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Rischio dissesto VCO. Paolo Furia: “Non dimentichiamoci delle province”

Non ci sarà il dissesto in Provincia di Verbania, ma la situazione delle province richiede ben altra attenzione nonché interventi di carattere strutturale che abbiano l’obiettivo di sanare anni e anni di tagli.
I tagli sono iniziati con il Governo Berlusconi, di cui la Lega era socio di maggioranza. Una delle cose che possono essere fatte per alleviare la situazione è consentire di spalmare i debiti degli enti con cassa depositi e prestiti. Una cosa che il Governo Gentiloni ha fatto ma che adesso non è stata fatta da Lega e 5stelle. Si aggiunga che le risorse stanziate nell’ultima Legge di Stabilità, circa 250 milioni di euro sono meno di quanto è costato al governo Gentiloni rinunciare ai tagli previsti per l’anno precedente. In ogni caso, risorse ampliamente insufficienti, a mettere in sicurezza le situazioni degli enti.
Il Disegno della legislatura precedente era di abolire le province riassegnando le loro preziose funzioni ( strade provinciali, edifici scolastici) ad altri enti. Il fallimento del Referendum 2016 ci consegna un quadro in cui le province non sono state abolite. Quali sono le idee del Governo per valorizzarle e per dare dignità a quei tanti presidenti della provincia e consiglieri provinciali pro tempore che offrono il loro tempo per svolgere il loro incarico?

Paolo Furia, Segretario regionale PD Piemonte

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Paolo Furia

Europa Si, Europa No. Se ne discute con il parlamentare PD Daniele Viotti

Si svolgerà venerdì 25 gennaio 2019 alle ore 21.00, presso la palazzina di villa Liberty ad Omegna (parco Maulini), un incontro pubblico sul temaEuropa sì, Europa no. Confronto con l’europarlamentare Viotti.
Parteciperà l’europarlamentare democratico Daniele Viotti, che si confronterà con Matilde Zanni presidente dell’associazione 21 marzoGiacomo Molinari vicepresidente nazionale ACMOS e Alessio Macalusorappresentante dell’associazione Ossola porta d’Europa .

Un confronto sui temi che riguardano il futuro dell’Unione Europea di fronte alla brexit, alla crisi economica, alle diseguaglianze sociali. Un incontro per capire perché ci vuole più Europa per provare risolvere e affrontare al meglio le sfide che ci aspettano.

PD Verbano Cusio Ossola

I risultati nelle riunioni dei circoli per l’elezione del segretario nazionale del PD

Entra nel vivo il congresso PD 2019 che ha visto svolgersi le riunioni di circolo che hanno scelto i candidati che parteciperanno alle Primarie nazionali del 3 marzo.

Il dato finale delle riunioni di Circolo nel VCO vede Giachetti con 64 voti (pari al 26,12%), Martina con 77 voti (31,43%), Zingaretti con 103 voti (42,04%) e Corallo 1 voto. Nessun voto per Boccia e Saladino.

Risulteranno ammessi alle Primarie del Segretario nazionale i tre candidati che abbiano ottenuto il consenso del maggior numero di iscritti purché abbiano ottenuto almeno il cinque per cento dei voti (dei sei candidati che si sono presentati: Roberto Giachetti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Nicola Zingaretti, Dario Corallo, Maria Saladino).
Lo svolgimento dei lavori, per ogni riunione di Circolo, prevede la nomina della presidenza, la presentazione dei candidati e dei programmi, il dibattito e le votazioni sui candidati nazionali per la pre-selezione delle candidature a Segretario nazionale.
Alle riunioni dei circolo votano solo gli iscritti, e si può rinnovare l’adesione al PD nel 2018 anche la sera stessa della riunione

ALTO VERBANO, lunedì 21 gennaio 2019 ore 21.00, saletta nuovo teatro Cannobio

BAVENO / STRESA BELGIRATE, sabato 19 gennaio 2019 ore 15.00, sala riunioni Stazione FF.SS. di Baveno

CASALE CORTE CERRO, sabato 19 gennaio ore 10.30, circolo Arci fr Ramate, Casale Corte Cerro

CREVOLADOSSOLA,  martedì 22 gennaio ore 20.45, sala consiliare di Crevoladossola (ex sede Andifor).

DOMODOSSOLA  / VALLE VIGEZZO, sabato 19 gennaio ore 16.00, sede PD via Dissegna Domodossola

GRAVELLONA TOCE,  lunedì 21 gennaio 2019 ore 20.45, casa del Popolo via Roma Gravellona Toce

OMEGNA, mercoledì 23 gennaio ore 20.45, circolo F.Ferraris via Manzoni Omegna

VERBANIA  / CAMBIASCA VALLE INTRASCA /,
GHIFFA OGGEBBIO mercoledì 23 gennaio ore 20.45, sala biblioteca villa Olimpia Verbania Pallanza

VILLADOSSOLA / PREMOSELLO / VALLE ANTRONA, mercoledì 23 gennaio ore 20.45, ex Cinema via Boldrini 28, Villadossola

VOGOGNA, sabato 19 gennaio ore 10.30, palazzo Pretorio, Vogogna

https://www.partitodemocratico.it/congresso-2019/

Liceo Cavalieri: altro errore e giravolta della Provincia con Lincio/Albertella

Dopo l’annuncio di dissesto (e la precipitosa retromarcia), assistiamo ad un altro atteggiamento poco chiaro e incoerente della nuova amministrazione provinciale guidata da Arturo Lincio e Giandomenico Albertella, in questo caso sulle scelte riguardanti il #Liceo Cavalieri di Verbania.
Come PD Verbania abbiamo sostenuto la scelta dell’amministrazione comunale di Verbania di Silvia Marchionini che ha supportato, con 200 mila euro, alcuni investimenti a favore del Liceo cittadino, assieme all’ex Presidente della provincia Stefano Costa, perché possano realizzarsi nuove aule nel plesso scolastico.
Non appena insediata, la nuova amministrazione provinciale ha fatto marcia indietro, sostenendo che i costi del progetto sono lievitati passando da 700 mila € a 1 milione e 100 mila €. Ad oggi nessuno ha ancora capito quali siano le cause di questo aumento dei costi.
Sulla scelta invece del trasferimento degli studenti assistiamo ad un balletto della Provincia che non aiuta né la scuola né chi la vive quotidianamente. Ieri il trasferimento sembrava una certezza come annunciato dal consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Giandomenico Albertella, oggi invece sembra possa essere evitato anche grazie a soluzioni tecniche proposte dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
La maggioranza Lincio-Albertella non prenda scelte sulla testa di docenti e studenti.
Noi siamo al loro fianco, con l’impegno concreto dell’amministrazione comunale che si è resa sempre disponibile a dare risposte, anche in termini di sostegno economico finanziario alla scuola.

Nicolò Scalfi
Segretario 
PD Verbania

Irresponsabile il dissesto in Provincia dopo 15 giorni di governo del centro destra.

<E’ d’obbligo un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini del VCO, delle imprese creditrici, dei dipendenti dell’ente>.
Così il segretario provinciale del PD Pino Grieco ai nostri microfoni nel corso di una conferenza stampa convocata (sabato 12 gennaio 2019) a Verbania sul dissesto della Provincia del VCO. <E’ stato difficile anche per Stefano Costa governare in questi anni ma arrivare al dissesto 15 giorni dopo l’insediamento della nuova amministrazione a noi sembra un pò irresponsabile> conclude Grieco.
C’era anche l’ex presidente Stefano Costa che sugli incerti numeri del dissesto (si è parlato prima di 32 e poi di circa 50 milioni di euro) afferma: < E’ un problema di lettura, ma la verità è una sola: l’unico debito effettivo riscontrabile già dal 2014 perché relativo agli anni 2012,2013 e 2014 di presidenza Nobili è quello dei canoni demaniali mai previsti in uscita in Regione ma spesi dalla Provincia>.

La Regione aiuta il VCO con 2,4 milioni di euro. Il Governo del senatore Montani se ne frega.

E’ stato un incontro che riporta il tema della grave situazione economica della Provincia sul piano del confronto tra Regione e Provincia, per individuare gli strumenti per affrontarla senza ricorre allo stato di dissesto>. Così il vice presidente piemontese Aldo Reschigna dopo l’incontro di stamattina a Torino con la Provincia del VCO.

L’amministrazione del presidente Sergio Chiamparino e del vice Aldo Reschigna è riuscita a trasferire nell’immediato 2,4 milioni alle casse provinciali, completamente vuote e senza la possibilità di ricorrere più alle anticipazioni di tesoreria. Si tratta di liquidità assegnata per stanziamenti sulle funzioni delegate e che consentono di provvedere ai pagamenti in scadenza a fine mese.
Con la Provincia i vertici regionali hanno poi concordato un’operazione di «pulizia» dai residui passivi del bilancio che avverrà con un confronta tra uffici e revisori dei conti. Si allontana per ora l’ipotesi di dissesto

Prosegue: <Un incontro positivo, dunque, un metodo  che apprezziamo e che è diverso da quello che qualcuno sta praticando nel VCO, ricorrendo a uno scontro politico, pregiudiziale, che tende a nascondere le pesanti responsabilità  del passato che riguardano anche la Lega. Chi si muove con questo atteggiamento è bene che sappia che esso determina conseguenze pesanti proprio al sistema  delle imprese, danneggiate molte volte di più  dagli annunci e dalle dichiarazioni  piuttosto che dalle decisioni. Noi lavoriamo per garantire un futuro alla Provincia del VCO e ai suoi tanti creditori, dalle imprese ai Comuni, che vantano crediti per loro vitali dall’amministrazione provinciale.   

Resta però un grande assente, il governo centrale, che non può certo far finta di niente di fronte a una situazione di cui il taglio dei trasferimenti dello Stato è il principale responsabile. Per questo chiedo al Governo di chiarire quali risorse intende destinare al VCO per lo svolgimento delle funzioni delegate dallo stato e che tanto peso hanno sul bilancio della provincia