Archivi categoria: Politica generale

il consiglio regionale approva la legge sulle minoranze linguistiche

image Il Consiglio regionale, nella seduta del 31 marzo 2009, ha approvato la legge “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte”, testo unificato di una serie di proposte di legge e risultato di un intenso lavoro in Commissione che ha visto il coinvolgimento di tutti i partiti di entrambi gli schieramenti politici.
Il Consigliere regionale del Partito Democratico, Marco Travaglini, relatore in aula del testo unificato, illustrando il provvedimento, sostiene che: “Il Piemonte, per evidenti ragioni connesse alla sua collocazione geografica ed alla sua storia, presenta un ricco e variegato patrimonio linguistico e, nello spirito della Costituzione italiana ed in attuazione dello Statuto regionale, questa legge mira a tutelare e a valorizzare l’originale patrimonio linguistico piemontese, nonché quello delle minoranze occitana, franco-provenzale, francese e walser, promuovendone la conoscenza. In particolare, nel Verbano-Cusio-Ossola ha diffusione la lingua walser, di ceppo germanico, la cui presenza sul territorio piemontese deriva dalle migrazioni vallesane protrattesi dal XIII al XVIII secolo e che è parlato in sei Comuni: Formazza, Baceno, Premia, Ornavasso, Macugnaga e Valstrona”. “La legge che abbiamo approvato – afferma Travaglini – prevede azioni di sostegno ad iniziative condotte da Enti Locali, istituzioni, organismi ed associazioni, eroga contributi a Comuni singoli ed associati per ricerche finalizzate all’eventuale ripristino delle proprie denominazioni storiche, promuove e sostiene indagini sulla toponomastica locale ed eroga contributi in conto capitale a fondo perduto per l’apposizione dei segnali stradali di localizzazione territoriale che utilizzino idiomi locali storicamente presenti nella zona di riferimento, in aggiunta alla denominazione nella lingua italiana ”.

“E’ prevista, inoltre – continua Travaglini – l’istituzione di un Registro regionale delle associazioni di tutela e valorizzazione dell’originale patrimonio culturale e linguistico del Piemonte, tenuto presso la Giunta regionale, l’iscrizione al quale rappresenta una condizione necessaria per accedere ai contributi regionali ed, altresì, viene creata una Consulta permanente incaricata di formulare proposte per l’individuazione dei criteri per definire la valenza regionale o locale delle iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico”.

“Per l’attuazione della presente legge – conclude Marco Travaglini – per l’anno finanziario in corso è autorizzata una spesa complessiva di 2.000.000 di  euro”.

Enrico Letta sabato 4 aprile, ore 16.30 a Verbania per discutere della crisi

image Tra cassa integrazione, chiusure, spostamento della produzione, licenziamenti, l’effetto della crisi nel VCO si fa pesantemente sentire su molte realtà industriali, commerciali e artigianali.
Difficoltà che poi ricadono principalmente sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie.
Per discutere di tutto questo il PD del Vco ha organizzato un incontro pubblico dal titolo "La crisi c’è! Le proposte del Partito Democratico per costruire il futuro del paese e del VCO". Il volantino dell’incontro è scaricabile cliccando qui.
l’incontro si svolgerà a VERBANIA, presso l’Istituto Santa Maria, sabato 4 aprile alle ore 16.30 e vedrà la presenza dell’On. Enrico Letta, responsabile nazionale welfare PD e di Andrea Bairati, Assessore regionale all’industria.
Parteciperanno Paolo Ravaioli, Presidente della Povincia, Claudio Zanotti Sindaco di Verbania, Aldo Reschigna e Marco Travaglini Consiglieri regionali.

Contro la crisi la regione Piemonte incrementa di 2 milioni di euro le risorse per i Confidi

image La Giunta regionale del Piemonte sta proseguendo le proprie azioni finalizzate a facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Nella seduta del 23 marzo 2009 ha, infatti, approvato un provvedimento che incrementa di 2 milioni di euro le risorse destinate alla capitalizzazione dei confidi piemontesi.
“In un momento di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando – affermano i Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini – la Regione ha voluto incrementare di 2 milioni di euro i 20 milioni stanziati nel novembre scorso, che si erano aggiunti ai 50 già erogati negli anni passati come contributi vari ai fondi rischi con obbligo di restituzione. Questi 22 milioni saranno così suddivisi: 10 ai confidi che diventeranno intermediari, ai sensi dell’art. 107 del Testo Unico bancario, e 12 ripartiti tra tutti i confidi operanti in Piemonte sulla base del volume dell’attività di ciascuno”.
“Con questo intervento – continuano Reschigna e Travaglini – si completa il pacchetto di misure anticrisi sull’assicurazione del credito: da un lato, infatti, si consolidano i sistemi di garanzia e dall’altro si conclude un percorso che ha portato alla stabilizzazione di linee di credito per 1,4 miliardi di euro”.
“Nei prossimi giorni, inoltre – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – verrà attivata un’importante operazione di pagamento del rilevante debito scaduto che i fornitori vantano nei confronti del sistema sanitario piemontese, operazione che permetterà di dare, in tempi rapidi, nuovo ossigeno alle imprese del territorio”.

