Archivi categoria: Scuola e Cultura

E’ online il sito web www.repubblicadellossola.it

repubblica ossola resistenzaE’ online il sito web, www.repubblicadellossola.it , dedicato a Casa40, la struttura nata per volontà dell’Amministrazione comunale di Domodossola, in occasione del 70° anniversario della “Repubblica” partigiana dell’Ossola.
Il sito si prefigge l’obiettivo di dare un contributo in termini di contenuti, proponendo un articolato panorama di informazioni testuali e multimediali riguardanti l’esperienza della Repubblica partigiana dell’Ossola.
Naturalmente, il sito è a disposizione di tutti gli Enti, le Associazioni e i Cittadini, che con il loro contributo di notizie, foto e altri materiali, volessero renderlo sempre più bello e ricco.

La Buona Scuola: a Verbania incontro con Gianna Pentenero

La buona scuolaFino alla fine di Novembre il Governo ha aperto una importante fase di ascolto sul documento che trovate nel sito https://labuonascuola.gov.it/.
Per discutere di questo documento il Partito Democratico del VCO ha convocato un incontro pubblico per lunedì 3 novembre alle ore 20.45, presso Palazzo Flaim a  Verbania Intra, alla presenza di Gianna Pentenero, assessore all’istruzione della regione Piemonte (clicca qui per scaricare il volantino).
Una fase di confronto per una riforma non calata dall’alto, ma un patto educativo che proponiamo al Paese intero per migliorare la qualità dell’offerta formativa, per una scuola a zero precarietà, per permettere di vivere e studiare in scuole aperte tutto il giorno, con laboratori all’altezza dell’innovazione che merita il nostro Paese.
Il Partito Democratico si pone in attento ascolto in sintonia con il Governo Renzi che ha creato la più grande operazione di ascolto della società italiana sull’educazione e l’istruzione delle nuove generazioni.
Tutto ciò che è proposto nel rapporto (cliccare qui)  è stato studiato, vagliato, incubato negli ultimi mesi. Oggi è offerto perché sia oggetto di dibattito e confronto fino a novembre:  “lo offriamo ai cittadini italiani: ai genitori e ai nonni che ogni mattina accompagnano i loro figli e nipoti a scuola; ai fratelli e alle sorelle maggiori che sono già all’università; a chi lavora nella scuola o a chi sogna di farlo un giorno; ai sindaci e a quanti investono nel territorio. Lo offriamo a tutti gli innovatori d’Italia.
Perché non esistono soluzioni semplici a problemi così complessi.
Perché ci aiutino a migliorare le proposte, a capire cosa manca, a decidere cosa sia più urgente cambiare e attuare.
Perché per fare la Buona Scuola non basta solo un Governo. Ci vuole un Paese.”

Di seguito trovate (in sintesi) i 12 punti

1. MAI PIÙ PRECARI NELLA SCUOLA
Un piano straordinario per assumere 150 mila docenti a settembre 2015 e chiudere le Graduatorie ad Esaurimento.

2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO
40 mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. D’ora in avanti si diventerà docenti di ruolo solo per concorso, come previsto dalla Costituzione. Mai più ‘liste d’attesa’ che durano decenni.

3. BASTA SUPPLENZE
Garantire alle scuole, grazie al Piano di assunzioni, un team stabile di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, dando agli studenti la continuità didattica a cui hanno diritto.

4. LA SCUOLA FA CARRIERA: QUALITÀ, VALUTAZIONE E MERITO
Scatti, si cambia: ogni 3 anni 2 prof. su 3 avranno in busta paga 60 euro netti al mese in più grazie ad una carriera che premierà qualità del lavoro in classe, formazione e contributo al miglioramento della scuola. Dal 2015 ogni scuola pubblicherà il proprio Rapporto di Autovalutazione e un progetto di miglioramento.

5. LA SCUOLA SI AGGIORNA: FORMAZIONE E INNOVAZIONE
Formazione continua obbligatoria mettendo al centro i docenti che fanno innovazione attraverso lo scambio fra pari. Per valorizzare i nuovi Don Milani, Montessori e Malaguzzi.

6. SCUOLA DI VETRO: DATI E PROFILI ONLINE
Online dal 2015 i dati di ogni scuola (budget, valutazione, progetti finanziati) e un registro nazionale dei docenti per aiutare i presidi a migliorare la propria squadra e l’offerta formativa.

7. SBLOCCA SCUOLA
Coinvolgimento di presidi, docenti, amministrativi e studenti per individuare le 100 procedure burocratiche più gravose per la scuola. Per abolirle tutte.

8. LA SCUOLA DIGITALE
Piani di co-investimento per portare a tutte le scuole la banda larga veloce e il wifi. Disegnare insieme i nuovi servizi digitali per la scuola, per aumentarne la trasparenza e diminuirne i costi.

9. CULTURA IN CORPORE SANO
Portare Musica e Sport nella scuola primaria e più Storia dell’Arte nelle secondarie, per scommettere sui punti di forza dell’Italia.

10. LE NUOVE ALFABETIZZAZIONI
Rafforzamento del piano formativo per le lingue straniere, a partire dai 6 anni. Competenze digitali: coding e pensiero computazionale nella primaria e piano “Digital Makers” nella secondaria. Diffusione dello studio dei principi dell’Economia in tutte le secondarie.

11. FONDATA SUL LAVORO
Alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali per almeno 200 ore l’anno, estensione dell’impresa didattica, potenziamento delle esperienze di apprendistato sperimentale.

12. LA SCUOLA PER TUTTI, TUTTI PER LA SCUOLA
Stabilizzare il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF), renderne trasparente l’utilizzo e legarlo agli obiettivi di miglioramento delle scuole. Attrarre risorse private (singoli cittadini, fondazioni, imprese), attraverso incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche.

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

“Con la Cultura si mangia! Incontro con il relatore del decreto cultura alla Camera, l’on. Arlotti

cultura“Con la Cultura si mangia! Il patrimonio culturale come fonte primaria per lo sviluppo del territorio.”
E’ questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà venerdì 18 luglio alle ore 20.45 presso il Teatro Galletti a Domodossola.
Incontro con il relatore del decreto cultura alla Camera dei Deputati, l’on. Tiziano Arlotti.
Dossier di approfondimento sul decreto cultura – clicca qui – 
Introduce Alessandro Chiello segretario Circolo PD Domodossola.
Partecipano l’on Enrico Borghi, il sindaco di Domodossola Mariano Cattrini, il vice presidente della regione Aldo Reschigna, il segretario provinciale del PD Antonella Trapani.
Modera Gabriele Ricci, vicesegretario Circolo PD Domodossola.
Tutti i cittadini, le forze economiche e sociali, le associazioni, gli amministratori sono invitati a partecipare.

Dossier di approfondimento sul decreto cultura – http://www.deputatipd.it/files/documenti/47_DECRETO%20CULTURA%20_ART%20BONUS_%20E%20TURISMO%20.pdf

Organizza
Circolo PD Domodossola

Edilizia scolastica: il governo stanzia oltre 4 milioni per il VCO

scuola verbania4.142.770.39 euro: e’ questa la somma complessiva che giungera’ nel Verbano Cusio Ossola a seguito dell’approvazione della prima tranche del “Piano di edilizia scolastica” varato dal governo Renzi. Ad annunciarlo e’ l’on. Enrico Borghi, capogruppo del Pd in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici di Montecitorio. “Le risorse -osserva Borghi- verranno messe a disposizione dei Comuni su tre filoni: quello definito #scuolebelle, per il miglioramento edilizio e ripristini funzionali, quello definito #scuolesicure, per la messa in sicurezza degli edifici e rimozione amianto, e quello definito #scuolenuove, per fabbricati di nuova edificazione.
Gli stanziamenti saranno sotto forma di sblocco di patto per i comuni che ne fanno fatto richiesta e di primo stanziamento con fondi statali, e i Sindaci riceveranno comunicazione alla Ragioneria dello Stato nei prossimi giorni”.
I comuni dal provvedimento interessati nel VCO sono: Arizzano, Baceno, Casale Corte Cerro, Crevoladossola, Domodossola, Gravellona Toce, Malesco, Omegna, Premeno, Stresa, Vanzone con San Carlo, Verbania, Villadossola, cui si aggiunge la Provincia del VCO. Gli interventi sono immediatamente cantierabili. “Per gli altri comuni -prosegue l’on. Borghi- che rispondendo all’appello del governo hanno chiesto finanziamenti o lo sblocco di patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprira’ una nuova possibilita’ con il prossimo Documento programmatico di economia e finanza e con mutui in fase di attivazione con oneri a totale carico dello Stato. Si tratta di una risposta concreta e tangibile alle esigenze delle nostre comunita’, e conferma l’attenzione che il governo e la sua maggioranza parlamentare pongono ai temi della scuola, delle autonomie locali e del territorio”. “Per il VCO si tratta di un ottimo risultato – conclude il parlamentare ossolano – perché si vede attribuita una cifra quasi doppia di quella che gli sarebbe spettata sul semplice rapporto popolazione residente/popolazione totale”.

SUS COBIANCHI, BORGHI: “PRIORITA’ DEV’ESSERE QUALITA’ FORMATIVA”

cobianchi-scuolaEsprime preoccupazione l’On. Enrico Borghi per la decisione presa nelle scorse settimane dalla provincia del Vco di chiudere il corso di Scienze Umane e Sociali dell’Istituto Cobianchi con successiva apertura di un nuovo indirizzo al Liceo Cavalieri.
“Ho fatto un sopralluogo al Cobianchi nei giorni passati – commenta il parlamentare del Partito Democratico – incontrando diverse parti in causa, e mi sono state riportate le criticità che questa scelta porterà con sé sia dal punto di vista dell’organizzazione dell’offerta didattica che della possibilità di fruizione della stessa da parte degli studenti provenienti dalle zone extraVerbania per la capacità della struttura del Cavalieri di accogliere le numerose iscrizioni alle classe prime.”
“SUS del Cobianchi rappresenta indubbiamente una delle eccellenze dell’offerta formativa della nostra provincia – continua Borghi – negli ultimi anni sono stati sviluppati numerosi progetti innovativi di notevole rilevanza oltre a Convegni e Pubblicazioni.”
“ Occorre a questo riguardo essere coscienti che alcuni di questi progetti non potrebbero avere continuità in un’altra struttura scolastica – sostiene Borghi – penso ad esempio al progetto Cobipad, presentato a Roma nel 2012 e che non potrebbe continuare nella struttura del Cavalieri perchè non supportata adeguatamente dal punto di vista tecnologico.
A cio’ si aggiunga anche la singolarita’ di una scelta assunta da una Provincia ormai in scadenza in splendida solitudine, con il parere
contrario degli organismi scolastici preposti e nel silenzio dell’amministrazione cittadina commissariata che non viene coinvolta per le parti di propria, specifica competenza. Rischia di profilarsi un danno certo per la qualita’ formativa e una situazione di ingestibilita’ a settembre
scaricata in capo al nuovo Sindaco di Verbania”. “Per fare chiarezza sulla questione e affinchè venga trovata rapidamente una soluzione – conclude il parlamentare ossolano – ho chiesto all’assessore regionale all’istruzione Alberto Cirio e al Presidente della VI Commissione in Regione Piemonte Michele Marinello di portare sul tavolo della Regione le osservazioni e le preoccupazioni dei docenti e dei rappresentanti del Comitato nato in questi giorni affinchè venga riaperta la discussione sul merito di questo spostamento. La Regione, se vuole, puo’ e a mio avviso e’ il caso che intervenga”
“Inoltre – continua Borghi – sempre questa mattina ho inoltrato alla Camera una specifica interrogazione al Ministro dell’Istruzione perchè la delicatezza e importanza della questione non può e non deve essere sottovalutata”

Scuole professionali: Reschigna una situazione inacettabile

La condizione delle agenzie formative professionali che operano nel VCO, con il rischio concreto che non siano in grado già da questo mese di pagare gli stipendi, è inaccettabile. La formazione è una delle chiavi fondamentali per il superamento della grave crisi che attraversiamo da tempo, tutti lo dicono, ma la Regione non pratica le politiche necessarie per mantenerla e potenziarla. 
Già da una settimana ho interessato alla vicenda l’assessore competente, Gilberto Pichetto, spingendo perché venissero trovate in fretta le risorse necessarie. Ora l’assessore mi ha fatto sapere che entro la fine del mese di novembre dovrebbero essere dati alle Province, che hanno la gestione diretta della Formazione professionale, risorse per 130 milioni di euro, di cui 4,5 milioni per il VCO.  
Rappresenterebbero una boccata di ossigeno importante per la sopravvivenza anche nel VCO di un sistema di formazione professionale indispensabile per poter guardare al futuro con un minimo di speranza.