Archivi categoria: Politica generale

“Rifiuti, lavoriamo per risolvere i problemi, non per crearli”

image “Dietro-front di 360°, tariffe decise dalla Provincia? Ma scherziamo?!” Replica così l’assessore all’Ambiente Gianni Desanti allo stillicidio di prese di posizione di vari esponenti ossolani del centro destra che imputano alla Provincia maggiori costi per lo smaltimento dei rifiuti.
I cittadini devono sapere che, in materia di tariffe, tutte ma proprio tutte le competenze sono dell’ATO rifiuti e non della Provincia. Nell’ATO sono presenti proprio i rappresentanti dei Comuni e non della Provincia” dice Desanti.
Il ruolo della Provincia riguarda invece la programmazione, il coordinamento e il controllo. Fin dall’inizio la posizione della Provincia è stata lineare e precisa: ha risolto l’emergenza dovuta alla sentenza del TAR che impedisce di usufruire dell’impianto di Cavaglià (BI), stipulando un accordo con la Provincia di Alessandria e coprendo tutti i maggiori oneri con un proprio stanziamento. Nel contempo, fin da luglio scorso, si è rivolta alla Regione e al Ministero dell’Ambiente per avere disco verde ad esportare rifiuti fuori Regione o all’estero, eventualità che la legge consente solo in presenza di specifici accordi e per determinate situazioni.

 “Prima del nulla-osta governativo e regionale eravamo obbligati a smaltire in Piemonte” ricorda Gianni Desanti. “Adesso che le risposte positive sono di recente arrivate (per la precisione il 7 ottobre da Torino e il 24 ottobre da Roma) – prosegue Desanti – possiamo rivolgerci fuori dai confini piemontesi, in Lombardia o in Svizzera”. “Sperando ovviamente di trovare la disponibilità altrui, perché quello che i soliti sapientoni dimenticano di ricordare è che per spedire rifiuti a destra e a manca è necessario il consenso di chi l’immondizia la deve ricevere” sottolinea l’assessore.
La Provincia di Pavia è stata coinvolta subito, ma finora senza successo anche perché l’impianto di Parona, nel frattempo, ha subito un grave incendio che ne ha bloccato il funzionamento. Successivamente sono state coinvolte altre Province: quella di Brescia (“tanto caldeggiata da Francini” ricorda Desanti) ha risposto picche, mentre Milano non ha ancora detto nulla. Con gli svizzeri sono emerse concrete disponibilità, subordinate peraltro a procedure complesse al vaglio di chi dovrà stipulare il contratto (l’ATO).
“Come si vede – dice l’assessore Desanti – la Provincia si è attivata già da mesi, non ha taciuto a nessuno queste iniziative, anzi ha convocato lo scorso lunedì tutti gli interessati per illustrare lo sviluppo degli eventi”.
La Provincia inoltre, conclude l’assessore, ha in cantiere un’iniziativa molto concreta: la sostituzione dell’ATO rifiuti e dei due COB con un unico organismo per garantire risparmi e maggiore efficienza.
Ufficio Stampa Provincia del Vco

Giovedì30 ottobre sciopero generale: a Verbania la manifestazione provinciale

image Segnaliamo e invitiamo alla partecipazione alla MANIFESTAZIONE PROVINCIALE di giovedì 30 ottobre che partirà alle 9.30 dal Liceo Cavalieri a Verbania Suna per concludersi, dopo il corteo, in piazza ranzoni a Intra.
Manifestazione in occasione dello sciopero generale della scuola organizzato da Cgil, Cisl e Uil.
Ricordiamo inoltre le iniziative di mercoledì 29 ottobre 2008, organizzate dal Coordinamento Spontaneo Insegnanti
delle Scuole di Verbania (per contatti csisv2008@gmail.it ) e rivolte a studenti, genitori, insegnanti ecc:
dalle 17.00 alle 19.00 nella palestra del Liceo Cavalieri a Verbania Pallanza spazio alla CREATIVITà – faremo e ascolteremo musica – faremo foto e video – prepareremo documenti, cartelloni, striscioni… – ci confronteremo con un po’ di giornalismo – discuteremo della riforma della scuola – ci informeremo su quello che vogliamo dalla scuola e poi… per chi vuole: si va a mangiare assieme al Circolo della Pastura a Biganzolo
a partire dalle 21.00 nell’auditorium dell’Istituto Cobianchi a Verbania Intra vivremo un momento di INFORMAZIONE e DIBATTITO – parleremo del presente e del futuro della scuola – con chi ha fatto la storia delle istituzioni scolastiche di Verbania – con chi vive la scuola come insegnante, studente o genitore – con chi vive la realtà dell’Università e della ricerca -con chi può chiarire cosa aspetta la scuola a breve tra i relatori: il prof. Franco Bozzuto e il prof. Luciano Brogonzoli, Giovanni Za, Riccardo Brezza…
e poi… sempre nell’auditorium dell’Istituto Cobianchi un po’ di teatro con Silva Cristofari e il gruppo teatro “Wants you”
un po’ di cinema con qualche bella sequenza sulla scuola.

SCUOLE DI MONTAGNA: NUOVI FONDI DALLA REGIONE

image Ammontano a oltre 1 milione e 300 mila euro i contributi assegnati dalla regione Piemonte della presidente Bresso per l’anno scolastico 2008-2009 alle Comunità montane piemontesi per consentire il mantenimento e la qualità dell’offerta formativa delle scuole situate nei piccoli comuni di montagna.
Prosegue in questo modo l’impegno congiunto degli Assessorati regionali all’Istruzione e allo Sviluppo della montagna nel rilancio degli istituti montani, grazie anche all’aumento delle risorse previste: circa 300 mila euro in più rispetto al 2007-2008. Nel Vco i fondi stanziati ammontano a poco più di 184 mila euro che saranno distribuiti, secondo una tabella di interventi alle comunità montane Antigorio Formazza, Vigezzo, Antrona, Monte Rosa, Ossola, Cusio Mottarone, Strona, Valgrande, Alto Verbano e Cannobina.

Convegno sul federalismo fiscale venerdì31 a Verbania

image Si svolgerà venerdì 31 ottobre, alle ore 21.00 presso palazzo Flaim a Verbania un incontro pubblico su "Federalismo
Fiscale: dalle parole ai fatti
?"
Il programma prevede alle ore 21.00 Introduzione di Aldo Reschigna Coordinatore provinciale PD VCO. A seguire sul tema dialogano Enrico Borghi Presidente nazionale Uncem, e Roberto Cota Capogruppo Lega Nord Camera dei Deputati
Saranno presenti Paolo Ravaioli Presidente della Provincia del VCO e Claudio Zanotti Sindaco di Verbania
Potete scaricare l’invito cliccando qui.

Contro la riforma Gelmini avanti ad oltranza!

La riforma Gelmini, a detta del presidente del Consiglio, non sarà ritirata, nè discussa. Polizia nelle scuole e università per sedare le proteste.
I Giovani Democratici insieme al Collettivo Studentesco Punto@Capo, Sindacato Rete Studenti Medi, Giovani di Italia dei Valori, Giovani Comunisti hanno iniziato una stretta collaborazione per proseguire la protesta ad oltranza contro il decisionismo praticato dal governo.
Conferenze stampa, incontri nelle scuole, autogestioni, volantinaggio, notti bianche, incontri con docenti e genitori sono alcuni degli strumenti democratici che stiamo mettendo in campo per fare sentire una voce diversa dal pensiero unico imposto con l’uso della forza da un Governo che ha vilmente posto la fiducia ed espropriato il parlamento dalle funzioni istituzionali di confronto democratico.
"Andremo avanti ad oltranza"
affermano coralmente Giacomo Molinari dei Giovani Comunisti, Riccardo Brezza del collettivo Punto@Capo e Marco Tartari dei Giovani Democratici- fino a quando non saranno ascoltate le nostre istanze."
E ancora: "Vogliamo una scuola pubblica, che garantisca il diritto allo studio per tutti" rispedendo ai presenti Giovani Padani, Azione Giovani presenti all’ottima iniziativa organizzata dallo stesso collettivo presso il liceo Bonaventura Cavalieri di Verbania.
Questo governo ci ruba il futuro!
Avanti dunque, uniti insieme anche il 30 ottobre in tutte le piazze d’Italia ed anche nella nostra provincia, per la manifestazione organizzata dai sindacati confederali. Iniziative che proseguiranno a novembre unendo la protesta con gli studenti universitari in lotta contro la privatizzazione delle università e del Sapere: il 5 novembre con UDU e sindacati studenteschi nelle piazze delle città universitarie, il 14 novembre con la manifestazione nazionale dei sindacati dei lavoratori dell’università, il 17 novembre per la giornata internazionale degli studenti medi per il diritto allo Studio.

 

 

Si inaugura radioterapia e Cattaneo si fà pubblicità indebita.

image Oggi si inaugura il servizio di radioterapia presso l’ospedale Castelli di Verbania ed è l’ennesima occasione per una campagna "pubblicitaria" da parte di Valerio Cattaneo di Forza Italia: ennesima perchénon ci scordiamo le analoghe campagne del 2002, del 2003, del 2004, quando i tabelloni della città sono stati invasi con lo stesso stile dallo stesso personaggio annunciando che entro un anno la radioterapia si sarebbe aperta.
Ed è l’ennesima occasione per gridare contro la Presidente Bresso e la sua visione torinocentrica. Anche questo fatto non nuovo se solo ci ricordiamo che pochi giorni addietro, sempre Valerio Cattaneo, non sapendo cosa dire sulla chiusura delle scuole con meno di cinquanta alunni prevista in una legge di quest’anno e ribadita in un decreto legge sempre di quest’anno, ha risposto che la colpa era della Presidente Bresso e della sua visione torinocentrica.
C’è il rischio che a ripetere le stesse cose su tutti i temi almeno lui si convinca che quella detta è una verità: lo lasciamo
tranquillamente in questo sforzo di autoconvincimento.
Non possiamo però accettare, perchéi fatti non corrispondono alla realtà, che Valerio Cattaneo si arroghi meriti che non gli appartengono.
I fatti dicono che la vicenda di radioterapia nasce nel 2002 come impegno corale di un territorio. I fatti dicono che nonostante la strombazzante campagna pubblicitaria, sua, di Forza Italia e di Alleanza Nazionale, del
2002, del 2003 e del 2004, la radioterapia si apre oggi.
I fatti ci dicono che la vicenda di radioterapia è stata utilizzata come campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2004 quando veniva annunciato sempre da loro che si sarebbe aperta entro dodici mesi quando in Regione governava il centro destra.
I fatti ci dicono che i dodici mesi del 2004 sono passati senza neanche l’apertura del cantiere.
I fatti ci dicono che nonostante i tanti buchi neri della vicenda non abbiamo mai voluta utilizzarla politicamente per raccontare come una esigenza ed una aspettativa di un territorio, si sia trasformata in una operazione mediatica per costruire consenso politico al centro destra anche baipassando le regole e la correttezza delle istituzioni.
Non abbiamo mai voluto strumentalizzare tutto ciò perchél’unico aspetto che ci interessava era fare in modo che questo servizio diventasse concreto per le persone.
Oggi questo avviene e se la politica fosse una cosa seria tutti dovremmo riconoscere l’impegno di tante persone con collocazioni politiche diverse .
Quando la politica non diventa seria si accontenta delle promesse e spende solo soldi per costruire una campagna mediatica con lo scopo di appropriarsi meriti esclusivi distorcendo la realtà dei fatti.
Continuo a pensare che ciascuno interpreti il proprio modo di fare politica secondo i propri stili.
Aldo Reschigna
Consigliere regionale e coordinatore PD VCO