Archivi categoria: Sanità e Welfare

CONTRO LA GUERRA DEI CAMPANILI PIU’ CONDIVISIONE CON IL TERRITORIO

La sanità provinciale non può esser nuovamente ridotta ad una lotta tra campanili. Le dichiarazioni da parte del Pdl verbanese che trasmettono questo senso di rissa tra poveri é la concreta sensazione che chi ci governa in Regione Piemonte e nella città di Verbania, non sappia più come uscire dal pantano nel quale è finito. Sono mesi che sottolineiamo ed evidenziamo i problemi della riorganizzazione sanitaria “non condivisa con il territorio” che ci trasmettono da Torino. Gli operatori del settore e i principali utenti del nostro sistema socio-sanitario ed ospedaliero della provincia sono seriamente preoccupati. Mai una risposta che non sia stata smentita dai fatti! E adesso ci rivolgono accuse di non coerenza? L’amministrazione di Domodossola nella figura del sindaco non ha fatto altro che ricevere ed ascoltare le preoccupazioni di operatori e utenti del servizio di pediatria e ginecologia. La posizione del PD verbanese sul tema della sanità è chiaramente riassunta nella proposta di disposto deliberativo allegata alla richiesta di Consiglio Comunale aperto. Rispediamo pertanto al mittente le accuse di incoerenza, anzi precisiamo che, in questo caso, chi deve fornire risposte chiare ai cittadini, sul tema del futuro dell’Ospedale di Verbania sono, in primo luogo l’Amministrazione regionale e , a distanza di sei mesi dalla nomina, il Commissario Straordinario Corrado Cattrini.

Noi riteniamo che questo sia il modo corretto di operare, peccato che ad attuarlo sia il PD che purtroppo poco potrà incidere sulla larga maggioranza di voti di cui gode il Governatore Cota per far passare qualsiasi cosa abbiano in mente per il nostro territorio. Diciamo proprio qualcosa, perché se facessero lo sforzo di interpellare gli operatori sanitari, gli amministratori e le altre figure coinvolte forse non cadremmo in banalizzazioni e accuse sterili. Adesso che sappiamo qual ‘è la posizione del Pdl verbanese ci chiediamo il Pdl domese se ne era informato e soprattutto se condivide? E la Lega Nord concorda?

Ricordiamo inoltre al PDL, che con la Lega è al governo della Provincia e che per crescere questo territorio è necessario unità e condivisione di obbiettivi da raggiungere. A nulla servono, anzi riteniamo dannosi tentativi di divisione e contrapposizione tra Verbania e Domodossola.

Circolo Pd Verbania

Segreteria provinciale Pd

COQ di Omegna: esperienza a rischio?

Siamo allo stato confusionale più incredibile tra gli amministratori di centro destra sul tema sanità.
Nei giorni scorsi il PD omegnese aveva preso ufficialmente posizione per denunciare la possibilità che il reparto di Medicina dell’ospedale omegnese fosse a rischio e per sottolineare la necessità di una stabilizzazione urgente dell’esperienza del centro ortopedico di quadrante (per permettere di avere investimenti e un futuro certo).
In queste ore abbiamo letto le dichiarazioni del sindaco di Omegna Quaretta e del presidente della provincia Nobili che, in qualità di membri del CDA dello stesso centro ortopedico di quadrante, ripetono le nostre stesse preoccupazioni attaccando frontalmente la direzione dell’Asl 14 del commissario Cattrini.
I vertici dell’Azienda Sanitaria sono stati assenti alla riunione del CDA che doveva discutere del tema e i due componenti Nobili e Quaretta attaccano affermando “ speriamo vivamente che ciò non sia conseguenza di una scelta premeditata e che siano presenti alla prossima riunione del CdA fissata per l’11 luglio. Vogliamo credere che a tutti i livelli territoriali ci sia la volontà di assicurare non solo la prosecuzione della sperimentazione che dal 2003 ha consentito di avviare questo percorso al Madonna del Popolo, ma di trovare in tempi brevi per questa gestione sperimentale, per la quale c’è più di un positivo riscontro, una forma organica e definitiva nell’assetto dell’offerta sanitaria regionale”.
Due considerazioni.
Uno: evidentemente le preoccupazioni sollevate dal PD omegnese sono più che fondate ed il rischio che un altro taglio alla sanità venga effettuato è reale.
Due: è altrettanto evidente che si defila una guerra all’interno del centro destra sul tema della sanità tra Lega Nord e PDL.
Infatti, Nobili attacca apertamente e pubblicamente il commissario ASL in quota Lega Nord Cattrini per gettare sull’ASL la colpa di possibili tagli alla sanità nella città di Nobili e Quaretta.
Ricordiamo che Nobili è un dipendente ASL in aspettativa e che se voleva sapere i motivi dell’assenza della dirigenza ASL 14 alla riunione del CDA del COQ bastava una telefonata (ha perso il numero di Cattrini?)
Invece al posto di lavorare per risolvere il problema, se ne è uscito con una dichiarazione pubblica, un chiaro modo per gettare la colpa ad altri di possibili futuri tagli.
Ricordiamo però a Nobili che Cattrini l’ha scelto una giunta  regionale di cui fa parte il suo stesso partito e che sarebbe necessaria una politica condivisa sulle scelte ragionali in materia di sanità.
Invece siamo di fronte a guerre intestine, ad attacchi personali e al gioco dello “scarica barile” tra PDL e Lega.
Il rischio è che a pagarne le conseguenze saranno i cittadini del VC0 con meno servizi e meno risorse per la sanità pubblica.

