Archivi categoria: Sanità e Welfare

Preioni avvalla i lavori per una nuova RSA Covid a Premosello. Oggi la Regione che lui “governa” li stoppa. Che superficialità è mai questa?

Il capogruppo della lega Preioni avvalla i lavori per una nuova RSA Covid a Premosello. Oggi la Regione che lui “governa” li stoppa. Che superficialità è mai questa?

Ci vediamo costretti ad intervenire nel dibattito di questi giorni per porre all’attenzione di tutti alcune considerazioni rispetto ad un fatto che consideriamo molto grave.

Da vari comunicati, sopralluoghi e report fotografici si evince che, con la benedizione del capogruppo della Lega in regione Preioni, si sta operando per una non meglio precisata nuova RSA Covid a Premosello.
Nessuno di noi mette in dubbio la buona volontà e la generosità dei volontari, che stanno lavorando duramente e ai quali va tutto il nostro apprezzamento, e dell’Amministrazione comunale.

È però di oggi il parere negativo dell’assessorato alla sanità della Regione Piemonte (“il nucleo da 20 posti letto richiesto dall’amministrazione comunale di Premosello non è stato né autorizzato alla realizzazione né, tanto meno, autorizzato all’esercizio“), che smentisce su tutta la linea le assicurazioni fornite dal capogruppo Preioni domenica a mezzo stampa. Ci chiediamo quale metodo di lavoro sia quello introdotto dalla Regione Piemonte. Ci chiediamo come sia possibile che questa iniziativa sia partita senza autorizzazione sanitaria e senza il coinvolgimento preventivo dell’ASL (unico organo competente a rilasciarla).  


La presenza “avallante” di PREIONI e dei rappresentanti politici della Lega sui cantieri vuol dire che ciascun Comune di propria iniziativa può attivarsi per ristrutturare/costruire strutture per ospitare pazienti in convalescenza senza autorizzazione sanitaria? Magari perché affini politicamente? Immaginiamo cosa accadrebbe se tutti facessero così.

La nostra proposta dell’istituzione di una cabina di regia provinciale permanente andava proprio nella direzione di un coordinamento e di una concertazione delle misure da assumere perché in questo momento ciò che più è importante è l’unità e la condivisione di intenti.

E il Consigliere Regionale, unico del territorio, le avalla di propria iniziativa?

Noi pensiamo che invece di far leva sulla buona fede dei volontari forse andrebbe focalizzata l’attenzione maggiormente nell’occuparsi di dpi carenti, di tamponi in piccoli numeri, operatori sanitari che mancano, protocollo per cure a domicilio coordinando, gestendo una situazione difficilissima e traendone, magari, anche qualche insegnamento per il futuro.

Per esempio, che la proposta di privatizzare il Castelli è una completa e totale follia, e che l’intero presupposto sul quale si reggeva la fragile proposta fatta dalla giunta Cirio sta franando ogni giorno sotto i colpi dell’evidenza. E non saranno fughe in avanti o invenzioni fatte al momento a risolvere i problemi dell’oggi e del domani.

Nella foto Preioni a Premseollo nei giorni scorsi (Ossola news)

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Gestione emergenza CoVid19: istituire nel VCO una Cabina di Regia provinciale permanente

Anche in questo periodo difficile per tutti noi, la Segreteria del PD Provinciale continua a riunirsi in videoconferenza e a dare il proprio supporto per cercare di elaborare proposte e idee utili al nostro Territorio in sinergia con Amministratori e organi Regionali e Nazionali della nostra comunità politica. Lo facciamo con la passione di sempre e la consapevolezza di vivere un periodo in cui gli interessi di parte debbano necessariamente lasciare spazio a quelli collettivi in una rinnovata unità di intenti che trovi riscontro in tutte le forze politiche.

Per questo motivo vorremmo mettere a disposizione una proposta emersa a più voci in questi giorni che consiste nell’istituzione di una “Cabina di Regia provinciale permanente” composta dalle Istituzioni in prima linea oggi nell’emergenza sanitaria (Prefettura, Presidente della Provincia, Sindaci, ASL, Protezione Civile, Tecnici, Rappresentanti degli Operatori Sanitari e delle Istituzioni) che possa riunirsi frequentemente, anche in remoto, sotto l’egida del Prefetto, al quale i Dpcm attribuiscono la funzione di autorità preposta all’attuazione delle misure assunte per la lotta al CoVid 19, come già accade in altre realtà territoriali, e promuovere istanze, proposte, priorità in maniera coordinata e condivisa.

Oggi più che mai è viva la consapevolezza che soltanto rimanendo uniti e coesi potremo superare questo periodo di grande difficoltà ed essere di aiuto a tutti gli Operatori sanitari, i Tecnici, i Medici che stanno facendo uno sforzo straordinario, e che non ringrazieremo mai abbastanza, perché a tutti, nessuno escluso, vengano fornite le cure e le attenzioni più adeguate a combattere e superare questa inedita e difficilissima emergenza sanitaria.

La Segreteria PD VCO

Difendiamo la Legge Regionale contro il Gioco D’Azzardo. Incontro a Verbania l’11 marzo

Nessun passo indietro. Difendiamo la Legge Regionale contro il Gioco D’Azzardo Patologico.

Incontro pubblico
Mercoledì 11 marzo 2020 ore 21.00
Casa Ceretti (via Roma 42) Verbania Intra.