“Le nuove Comunità Montane dopo la riforma: se ne discute a Vogogna

image Si svolgerà giovedì 2 aprile alle ore 21 presso la Sala conferenze del Castello Visconteo a Vogogna un Incontro pubblico promosso dal Partito Democratico sul tema "Le nuove Comunità Montane dopo la riforma" .
L’invito è scaricabile cliccando qui. Sarà l’occasione per discutere con gli amministratori, le forze economiche e sociali e tutti i cittadini delle scelte compiute dalla regione Piemonte, che ha riformato le Comunità Montane riducendole da undici a tre nel Vco. Una sola per tutta l’Ossola.
L’incontro vedrà la partecipazione di Claudio Sonzogni Presidente della Comunità Montana Monte Rosa, Aldo Reschigna coordinatore PD VCO, Enrico Borghi presidente nazionale Uncem, Paolo Ravaioli presidente della provincia. Coordina  Marco Travaglini consigliere regionale.

Marco Travaglini presenta un ordine del giorno a favore dei territori danneggiati dalle nevicate

image Nella seduta del Consiglio regionale del 24 marzo 2009 è stato presentato ed approvato un ordine del giorno del Consigliere regionale del Partito Democratico, Marco Travaglini, che chiede al Governo di intervenire per contribuire con la Regione e gli altri Enti Locali alla risoluzione dei danni causati dalle intense nevicate dell’inverno scorso.
“I danni subiti dal Piemonte, a seguito delle copiose nevicate, ammontano a 447.290.844 euro, come risulta da una dettagliata relazione inviata al Governo dalla Regione Piemonte, e di tale somma, 211.840.788 euro risultano a carico di Comuni e Province e ben 190.000.000 di euro sono iscritti alla voce delle spese urgentissime per ripristinare i manti stradali devastati dalle dinamiche dell’innevamento” spiega Marco Travaglini. “Molti Comuni di alta montagna – continua Travaglini – si sono trovati nelle condizioni di dover impegnare per il solo sgombero neve somme superiori a 4/5, talvolta persino 10 volte la spesa storica, assumendo impegni che sono andati molto oltre la capienza di bilancio e, senza rimborsi, si troveranno nell’impossibilità di approvare i bilanci del 2009”.
“Dopo aver appreso – afferma Travaglini – che il Governo avrebbe, fino ad ora, disposto per il fabbisogno dell’intero Paese uno stanziamento di soli 85.000.000, che per il Piemonte significherebbe un quota pari a 10.000.000 di euro, meno del 3% dei danni subiti, abbiamo ritenuto importante presentare un ordine del giorno che impegni la Giunta regionale ad intervenire presso il Governo affinché assuma le determinazioni di sua competenza per assegnare gli indennizzi spettanti ai soggetti pubblici e privati danneggiati dalle nevicate dello scorso inverno nella nostra Regione”.
“Intendiamo anche esprimere – conclude Marco Travaglini – il più profondo disagio per l’insostenibilità di una situazione che, dopo i danni e le difficoltà conseguenti alle continue interruzioni di pubblici servizi, viene ancora aggravata e peggiorata da questo ulteriore atteggiamento di disimpegno da parte dello Stato verso la montagna, i suoi problemi, i suoi diritti”.
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico

Crisi economica: i prossimi impegni della Provincia

image Da associazioni di categoria e da singole imprese giungono segnali preoccupanti sulla crescente difficoltà che imprenditori ed artigiani riscontrano nell’avere credito da parte del sistema bancario e sui ritardi nei pagamenti da parte degli enti pubblici. Un dato non nuovo, tanto che già lo scorso 17 dicembre Camera di Commercio e Provincia avevano indetto un incontro per valutare la crisi economica, che si era concluso con l’impegno di una futura riunione per fare il punto della situazione.
Alla luce di questo impegno e delle continue segnalazioni, la Provincia ha deciso di promuovere due nuovi incontri, prima con le banche, sulle tematiche connesse all’accesso al credito, e poi con i principali Comuni del Verbano Cusio Ossola sui tempi di messa in cantiere delle opere pubbliche in programma e dei pagamenti per i lavori compiuti.
Le due riunioni hanno luogo nella sede della Provincia, rispettivamente mercoledì 25 marzo alle 10,30 (banche) e martedì 31 marzo sempre alle 10,30 (Comuni).
Al primo sono invitate le associazioni di categoria, la Camera di Commercio e tutti gli istituti di credito che operano in zona; al secondo, oltre alle associazioni di artigiani ed imprenditori, sono stati chiamati i Comuni al di sopra dei 4 mila abitanti.
Per l’assessore alle Attività Produttive, Carluccio Alberganti, le due riunioni “possono costituire momenti di confronto importante e offrire un contributo per meglio comprendere e gestire problematiche rilevanti per gli artigiani e gli imprenditori del territorio”.
Ufficio Stampa Provincia del Verbano Cusio Ossola