COMUNICAT STAMPA
PD VCO
Ufficio stampa

SANITA’: ZACCHERA “DIMENTICA” L’ASSEMBLEA DEI SINDACI

Siamo consapevoli che nella proposta della Giunta Cota, in merito alla riorganizzazione della sanità piemontese, l’assemblea dei Sindaci viene azzerata.
Ci chiediamo, ironicamente, – afferma il segretario provinciale del PD Antonella Trapani – perché il sindaco di Verbania Zacchera ha anticipato i tempi?
In un momento di grande confusione intorno al nostro sistema sanitario assistenziale ed ospedaliero, dove si rincorrono voci di privatizzazioni, chiusure, dislocamento di personale e a lanciare gli allarmi sono stati spesso primari e medici, non si senta l’esigenza di un confronto in seno al nostro territorio.
Si ritiene forse che non serva la discussione ed il confronto territoriale?
Il sindaco di Villadossola  – prosegue la Trapani – ancora oggi chiede che tale momento di dibattito tra il commissario dell’ASL Cattrini e i rappresentanti eletti dei cittadini sia subito attivato. Il sindaco è il primo riferimento per il cittadino, perché deve esser l’ultimo ad ottenere le informazioni?
Prima di essere un esponente politico del PDL (magari in contrasto con le scelte regionali?) l’on. Zacchera è un sindaco e per questo, a nostro modesto parere, interessato al riassetto della nostra sanità provinciale.
Siamo alle porte dell’estate, si stanno organizzando le ferie estive non vorremmo trovarci, alle chiusura delle scuole, di fronte a reparti”chiusi per ferie estive”.

PD VCO
Ufficio Stampa

CHIUSURA DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE E DEL CENTRO DIURNO DI DOMODOSSOLA

Aldo Reschigna

Il capogruppo regionale PD Aldo Reschigna ha presentato una interrogazione sulla probabile chiusura del Centro di salute mentale e del
Centro diurno di Domodossola.
“Ho chiesto al presidente Cota come intenda attivarsi per risolvere le criticità riguardanti il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL VCO ed, in particolare, per scongiurare il serio ed imminente rischio di chiusura del Centro di salute mentale e del Centro diurno di Domodossola”, spiega Reschigna.
“Il principale problema è la carenza di personale. Per il Dipartimento di salute mentale dell’Asl VCO, l’organico minimo essenziale al funzionamento delle strutture afferenti sarebbe pari a 16 dirigenti medici, ma, allo stato attuale, ne risulterebbero solo 7, di cui 2 in malattia”.
“E’ una situazione inaccettabile”, aggiunge Reschigna, “anche perché a farne le spese sarebbero soprattutto i malati e le loro famiglie. Purtroppo le scelte della Giunta regionale, a partire da quelle del blocco del turn over del personale e del taglio delle prestazioni straordinarie, ricadono immediatamente su servizi importanti. Per questo ho chiesto al presidente Cota di intervenire immediatamente per scongiurare una chiusura che sarebbe drammatica”.
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico

Quale futuro per la sanità ed i servizi sociali nel VCO e in Valle Vigezzo?

Incontro pubblico: quale futuro per la sanità ed i servizi sociali nel VCO e in Valle Vigezzo?
E’ questo il tema dell’incontro pubblico che si svolgerà Sabato 4 giugno alle ore 16.30 presso la sala Mandamentale di Santa Maria Maggiore.
Partecipano Aldo Reschigna capogruppo PD in consiglio regionale, Antonella Trapani segretario provinciale PD VCO, Mario Allegri componente cda consorzio servizi sociali dell’Ossola.
Presiede Albino Barazzetti coordinatore del circolo PD Valle Vigezzo.
Organizzano il Gruppo regionale consigliare, coordinamento provinciale e circolo PD Valle Vigezzo

ARRESTI IN SANITA’: “L’ASSESSORE FACCIA UN PASSO INDIETRO.

A un anno dall’insediamento del centrodestra in Regione Piemonte riesplode la questione morale nella sanità piemontese.
Dopo 5 anni di buongoverno del centrosinistra, con una sanità rimasta lontana dalle cronache giudiziarie, si torna a quel clima che il Piemonte aveva conosciuto con lo scandalo Odasso, sotto la Giunta Ghigo.
Naturalmente toccherà alla magistratura accertare le responsabilità penali.
Ma sette arresti tra nomi importanti della sanità piemontese, tra cui il principale collaboratore dell’assessore regionale alla sanità e un commissario straordinario di recente nomina, rappresentano un fatto politico di enorme rilievo.
Anche per questo chiediamo che l’assessore alla sanità, raggiunto da un avviso di garanzia, faccia un passo indietro.
Abbiamo avanzato al presidente del Consiglio regionale una richiesta ufficiale di una comunicazione del
presidente Cota, martedì prossimo in aula.
Questo nuovo scandalo é ancora più insopportabile perché arriva in una sanità piemontese colpita da tagli dei servizi e delle prestazioni. Subito
abbiamo denunciato il fatto che il centrodestra, nonostante le nostre richieste, non ha mai voluto discutere pubblicamente e con trasparenza della
sanità regionale.
DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO REGIONALE PD ALDO RESCHIGNA
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico