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Fini contro i doppi incarichi dei deputati: “Siamo al limite dell’indecenza”. Zacchera lo sa?

image Lo avevamo ripetuto più volte in campagna elettorale come Partito Democratico: avere due incarichi era una cosa poco dignitosa nei confronti dei cittadini.
A dare manforte alle nostri tesi mai avremmo pensato che sarebbe sceso in campo il numero due della PDL, lo stesso partito del Sindaco Marco Zacchera.
E’ infatti oggi su tutti i giornali italiani, la dichiarazione di ieri pomeriggio di Gianfranco Fini, presidente della Camera che ammonisce i deputati che ricoprono ancora doppi incarichi incompatibili.
Fini afferma: “ Stiamo superando il limite della decenza. Fare insieme il presidente della provincia o il sindaco ed il parlamentare – ha rilevato – significa abusare della fiducia degli italiani. Che non hanno l’anello al naso. E’ già difficile fare bene una cosa, figurarsi due o tre".
 Speriamo che questa frase faccia riflettere innanzitutto il Sindaco e Parlamentare Marco Zacchera ed i suoi elettori.
Come può fare bene entrambi i lavori situati a centinaia di Km di distanza?  È ovvio, come sempre detto, che uno dei due verrà sicuramente trascurato.
Aspettarsi un sussulto di diginità e pensare di lasciare uno dei due incarichi? Speriamo che almeno ci pensi, ma sentite già le sue dichiarazioni del passato siamo orientati a credere che ancora rimarrà su tutte e due le sedie.
Quello che resta però è la sensazione che prendere in giro i cittadini, che non hanno l’anello al naso, possa essere oggi più difficile.
Noi ci speriamo e per il bene del Parlamento e della nostra Città, ci auguriamo che decida da che parte impegnarsi con vera passione e costanza.

Ufficio stampa PD
Coordinamento Provinciale
Circolo di Verbania

Addio alla Circonvallazione di Verbania? Incontro pubblico a Fondotoce

image Addio alla Circonvallazione di Verbania? È questo il tema dell’incontro pubblico che si svolgerà venerdì 12 febbraio alle ore 21.oo presso la Sala Comunale a Fondotoce (Vb).
Partecipano all’incontro Aldo Reschigna consigliere regionale, Angelo Rolla capogruppo PD in consiglio comunale, Claudio Zanotti capogruppo in consiglio comunale, presiede Corrado De Ambrogi vicecordinatore Circolo PD Verbania.
Nelle due passate amministrazioni (per oltre 10 anni) si è lungamente discusso e argomentato di circonvallazione valutando le diverse ipotesi progettuali con un obiettivo imperante: rendere l’opera realizzabile concretamente.
La scelta attuata è stata quella di progettare l’opera in 4 lotti distinti autonomamente fruibili, a partire da quella che prevede il superamento a monte di Fondotoce. La giunta Zacchera propone ora di unire i primi due lotti previsti realizzando una galleria unica da Fondotoce al Plusc. Quali le conseguenze?
1) Dieci anni di lavoro buttati insieme ad alcune centinaia di migliaia di euro già spesi in progettazioni.
2) Un costo che raggiungerebbe i 150 milioni di euro che ben difficilmente il ministero potrebbe sostenere.
3) I 50 milioni già stanziati da ANAS vedrebbero una diversa destinazione, a finanziare qualche opera già progettata altrove.
4) Una nuova progettazione sposterebbe a chissà quando la realizzazione della circonvallazione.
Quando dunque vedremo, e soprattutto vedranno gli abitanti di Fondotoce, la realizzazione di quest’opera di cui si parla da decenni? Tra dieci anni? Tra cento? O forse mai?
Di questo discuteremo con i cittadini di Verbania.
PD Circolo di Verbania

Evviva, siamo diventati capitale.

image Fate uno sforzo e andate a cercare il comunicato stampa del 5 dicembre con il quale il Comune annuncia “Verbania Capitale dei Laghi Europei”. Merita. La lettura si colloca tra l’esilarante e il fantastico. Credo sia il primo caso in assoluto di autoproclamazione di una città a capitale "europea" di qualcosa. E noi che pensavano che per diventare la capitale dei laghi europei avremmo dovuto superare un’insidiosa e defatigante selezione sulla base di effettivi e documentati titoli di merito!
Chessò: importanti Rassegne come Editoria & Giardini e LetterAltura, prestigiose iniziative espositive e culturali come il Centro Ricerca Arte Attuale di Villa Giulia, primati nazionali certificati come il riconoscimento di prima città italiana per Eco Sistema Urbano e Ambiente; o magari il primato regionale per presenze turistiche, l’eccellenza della qualità dell’aria, del trasporto pubblico gratuito, della raccolta differenziata. Ah, tra parentesi: tutte cose fatte, promosse o sostenute dal centrosinistra. Ma va’ là! Bastava l’autoproclamazione del sabato mattina, il logo fatto "in casa" e l’immancabile comunicato stampa dal titolo altisonante e definitivo: "Verbania è capitale dei laghi europei". Non ce n’è per nessuno.
Sai che rabbia, che invidia, che fegato grosso a Lucerna, a Ginevra, a Losanna, a Zurigo, a Neuchatel! Noi capitale dei laghi d’Europa e loro no. E il lago di Costanza? E perchéno Como o Lecco? Averci pensato prima…. Bastava l’autoproclamazione.
Ma il destino cinico e baro è sempre in agguato, pronto a ridicolizzare anche le trovate più geniali. Su La Stampa di stamattina, titolone: VERBANIA TAGLIATA FUORI DAI TRENI INTERNAZIONALI", corredato di significative dichiarazioni del sindaco ("è disarmante….non abbiamo ottenuto alcunché…" ecc. ecc…).
Davvero un debutto entusiasmante per la novella "Capitale dei laghi europei". La prossima volta, autoproclamiamoci "Capitale delle stazioni ferroviarie europee": chissà mai…
Claudio Zanotti, consigliere comunale VB

Zacchera smentito dall’ANAS.

image Il sindaco di Verbania e deputato nazionale Zacchera ha mandato una lettera al Prefetto perchéquest’ultimo si faccia promotore di incontri con l’Anas al fine di evitare i lavori sulle strade statali in giornate e orari che possono determinare disagi anche gravi ai cittadini obbligati a spostarsi con mezzi pubblici o privati.
La lettera, prontamente inviata alla stampa locale, ha l’esclusivo significato di tentare di stornare dal Comune (e quindi dal sindaco) le rimostranze e la rabbia degli automobilisti, indirizzandole su altri soggetti (l’Anas) e chiamando in causa la Prefettura. Ora, visto che l’Anas è una società di diretta emanazione statale, non si capisce bene a cosa serva il deputato/sindaco locale, se neppure riesce a farsi ascoltare da un ente che ricade sotto la responsabilità degli organi di governo nazionale, tra i quali la Camera dei Deputati; ma a questa inefficienza siamo ormai abituati da una quindicina
In meno di 48 ore Anas smaschera il puerile tentativo della Giunta di Verbania di scaricarwe su altri (Prefetto, Anas…) le proprie inadeguatezze.

 

Anas (si veda le pagine dei giornali locali) afferma – in una dura e polemica nota del Compartimento – che il Comune di Verbania era stato avvertito dei lavori di asfaltatura. Esempio straordinario di collaborazione e di efficienza tra Enti! Non c’è altro da da dire: si attendono le scuse di Zacchera a cittadini e automobilisti.

d’anni.
 
Più preoccupante è invece il fatto che il deputato locale neppure come sindaco di Verbania, capoluogo di Provincia, riesca a farsi sentire. Sono passati poco più di quattro mesi dalle elezioni e il caos estivo e autunnale sulle strade cittadine per le asfaltature è ormai un appuntamento fisso settimanale: una volta l’Ufficio Stampa del Comune comunica una data che non coincide con i lavori; un’altra si attendono i lavori da una parte e iniziano dall’altra; un’altra ancora di sbandiera l’asfaltatura notturna imposta ad Anas come grande risultato conseguito e alla prima occasione capita il contrario.
 