Ne discutiamo con
Domenico Rossi vice presidente commissione sanità consiglio regionale del Piemonte
Mauro Croce psicologo e psicoterapeuta
Marinella Franzetti assessore alle politiche sociali comune di Verbania
Alice De Ambrogi segretario PD VCO
Presiede Davide Lo Duca segreteria PD Verbania

Organizza il Partito Democratico del VCO / Circolo Verbania

BORGHI: “CHI SONO I PRIVATI INTERESSATI ALLA ALIENAZIONE DEL CASTELLI? LA REGIONE SIA TRASPARENTE”

“Secondo quanto asserito da fonti giornalistiche, durante l’incontro informale tra i vertici istituzionali e  politici della Regione Piemonte e la delegazione dei Sindaci del VCO tenutosi nella giornata del 19 febbraio a Torino, i responsabili regionali presenti avrebbero confermato l’intenzione di avviare una non meglio precisata privatizzazione dell’Ospedale Castelli di Verbania, sostenendo addirittura di aver già preso contatti con soggetti privati disponibili ad intervenire nel processo.
Se queste indiscrezioni rappresentassero la realtà dei fatti, il presidente Cirio e il consigliere regionale Preioni hanno l’obbligo di fornire chiarimenti in ordine ad alcuni semplici interrogativi.
– Quali sono i privati che sono stati contattati? E nel caso, da chi, in quale veste e sulla base di quale atto giuridico e amministrativo i soggetti pubblici in questione hanno agito?
– Quali sono stati i contenuti e gli oggetti del confronto?
– Attraverso quali modalità ad evidenza pubblica sarebbero stati selezionati i cosiddetti partner privati interessati ad acquisire il Castelli o a convenzionarsi con la Regione per l’erogazione di servizi nel medesimo?
– Quali sono le reali opinioni in materia dell’assessore giornale alla Sanità, assente all’incontro?
– Qual’è il valore patrimoniale degli asset pubblici che si intenderebbero alienare o, in subordine, a quanto ammonta il valore delle convenzioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale che si intenderebbero attivare nel processo di privatizzazione dell’Ospedale Castelli di Verbania?
– All’interno di questo processo di privatizzazione annunciato, rientrano o meno gli immobili di proprietà regionale insistenti presso l’Ospedale Castelli di Verbania e l’Ospedale San Biagio di Domodossola? E’ prevista la loro alienazione, totale o parziale?
Su questi, e su altri aspetti, per i quali si rende necessaria una attività di trasparenza allo stato confusamente assente, preannuncio la predisposizione e il successivo deposito di una specifica interrogazione parlamentare al Ministro della Salute”.

Lo dichiara in una nota l’on. Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd a Montecitorio. 

La clamorosa barzelletta di Montani e Preioni sulla sentenza del TAR per l’ospedale nuovo.

La clamorosa barzelletta del senatore Montani e del consigliere regionale Preioni in merito alla sentenza del TAR sull’ospedale nuovo. Il TAR non ha bocciato il nuovo ospedale a Ornavasso. Cirio e Icardi hanno delegato alla coppia leghista la programmazione della sanità nel VCO. E questo, purtroppo, non fa ridere.

Si riesce solo a ridere leggendo il comunicato stampa della coppia targata Lega, formata dal senatore Montani e dal consigliere regionale Preioni, nel quale affermano che il TAR (il tribunale amministrativo del Piemonte) «ha bocciato l’ospedale nuovo e unico di Ornavasso».

Si rimane increduli di fronte al comunicato stampa nel quale, i due rappresentanti delle istituzioni, non si accorgono che il TAR ha deciso solo di non esprimere un giudizio su un ricorso presentato da società concorrenti nella progettazione del nuovo ospedale visto che l’opera in quel luogo, per un annuncio dell’attuale giunta regionale, (forse) non si farà più.

In poche parole: la regione Piemonte con il Presidente Cirio e Icardi annuncia a ottobre che l’ospedale non si farà, il TAR ne prende atto affermando che non emette una sentenza poichè la Regione non vuole fare più l’ospedale ed invece, i nostri due baldi leghisti, se ne escono con la barzelletta fantasiosa che il TAR avrebbe bocciato l’opera.

Anche i mass media, nei loro commenti al comunicato stampa leghista, hanno evidenziato “che il tribunale amministrativo non è entrato nel merito di nulla e tanto meno, non essendo suo compito, ne ha soppesato la validità. Il Tar si è limitato a pronunciare una sentenza con cui azzera il contenzioso insorto attorno alle modalità ha gestito la gara per individuare il progetto fattibile e preferibile”.

Una dichiarazione nella quale poi attaccano tutti: sindaci, forze politiche, categorie economiche e sociali e chi sostiene l’utilità dell’ospedale nuovo baricentrico, anche con dichiarazioni offensive verso la categoria dei medici come la frase contro … «la levata di scudi di alcuni medici, cui consiglieremmo di stare in corsia anziché fare politica».

Quello che è certo è che non c’è uno straccio di documento che illustri, a quattro mesi dall’annuncio, quale sarà la proposta della Regione Piemonte in materia. Cirio e Icardi hanno delegato alla coppia leghista la programmazione della sanità nel VCO. E questo, purtroppo, non fa ridere.

La Segreteria
Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Una sanità di qualità per il VCO. Incontro con Beatrice Lorenzin Lunedì 10 febbraio Gravellona Toce

Una sanità di qualità per il VCO. Incontro con Beatrice Lorenzin
Lunedì 10 febbraio 2020 ore 21, sala polifunzionale Buon Pastore (asilo comunale via Umberto del Signore 5) #GravellonaToce
No alla privatizzazione del Castelli a Verbania. No a un ospedale di serie B in Ossola. Si a un nuovo e unico ospedale di qualità baricentrico per tutto il VCO.
Incontro con l’on. Beatrice Lorenzin già Ministro della Salute
Interviene Enrico Borghi parlamentare PD
Partecipano
Alice De Ambrogi segretario PD VCO
Giovanni Morandi sindaco Gravellona Toce
Silvia Marchionini sindaco di Verbania

Organizza il Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola