USP aveva messo tra le richieste  è stato totalmente decurtato. Nella scuola primaria  i  docenti di ruolo risultati soprannumerari e costretti alla mobilità provinciale sono 25, ed altrettanti sono quelli che andranno in pensione e non saranno sostituiti.
La punta massima a Santa Maria Maggiore con 8 perdenti posto, gli altri sono a Baceno, Ornavasso, Crevoladossola, Vogogna, Baveno e Stresa.
Nelle scuole superiori saranno altri 47 i perdenti posto.  Nella provincia non saranno avviati corsi unici,  e gli istituti tecnici e professionali subiranno forti ridimensionamenti.
Questi tagli rispondono ad una logica del risparmio e non hanno altre finalità .
â–¡    Nella scuola primaria riducono il tempo scuola  eliminano classi,  non rispondono alle richieste delle famiglie, impoveriscono la qualità  della scuola.
â–¡    Nella scuola superiore riducono l’offerta formativa impedendo l’avvio di corsi che sono unici nel nostro territorio sdoppiano classi che in alcuni casi  arrivano ad essere composte da trenta ragazzi.
Peggiorando l’offerta formativa di un territorio  non si produce nessun risparmio economico ma solo  dispersione scolastica
I ragazzi dispersi dalla scuola saranno un  grave costo sociale .
Non dimentichiamo,  poi, che non è finita: infatti  i provvedimenti del governo riguardano anche il personale ATA per cui è previsto una drastica riduzione di 44.500 unità in tre anni.
 Nella nostra  provincia abbiamo fatto significativi investimenti nella scuola  che hanno consentito di elevare il  livello  educativo e formativo dei nostri allievi.
l’investimento in sapere è un investimento sulle risorse umane che consente la qualificazione e la riqualificazione  dei lavoratori e delle lavoratrici  consentendo al nostro paese di competere nello scenario globale nella fase della ripresa.PD – Ufficio Stampa

Crisi, giovani e mercato del lavoro

image Crisi, giovani e mercato del lavoro. Come uscirne?
È questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà giovedì 14 maggio 2009, alle ore 21 presso la Sala Multiuso al lido di Cannero.
Ne discuteranno Federico Biancotti Esperto Scienze del Lavoro, Carlo Zanoni Coordinatore Circolo Pd Alto Verbano, Marco Tartari Coordinatore Giovani Democratici Verbano Cusio Ossola, Alessandro Buzio Esecutivo Giovani Democratici Verbano Cusio Ossola.
L’incontro è organizzato dai giovani del PD. Il volantino dell’incontro è scaricabile cliccando qui.