Poichè altri hanno amministrato in passato la città, è possibile fare qualche raffronto. Il più inquietante è questo: le situazioni di grave disagio viabilistco negli ultimi cinque anni sono state supperggiù tante quante quelle che si sono verificate negli ultimi quattro mesi. Eppure tra 2004 e 2009 il Comune ha asfaltato e risaflaltato mezza città, lavorando di giorno e di notte, utilizzando la comunicazione preventiva, attivando i percorsi alternativi, piazzando su strada vigili urbani e movieri.
 
Vi ricordate quando negli anni scorsi capitavano talvolta casi del genere? Il consigliere PdL Valerio Cattaneo non mancava di inviare vibrate note di protesta ai giornali e di presentare interrogazioni: la colpa era allora sempre e solo del Comune. Altro che Anas!
 
Morale della favola. C’è bisogno di una presenza di maggiore qualità sui problemi che quotidianamente pone l’amministrazione di una città complessa e articolata come Verbania, magari evitando scelte inutili (la riapertura dell’ultimo tratto di via Farinelli, da cui non passa nessuno), o dannose (l’intasamento pericoloso per i pedoni su via XXIV maggio o la riapertura come area di sosta della piazza pedonalizzate della Posta di Intra). Più contatti con Anas e Provincia, più efficienza organizzativa, meno comunicati stampa inutili e propagandistici.
 
E così eviteremo al sindaco di dover produrre – a mo’ di foglia di fico -lettere al Prefetto per il depistaggio delle responsabilità. Le sue.
 
Claudio Zanotti – consigliere comunale

Verbania: la montagna ha partorito il topolino.

La montagna ha partorito il topolino. Il varo da parte della Giunta Zacchera del cosiddetto “bonus bebè” si configura come un’iniziativa di natura socio-assistenziale che si affianca ad altre analoghe già da tempo attivate sia dal Comune di Verbania (bonus per pannolini ecologici) sia dal Consorzio Servizi Sociali (assegni per sostegno alla natalità e per le famiglie numerose)
“Nessun bonus bebè – spiegano i consiglieri comunali Angelo Rolla, capogruppo Pd, e Claudio Zanotti – ma semplice contributo socio-assistenziale legato al reddito, simile a molti di quelli già erogati da anni e senza nessuna grancassa mediatica dagli enti pubblici territoriali. Piuttosto, preoccupa molto il fatto che un contributo economico di natura sociale come quello varato dalla Giunta sia subordinato a criteri discriminatori come quello dei tre e dei cinque anni di residenza a Verbania e soprattutto come quello della condizione di cittadino italiano o comunitario e cittadino extracomunitario. Un sostegno assistenziale non può essere legato a criteri come quelli della durata di residenza in città o della nazionalità, che nulla hanno a che vedere con il bisogno sociale. Si tratta di una scelta grave, che penalizza proprio chi – regolarmente residente a Verbania – avrebbe più bisogno d’aiuto e che rivela in ciò il consueto sigillo discriminatorio della Lega.
Altro fatto negativo è rappresentato dalla confusione che si creerà tra sussidi del Comune e sussidi del Consorzio Servizi Sociali: diversi criteri d’accesso, diversi requisiti economico-reddituali, diversi uffici competenti, diverse modalità amministrative e gestionali.”

Verbania, 7 luglio 2009

Comunicato Stampa: appello ai cittadini liberi e democratici

Ieri durante una manifestazione in Piazza Ranzoni per le elezioni comunali di Verbania un candidato del PDL rappresentante del movimento Casa Pound ha chiesto il voto per "portare un fascista in Consiglio Comunale". Evidentemente non c’è più alcun limite. Nella contesa elettorale per il comune ci si può dichiarare tranquillamente fascisti e chiedere i voti per questo. Denunciamo la grave responsabilità del candidato Zacchera e del PDL di Verbania che, per qualche voto in più, si è assunto la grave responsabilità di ospitare nella propria lista tali personaggi. La Verbania che oggi conosciamo è cresciuta su alcuni valori fondamentali, tra cui l’antifascismo. Ci appelliamo a tutti i cittadini liberi e democratici della nostra città perché non passi questo preoccupante ritorno al passato.

Ufficio Stampa PD Circolo di Verbania